DOMANDA Secondo voi è utile conseguire le certificazioni CISCO senza una laurea?

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Il pezzo di carta è il tuo biglietto da visita.

Ogni azienda di una certa importanza scarta già a partire dalla carta.

Beh, concordo che sia il biglietto da visita, ma è altrettanto vero che poi si presuma che quelle cose le sappia fare per bene sul pezzo, e notoriamente le certificazioni non lo garantiscono affatto.
Soprattutto le problematiche e le variabili di un ambiente reale non vengono minimamente considerate, per questo l' esperienza resta il tassello che completa il quadro.
Conosco gente con più certificazioni di vari prodotti che non li ha mai installati una volta (me compreso...) e gente senza "carta" che ne sa letteralmente più del supporto internazionale di ingegneri dedicati (true story).
 
Ciao ragazzi, scusate se ripesco questa mia vecchia discussione. Ho conseguito di recente la certificazione IT Essentials e avrei intenzione di proseguire con le CCENT/CCNA. Com'è messo oggi il mercato del lavoro in questo settore? Se devo spendere altri soldoni per certificarmi, almeno vorrei trarne vantaggi. Voi che dite? Oggi è ancora utile?
 
ciao @nostrano, il mercato non è cambiato ultimamente nel senso che le richieste sono sempre quelle, gente con esperienza E certificata in qualche cosa.
Neanche a farlo apposta ieri ho ricevuto due offerte tramite Linkedin... a Bruxelles e a Dublino.
Cercano il solito sistemista senior, il che significa gente molto esperta che sappia lavorare un pò "all around"... e beh, senza la "carta" non credo che mi avrebbero cagato nemmeno di striscio.
Perciò a mio modesto parere vale sempre la pena investire nella formazione, anche quando questa non corrisponde necessariamente a grande esperienza sul campo.
Con l' IT Essentials non fai molta differenza, ti consiglio vivamente di prendere una certificazione più spendibile.
Detto fra noi in questo settore bisogna continuare a formarsi a prescindere, l' unica differenza sta nello spendere di tasca propria o convincere l' azienda ad investire su di te.
Tutta la gente che conosco che non si è tenuta aggiornata o non ha aspirato ad una crescita professionale è finita per fare altro o è in procinto di farlo.

EDIT: ps: se non lo sai già, investi anche nell' Inglese. Apre un bel pò di porte.
 
Ultima modifica da un moderatore:
ciao @nostrano, il mercato non è cambiato ultimamente nel senso che le richieste sono sempre quelle, gente con esperienza E certificata in qualche cosa.
Neanche a farlo apposta ieri ho ricevuto due offerte tramite Linkedin... a Bruxelles e a Dublino.
Cercano il solito sistemista senior, il che significa gente molto esperta che sappia lavorare un pò "all around"... e beh, senza la "carta" non credo che mi avrebbero cagato nemmeno di striscio.
Perciò a mio modesto parere vale sempre la pena investire nella formazione, anche quando questa non corrisponde necessariamente a grande esperienza sul campo.
Con l' IT Essentials non fai molta differenza, ti consiglio vivamente di prendere una certificazione più spendibile.
Detto fra noi in questo settore bisogna continuare a formarsi a prescindere, l' unica differenza sta nello spendere di tasca propria o convincere l' azienda ad investire su di te.
Tutta la gente che conosco che non si è tenuta aggiornata o non ha aspirato ad una crescita professionale è finita per fare altro o è in procinto di farlo.

EDIT: ps: se non lo sai già, investi anche nell' Inglese. Apre un bel pò di porte.

Ciao :)

Considerando la situazione in cui una persona non hai mai lavorato in questo settore che titoli sono utili? Mi riferisco all' ambito, sistemista, server, tecnico/sistemista di rete, Hyper-visor etc..

Da solo è molto difficile affrontare più di un esame dato che non si hanno i soldi per farlo. Parlo per chi non lavora.

Un' altra domanda: per impare ESXI 6.0 senza aver studiato le versioni precedenti ci vogliono dei requisiti?

