A livello aziedale sei obbligato a passare a windows 11 per una questione di certificazioni ed è verissimo che generi una enorme quantità di PC di scarto. Molti di questi finiscono nel mercato dell'usato ma l'utente domestico medio compra nei centri commerciali non nel mercato dell'usato.
Con pochi sbattimenti è comunque possibile installare windows 11 anche su PC obsoleti. L'unico accorgimento è che devi fare un aggiornamento manuale del sistema una volta l'anno perchè non ricevi gli aggiornamenti automatici.
una Azienda per la dismissione dei suoi computer non più idonei, non può semplicemente darli per il mercato dell'usato, ma ha delle procedure dettate dalla legge da rispettare, può donare i propri computer, ottiene anche vantaggi fiscali, ma deve seguire le procedure di dismissione previste dalla normativa, donare a enti qualificati conservare la documentazione fiscale necessaria.
Per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate, l’azienda deve:
Registrare la dismissione nei registri contabili.
Se il valore del bene è inferiore a 10.000 €, può usare una procedura semplificata.
Se superiore, è consigliabile rivolgersi a operatori specializzati per la rottamazione o donazione, con documentazione come:
Documento di trasporto (DDT) per rottamazione.
Formulario identificazione rifiuti (FIR) per RAEE
Le aziende possono dedurre o detrarre fiscalmente le donazioni, secondo il Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017):
Deduzione: fino al 10% del reddito complessivo dichiarato l’eccedenza può essere riportata nei 4 anni successivi.
Detrazione: pari al 30% dell’importo donato, fino a un massimo di 30.000 € annui
Per ottenere questi benefici:
La donazione deve essere tracciabile (bonifico, carta, assegno).
Il destinatario deve essere un ente qualificato (ETS, ODV, APS, ecc.).
È necessario conservare documentazione fiscale adeguata (ricevute, attestati, ecc.) lo so perché lavoro in una grande Azienda facente parte del gruppo Mapfre, e l'anno scorso hanno cambiato molti pc desktop, e non è come bere un bicchier d'acqua
