DOMANDA Subwoofer RCF AYRA PRO 10 ???

[manues220]

Salve a tutti!!
Vorrei acquistare il subwoofer RCF Ayra Pro 10 per collegarlo alle mie casse per migliorare notevolmente i bassi.
Le mie casse sono le KAM Soundforce 6A le ho da circa 10 anni e sinceramente non ho mai avuto problemi. Ascolto musica Techno, Dance, Pop, House e un po di tutto in generale. Ultimamente ho provato a mettere il basso al massimo sulle mie casse e però se metto a volume medio-alto ho leggermente i bassi in più (a seconda dalla musica) ma si surriscalda molto la parte dove ci sono gli ingressi RCA e si comincia a notare un odore (tipo profumo) dalle casse, quindi non vorrei che li brucio. Così vorrei prendere un subwoofer e vorrei prendere infatti l' RCF Ayra Pro.
Qualcuno lo ha? Funziona bene? Ne vale la pena?
Una domanda: se prendo questo subwoofer (ha entrate ed uscite sia XLR che RCA) e collego l'input al mio Mac e l'output alle casse, visto che le casse sono attive e il subwoofer è attivo, rischio di bruciare le casse???? Visto che sono amplificate?
Attendo risposte! :)

Inviato da Samsung Galaxy S10+

 

[sp3ctrum]

Teoricamente é fattibile, visto che nel loro sito indicano che é abbinabile a monitor attivi della stessa linea.
Non ti so dare info sulla qualitá, ma hai cmq un sistema audio che non punta di certo alla qualitá hifi.

Per il surriscaldamento, quello é da implicare all'ampli interno che sta sullo stesso circuito dei connettori rca, quindi il calore migra anche in quella parte.

 

[mentalrey]

RCF é un marchio italiano che produce sia per home studio che PA,
ed é anche un buon marchio.
Le uscite del sub non sono amplificate, sono solo bilanciate o sbilanciate per adattarsi al tipo di casse a cui va collegato.

In caso di sub di marca differente dalle casse la cosa complicata é semmai regolare i volumi in modo che il sub non sovrasti tutto.

 

[manues220]

Teoricamente é fattibile, visto che nel loro sito indicano che é abbinabile a monitor attivi della stessa linea.
Non ti so dare info sulla qualitá, ma hai cmq un sistema audio che non punta di certo alla qualitá hifi.

Per il surriscaldamento, quello é da implicare all'ampli interno che sta sullo stesso circuito dei connettori rca, quindi il calore migra anche in quella parte.

Grazie della risposta!
Si infatti non punto su qualità hi-fi proprio dalle casse che ho! Credo che per avere l'alta fedeltà dovrei comprare le casse AYRA PRO 5 o 6, poi si che avrei un impianto audio serio!!!
Le casse che ho in estate e ad un volume medio-alto surriscalda fino ad arrivare a 48°/50° nel punto dei connettori d'ingresso, poi in generale la parte posteriore è abbastanza caldo circa 42°. Ho il termometro quindi misuro la temperatura! :D :D

Post unito automaticamente: 30 Maggio 2022

RCF é un marchio italiano che produce sia per home studio che PA,
ed é anche un buon marchio.
Le uscite del sub non sono amplificate, sono solo bilanciate o sbilanciate per adattarsi al tipo di casse a cui va collegato.

In caso di sub di marca differente dalle casse la cosa complicata é semmai regolare i volumi in modo che il sub non sovrasti tutto.

Grazie della risposta! Si RCF la conosco bene fa sistemi audio di alta qualità e made in Italy. Chiedo come va il modello citato, visto che ci sono pochissime opinioni su questo sub...Anche se sono pochi ma tutte a 5 stelle!!

