Scusate la domanda che forse a voi sembrerà banale, ma che cos'è una tastiera da gaming? perché per giocare doveri preferirla ad una "non da gaming"?
In parte ti hanno risposto, immagino la domanda sia nata leggendo varie recensioni e commenti; la risposta breve è sì, esistono tastiere con cui si gioca meglio, e no, non è detto che se sulla scatola è scritto "da gaming" sia una di queste.
Frequentemente infatti è un'etichetta commerciale per fare pagare di più il prodotto, l'utente ignorante ragiona così: "È nera con i LED RGB, ok è da gaming".
Per farti capire cosa intendo, personalmente considero questi gli elementi per definire
una buona tastiera meccanica in generale (parere soggettivo, ma ampiamente condiviso):
- Solidità e peso del case (formato massimo, TKL);
- Suono (questo è complicato, fa conto che sia uno strumento e che debba essere accordato);
- Stabilizzatori precisi (con poco gioco e attriti);
- Switch che piacciono (ma in generale senza rugosità negli attriti);
- Keycaps belli, piacevoli al tatto (è l'unica cosa che tocchi, le curve, gli spigoli, la rugosità contano tantissimo) e spessi.
Servono queste cose per giocare?
No.
Per giocare meglio serve una tastiera che:
- si possa personalizzare almeno come punto di attuazione;
- che abbia un NKRO sufficiente al gioco;
- che abbia un polling rate elevato;
- che si possano sostituire facilmente gli switch rotti per l'elevata usura dei contatti;
- che abbia un buon software personalizzabile, con ampie possibilità di macro e trucchetti vari (ad es. il rapid trigger).
Un esempio di tastiera seriamente votata al gaming, IMO è la Wooting 60HE con switch magnetici.
Una tastiera da gaming è in generale una buona tastiera meccanica? No.
Viceversa? Forse sì (se è almeno hotswap ed ha un buon software a corredo).
Perciò nel mondo delle custom (più o meno spinto), riuscendo a personalizzare a piacere diversi componenti, è possibile realizzarsi una buona tastiera meccanica, più che discreta anche per il gaming.