Ben ritrovati,
apro questo thread (sperando che sia nella sezione giusta) per segnalare l'ennesima scoretezza e l'assoluta mancanza di rispetto che la TIM dimostra verso chi paga loro il canone. Il tema in questione riguarda il rimborso dei giorni erosi anche se la cosa risale a parecchio tempo fa la vicenda si è prolungata fino ad ora grazie alla burocrazia italiana e al menefreghismo dell'azienda. In pratica la mia linea telefonica era da anni assegnata a mia madre di cui dopo il suo decesso sono diventato l'unico erede, va da se che qualunque rimborso ovviamente previo presentazione di documenti che lo dimostrino, sia da assegnare al sottoscritto, dopo una lunga serie di email trasmissione di atti e quant'altro la TIM mi ha "furbamente" spedito un assegno non trasferibile a nome di mia madre da riscuotere presso Poste Italiane. Il personale mi ha spiegato che anche presentando tutta la documentazione del caso non è possibile riscuotere un assegno così intestato, così ho chiesto che l'assegno venisse spedito a nome mio... macchè! Non è servito segnalare il tutto al CORECOM Marche che non è più quello di un tempo, e neanche rivolgendomi al mio legale, dopo una lungo batti e ribatti non ha dato risultati. A quel punto rimaneva solo una denuncia penale che mi è stata sconsigliata vista la cifra esigua. Però gente, parliamo dell'azienda che sponsorizza la serie A italiana! Ovviamente sia io che tutti i miei parenti abbiamo chiuso con questi soggetti ed è giusto che tutti vengano a conoscenza del loro modus operandi
apro questo thread (sperando che sia nella sezione giusta) per segnalare l'ennesima scoretezza e l'assoluta mancanza di rispetto che la TIM dimostra verso chi paga loro il canone. Il tema in questione riguarda il rimborso dei giorni erosi anche se la cosa risale a parecchio tempo fa la vicenda si è prolungata fino ad ora grazie alla burocrazia italiana e al menefreghismo dell'azienda. In pratica la mia linea telefonica era da anni assegnata a mia madre di cui dopo il suo decesso sono diventato l'unico erede, va da se che qualunque rimborso ovviamente previo presentazione di documenti che lo dimostrino, sia da assegnare al sottoscritto, dopo una lunga serie di email trasmissione di atti e quant'altro la TIM mi ha "furbamente" spedito un assegno non trasferibile a nome di mia madre da riscuotere presso Poste Italiane. Il personale mi ha spiegato che anche presentando tutta la documentazione del caso non è possibile riscuotere un assegno così intestato, così ho chiesto che l'assegno venisse spedito a nome mio... macchè! Non è servito segnalare il tutto al CORECOM Marche che non è più quello di un tempo, e neanche rivolgendomi al mio legale, dopo una lungo batti e ribatti non ha dato risultati. A quel punto rimaneva solo una denuncia penale che mi è stata sconsigliata vista la cifra esigua. Però gente, parliamo dell'azienda che sponsorizza la serie A italiana! Ovviamente sia io che tutti i miei parenti abbiamo chiuso con questi soggetti ed è giusto che tutti vengano a conoscenza del loro modus operandi