Specifiche tecniche:
Dissipatore
- Dimensioni : 146.2 x 124 x H161 mm
- Peso: 790g
- Ventola consigliata: fan da 120mm & 140mm
Dissipatore back-side
- Dimensioni : 134.5 x 163.5 x H112.6 mm
- Peso : 130g
- Ventola consigliata : fan da 80mm & 70m
Compatibilità
- INTEL: tutti i processori Intel compatibili con il Socket LGA775
- AMD: processori Athlon64 / FX / X2 / Opteron Socket AM2
N.B.: compatibile con il Socket 939 con il 939 Bolt thru kit , venduto separatamente.
Caratteristiche:
- Area di dissipazione più grande rispetto a qualsiasi altro dissipatore (140mm x 120mm) con la possibilità di installare una o persino due fan da 140mm;
- Progettato per il miglior controllo del flusso d’aria mediante le ventole sul dissipatore e l’aria all’interno del case;
- Quattro heat-pipes da 8mm per distribuire grandi quantità di calore in modo rapido ed efficiente;
- Possibilità di ruotare il dissipatore di 90 gradi per meglio adattarsi alla propria configurazione;
- Backplate compatibile multi-piattaforma per l’installazione su un vasto numero e tipo di schede madri. Non sono necessari tool per renderlo compatibile con le diverse piattaforme;
- Include un dissipatore back-side con due heat-pipe che non solo fornisce ulteriore raffreddamento per la CPU ma dissipa il calore proveniente dalla parte posteriore della motherboard per allungare la vita e la stabilità della scheda madre.
Aree di dissipazione a confronto dei migliori dissipatori:
Thermalright HR-01 : ca 2046cm²
Thermalright Ultra 120 eXtreme : ca 3700cm²
Scythe Infinity : ca 4350cm²
Zalman 9700 : ca 5490 cm2
Thermalright IFX-14 : ca 6000cm²
Da notare come l'IFX-14 abbia un'area dissipante quasi doppia rispetto all'Ultra 120 Extreme.
Nella guida che segue, tratterò l’installazione del dissipatore munito di due Nanoxia FX-12 2000, ventole che ho scelto per la mia configurazione.
Seconda premessa: è la prima volta che monto un processore e che "smembro" un pc fino all'ultimo componente, quindi non aspettatevi chissà quale maestria...
Ecco l’acquisto: IFX-14 (da notare la confezione mastodontica) con le due Nanoxia:
Ed ecco come si presentava l’interno del mio case prima dell’intervento di sostituzione del dissipatore:
Ecco invece la disposizione originaria di cavetteria e componenti nel case (da far paura!!!):
Questa è la base del 3D Rocket; l’impronta non mi sembra un granchè; poca pasta termica, troppa invece ad una estremità:
E questa è la povera CPU inzozzata con la vecchia pasta termica trasbordata da un lato…
…trasbordata a tal punto da penetrare all’interno della placca di ritenzione CPU del Socket 775:
Qui a confronto le basi dell’IFX-14 e del vecchio dissipatore; da notare la grandezza, lo spessore e la robustezza della base dell’IFX-14 e le sue heat-pipes sovradimensionate da 8 mm:
Ecco qualche foto dell’IFX-14 con il dissipatorino da installare nel backplate:
Da notare, soprattutto nella terza foto, che benchè la base non sia lappata a specchio gode comunque di un ottimo grado di finitura.
Come primo passo dell’installazione, è necessario installare il backplate munito (o meno) del dissipatorino.
Nota importante: nel caso della mia Asus P5W DH Deluxe non era possibile montare il backplate in qualsiasi posizione in quanto delle saldature posteriori della scheda madre creavano problemi ai gommini del backplate. Installando il dissipatorino il problema si risolve in quanto lo spessore complessivo del backplate aumenta e la piastra è più distante dalla scheda madre.
Per il resto nulla di complicato: basta inserire i dadi e fissarli al backplate con le 4 rondelle di gomma, applicare il pad da 0,3 mm, poi la base del dissipatore posteriore, infine il pad da 1,5 mm e per concludere basta assicurare il backplate alla motherboard con le quattro viti che tra l’altro inglobano anche il sistema di ritenzione dell’IFX-14.
Unica critica: nella confezione erano presenti 5 viti per i Socket AMD e 3 per Socket Intel, anziché 4 e 4. Un errore umano che per fortuna non ha complicato le cose dato che è possibile con un minimo di manualità adattare una vite per i Socket AMD per far sì che si avviti nei dadi per Socket Intel. Una volta che la vite “si è fatta la casa”, non sussistono problemi di ritenzione.
La fase più complicata è stata far sì che il dissipatorino entrasse nel case senza che fosse ostacolato dai cavi dell’alimentatore:
Dissipatore
- Dimensioni : 146.2 x 124 x H161 mm
- Peso: 790g
- Ventola consigliata: fan da 120mm & 140mm
Dissipatore back-side
- Dimensioni : 134.5 x 163.5 x H112.6 mm
- Peso : 130g
- Ventola consigliata : fan da 80mm & 70m
Compatibilità
- INTEL: tutti i processori Intel compatibili con il Socket LGA775
- AMD: processori Athlon64 / FX / X2 / Opteron Socket AM2
N.B.: compatibile con il Socket 939 con il 939 Bolt thru kit , venduto separatamente.
