Studiare informatica e lavorare

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Aron998

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Salve, scrivo per un consiglio. Tra poco dovrei iniziare informatica all'università, e nel frattempo dovrei continuare a lavorare per mantenermi gli studi. Tuttavia non sono sicuro di essere in grado di conciliare il tutto, in quanto ho diverse lacune in matematica e tra lavoro e lezioni immagino che sia difficile trovare tempo extra per colmarle. Purtroppo non posso permettermi di lasciare il lavoro, e vedendo il calendario delle lezioni ho davvero paura di non farcela. Voi che ne pensate? Qualcuno che si è trovato nelle mie condizioni è riuscito a portare avanti entrambe le cose? I miei turni lavorativi sono composti da 4 ore al giorno, quindi alla fine non sono neanche troppi, però ho timore che non mi rimanga tempo per studiare e per colmare le mie lacune. Grazie in anticipo
 
Per esperienza ti dico che avere delle buone conoscenze in matematica è fondamentale. La facoltà di Informatica non è certo una passeggiata e frequentare le lezioni secondo me è importante. Certo anche il lavoro, specialmente ai giorni nostri, è meglio tenerselo stretto. Sono delle valutazioni del tutto personali che devi prendere.
Io mi ero iscritto (1985) in Ingegneria per poi passare in Informatica (il biennio era lo stesso ed obbligatorio). Nel frattempo ho trovato lavoro (sempre nel settore informatico) e non ho più potuto conciliare le due cose. Ho mollato l'università.
Ogni tanto mi chiedo se tornassi indietro se rifarei la stessa scelta? Non ho mai trovato risposta. Però se avessi continuato e mi fossi laureato e considerando il mondo del lavoro oggi in Italia, sicuramente sarei andato all'estero a lavorare.
 
Ciao,
io mi sono ritrovato nella tua stessa situazione, solo che il mio lavoro era a tempo pieno (8/9 ore al giorno) con un contratto serio e posto stabile.
Purtroppo dovetti lasciare l'università.
Dico purtroppo perchè adoravo l'università di informatica, ma lavorando tutte quelle ore (stando davanti al pc tutto il tempo) arrivavo a casa stravolto e con zero forza fisica di rimettermi davanti al pc (inoltre avendo problemi di vista i problemi fisici non erano pochi).
I primi mesi di lavoro ho provato a portare avanti entrambe le cose, come te non avevo grandi basi e queste mie lacune mi implicavano di presenziare alle lezioni per capire qualcosa in più, ma lavorando tutto il giorno non potevo. In più le materie fondamentali, come programmazione, sono materie sulle quali devi spenderci molto tempo sopra, più da un punto di vista pratico che di studio vero e proprio, infatti la mia università organizzava tutoraggi e esercitazioni in laboratorio che, quando ancora non lavoravo erano utilissime nel comprendere appieno la materia, ma non potendole frequentare, gli ostacoli nel portare avanti anche l'università aumentavano sempre di più.
Per cui mi sono arreso e ho deciso di lasciare. Ma questo non ha fatto morire la mia passione per questo mondo, per cui, avendo anche meno pressioni come puoi averne all'università con esami e tempi da rispettare, mi sto pian piano approfondendo certi argomenti (soprattutto i vari linguaggi di programmazione) in autonomia con materiale che recupero online, ma anche con corsi su Udemy.
Data la tua situazione ti consiglierei di provare ad iscriverti part-time all'università, così hai anche meno pressione e fretta di fare tutto, così puoi dividere adeguatamente il carico di lavoro e studio nell'arco della giornata. Lavorando 4 ore al giorno dovresti anche riuscire a frequentare qualche corso. Io nella tua situazione farei così :)
 
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