SSD, dissipatore si' o no?

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monticelli

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Buongiorno,
domanda per specialisti... :-)
Stiamo facendo assemblare un robot terrestre per l'agricoltura che opererà in campo aperto, anche con temperature elevate, e sarà governato da questa versione rugged del Nvidia Jetson Orin AGX 64 GB: https://www.aetina.com/products-detail.php?i=514
Come SSD, dove varie letture del forum Nvidia, abbiamo selezionato questo WD: https://shop.sandisk.com/products/ssd/internal-ssd/wd-black-sn850x-nvme-ssd?sku=WDS200T2XHE-00BCA0
Domanda forse scontata: è meglio la versione con dissipatore di calore o quella senza? Accorgimenti particolari per il montaggio, tipo pasta termica o altri scambiatori di calore, etc? Scusate, ma sono completamente a diguino di queste cose
Grazie anticipatamente
 
Grazie Niemand. E' solo un problema di disponibilità di spazio, quindi?
Lo slot si vede bene all'inizio di questo video
Nel video c'è è proprio il modello di SSD che vorremmo installare noi (1 TB contro il nostro da 2 TB), senza dissipatore
 
Nel video c'è è proprio il modello di SSD che vorremmo installare noi (1 TB contro il nostro da 2 TB), senza dissipatore
Western Digital WD_BLACK SN850X (WDS200T2XHE, con dissipatore) 2 TB 168,50€ vi costa meno e il dissipatore ce l'ha, altrimenti ti compri un dissipatore a parte e ce lo metti tu: Western Digital WD_BLACK SN850X (‎WDS200T2X0E) 2 TB (143€) + dissipatore Thermalright (7€) è sufficiente che ci sia il poco spessore richiesto e siete a posto
 
Perfetto, grazie, un'ultima domanda: Aetina consiglia questo SSD industrial grade https://www.innodisk.com/en/products/flash-storage/pcie-m2/m2-p80-3te4
Costa un botto (piu' di 300€ la veresione 1 TB se ho visto bene), e' molto piu' lento del WD consumer ed è anche difficile da trovare, pero' sembra garantito contro vibrazioni, sbalzi di corrente e, soprattutto, sembra possa operare anche in modo continuativo a 85 °C (il WD non ci giurerei).
Questi devices industrial grade mantengono davvero quello che dicono e e valgono il loro prezzo?
 
Questi devices industrial grade mantengono davvero quello che dicono e e valgono il loro prezzo?
Mi sembrano tutte quante cavolate, o perlomeno aspetti che tutti gli NVMe più recenti hanno.

Non è completamente immune dagli sbalzi di corrente perché non vedo componentistica elettronica di base (resistenze, diodi, ecc.) differente dall'SN850X e può operare fino a 85 °C:
OPERATING TEMPERATURE7 32°F TO 185°F (0°C TO 85°C)
Al massimo all'SN850X manca la possibilità di operare a -40 °C (temperatura che non penso raggiungerai mai) e la protezione alle vibrazioni ma questa protezione mi sembra molto una cagata quindi non ci scommetterei nulla.

Teoricamente gli SSD industriali usano NAND flash di maggior qualità garantendo maggiore affidabilità e durata ma non mi sembra che il P80 3TE4 abbia ciò:
P/E Cycle 3,000
3.000 PEC direi che è un numero normalissimo per le NAND flash TLC di buona qualità, tant'è che le Kioxia BiCS5 dell'SN850X hanno un range di PEC da 1.700 a 3.000.
 
Perfetto, grazie, un'ultima domanda: Aetina consiglia questo SSD industrial grade https://www.innodisk.com/en/products/flash-storage/pcie-m2/m2-p80-3te4
Costa un botto (piu' di 300€ la veresione 1 TB se ho visto bene), e' molto piu' lento del WD consumer ed è anche difficile da trovare, pero' sembra garantito contro vibrazioni, sbalzi di corrente e, soprattutto, sembra possa operare anche in modo continuativo a 85 °C (il WD non ci giurerei).
Questi devices industrial grade mantengono davvero quello che dicono e e valgono il loro prezzo?
vibrazioni, sbalzi di corrente e 85 gradi sono esattamente tutte le cose che può sopportare qualsiasi ssd consumer

ah, tra l' altro quello che hai linkato è nvme 3.0, che di loro natura scaldano meno di un nvme 4.0

e poi scusa, gli ssd scaldano in base al intensità del loro utilizzo, questo utilizzo di cui parli va davvero a leggere/scrivere un enorme quantità di dati costantemente?

ah, la temperatura ottimale di funzionamento di un ssd, teoricamente parlando è tra i 50 e 70 gradi, quindi un ssd a 60 gradi può "spaventare" noi utilizzatori di pc desktop assemblati ma non solo sui notebook è ordinaria amministrazione un ssd caldo, ma gli fa pure più bene che tenerlo a 20 gradi
 
Beh, c'è molta sensoristica a bordo: Lidar 3D che legge fino a 1,200,000 punti 3D al secondo, due camere RGB-D, un sensore RTK (per la georeferenziazione con precisione centimetrica), un sensore inerziale di precisione, forse anche una camera 360. Tutte queste cose comunque, secondo le mie stime non arrivano a 1000 MB/s in scrittura.
Poi c'e' la lettura dei modelli deep learning per fare il path planning (capire in quale direzione deve andare il robot), forse la navigazione semantica (capire se gli ostacoli che "vede" davanti sono finti problemi, tipo steli di infestanti, foglie delle piante, zolle di terra, etc. oppure ostacoli veri e quindi si deve fermare), sicuramente la classificazione delle immagini delle piante per capire se ci sono emergenze tipo attacchi di funghi, parassiti, malattie, etc.
Complessivamente, pero', secondo me rimaniamo lontani dai 6-7000 MB/s in scrittura/lettura del WD.
 
Tutte queste cose comunque, secondo le mie stime non arrivano a 1000 MB/s in scrittura.
se fosse davvero 1000mb/s costanti in scrittura, tempo 15 minuti e riempi totalmente un drive da 1tb...

quindi nella realtà è ENORMEMENTE meno la mole di dati costantemente scritta
 
Mi avete convinto ad usare la soluzione consumer (il WD), anche perche' il nostro lavoro è fare un prototipo tecnologico che funzioni e dimostri la fattibilità del progetto. Passare a TRL piu' alti e fare l'ingegnerizzazione del prodotto non è esattamente il nostro mestiere e non sapremmo neanche come fare

se fosse davvero 1000mb/s costanti in scrittura, tempo 15 minuti e riempi totalmente un drive da 1tb...

quindi nella realtà è ENORMEMENTE meno la mole di dati costantemente scritta
Beh, non è che devi tenere tutto: ad esempio, una volta che hai classificato un immagine come "negativa" (nessuna emergenza per la pianta trovata) la devi cancellare; i positivi invece li devi tenere, ma sono di gran lunga meno. Analogamente, l'acquisizione delle nubi di punti 3D con il Lidar non la fai sempre ma solo in determinati momenti

Poi, mi scuso non l'ho detto prima, quel rate di dati si riferisce alle immagini raw, non compresse; quelle compresse occupano molto meno
 
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