 

[Andretti60]

… Credo che per avere l'alta fedeltà dovrei comprare le casse AYRA PRO 5 o 6, poi si che avrei un impianto audio serio!!!

se vuoi veramente alta fedeltà, starei lontano da diffusori monitor che sono pensati per essere usati in studi di registrazione o sul palco davanti ai musicisti, in modo che sentano quello che suonano. A causa del loro basso costo e piccole dimensioni vengono anche usati come diffusori da mettere ai fianchi del monitor, ed essere ascoltati da vicino quando appunto si è seduti al computer. Alcuni di questi diffusori sono validi, ma il modello da te citato ha sollevato una bella discussione su un sito (uno che seguo) che misura le prestazioni di dispositivi audio, la gente si chiede come fa una azienda seria come RCF avere prodotto diffusori con quella bassa qualità, che può essere corretta applicando un semplice equalizzazione. Qualcosa che ha attirato attenzione è che questi modelli sono stati sì progettati in Italia, ma costruiti su licenza in Cina.

RCF AYRA PRO5 Review (Powered Monitor)

This is a review and detailed measurements of the RCF AYRA PRO 5 powered studio monitor (speaker). I purchased this new from Amazon for US $149 (each) including shipping. The PRO5 looks serious enough although a bit busy for my taste. Like the waveguide for the tweeter which should make for...

www.audiosciencereview.com

 

[sp3ctrum]

se vuoi veramente alta fedeltà, starei lontano da diffusori monitor che sono pensati per essere usati in studi di registrazione o sul palco davanti ai musicisti, in modo che sentano quello che suonano. A causa del loro basso costo e piccole dimensioni vengono anche usati come diffusori da mettere ai fianchi del monitor, ed essere ascoltati da vicino quando appunto si è seduti al computer. Alcuni di questi diffusori sono validi, ma il modello da te citato ha sollevato una bella discussione su un sito (uno che seguo) che misura le prestazioni di dispositivi audio, la gente si chiede come fa una azienda seria come RCF avere prodotto diffusori con quella bassa qualità, che può essere corretta applicando un semplice equalizzazione. Qualcosa che ha attirato attenzione è che questi modelli sono stati sì progettati in Italia, ma costruiti su licenza in Cina.

RCF AYRA PRO5 Review (Powered Monitor)

This is a review and detailed measurements of the RCF AYRA PRO 5 powered studio monitor (speaker). I purchased this new from Amazon for US $149 (each) including shipping. The PRO5 looks serious enough although a bit busy for my taste. Like the waveguide for the tweeter which should make for...

www.audiosciencereview.com

In realtá non ne parlano malissimo, anzi é tutto giustificato da un prezzo basso.
Certo ha dovuto applicare un DSP, ma lui ha gli strumenti di misurazione ed é molto pignolo.

 

[Andretti60]

In realtá non ne parlano malissimo, anzi é tutto giustificato da un prezzo basso.
Certo ha dovuto applicare un DSP, ma lui ha gli strumenti di misurazione ed é molto pignolo.

il DSP è interno ed è quello originale usato da RCF per linearizzare la risposta in frequenza (tecnica ormai comunemente usata in diffusori attivi), ed è uno ottimo modello, non si capisce quindi perché la risposta in frequenza non sia lineare per nulla. La ipotesi più probabile è che quelle risonanze siano provocate dalla porta reflex, infatti imbottendola la risposta si è appiattita ma i bassi sono spariti. La mia ulteriore ipotesi è che non siano stati costruiti secondo le specifiche. L’amministratore del sito ha contattato la RCF con i suoi risultati, vediamo la risposta italiana, in passato ha aiutato diverse aziende che hanno portato modifiche ai loro prodotti (ma qui c’è il problema che non sappiamo quanto RCF possa influire su modelli costruiti da terze parti)
Hai ragione, i commenti sono “tiepidi”, ma a quel prezzo si trova di meglio. Io poi non comprerei mai qualcosa che suona meglio solo dopo avere applicato una correzione al segnale, è segno di problemi di ingegneria.

 

[sp3ctrum]

Bhe tieni conto che io non conosco l'inglese come, te quindi magari ho capito a grandi linee il discorso del forum e mi sono magari perso i dettagli, peró si per quel prezzo si trova di meglio

 

[mentalrey]

Fino a 3/500 euro, semplicemente non sono veri monitor da studio di registrazione.
Sono casse da home studio con punte su certe frequenze per farle apparire più precise, se costano meno di centone l'una sono invece praticante dei diffusori multimediali.

