DOMANDA SSD su scheda madre con PENTIUM 2

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rubby

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Ok, la cosa sembra abbastanza assurda, ma è una cosa che vorrei fare...
La situazione è questa.
Ho appena fatto l'ugrade al computer grosso mettendo su' il nuovo SSD da 250 giga, ora mi avanza quello "vecchio" da 128.
Ho un vecchhio PC (pentium 2, scheda madre asus P2BF con chipeset intel 440BX, slot normali PCI, qualche ISA e l'AGP), con windows 98.
E' molto pompato, ci sono 512 mega di ram.
Lo uso per far girare vecchi giochi.
Ok, con DOSBOX e vari emulatori posso fare di tutto, ma far girare quel vecchio computer mi dà una certa soddisfazione.
La cosa che volevo fare adesso è montargli in qualche modo l'SSD avanzato.
Ovviamento non mi aspetto di sfruttarlo alla massima potenza, ma per quanto castrato, girerà sempre meglio che non un hard disk tradizionale (per quel computer vecchi hard disk IDE tra l'altro).
Il mio problema è trovare il modo per collegarlo a quella vecchia scheda madre.
L'idea era una scheda adattatore PCI a SATA (attenzione, PCI normale, non PCI-E).
Ovviamente devo fare le cose con un po' di testa, non posso prendere (se esiste) una adattatore a SATA 3 se poi la scheda madre con il PCI normale non arriva a quelle velocità.
Cosa mi potete consigliare? un adattatore PCI a SATA 1? una adattatore SATA/IDE (la scheda madre è IDE 33)?
O qualche altro suggerimento?

Grazie in anticipo a chiunque potesse darmi qualche dritta.
 
Lascia stare, la velocità del collegamento IDE può essere saturata persino da un HDD quindi piuttosto vendilo o usalo come disco secondario del nuovo PC
 
Gli adattatori SATA/IDE sono da evitare come la peste, di solito danno più problemi che altro. Se proprio vuoi metterci un SSD l'unica soluzione praticabile è un controller PCI. Considera che alcuni SSD SATA III (i Kingston V300 ad esempio) non garantiscono la compatibilità con il SATA di prima generazione.

Secondo me però non ne vale la pena, la CPU è talmente vecchia che dubito avresti grossi miglioramenti.
 
Il bios comunque non sarebbe capace di gestire un boot da pci... rubby, mi sa che sei al limite degli upgrade, però apprezzo :sisi:
 
a dire il vero su quel pc ci sarebbe già una scheda PCI che dà due porte PATA 133, e con quella scheda si riesce a fare il boot all'hard disk collegato.
La mia speranza era ottenere la stessa cosa sempre con una scheda PCI ma SATA e ataccarci l'SSD.
Pensavo a questo punto a una scheda SATA 2 o addirittura SATA 1, tanto poi il PCI farà da collo di bottiglia.
volevo fare una pazzia tipo questa:
https://www.youtube.com/watch?v=zKkKGlMLkow
 
a dire il vero su quel pc ci sarebbe già una scheda PCI che dà due porte PATA 133, e con quella scheda si riesce a fare il boot all'hard disk collegato.
La mia speranza era ottenere la stessa cosa sempre con una scheda PCI ma SATA e ataccarci l'SSD.
Pensavo a questo punto a una scheda SATA 2 o addirittura SATA 1, tanto poi il PCI farà da collo di bottiglia.
volevo fare una pazzia tipo questa:
https://www.youtube.com/watch?v=zKkKGlMLkow
Il disco SSD, a patto che un controller sata 1 lo riesca a riconoscere, verrebbe talmente castrato dalle varie interfacce (sata 1, PCI) che offrirebbe le stesse identiche prestazioni di un hard disk normale. Sinceramente è un'idea bizzarra, al limite del "lo faccio per fare un esperimento", non certo per ottenere un aumento di prestazioni che, come detto, non ci sarebbe. Durante l'installazione di Windows 98, se decidi di tentare lo stesso, ricordati di usare il file system FAT32, e non il FAT, se no la capienza sarà limitata a 4 GB... Sarebbe anche consigliabile installare Windows 98SE, la seconda edizione del sistema operativo.
 
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