Grazie^^
 
Ciao @Cibachrome, nella mia esperienza ho visto che qui in Italia le certificazioni vengono prese in considerazione solo da certe aziende e per certi ruoli già più avanzati, perciò se non hai nè esperienza nè certificazioni hai comunque qualche possibilità, anche se una qualche referenza tecnica ovviamente la devi avere (nel senso che devi essere almeno diplomato nel campo).
In genere ti assumono come tecnico base base, basta saper "smanettare col pc" meglio di uno scimpanzè medio :D
Da lì in poi però inizia il discorso di crescita di cui parlavo, e parlo anche di intenzioni: ho visto ragazzi che hanno avuto il gettone ma si sono accontentati di imparare giusto il necessario per tirare la giornata (io stesso ero uno di quelli, ne ho scritto in passato), si sono fossilizzati e ora sono meno evoluti di un paramecio.
Il che significa che al primo problema economico che nascerà in azienda, e succederà, il loro lavoro sarà considerato di basso livello e affideranno il tutto ad un' azienda esterna lasciandolo a casa.
Questo li porterà a cercare un altro posto, ma non essendo più neodiplomati inizierà la fase di CV inviati a vuoto e che non interessano più nessuno.

I titoli classici richiesti vanno dalle certificazioni server Microsoft e Linux (in crescita), network (CCNA), virtualizzazione (VMware e HyperVisor), sicurezza (vari antivirus o e firewall di classe business).
E' naturale che senza delle entrate stiamo parlando di corsi ed esami quasi inaffrontabili, ma sono anche investimenti per il futuro... io ero senza lavoro, ho rinunciato a ferie ed uscite con gli amici per un anno per tenere da parte i soldi e ora non me ne pento assolutamente.
Purtroppo trovare aziende che vogliano accollarsi almeno una parte delle spese qui in Italia è ancora una questione complessa, ma avere qualcuno che continui a studiare e dimostri di voler crescere è un ottimo incentivo per loro.
E se un' azienda assume un sistemista o tecnico che sia senza fargli mai fare formazione... beh, è un' azienda in cui rimanere giusto il tempo per pagarsi la prossima certificazione e poi fare ciao ciao con la manina.

Giusta osservazione: puoi imparare TUTTO, e sottolineo TUTTO senza bisogno di alcuna certificazione, soprattutto oggi.
Chiariamo questa cosa, le certificazioni sono un biglietto da visita, non la conoscenza in sè; Perlopiù vengono richieste alle aziende che fanno consulenza per certificare appunto che un loro tecnico sia ufficialmente preparato nel tal prodotto, insomma è più burocrazia che altro...
Il punto è che studiare per una certificazione ti fa affrontare teoricamente tutti gli aspetti chiave del prodotto, mentre con la sola esperienza in produzione magari impari a menadito solo l' aspetto che ti serve;
Nel mondo reale non è esattamente così, ma il concetto è quello :)
Comunque la risposta è sì, ovviamente cambia il livello di difficoltà o comprensione di quello che vai a studiare.
In tutto il nostro mestiere l' unica cosa davvero importante è capire i concetti, i menù fatti così invece che cosà li vedi sul campo.
 
Ciao @Cibachrome, nella mia esperienza ho visto che qui in Italia le certificazioni vengono prese in considerazione solo da certe aziende e per certi ruoli già più avanzati, perciò se non hai nè esperienza nè certificazioni hai comunque qualche possibilità, anche se una qualche referenza tecnica ovviamente la devi avere (nel senso che devi essere almeno diplomato nel campo).
In genere ti assumono come tecnico base base, basta saper "smanettare col pc" meglio di uno scimpanzè medio :D
Da lì in poi però inizia il discorso di crescita di cui parlavo, e parlo anche di intenzioni: ho visto ragazzi che hanno avuto il gettone ma si sono accontentati di imparare giusto il necessario per tirare la giornata (io stesso ero uno di quelli, ne ho scritto in passato), si sono fossilizzati e ora sono meno evoluti di un paramecio.
Il che significa che al primo problema economico che nascerà in azienda, e succederà, il loro lavoro sarà considerato di basso livello e affideranno il tutto ad un' azienda esterna lasciandolo a casa.
Questo li porterà a cercare un altro posto, ma non essendo più neodiplomati inizierà la fase di CV inviati a vuoto e che non interessano più nessuno.

