- 4,121
- 30
- CPU
- Intel c2d p7550 2,26ghz
- Scheda Madre
- Apple Logic Board( o come kaiser si chiama lei LOL)
- HDD
- OCZ Vertex 3 120GB
- RAM
- 8gb ddr3 1333mhz
- GPU
- nvidia 9400m 256mb
- Audio
- Realtek hd 2.1
- Monitor
- lcd 13" 1280x800 led
- PSU
- 60w
- Case
- macbookpro unibody mid2009
- OS
- MacOSX 10.8.2
Detto, fatto. Le polemiche che hanno travolto “Shooting Silvio”, il lungometraggio in cui il protagonista progetta il rapimento e l'omicidio di Berlusconi, mandato in onda da Sky, hanno sortito gli effetti desiderati. L’emittente di Murdoch cancella le repliche del quel film di Carboni definito dai deputati del Pdl “un inno alla violenza”. Il primo “bis” era previsto oggi pomeriggio, il secondo, invece, il 25 aprile.
Per l’ideatore della pellicola, Berardo Carboni, resta una forte delusione. Non se la sente di parlare di censura, ma definisce la cancellazione di Shooting Silvio “un fatto grave”. “Sono allibito – commenta il regista – non è una censura, perché è una scelta libera di Sky, ma è il segno di un potere immanente”.
Polemico anche Vincenzo Vita, membro della Commissione Vigilanza Rai, che ironizza: “Come mai Sky ha cancellato le repliche di Shooting Silvio? - chiede provocatoriamente - Forse l’onda lunga della richiesta della destra è arrivava a buon fine?”
Di una semplice variazione di palinsesto Sky, legata alle modeste performance del film dopo le messe in onda della scorsa settimana, parla invece Sky, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa.
La pellicola fa parte - fanno notare all'emittente - di un accordo con Anica, poi non rinnovato, che prevede da parte di Sky l'acquisizione di tutti i film italiani che avessero raccolto in sala almeno 20 mila spettatori. In casi come questi si decide dopo le prime messe in onda, sulla base delle performance, se proseguire o meno nelle repliche. Nelle settimane passate la Pdl ha attaccato il film, trasmesso da Sky la sera di Pasquetta, parlando di pessimo gusto, caduta di stile, inno alla violenza. La storia parla di un ragazzo che progetta il rapimento e l'omicidio di Silvio Berlusconi.
fonte tgcom.it
Per l’ideatore della pellicola, Berardo Carboni, resta una forte delusione. Non se la sente di parlare di censura, ma definisce la cancellazione di Shooting Silvio “un fatto grave”. “Sono allibito – commenta il regista – non è una censura, perché è una scelta libera di Sky, ma è il segno di un potere immanente”.
Polemico anche Vincenzo Vita, membro della Commissione Vigilanza Rai, che ironizza: “Come mai Sky ha cancellato le repliche di Shooting Silvio? - chiede provocatoriamente - Forse l’onda lunga della richiesta della destra è arrivava a buon fine?”
Di una semplice variazione di palinsesto Sky, legata alle modeste performance del film dopo le messe in onda della scorsa settimana, parla invece Sky, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa.
La pellicola fa parte - fanno notare all'emittente - di un accordo con Anica, poi non rinnovato, che prevede da parte di Sky l'acquisizione di tutti i film italiani che avessero raccolto in sala almeno 20 mila spettatori. In casi come questi si decide dopo le prime messe in onda, sulla base delle performance, se proseguire o meno nelle repliche. Nelle settimane passate la Pdl ha attaccato il film, trasmesso da Sky la sera di Pasquetta, parlando di pessimo gusto, caduta di stile, inno alla violenza. La storia parla di un ragazzo che progetta il rapimento e l'omicidio di Silvio Berlusconi.
fonte tgcom.it