DOMANDA SSD m.2 per MSI Z97

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MSI z97 Gaming 5

Comunque lo slot ospita anche dischi pci-ex come il Western Digital citato, con unico limite la banda massima di 10Gbps (quindi 850MB/s).
Per quanto riguarda la bootabilità, il requisito è la presenza del modulo Nvme nel bios. Modulo presente nell'ultimo bios disponibile per la tua scheda madre (1.D del febbraio 2016):


Infatti ho chiesto apposta.

La porta M.2 supporta moduli M.2 PCIe con velocità** fino a 10Gb/s
- La porta M.2 supporta moduli con lughezza di 4.2cm/ 6cm/ 8cm

MA
* Le porte SATA5 e SATA6 non saranno disponibili quando sarà installato un modulo nella porta M.2.
** L'interfaccia M.2 PCIe supporta solo UEFI option ROM, NON supporta legacy option ROM.
 
Se non fai backup costanti e regolari, perderai SEMPRE dati, non ti affidarei MAI a un solo storage, QUALUNQUE storage prima o poi avrà problemi, ti salvi solo se hai validi backup 3-2-1
Grazie, ma sono rimasto scottato anni ed anni fa... Uso Linux e c'è l'ottimo "rsync" per gli incrementali su usb esterno e disco interno e le immagini del superlativo "timeshift"; oltre ai backup del superlativo "CloneZilla" :-)
In ogni caso la "disgrazia" è sempre in agguato :-)

sì ok, avevo letto ma non cambia il succo del discorso, sono software che rimuovono i requisiti di CPU, TPM e account perché la CPU che hai è al massimo Intel di 5° generazione, Windows 11 richiede almeno la gen.8; Ventoy rimuove il requisito dal setup e poi è ovvio che l'installazione fila liscia.

questo va bene perché è M2.SATA
Per riprova ti dovevo anche questo.
Sono appena entrato in Windows-11 ed h fatto la foto di tutta la schermata con il windws update aperto, come vedi appena aggiornato e come vedi realizzato pochi minuti fa.
Intel può dire ciò che vuole, ma a me funziona e perfettamente.
Grazie comunque a te ed agli altri per i suggerimenti.
 

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Ultima modifica da un moderatore:
Intel può dire ciò che vuole, ma a me funziona e perfettamente
ma anche sui 3 PC di amici dove l'ho installato funziona perfettamente, e con tanto di aggiornamenti, ma il merito non é mio, ma dei sw che rimuovono i requisiti dalla ISO ufficiale. E' per questo che funziona.
Microsoft (non Intel) per tutelarsi, non garantisce che le installazioni fatte così in futuro ricevano le patch, tutto qui.
Che Windows 11 possa funzionare anche sugli Intel generazione 2 di 16 anni fa è sicuro, il limite introdotto da Microsoft è artificiale, non tecnicamente impossibile.
 
Grazie, ma sono rimasto scottato anni ed anni fa... Uso Linux e c'è l'ottimo "rsync" per gli incrementali su usb esterno e disco interno e le immagini del superlativo "timeshift"; oltre ai backup del superlativo "CloneZilla" :-)
In ogni caso la "disgrazia" è sempre in agguato :-)


Per riprova ti dovevo anche questo.
Sono appena entrato in Windows-11 ed h fatto la foto di tutta la schermata con il windws update aperto, come vedi appena aggiornato e come vedi realizzato pochi minuti fa.
Intel può dire ciò che vuole, ma a me funziona e perfettamente.
Grazie comunque a te ed agli altri per i suggerimenti.
che si possa installare windows 11 e che al momento funzioni anche apparentemente bene è una cosa stra nota, il problema non è quello la stessa Microsoft propone soluzioni per aggirare le limitazioni e fare in modo che windows funzioni anche su sistemi più vecchi.

I problemi sono altri, è cioè che Microsoft non ne garantisce più la compatibilità e non è affatto tenuta più a tenere conto del tuo sistema nei futuri aggiornamenti (questo è solo uno die problemi)

il fatto che puoi aggirare le restrizioni e che al momento funzioni, non significa che possa funzionare sempre nè che "funzioni bene" in tutte le situazioni.
Semplicemente il tuo sistema non è più compatibile e Microsoft non tiene più conto di eventuali problematiche che potrebbero accadere negli aggiornamenti.
Mettiamo il caso che si scopra una falla e Microsoft ovviamente è tenuta a risolvere il problema attraverso delle correzioni che riguardano la gestione del sistema ma che su processori così vecchi alcune istruzioni portino al BSOD

Ecco Miocrosoft in questo caso non è affatto tenuta a risolvere il problema quindi tu sei costretto

A) Non installare l'aggiornamento esponendoti al rischio della vulnerabilità riscontrata
B) Installarlo ma avere un sistema che è instabile

Entrambe le soluzioni non sono ideali
Nel caso di un rilascio di una aggiornamento di sicurezza problematico su un sistema invece "compatibile", Microsoft è obbligata a risolvere il problema e a ritirare l'aggiornamento o fixarlo in caso crei qualsiasi problema non è invece tenuto a farlo nel tuo caso, perchè l'hardware è già stato dichiarato "non completamente compatibile"
 
Ultima modifica:
Ringrazie @BAT e @crimescene.
Tutto chiaro e condivido quanto da voi sostenuto.
Però, segnalo che ho Windows-11 in primary boot a causa di un incidente. Al sottoscritto windows è servito (e serve) rarissimamente, con accessi occasionali magari per manipolare qualche files da utilizzare poi in Linux.
Normalmente mi sono sufficienti la macchina virtuale e PlayOnLinux.
Avevo Windows-10 (che conservo in backup) e, sempre per un incidente, l'ho piallato ed ho voluto provare l'ultima "meraviglia" MicroSoft.
Tra l'altro, se osservate la prima schermata (quella di virtualbox) si nota che ho installato ancora Win-XP, tanto per chiarire le mie esigenze in casa MicroSoft.
 
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