I titoli classici richiesti vanno dalle certificazioni server Microsoft e Linux (in crescita), network (CCNA), virtualizzazione (VMware e HyperVisor), sicurezza (vari antivirus o e firewall di classe business).
E' naturale che senza delle entrate stiamo parlando di corsi ed esami quasi inaffrontabili, ma sono anche investimenti per il futuro... io ero senza lavoro, ho rinunciato a ferie ed uscite con gli amici per un anno per tenere da parte i soldi e ora non me ne pento assolutamente.
Purtroppo trovare aziende che vogliano accollarsi almeno una parte delle spese qui in Italia è ancora una questione complessa, ma avere qualcuno che continui a studiare e dimostri di voler crescere è un ottimo incentivo per loro.
E se un' azienda assume un sistemista o tecnico che sia senza fargli mai fare formazione... beh, è un' azienda in cui rimanere giusto il tempo per pagarsi la prossima certificazione e poi fare ciao ciao con la manina.

Giusta osservazione: puoi imparare TUTTO, e sottolineo TUTTO senza bisogno di alcuna certificazione, soprattutto oggi.
Chiariamo questa cosa, le certificazioni sono un biglietto da visita, non la conoscenza in sè; Perlopiù vengono richieste alle aziende che fanno consulenza per certificare appunto che un loro tecnico sia ufficialmente preparato nel tal prodotto, insomma è più burocrazia che altro...
Il punto è che studiare per una certificazione ti fa affrontare teoricamente tutti gli aspetti chiave del prodotto, mentre con la sola esperienza in produzione magari impari a menadito solo l' aspetto che ti serve;
Nel mondo reale non è esattamente così, ma il concetto è quello :)
Comunque la risposta è sì, ovviamente cambia il livello di difficoltà o comprensione di quello che vai a studiare.
In tutto il nostro mestiere l' unica cosa davvero importante è capire i concetti, i menù fatti così invece che cosà li vedi sul campo.

Io ho un diploma di liceo scientifico. Avevo trovato pochi mesi mesi un annuncio di un' azienda che cercava diplomati o laureati in materie scientifiche anche con esperienze da autodidatta, per far loro frequentare un corso di formazione. Alla fine del corso di formazione ci poteva essera la possibilità di un' assunzione. Mi ha ricordato il film: alla ricerca della felicità. Questa azienda si occupa anche del cloud e quindi ha una sala server ed è stata musica per le mie orecchie. Non mi ricordo se c'è il romborso spese ma a me non importa del rimborso spese. Mi importava della formazione (mi importa tutt' ora) dato che oggi quasi nessuno vuole insegnarti il mestiere escluse le scuole. Ho mandato il mio curriculum inserendo anche le mie esperienze (poche e superficiali) da autodidatta ma non mi hanno mai contattato. Ci sono rimasto male.
Tra gli annunci vedo che voglino persone che coprano più ruoli es. un' azienda cercava una un' unica figura che facesse da sistemista linux, sistemista Windows e sistemista di rete.

C' è la tendenza ad assumere persone che hanno i titoli o/le certificazioni ma spesso o molto spesso queste persone non sanno fare quasi niente oppure sanno fare poco.

Purtroppo l' esame CCNA (riferito al Routing & Switching) ha perso valore rispetto ad anni fa a causa delle tantissime persone che si sono preparate e si preparano attraverso quei siti che tramite compenso ti fornisco le domande e le relative risposte. Grazie ad esse impari i meccanismi e riesci a superare l' esame CCNA, ottinieni il pezzo di carta ma poi non sai quasi nulla. Questa cosa è triste.

Le certificazioni etc.. sono importanti ma è più importante la preparazione e saper fare le cose.
Es. con la sola CCNA Routing & Switching se non si ha nessuna esperienza lavorativa non serve a nulla e quindi bisogna fare altre cerficiazioni. Cisco ha varie percorsi. Gli esami Red Hat costano tanto.

Io preferisco molto di più la pratica rispetto alla teoria e quindi preferisco imparare le cose praticandole.
Ho preso il libro CCENT (la prima parte) ma dopo 3 pagine mi è passata la voglia. Ho visto anche gli argomenti per gli esami Linux Lpi-Italia e poi CompTIA Server A+ ma la voglia passa anche qui. Forse il rapporto tra me e la teoria e come quello che c'è tra le molecole d' acqua e quelle d' olio.