Poi diciamo che é un po' un pastrocchio parlare di ascolto hi-fi,
con le casse consumer che, anche se costose, ritoccano spesso il suono per essere piacevoli invece che effettivamente fedeli e le casse monitor, che sono lineari solo sopra a certe cifre, e sarebbe poi quella l'alta fedeltà.

 

[Andretti60]

Fino a 3/500 euro, semplicemente non sono veri monitor da studio di registrazione.

beh, non tutti gli studi di registrazione appartengono a grandi aziende di produzione musicale, senza contare che in genere si usano molte coppie diverse di diffusori, proprio per vedere come “suona” il risultato finale. Per esempio, se si produce musica per un pubblico giovane che la ascolta con piccoli auricolari connessi a uno smartphone si richiede un certo tipo di diffusori invece di altri.
E comunque hai ragione, ormai “studio monitor” è una buzzword il cui uso è inflazionato. Del resto come il termine “alta fedeltà”.

 

[sp3ctrum]

Bhe diciamo che con la tecnologia, si trovano anche cose ottime a prezzi ottimi.

Io ad esempio ho queste MR524 recensite qui:

Mackie MR524 | Studio Monitor | Measurements & Subjective Impressions

EDIT 13/12/21: Updated with full spin and other fun things. I recently purchased a pair of Mackie MR524s and thought it might be helpful to capture a set of essential measurements. To my knowledge, none are currently available. The MR524 is sold individually for approximately €100, which...

www.audiosciencereview.com

fanno il suo sporco lavoro, ampli interno in classe AB, belle precise e piacevoli.

 

[mentalrey]

Per fare alcuni test si usa anche una JBL Bluetooth mono, grossa come un pacchetto di sigarette figurati.

Ma avendo partecipato a progetti audio/video anche di un certo calibro e avendo invece fatto lezioni di basso in uno studio di registrazione mediopiccolo, vedo e ho il privilegio di sentire cosa si usa per avere un ascolto veritiero.

Diciamo che i primi ascolti, se c'é il budget si fanno "partendo" da cose come genelec/neumann (le genelec a volte le usano anche solo per fare contento il cliente) .
Mentre uno studiolo "ben messo" magari ha un paio di adam/focal/dynaudio magari Midfield,
le nearfield da 150/200 euro l'una sono più un secondo ascolto per tararsi anche su impianti economici e
sono quelle che spesso hanno la puntarella sulle medioalte per sembrare più dettagliate di quello che sono, o nel caso di quelle dedicate alla musica elettronica, un po' di basse in più.

 

[sp3ctrum]

Ma dobbiamo anche parlare di un contesto casalingo, a mio parere quando si possiede un bel DAC anche economico, ma pluritestato come un Topping DX3 e una paio di casse come le Adam T5V, MR524 o Tannoy Gold 5, si ha giá un grosso livello di qualitá, é giá un gradino sopra l'80 % degli impianti stereo che ha la gente in casa.

Andare oltre é una scelta che si fa con la testa e la passione.

 

[mentalrey]

Ma di sicuro, io in camera tengo un paio di presonus 5xt,
Semplicemente delle concorrenti di quelle che hai citato (che tengo con gli alti a - 3/4db) e mi piacciono anche parecchio.

Per quello dico che parlare di hi-fi é una cosa sempre un po' fumosa.

 

[Andretti60]

Ma dobbiamo anche parlare di un contesto casalingo,

Esatto, e da “come” si ascolta la musica. Se è solo per sottofondo, qualsiasi impianto che non distorca va bene, per la cucina io uso un Bose Bluetooth, per quando lavoro mi basta una piccola soundbar (ormai non ho più spazio nelle scrivania). In quelle situazioni non uso nemmeno un DAC separato. Cose che mi fanno apprezzare sempre di più la qualità audio della sala.