Caratteristiche:
- Area di dissipazione più grande rispetto a qualsiasi altro dissipatore (140mm x 120mm) con la possibilità di installare una o persino due fan da 140mm;
- Progettato per il miglior controllo del flusso d’aria mediante le ventole sul dissipatore e l’aria all’interno del case;
- Quattro heat-pipes da 8mm per distribuire grandi quantità di calore in modo rapido ed efficiente;
- Possibilità di ruotare il dissipatore di 90 gradi per meglio adattarsi alla propria configurazione;
- Backplate compatibile multi-piattaforma per l’installazione su un vasto numero e tipo di schede madri. Non sono necessari tool per renderlo compatibile con le diverse piattaforme;
- Include un dissipatore back-side con due heat-pipe che non solo fornisce ulteriore raffreddamento per la CPU ma dissipa il calore proveniente dalla parte posteriore della motherboard per allungare la vita e la stabilità della scheda madre.
Aree di dissipazione a confronto dei migliori dissipatori:
Thermalright HR-01 : ca 2046cm²
Thermalright Ultra 120 eXtreme : ca 3700cm²
Scythe Infinity : ca 4350cm²
Zalman 9700 : ca 5490 cm2
Thermalright IFX-14 : ca 6000cm²
Da notare come l'IFX-14 abbia un'area dissipante quasi doppia rispetto all'Ultra 120 Extreme.
VENTOLE CONSIGLIATE
Se siete amanti del silenzio estremo, si potrebbe optare per due o addirittura tre ventole Noctua 1200. Se invece volete dotare il dissipatore di ventole efficaci in qualunque condizione operativa, vi consiglio le Nanoxia FX-12 2000, comunque molto molto silenziose (i 33 db non si percepiscono affatto); le ventole si sentono di più ai massimi regimi di rotazione ma, poiché l’IFX-14 dissipa già di suo in maniera eccellente il calore, state certi che i 2000 rpm non li raggiungerete mai. Per questo l’installazione del potenziometro è a mio avviso superflua.Nella guida che segue, tratterò l’installazione del dissipatore munito di due Nanoxia FX-12 2000, ventole che ho scelto per la mia configurazione.
GUIDA ILLUSTRATA ALL’INSTALLAZIONE DELL’IFX-14
Premetto che ho fatto un grande passo avanti nella dissipazione della CPU: sono passato da un Gigabyte 3D Rocket II all’IFX-14…. Per questo nelle foto che accompagneranno la guida saranno visibili entrambi i dissipatori per farvi meglio comprendere le abissali differenze costruttive tra i due, che si traducono in dissipazioni totalmente differenti.Seconda premessa: è la prima volta che monto un processore e che "smembro" un pc fino all'ultimo componente, quindi non aspettatevi chissà quale maestria...
Ecco l’acquisto: IFX-14 (da notare la confezione mastodontica) con le due Nanoxia:
Ed ecco come si presentava l’interno del mio case prima dell’intervento di sostituzione del dissipatore:
Ecco invece la disposizione originaria di cavetteria e componenti nel case (da far paura!!!):
Questa è la base del 3D Rocket; l’impronta non mi sembra un granchè; poca pasta termica, troppa invece ad una estremità:
E questa è la povera CPU inzozzata con la vecchia pasta termica trasbordata da un lato…
…trasbordata a tal punto da penetrare all’interno della placca di ritenzione CPU del Socket 775:
Qui a confronto le basi dell’IFX-14 e del vecchio dissipatore; da notare la grandezza, lo spessore e la robustezza della base dell’IFX-14 e le sue heat-pipes sovradimensionate da 8 mm:
Ecco qualche foto dell’IFX-14 con il dissipatorino da installare nel backplate:
Da notare, soprattutto nella terza foto, che benchè la base non sia lappata a specchio gode comunque di un ottimo grado di finitura.
Come primo passo dell’installazione, è necessario installare il backplate munito (o meno) del dissipatorino.
Nota importante: nel caso della mia Asus P5W DH Deluxe non era possibile montare il backplate in qualsiasi posizione in quanto delle saldature posteriori della scheda madre creavano problemi ai gommini del backplate. Installando il dissipatorino il problema si risolve in quanto lo spessore complessivo del backplate aumenta e la piastra è più distante dalla scheda madre.
Per il resto nulla di complicato: basta inserire i dadi e fissarli al backplate con le 4 rondelle di gomma, applicare il pad da 0,3 mm, poi la base del dissipatore posteriore, infine il pad da 1,5 mm e per concludere basta assicurare il backplate alla motherboard con le quattro viti che tra l’altro inglobano anche il sistema di ritenzione dell’IFX-14.
Unica critica: nella confezione erano presenti 5 viti per i Socket AMD e 3 per Socket Intel, anziché 4 e 4. Un errore umano che per fortuna non ha complicato le cose dato che è possibile con un minimo di manualità adattare una vite per i Socket AMD per far sì che si avviti nei dadi per Socket Intel. Una volta che la vite “si è fatta la casa”, non sussistono problemi di ritenzione.
La fase più complicata è stata far sì che il dissipatorino entrasse nel case senza che fosse ostacolato dai cavi dell’alimentatore: