RECENSIONE Samsung G6 QD-OLED 360Hz

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Salve amici di Tom's oggi andiamo a testare un nuovissimo monitor sto parlando del Samsung QD Oled 360hz G6 S27DG602

Ecco come è andata

N.B. premetto che non dispongo di tantissimi strumenti per fare misurazioni di altissimo livello, quello che ho è uno smatphone, un calibratore e buona volontà

Indice:


Unboxing​

La dotazione è essenziale, come avviene normalmente in prodotti di questa categoria. Il braccio è robusto, con un'anima in metallo, mentre la finitura esterna è in plastica grigia di buona qualità. La base, invece, è realizzata in metallo solido e resistente.
Il pannello è molto sottile, come ci si aspetta da un OLED. L'alimentatore è esterno e piuttosto ingombrante. Vengono forniti un cavo DisplayPort e uno HDMI, entrambi di circa un metro di lunghezza.
L'imballaggio è curato e la scatola ha un design minimalista, privo di decorazioni superflue.

Porte e costruzione

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Il controllo OSD tramite joystick si trova sul retro del dispositivo. Sebbene sia facilmente accessibile, personalmente avrei preferito una posizione come quella dei pannelli LG, più in basso. Tuttavia, non risulta scomodo e si raggiunge agevolmente.
In dotazione è presente un HUB USB con 2 porte USB di tipo 3.0, non tra le più veloci secondo gli standard attuali, ma perfette per collegare rapidamente chiavette e periferiche. Le porte HDMI sono 2, entrambe di tipo 2.1, mentre è disponibile un'unica DisplayPort di tipo 1.4.
L'entrata per le cuffie e la porta per l'alimentazione completano il tutto.
Manca l'USB tipo C che oggi avrebbe fatto sicuramente comodo.

Dimensioni e caratteristiche​

Il pannello è un QD-OLED di terza generazione prodotto da Samsung, con risoluzione 2560x1440, diagonale di 27 pollici e densità di 109 ppi. Vanta un'impressionante frequenza di aggiornamento di 360 Hz e tempi di risposta tipici degli OLED, pari a 0,03 ms. Le dimensioni del pannello sono (LxAxP) 611x554x263 ed il peso totale è di circa 7 Kg.
Naturalmente è compatibile con HDR ed è dichiarato HDR 400 con HDR10+ Gaming, dispone di Freesync premium pro ed è compatibile G-Sync anche se non direttamente certificato da Nvidia, ma funziona perfettamente come tutti i pannelli VRR

Il pannello consuma in media 31W ma con picchi che possono arrivare anche a 140w dispone di sistemi di eco mode e di risparmio energetico DMPS che abbassa i consumi fino a 0.5W. L'angolo di visione dichiarato è di 178 gradi.
Il piedistallo è in metallo, ma il resto delle finiture sono in plastica, l'alimentatore del pannello come a volte accade in alcuni pannelli è separato, e non è nemmeno piccolo come si può osservare:

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Si tratta di una scelta che non mi fa impazzire, ma che comprendo, se da un alto potrebbe essere scomoda perchè occupa spazio dall'altra evita di mandare il pannello in assistenza nel caso si rompa solo l'alimentatore.

Funzioni particolari​


Il monitor ha alcune funzioni particolari che sono degne di nota.
  • Illuminazione ARGB sincronizzabile
    • può creare un effetto "ambilight", oppure personalizzabile con il colore o l'animazione che preferisci.
    • È un difetto comune che, con il VRR attivo e in presenza di forti variazioni di frame rate, il monitor possa mostrare variazioni di luminanza che per alcuni utenti risultano fastidiose. Questo fenomeno si manifesta principalmente durante le schermate di caricamento, ma può presentarsi occasionalmente anche durante il gameplay.
  • Samsung OLED safeguard
Si tratta di una serie di funzioni innovative progettate per proteggere il pannello OLED dal rischio di Burn-In, tra cui:


  1. Dinamyc Cooling System
    • Un sistema di raffreddamento posizionato sul retro del pannello, che utilizza un liquido refrigerante, promette di ridurre significativamente le temperature.
    • Si tratta di un algoritmo che regola la luminanza in base alla temperatura del pannello
Infine il pannello dispone di una finitura opaca, molto utile per gli ambienti più luminosi

Elencate le caratteristiche vediamo come va sul campo questo pannello!

Comparazione con il mini LED AOCQ27G3XMN​


Quello che possedevo (adesso è passato a mia moglie) è uno dei mini LED più consigliati e apprezzati del 2024-2025, si tratta di un ottimo pannello con una resa in HDR davvero ottima a detta di tutte le recensioni:
Potete trovare la MIA personale recensione QUI
Ma se siete interessati all'AOC ci sono recensioni sia da parte di RTINGS che di TFT central.

