Se ancora valido, ti racconto MOLTO SOMMARIAMENTE, quello che ho capito io. L'orecchio umano non percepisce suoni, al di sotto di certe frequenze, ma questo non significa che al cervello queste non possano essere trasmesse. Infatti come scoperto da Dove, facendo giungere al cervello due segnali con lievi differente tra loro, questo come reazione, per compensazione crea un terzo segnale che è la differenza tra i due che riceve. In questo modo il cervello entrerà in risonanza sulla frequenza in cui tu lo hai voluto portare, facendoti provare la sensazione che normalmente proveresti quando le onde cerebrali del tuo cervello sono in maggior parte emesse a quella frequenza.
Ti faccio un esempio che meglio fa comprendere, ma che è da intendere come tale, poiché non so (mi sono avvicinato anch’io da poco a questo argomento e sto facendo le mie esperienze) come si coniugano le frequenze di base con quelle degli stati mentali: voglio entrare in Delta (0.5 – 4 Hz), tramite sw (anche audacity, pur con la sua limitatezza) genero un segnale STEREO ( stiamo parlando di battiti binaurali) con una frequenza portante che decidi, ispirandoti a quanto già riportato in questa discussione. Nel ns esempio, e visto che già citata supponiamo che sia quella di 639Hz.
Stabilito che questa sarà la frequenza PORTANTE, decido che questa sarà quella del canale sx. A questo punto voglio una differenza (p. es.) di 2.2Hz (Delta) rispetto al segnale sx. Ecco che allora nel canale dx creerò una frequenza di 639-2.2=636.8Hz oppure 639+2.2=641.2Hz. A questo punto INDOSSO LE MIE CUFFIE (altrimenti non funziona) e mi rilasso ascoltando PER ALMENO 10 – 15 minuti il battimento prodotto.
Come in tutte le cose, per ottenere i risultati voluti bisogna avere le giuste motivazioni, la giusta concentrazione, oltre che creare le condizioni ideali. Prova a studiare Karl Marx, mentre il tuo pensiero è focalizzato principalmente sulla tua vicina di casa che ti ammicca sorniona e poi ne riparliamo.
Quindi riassumendo e commentando sommariamente alcune risposte pubblicate: non ti preoccupare, se anche da vecchio vorrai sottoporti ad una seduta di battiti binaurali, lo potrai fare tranquillamente, la frequenza di 2.2Hz (che non senti nemmeno da bambino) non la percepisci ascoltandola tramite le orecchie, ma la crea il tuo cervello per differenza tra due frequenze.
Per quanto riguarda l’esperienza negativa . . . beh qui è tutto molto soggettivo ed è necessario che tu faccia le tue esperienze. Male che ti vada non avvertirai nulla.
Sottolineo il fatto che è importante ascoltare il battimento in cuffia, altrimenti qualsiasi altro mezzo (le casse dell’impianto acustico p.es) diffonderebbero il suono in tutto l’ambiente e ALL’ORECCHIO NON GIUNGEREBBERO PIÙ SUONI BEN PRECISI E DISTINTI ma una miscela di entrambi vanificando l’effetto.
Sulle frequenze portanti, se non le trovassi confortevoli, puoi sempre cavartela giocando sul volume CHE NON DEVE MAI ESSERE INVADENTE, pena il senso di fastidio che provi e magari creandoti qualche mal di testa, vanificando il risultato che vuoi ottenere. E poi, come in tutte le cose, INSISTERE INSISTERE INSISTERE, perché se si pensa che basti avere un pallone in casa per diventare come Messi . . . beh lo sbaglio è già di fondo.
Ho iniziato da poco tempo con una sequenza di 30 minuti di battiti a frequenza Alpha (10’ a 12Hz + 10’ a 10Hz + 10’ a 8Hz) e con me sembrano funzionare.