Alla fine penso che se non posso andare in un ufficio o in un' azienda per fare formazione me la creo da me.
Ho un rack da 42u + un server Dell r420 con una cpu entry level. Poi ho preso un Cisco 2801 però il led della scheda non si accende. Ho provato a mettere un' altra scheda Flash anche di un' altra marca ma il led non si accende.
Ho la necessità di acquistare un' altro server (ovviamente su ebay) dato che il Dell R420 ha una Cpu entry level. Poi c'è anche il pc da rifare. Il budget non è molto e sto facendo i salti mortali.
Mi mancano i soldi per un Nas Dell oppure un San Dell per usare il protocollo ISCSI. Devo tenere a freno la scimmia perchè altrimenti passo da una cosa ad un' altra, es. buttarmi sul Cloud quando non ho tutte le altre conoscenze.

Io penso molto spesso che ci deve essere un modo per guadagnare qualcosina con i server. Ho una FTTC 100/20 e sto aspettando l' E-VDSL con il profilo 30a per una banda maggiore.

Pensavo di buttarmi sul game hosting ma mi sono reso conto che non ho le conoscenze ed i soldi per affrontare una cosa del genere. Già ci vogliono un sacco di soldi per investire sulla sicurezza.

Ci sono quelle persone che affittano gli appartamenti, i monolocali oppure una stanza della casa.
Io invece volevo fare la stessa cosa però applicata ai server. Non intendo il noleggio di un server fisico ma il noleggio delle VPS. Immagino un server fisico come una casa. Su un server fisico ci posso ospitare una certa quantità di macchine virtuali. Se ne ho in più perchè le altre non le posso affittare?
Non sto parlando di creare un azienda o un datacenter o web farm.

Non so tenere i piedi per terra XD
 
Per come la vedo io il tuo discorso riguardo la pratica è più che corretto, soprattutto perchè alla fine quello che conta è saper fare le cose, non presumerlo.
Il problema è che le capacità di lavoro si possono valutare solo una volta iniziato, praticamente durante il periodo di prova; E questo presuppone che ci sia stata una scelta a monte.
E quella scelta viene fatta in base a determinati parametri, tipo la parentela con il capo/collega :D , l' esperienza e... la carta.
Va da sè che da un neodiplomato di 20 anni non ci si possa aspettare anni di esperienza, ma un conto è scrivere nel CV di aver lavorato alla pizzeria da Gigi il Troione, un altro è scrivere di saper installare da zero un server, gestirlo, gestire un dominio, creare una rete... insomma, la base.
Tutta la vera esperienza e le vere implicazioni si imparano sul campo e non sono replicabili nè in laboratorio nè a casa, ma se la base c'è si fa molto presto ad imparare.

Lascia perdere quello che scrivono negli annunci, sono redatti da persone che NON sanno minimamente di cosa stiano parlando (nel vero senso del termine) e quindi sparano richieste senza senso; Cosa serva veramente fare lo si chiarisce in fase di colloquio.
E non abbatterti per i curriculum mandati a vuoto e senza risposta (a parte il canonico "le faremo sapere"), è prassi comune e non solo per la situazione di crisi.

Riguardo alla faccenda del server casalingo, mah io non ho mai sentito di una cosa simile e onestamente non mi ci metterei, nessun professionista si affiderebbe ad un server tenuto a casa di uno sconosciuto senza alcuna garanzia nè di sicurezza nè di continuità... tu lo faresti?
Se parli di un escamotage per tirar su qualche soldino tra amici ok, per il resto la vedo molto grigia...
Tra l' altro per curiosità, ma dove lo tieni un rack in casa?
 
Per come la vedo io il tuo discorso riguardo la pratica è più che corretto, soprattutto perchè alla fine quello che conta è saper fare le cose, non presumerlo.
Il problema è che le capacità di lavoro si possono valutare solo una volta iniziato, praticamente durante il periodo di prova; E questo presuppone che ci sia stata una scelta a monte.
E quella scelta viene fatta in base a determinati parametri, tipo la parentela con il capo/collega :D , l' esperienza e... la carta.
Va da sè che da un neodiplomato di 20 anni non ci si possa aspettare anni di esperienza, ma un conto è scrivere nel CV di aver lavorato alla pizzeria da Gigi il Troione, un altro è scrivere di saper installare da zero un server, gestirlo, gestire un dominio, creare una rete... insomma, la base.
Tutta la vera esperienza e le vere implicazioni si imparano sul campo e non sono replicabili nè in laboratorio nè a casa, ma se la base c'è si fa molto presto ad imparare.

