Testimonianze di conoscenti che vivono a New York o posti simili? avete visto i costi?

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Purtroppo non basta la buona volontà, lo spirito di sacrificio, l'inventiva per riuscire a trovare un lavoro( stabile e con una paga che permetta una vita migliore di quella attuale) all'estero.
Tranne casi particolari( un conoscente o parente sul posto che ti aiuta da subito a integrarti), se non hai buona conoscenza della lingua locale, e competenze che possono rendere la tua assunzione preferibile rispetto a quella di un locale, oltre alla capacita di creare una rete di conoscenze e amicizie, sei costretto a vivere alla giornata facendo lavori che altri non hanno più voglia di fare, ( come già succede qui in Italia, dove alcune attività ormai sono occupate quasi solamente da stranieri), facendo una vita sostanzialmente priva di rapporti sociali.
In queste condizioni è impensabile poter pianificare un futuro, comprare una casa, mettere su famiglia.
Per questo molti falliscono, perché partono portandosi dietro solo uno zaino pieno di sogni, e illusioni.
Inoltre in questo momento, in molti stati vi sono fin troppi stranieri, e questo sta creando diversi problemi di convivenza.
 
Massimo 2967 ha detto:
Purtroppo non basta la buona volontà, lo spirito di sacrificio, l'inventiva per riuscire a trovare un lavoro( stabile e con una paga che permetta una vita migliore di quella attuale) all'estero.
Tranne casi particolari( un conoscente o parente sul posto che ti aiuta da subito a integrarti), se non hai buona conoscenza della lingua locale, e competenze che possono rendere la tua assunzione preferibile rispetto a quella di un locale, oltre alla capacita di creare una rete di conoscenze e amicizie, sei costretto a vivere alla giornata facendo lavori che altri non hanno più voglia di fare, ( come già succede qui in Italia, dove alcune attività ormai sono occupate quasi solamente da stranieri), facendo una vita sostanzialmente priva di rapporti sociali.
In queste condizioni è impensabile poter pianificare un futuro, comprare una casa, mettere su famiglia.
Per questo molti falliscono, perché partono portandosi dietro solo uno zaino pieno di sogni, e illusioni.
Inoltre in questo momento, in molti stati vi sono fin troppi stranieri, e questo sta creando diversi problemi di convivenza.
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io sono del idea che nella gran parte dei casi, salvo andare a fare lavori specializzati/ben pagati, non vale veramente la pena

il mio avatar non è a caso, io ho la cittadinanza canadese, anni va avevo in mente di andare in canada, almeno per "provare" ma onestamente dal 2020 a questa parte quel paese è in caduta libera

e indovina cos' hanno grossi gruppi di immigrati in questi paesi che ne tu ne io abbiamo? una rete di supporto e conoscenze da parte di connazionali
 
Nel mio caso, vi erano alcuni parenti venezuelani, che volevano un aiuto per venire qui e una base dove appoggiarsi ( era implicitamente scontato, che avendo la possibilità di andare a trovarli, noi fossimo benestanti).
Questo ha creato alcune situazioni non gradevoli e un certo distacco.
L'ultima volta che sono andato a trovarli( poco prima del lockdown ), ho visitato Barquisimeto, alcune vie della città erano praticamente abbandonate, non solo vi era un numero enorme di attività e uffici chiusi, ma in alcuni casi erano stati cannibalizzati, avevano portato via tutto quello che poteva avere un valore o poteva essere riutilizzato, con il risultato di trasformare molti locali in ruderi pericolanti non riutilizzabili in alcun modo.
 
Massimo 2967 ha detto:
Nel mio caso, vi erano alcuni parenti venezuelani, che volevano un aiuto per venire qui e una base dove appoggiarsi ( era implicitamente scontato, che avendo la possibilità di andare a trovarli, noi fossimo benestanti).
Questo ha creato alcune situazioni non gradevoli e un certo distacco.
L'ultima volta che sono andato a trovarli( poco prima del lockdown ), ho visitato Barquisimeto, alcune vie della città erano praticamente abbandonate, non solo vi era un numero enorme di attività e uffici chiusi, ma in alcuni casi erano stati cannibalizzati, avevano portato via tutto quello che poteva avere un valore o poteva essere riutilizzato, con il risultato di trasformare molti locali in ruderi pericolanti non riutilizzabili in alcun modo.
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Mi aspetto questo futuro, diffuso ovunque e senza fare eccezione da sud a nord e da est a ovest di tutto il globo.
 
Qualche tempo fa vidi un documentario dove spiegava che l'80% dei grattacieli sono praticamente disabitati. Acquistare o prendere casa in fitto è cosi caro che il 99% della popolazione non puo permetterselo e la costruzione/acqusto di questi immobili è solo un investimento per muovere il capitale. Inoltre il 99% delle proprietà appartengono al'1% della popolazione.

Dove vivo in Svizzera è piu o meno la stessa situazione: per acquistare un monolocale ci vogliono circa 500k CHF, per un appartamento di 3 stanze possiamo sforare anche il milione.
Per quanto riguarda il fitto stiamo sempre sui 1000CHF per una stanza, 2000/3000CHF per un appartamente di 3/4 stanza (80/100mq).

lavoro nel settore, quindi so che questi immobili appartengono tutti ad uno stretto gruppo di persone, prefriscono avere gli appartamenti vuoti invece di abbassare i prezzi, anche perché il mercato lo fanno loro e prima o poi dovrai prendere casa alle loro condizioni.

Non ho capito per quale motivo se ti trovi male a Barcellona o qualsiasi altra città dovresti andare a vivere proprio a New York che resta una metropoli invivibile forse anche peggio di Barcellona etc.

Con il tempo cambiano le priorità della vita, New York è una città adatta per gli uomini d'affari, per grandi dirigenti, imprenditori etc. se vuoi lavorare come dipendente probabilmente in Europa avrai piu garanzie.
 
Pietro94m ha detto:
Con il tempo cambiano le priorità della vita, New York è una città adatta per gli uomini d'affari, per grandi dirigenti, imprenditori etc. se vuoi lavorare come dipendente probabilmente in Europa avrai piu garanzie
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Si vede che vuole fare l' haitiano/venezuelano clandestino di turno che lavora in nero in un retrobottega per 7-8 dollari al ora per 12 ore al giorno 7 giorni su 7 e vive in un appartamento sub affittato insieme a 10 suoi connazionali...
 
Tony_x ha detto:
Beh è questo l' obbiettivo del WEF...
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Mi chiedo se un giorno raggiungeremo il punto di rottura, se mai faremo esplodere qualche casino a causa di ciò, intendo la goccia che traboccare il vaso, il limite massimo della sopportazione. Ma poi sorge il sospetto, anzi, la quasi certezza che ti porta a pensare che non succederà niente di niente perchè di gocce che hanno fatto traboccare non uno ma innumerevoli vasi ce ne sono state.
La nostra passività, di tutti noi, il subire e stare zitti, al massimo qualche lamento scritto o verbale, niente più di questo.

Altro che risveglio delle coscienze, così come tanto amano chiamarlo storici e filosofi, senza alcuna offesa nei loro riguardi.
Qui si tratta più di una totale stasi della coscienza.

Comunque, anche in caso di una molto improbabile rivolta, penso che coloro che si ergono al di sopra di tutto e tutti avranno già qualche "contromisura", ma come ho detto prima, è inverosimile un evento del genere.
 
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