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RECENSIONE SPC GEAR LIX+
INTRODUZIONE
SPC Gear è un sotto-brand di SilentiumPC, società polacca che opera nel mercato dei componenti per PC e delle periferiche. Il sub-brand offre in particolare periferiche di gioco come mouse, mousepads, sedie, microfoni, tastiere e così via.
Mi sono messo in contatto con Michal di SPC Gear dopo aver visto i loro mouse “Lix” online perché ero interessato a scrivere una recensione su uno dei loro mouse, al fine di provare qualcosa di diverso, e a pubblicare alcune impressioni su marchi che non sono così popolari come i “big” che tutti conoscono.
Vediamo se il Lix+ di SPC Gear è in grado di offrire buone prestazioni e se può competere con i suoi concorrenti ultraleggeri sul mercato.
DISCLAIMER: il mouse mi é stato inviato gratuitamente per una recensione.
Al tempo della recensione il mouse veniva venduto al prezzo di 44€ sulla pagina prodotto ufficiale del sito SPC Gear.
PACKAGING
La confezione è diversa da quella qualsiasi altro mouse che ho visto nell'ultimo anno. Si tratta di una scatola in plastica che può essere riutilizzata per contenere altre cose, direi piuttosto simpatica come idea; ora la sto usando per contenere altre cose mentre utilizzo il Lix+. Il pacchetto contiene il mouse, le istruzioni e un set di mousefeets nuovi.
QUALITÀ COSTRUTTIVA
La qualità costruttiva è buona anche se il mouse potrebbe sembrare "economico" al tatto. Ciò è dovuto allo stile a nido d'ape che lo rende molto leggero, e se venite da mouse più pesanti probabilmente lo troverete troppo leggero per essere un solido pezzo di tecnologia. Pesa solo 59gr, mantenendo la leggerezza dei suoi concorrenti nella stessa fascia di prezzo, e sarò onesto: ho trovato la qualità costruttiva essere anche un filo migliore (considerando il prezzo) di alcuni mouse troppo costosi di cui non faró il nome, almeno per quanto riguarda la mia esperienza.
Il mio campione ha dei click buoni e leggeri sui pulsanti principali (switch Omron) e non ho avuto problemi di clic accidentali nei primi giorni dato che ero abituato al mio amato G203. Se si arriva, invece, dagli Huano, é facile trovarsi scomodi nelle prime ore di utilizzo, almeno fino a quando non ci si abitua alla pressione degli switch. I pulsanti laterali sono buoni, anche se quello posteriore ha una corsa più lunga rispetto a quello anteriore. La rotellina è leggera e scorrevole, ma avrei preferito degli steps piú marcati/definiti. Il pulsante dei CPI è ok, al livello degli altri pulsanti.
I mousefeets mi hanno deluso all’inizio, ma me lo aspettavo. Dopo poche ore di gioco l'attrito é pian piano scomparso ed ora il mouse si sposta piú velocemente sul tappetino (e sì, il livello di attrito dipende fisiologicamente anche dal mousepad). Non sono di certo tra i migliori mouse skates sul mercato, non sono arrotondati al 100% e se si arriva da mousefeets di piú alto livello ci si accorge della differenza (i mousefeets dei mouse Xtrify sono un esempio da prendere in termini di qualitá).
Non c’é alcun tipo di rattle muovendolo e non si sente nulla di cui preoccuparsi. Confermo nuovamente che la qualitá costruttiva é abbastanza buona.
Vi lascio un Sound Test del Lix+:
FORMA E DIMENSIONI
Il mouse in sé non è né grande né piccolo, direi un mouse di medie dimensioni. Le dimensioni del Lix+ sono:
- Lenght: 126mm
- Widht: 65,7mm
- Altezza: 38,5mm
La forma è simile a quella del Glorious Model O, ma il Lix+ è un po' più piccolo e un pelo 'più alto. La forma favorisce la presa fingertip per mani mani medie, claw per mani medie/grandi e palm per le mani piccole (almeno, questo è quello che direi, dovrei avere piú mani e diverse impugnature per poter confermare le mie ipotesi).