Lascia perdere quello che scrivono negli annunci, sono redatti da persone che NON sanno minimamente di cosa stiano parlando (nel vero senso del termine) e quindi sparano richieste senza senso; Cosa serva veramente fare lo si chiarisce in fase di colloquio.
E non abbatterti per i curriculum mandati a vuoto e senza risposta (a parte il canonico "le faremo sapere"), è prassi comune e non solo per la situazione di crisi.

Riguardo alla faccenda del server casalingo, mah io non ho mai sentito di una cosa simile e onestamente non mi ci metterei, nessun professionista si affiderebbe ad un server tenuto a casa di uno sconosciuto senza alcuna garanzia nè di sicurezza nè di continuità... tu lo faresti?
Se parli di un escamotage per tirar su qualche soldino tra amici ok, per il resto la vedo molto grigia...
Tra l' altro per curiosità, ma dove lo tieni un rack in casa?

Non ho capito se conta di più che nel curriculum ci sia scritto che una persona abbia lavorato per l' azienda X oppure che invece sai installare un server da zero, gestirlo, gestire un dominio, creare una rete etc...

A casa si può creare un Home lab o un datacenter privato, poi con ESXI si possono creare svariate macchine virtuali che hanno da server e su un pc si possono creare delle macchine virtuali che faranno da client. Tutto queste ti permette di imparare delle cose, di fare pratica e di fare esperienza. Basta vedere i video su youtube di persone che hanno creato un Home lab server o addirittura un Home Datacenter dentro casa. Può essere una stanza dentro casa oppure il ripostiglio etc..


In questi annunci dove richiedono determinati requisiti non credo che mi possa presentare dato che non ho quei requisiti. Poi sai quante persone che fanno i colloqui si lasciano abbindolare dai titoli e le certificazioni ma non sanno valutare se una persona ha le conoscenze oppure no e cosa sa fare.

Es. una persona (U.S.A) dal 2004 ha iniziato un progetto per un Home Datacenter.

Sito:

https://www.gnetdatacenter.com/


Yootube:

https://www.youtube.com/channel/UCnV_bb4OBK4vs4Am0Wg4ABw

Ha pure la pagina FB ed Instagram.


Un altro es. è:

https://www.youtube.com/user/SirNetrom1/featured

Questo tizio (danese) lavora in un datacenter ma aveva aperto un canale youtube per far vedere la costruzione della sua casa, tutto cioò che riguarda la sua casa, il suo Home Datacenter (ha una muraglia di server :D) e posta anche dei video dove ti porta nel dacenter dove lavora. Continua a fare video.

Ci sono anche altri canali su youtube.

Ringranzio anche questo yutuber che dimostra che non sono l' unico ad avere un armadio rack dentro la propria stanza. Anche il mio armadio ha le rotelle però non ha sportello davanti ed è più alto del suo e raggiunge 42U.


C'è anche la parte 2 e la parte 3. Non mi ricordo se c'è anche una parte 4.



Guarda questo che pure lui ha creato a casa sua un Home Datacenter. Ha in contatatore apposta solo per i server.



Riguardo alla tua ultima domanda anche io non mi fideri ma ogni persona è diversa. Ci sono persone che hanno bisogno di un server o di sostituire il proprio server in ufficio e decidono di cercare i componenti ed assemblarselo da soli. La cosa bella è che le configurazioni che fanno presentano degli errori anche gravi e non le userei nemmeno per un pc domestico figuriamoci per un server assemblato. La cosa migliore è il server brandizzato però se proprio si deve fare un server da asseblare dev' essero diverso da un pc e la qualità e l' affidabilità dev' essere più alta.

La mia idea di affitare delle Vps ai privati (gli amici non c' entrano nulla) per guadagnare qualcosina un po' come fanno i privati che affittano una stanza della casa ad uno studente oppure affittano un appartamento o un monolocale o un box.
Quante persone noleggiano una o più Vps non per forza per metterle in produzione ma per usarle come test.
Così da una parte recupero un pochino di soldi per la bolletta elettrica e dall' altra guadagno qualcosina. Non è un' attività lavorativa ma è un lavoretto.
C'è chi ha una stanza, un monolocale, un box in più e c'è chi ha Vps in più.

Oppure come posso utilizzare uno o più server per recuperare un pochino di soldi per la bolletta elettrica e per guadagnare qualcosina?
Creo un sito, un forum?

