DOMANDA Server in casa e responsabilità?

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Ho notato che avere un ip pubblico statico non costa praticamente molto di più che avere il dinamico (anzi con qualche operatore è un'operazione gratuita). Dunque sarebbe possibile avendo un ip pubblico statico servire un proprio sito dinamico da casa.
Riguardo la velocità si potrebbe pensare alla fibra ottica di cui ho reperito una piccola tabellina di offerte disponibili:
Tecnologia Download Upload
FTTH 100 Mbps 50 Mbps
FTTS 200 Mbps 20 Mbps
GPON 1000 Mbps 200 Mbps

Sicuramente non sono garantiti al 100% ma volendo anche dimezzare i valori in download e upload si avrebbe comunque la possibilità di gestire centinaia forse migliaia di utenti che navigano sul server di casa sempre se quest'ultimo non prevede lo streaming di contenuti multimediali hostati in proprio. Tanto per fare esempio potrebbe esssere un forum in cui all'utente non è permesso caricare video/immagini e stesso chi crea il forum non lo appesantisce con immagini e video.
Se il sito da servire è leggero, e non mi interessa il rumore del server non converrebbe comprare un server e metterselo in casa? (a lungo andare le spese sarebbero molto minori non avendolo noleggiato).



Altra domanda riguardante la responsabilità del trattamento dei dati degli utenti:
Supponiamo che noleggio un server dedicato e il mio sito dinamico ha mysql, postgresql chi è il responsabile del trattamento dei dati? In un primo momento se maneggio solo io i dati del db mi verrebbe da pensare che sono appunto solo io il responsabile...tuttavia leggendo la normativa mi sembra di capire che per il solo fatto che i dati sono difatto hostati in un server di terze parti fa si che anche la società/azienda di noleggio è responsabile di quei dati. Se questo è vero in una ipotetica privacy policy cosa andrebbe messo?
il mio nome, cognome ed anche le informazioni della società da cui ho noleggiato il server?
 
Per rispondere alla tua prima domanda:
No, non conviene mettere un server in casa. Con quello che spendi tra acquisto e mantenimento ti ci paghi oltre 10 anni di hosting condiviso/vps.

Per la seconda domanda, premetto che non sono informatissimo, comunque il titolare del trattamento dei dati è il proprietario del sito, ma bisogna indicare nella policy che possono avere accesso ai dati anche soggetti terzi (tra cui l'hosting provider).
 
Se lo paragoni all'hosting condiviso ma se lo paragoni all'hosting dedicato se ti va bene spendi mediamente 100-120 euro al mese per il server dedicato. In casa pagheresti 30-35 euro la fibra e il server lo puoi comprare usato tipo un dell r430 sui 1000 euro. In altre parole in un anno vai quasi in pari... e dal secondo anno risparmi diciamo 70 euro al mese.
 
No no. Non gli hosting condivisi.. i vps carrozzati stanno sui €30-40/mese, mentre i dedicati sui €50-60/mese in su.
Poi non ci conti gli eventuali guasti, l'up&running della macchina, la gestione dei backup, il consumo di corrente, gli ups, ecc..
Poi con la connessione home non avrai mai una reliability decente.
 
niente da aggiungere a quanto detto da @cdtux, se non che è divertente farsi un server in casa per un periodo limitato (magari con raspberry per non spendere) giusto per sincerarsi che i server non sono niente di magico
 
@davethecipo
Raspberry come web server?? se è un sito statico pure pure..
Ho tenuto un raspberrino per un po con gitlab (rails+postgres): ad ogni pagina aperta gli veniva un mezzo infarto.. :asd:
 
Ma su un server dedicato noleggiato che ci sia windows o linux posso sempre decidere di installarci postgresql come db o devo usare quello che mi danno preconfigurato?
perchè ho visto che se uno sceglie linux in questo caso non mi sembra ci sia nessun db preinstallato ma se uno sceglie windows ti danno sql server preconfigurato...in questo caso posso elimanrlo per metterci postgreql o no?
 
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