CAVO
Il cavo è buono. Il nuovo standard è il cavo “shoelace”, simile al paracord-like, e il mouse infatti monta proprio un cavo di questo tipo. Un cavo paracord custom sarà sempre migliore, ma non vale la pena fare un upgrade da questo ad un custom. Infatti, abbiamo un cavo ben fatto e leggero, coerente con l'idea di minimizzare il peso che ci ha spinti ai mouse con pattern a nido d’ape.
SENSORE
Il sensore è ben centrato ed è un PMW 3360. Orma è un sensore che tutti conosciamo bene, proprio come il PMW 3389, entrambi sensori top utilizzati sui top mice. Ecco alcuni piccoli test commentati.
In primo luogo, vediamo la corrispondenza tra CPI dichiarati ed effettivi.
Come potete vedere dall'immagine, ho misurato alcune deviazioni sui CPI, per cui vuol dire che ci sono delle discrepanze tra i CPI dichiarati e quelli effettivi. Questo è utile per sapere come come impostare i CPI giusti o la giusta sensi in gioco (e per compensare). Molti mouse soffrono di questo problemino, anche se non è di certo qualcosa che peggiora l’esperienza d’uso o che rende il mouse non consigliabile.
In secondo luogo, il paint test.
Come possiamo vedere, il tracking è buono e non c'è jitter, mentre iniziamo a vedere un comportamento a zig-zag sulle linee tracciate a 12000 CPI. Non mi sorprende questo tipo di comportamento. Il sensore traccia comunque bene complessivamente, senza jitter frequenti e altri problemi.
Terzo: smoothing.
Non ho un sensore perfetto per confrontare il delay causato dalla smoothing, ma posso sicuramente dire quando c'è smoothing o meno. Di solito mi aspetto di trovare alcuni spigoli o punti della curva appuntiti sul plot, e il 3360 montato sul Lix+ non fa eccezione. Da 2400 CPI in su, si iniziano a vedere alcuni angolini appuntiti che indicano smoothing. Quest’ultimo è introdotto dal sensore al fine di prevenire il jitter, e introduce ovviamente input delay. Questo è lo stesso tipo di comportamento che può essere osservato in molti altri mouse che montano il 3360.
Da ultimo, ma non meno importante, la consistenza del polling rate.
Il polling rate è costante e, a parte alcuni valori estremi e lontani dalla media a 125 Hz, la situazione non presenta nulla di insolito.
SOFTWARE
Il software è ben organizzato, intuitivo e ha parecchi settaggi. Ha 3 profili personalizzabili che possono essere caricati dal software stesso, ed è possibile associare ogni pulsante del mouse (tranne lo scorrimento up e down della rotellina, mentre è possibile associare il clic della rotellina, indicato come Mouse3). C'è anche un editor per le macro, sicuramente utile. L’illuminazione puó essere costante o si possono scegliere diversi effetti, sia l’effetto che i colori agiscono allo stesso modo su ogni LED del mouse (non è possibile scegliere colori diversi per ogni LED). Ogni settaggio dei CPI può essere associato ad un colore diverso per riconoscere quale step di CPI stiamo selezionando mentre clicchiamo sul pulsante dedicato sul mouse. Non è disponibile alcuna opzione per regolare la lift-off distance (LOD) e il massimo polling rate selezionabile è 1000Hz.
CONCLUSIONI
Il Lix+ in realtà non offre in realtá nulla di "nuovo", in quanto è un altro mouse a nido d'ape rilasciato in un mercato molto affollato, ma è un opzione super solida offerta ad un buon prezzo. Prende peró molte cose buone da altri mouse che sono arrivati prima sul mercato: una forma piuttosto conosciuta, un peso basso, click leggeri, un bel cavo, e non manca un software leggero ed intuitivo.
Parliamo di un mouse che vale sicuramente ogni euro speso.