PROBLEMA Ssd Morto?

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LolloHC

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Buongiorno a tutti.
Ho un ssd 850 evo da 120gb da neppure un anno su cui ho installato il sistema operativo ed un solo programma di editing video usato molto raramente.
Ho voluto eseguire una installazione pulita di windows tramite dvd, al momento che l'installe mi chiede la formattazione del drive si freeza momentaneamente lo schermo, esegue la formattazione e l'ssd SCOMPARE!
Ho smontato un vecchio hdd esterno della toshiba per recuperare l'adattatore USB e Magican mi vede un "Toshiba" da zero mega quindi inutile. Ho provato da bios o su altri pc ma niente, NON ESISTE PIÙ. Ora, è possibile che un prodotto usato con fin troppa cautela si rovini così? Che diavolo è successo!?
Lo presi a gennaio passato, la garanzia di Samsung è valida? Sapete anche se il Mediaworld fornisce il servizio di reso alla Samsung entro un anno dall'acquisto o addirittura fornisce una garanzia propria? Pensate che con un box esterno selezionato potrei avere qualche possibilità di recuperarlo?
Scusate le molte domande, sono a dir poco inviperito per questa faccenda. Non può un ssd morire per un format dall'installer di windows!
Grazie in anticipo per i consigli.
 
in teoria la garanzia su tutti i prodotti è di 2 anni. Se non si vede più su nessun pc, vuol dire che non è più accessibile.
Ma mi sfugge una cosa, sugli altri PC lo colleghi sempre con porta sata diretto alla scheda madre, senza adattatore giusto?
 
Ho provato su altri 2 pc, sia con adattatore (rileva un "Toshiba") che direttamente in sata e nessun bios l'ha rilevato.
Se ci sono degli adattatori USB più affidabili di altri proverei a vedere se riesco a ripristinarlo, in ogni caso fa comodo averne a casa.
Oggi vado al negozio e vedo di eseguire il reso.
Ma sono "errori" che possono succedere utilizzando gli Ssd? Ci sono precauzioni che posso prendere per evitare problemi di questo tipo? O è semplicemente sfiga, cosa che purtroppo capita..
 
Gli SSD sono molto affidabili, ma che becchi quello difettoso ci può stare. Secondo me non ci sono chissà quale precauzioni... certo, ovviamente non lanciarlo o evitare di farli fare le capriole mentre lo si sta usando (anche se comunque non avendo parti in movimento, è più resistente agli urti). Per il resto, non credo ci sia altro da dire per prevenire questi errori (che ti ripeto, sono normali... probabilmente hai avuto solo sfortuna!)
 
Concordo.. hai avuto sfi*a! E comunque se il bios anche di altri pc (collegato sata) non lo rileva, è andato.
 
Scusate se rispondo con molto ritardo.
Avete confermato le mie ipotesi, ormai è andato. Mi sono mosso per la sostituzione, rivenditore non si è preso carico della sostituzione indicandomi un centro assistenza Samsung piuttosto vicino. Il centro Samsung in questione non ha mai trattato, ne tratta, questi prodotti.
Mi ha lasciato un numero verde, probabilmente dovrò pensare io alla spedizione (ti pareva ).
Spero le tempistiche non siano troppo lunghe, è un trauma tornare all'hard disk meccanico.
 
GARANZIA LEGALE SUI BENI DI CONSUMO: ECCO I DIRITTI DEI CONSUMATORI
1. Che cos’è la garanzia legale
La garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato.

2. Nei confronti di chi può essere fatta valere
Il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore.

3. Contenuto della garanzia legale
In presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto, a sua scelta, alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza addebito di spese, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro. Se sostituzione o riparazione non sono possibili il consumatore ha comunque diritto alla riduzione del prezzo o ad avere indietro una somma, commisurata al valore del bene, a fronte della restituzione al venditore del prodotto difettoso.

4. Durata della garanzia legale
La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino di cui si consiglia di fare subito una fotocopia perché le carte termiche degli scontrini possono scolorirsi con il tempo).Le clausole inserite da professionisti in contratti o condizioni generali di contratto con i consumatori che limitano la durata della garanzia legale o la escludono possono integrare clausole vessatorie ai sensi dell’articolo 33, comma 2, lettera b), del Codice del Consumo.

5. Obblighi del venditore
Il venditore deve:

  • prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare se il malfunzionamento dipenda o meno da un vizio di conformità. In particolare: (i) per i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla data di consegna del prodotto la verifica è sempre a carico del venditore in quanto si presume che esistessero al momento della consegna; (ii) successivamente, nel solo caso in cui il malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere chiesto al consumatore il rimborso del costo - ragionevole e preventivamente indicato – che il venditore abbia sostenuto per la verifica;
  • riscontrato il vizio di conformità, effettuare la riparazione o la sostituzione del bene entro un congruo tempo dalla richiesta e senza addebito di spese al consumatore.
6. Differenza tra garanzia legale e garanzie convenzionali
Le garanzie convenzionali, gratuite o a pagamento, offerte dal produttore o dal rivenditore, non sostituiscono né limitano quella legale di conformità, rispetto alla quale possono avere invece diversa ampiezza e/o durata. Chiunque offra garanzie convenzionali deve comunque sempre specificare che si tratta di garanzie diverse e aggiuntive rispetto alla garanzia legale di conformità che tutela i consumatori.

7. I poteri di intervento dell’Antitrust
I comportamenti di rivenditori o produttori che inducano in errore il consumatore sull’esistenza o sulle modalità di esercizio della garanzia legale di conformità, ovvero ne ostacolino l’esercizio stesso possono costituire pratiche commerciali scorrette, vietate e sanzionate dal Codice del Consumo. In tal caso, l’Antitrust può intervenire, a tutela del consumatore, accertando la violazione, imponendo la cessazione della condotta contraria alla legge, sanzionando i soggetti responsabili fino a un massimo di 5.000.0000 euro. L’Antitrust può anche accettare impegni dell’impresa, senza accertare alcuna infrazione, se essi hanno un impatto positivo per i consumatori. Non può invece risolvere le singole controversie. Infine, l’Autorità può accertare la vessatorietà di clausole inserite in contratti o condizioni generali di contratto tra professionisti e consumatori che limitano la durata della garanzia legale di conformità o la escludono del tutto, disponendo l’adozione di misure per informare adeguatamente i consumatori.

8. A chi rivolgersi
L’Antitrust ha un numero verde (800166661) attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14, per richiedere chiarimenti. Per le segnalazioni all’Autorità occorre invece compilare il modulo disponibile nella sezione ‘Consumatore’ del sito www.agcm.it, e inviarlo direttamente via internet in formato elettronico, oppure via fax al numero 0685821256, o via posta all’indirizzo: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - Piazza Verdi, 6/a - 00198 Roma.

http://www.agcm.it/consumatore/decalogo/5102-garanzia-del-venditore-guida-per-il-consumatore.html

Va bene come ha fatto il negoziante se la cosa va in porto...se no, occhio ai tuoi diritti.
 
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