Spero che i link che ho menzionato ti fanno venir voglia di avere pure tu un almeno un Home server (non dico Home Datacenter) ^^
 
- Conta di più il fatto che ci sia scritto che sappia fare certe cose, e naturalmente non vale barare visto che sono cose che saltano fuori immediatamente.
Il fatto che abbia lavorato per l' azienda X, dove per X si presume un' azienda di livello, ha importanza solo quando ti proponi ad aziende di livello pari o superiore.
Anche qui ovviamente ha importanza il ruolo rivestito nella tal azienda.

- La cosa dell' Home Lab è interessante, poi va beh stiamo parlando di mondi diversi. Io parlo di aziende, di mercato del lavoro mainstream, e nessuna azienda seria si affiderebbe ad una soluzione del genere per mille ragioni.
Non sto dicendo che sia una stupidata, sto dicendo che per quanto ne sappia sia qualcosa assolutamente di nicchia.

- Non sono sicuro di aver capito, se tu dici di avere questa passione e questa esperienza puoi candidarti eccome a certi ruoli.
Non fraintendermi ma lamentarsi del fatto che i selezionatori siano incompetenti e non sappiano giudicare non serve, qualsiasi lavoro in qualsiasi ruolo funziona così.
Detto per inciso nelle aziende serie la selezione fatta per bene si fa eccome, magari è solo l' annuncio ad essere ridicolo perchè redatto da agenti esterni o fatto per scremare.
A me capitò un colloquio in cui i selezionatori (che sarebbero stati i miei "capi") iniziarono a parlare in Inglese per testare il livello visto che avrei fatto anche helpdesk con utenti scozzesi, mi chiesero su due piedi cosa avrei fatto nel caso del problema X con tanto di script molto preciso, etc.

- Personalmente non ho mai sentito di aziende che si siano assemblate un server, e suppongo che nel caso si tratti di aziende minuscole... io parlo di altro.
Non che sia nulla di male eh, si fa per parlare, ma così su due piedi mi vengono in mente già un pò di implicazioni non da poco sull' affittare il server a casa di un tizio senza partita iva, senza garanzie, senza controlli...
Probabilmente è un mondo che non conosco.

- Secondo me il fatto di avere una simile infrastruttura in casa (che ripeto, a parte per la passione personale non capisco...) ha senso per un eventuale tuo servizio.
Sì, direi che abbia più senso un sito, un forum, un servizio insomma.
Certo che di soldi ne deve generare per compensare le spese.

- grazie per i link, ma di datacenter a fine giornata non ne voglio proprio più vedere! ;)

Saluti
 
Mi pare di capire che sta certificazione CCNA non abbia più tanto valore, soprattutto se non si è un diplomato di primo pelo e se non si è giustificati da esigenze aziendali per un lavoro che già si svolge ... o ho capito male?
 
Ha valore eccome, ma non bisogna fraintendere il significato delle certificazioni.
Ribadisco che una certificazione è un biglietto da visita che attesta il superamento di un esame nel dato argomento, insomma è come il diploma della scuola: se non hai il diploma puoi anche essere bravissimo e competente, ma la cosa non è "dimostrabile", non è... certificata, appunto.

L' attestato in sè non garantisce che tu sia particolarmente bravo e sappia tutto del tal prodotto! Ma certifica che determinati argomenti e conoscenze le abbia dovute studiare, quindi si presuppone che una conoscenza base ci sia.

La carta in sè non ti fa trovare il lavoro! Ma aiuta, e per alcuni ruoli è richiesta in modo specifico.
Come dire, se tu fossi un selezionatore con 200 CV tra cui scegliere, prenderesti in considerazione un tizio con la 3a media o uno con la laurea? Uno che scrive di "avere esperienza nella creazione di una rete" o uno "certificato CCNA"?
E così via.

L' età non conta nulla, tanto più che un neodiplomato difficilmente possiede già delle certificazioni (ovviamente buon per lui se ha i soldi e il tempo per farle).
Se sei neodiplomato un' azienda ti assume per formarti, lo sa che non puoi avere sta grande esperienza, guarda ad altri parametri.
Se ti sei diplomato un pò di anni fa le cose cambiano, si aspetta che tu abbia esperienza, che sappia lavorare, organizzarti, gestire, e quant' altro e magari che abbia anche qualche carta per certificare la competenza su di un argomento.

NB: non sono affatto fondamentali, puoi fare benissimo il sistemista anche senza. Ma ripeto, più sale il livello e maggiori sono i requisiti, tra cui le certificazioni.
 
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