Premessa:

Alcuni potrebbero ritenere il confronto ingiusto, ma a mio avviso non lo è per diverse ragioni. Prima di tutto, un confronto va fatto tra pannelli con la stessa risoluzione e diagonale. In secondo luogo, possiedo personalmente il monitor in questione. Infine, non si tratta affatto di un pannello scadente; al contrario, nonostante il suo prezzo, è un pannello che può avvicinarsi sorprendentemente alla qualità generale degli OLED.
Infine c'è da specificare che esistono davvero pochi mini-led in commercio in grado di competere su quella risoluzione il mercato attuale non offre molta scelta di prodotti e di pannelli con FALD a tantissime zone, ed in quei pochi casi bisogna valutare sempre il prezzo

Vediamo dunque come è andata:

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Nonostante il mini LED dovrebbe garantire una maggiore luminosità, nella scena di sopra non accade, Questo avviene a causa del dimming e della grande presenza di zone nere alternate a quelle chiare brillanti.
Il pannello Mini led però si deve dire che ha una resa eccellente ma l'OLED restituisce un immagine migliore
Ecco un altro esempio

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I 1000 nits certificati dall'AOC non possono essere sfruttati appieno a causa della presenza predominante del nero sullo sfondo; in questi casi, l'immagine risulta più dettagliata e luminosa sullo schermo OLED, mentre sul mini LED viene attenuata per prevenire l'effetto blooming.

Lo stesso accade in questa immagine:

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Ci sono scene invece dove il mini led rende molto bene, anche se poi la presenza del quantum dot esalta di molto i colori
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Ed in alcuni scenari fa uscire fuori molte più sfumature e dettagli
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Le immagini su uno schermo QD-OLED sono letteralmente sbalorditive.

Esistono poi situazioni dove il mini LED si comporta straordinariamente bene tanto da competere con una schermo OLED, e questo fa onore a questa tecnologia.
Possiamo vedere nelle immagini sottostanti come il mini led riesca a offrire immagini fantastiche, anche se il pannello QD-OLED riesce ad offrire una profondità ed un livello di dettaglio che è generalmente superiore.
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Uno dei principali limiti degli schermi OLED è la luminanza massima su finestra al 100%, come si può osservare chiaramente in questa immagine che mostra il bianco: il mini LED risulta decisamente più luminoso…

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Nonostante ciò la mancanza di luminosità rispetto al mini led non mi ha dato fastidio, se il mini led ha un bianco più acceso e una luminosità generale maggiore il QD oled si può dire che lavora più di fino restituendo poi una brillantezza del colore maggiore

Analisi colori: gamma e gamut e tempi di risposta​


Ecco alcuni test effettuati con il Samsung utilizzando una sonda Spyder
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Il pannello dispone di 6 preset di gamma selezionabili dal pannello OSD, la gamma misurata va da 1.7 a 2.1

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I tempi di risposta del pannello sono assolutamente eccellenti, non dispongo di strumenti adeguati per fare una misurazioen accurata, ma posso mostrarvi un test UFO fatto al livello casalingo

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La nitidezza dell'immagine in movimento è eccezionale grazie ai 360 Hz, inoltre si evidenzia l'assenza totale di ghosting, caratteristica tipica dei pannelli OLED.

Gaming​


L'aspetto più interessante di questo pannello è sicuramente la resa nel gioco e i 360 hz che ha con se.
Premetto che non sono un giocatore di competitivo e i 360 hz sono senza dubbio una funzione "premium" che farà golo a tutti quei giocatori di E-Sports.
La mia opinione sull'altissimo refresh rate è sempre stata molto critica. Oltre una certa soglia di frame al secondo risulta impossibile percepire una maggiore fluidità, rendendo la questione piuttosto controversa.

Facciamo innanzitutto una premessa in passato ho spesso detto che era inutile prendere un pannello oltre i 240hz specialmente per quello che riguarda gli LCD (di qualsiasi marca e modello)
Vorrei spiegare in modo più approfondito le ragioni di questa posizione e perché su un display OLED la situazione in realtà cambia.
Innanzitutto, il pannello LCD presenta limiti nei tempi di risposta che, sebbene nella maggior parte dei modelli attuali non risultino fastidiosi, diventano particolarmente significativi quando si parla di frequenze di 360 Hz.
Sebbene molti produttori dichiarino tempi di risposta di 1 ms o inferiori, sappiamo che nei pannelli LCD questi valori non riflettono tempi di risposta effettivi. Nella pratica, i tempi di risposta medi si attestano generalmente tra i 6 e i 10 ms, variando in base al tipo di pannello, e in alcune situazioni possono risultare anche significativamente più lunghi, specialmente quando si parla di pannelli VA di vecchia generazione.
La frequenza di aggiornamento a 360 Hz assicura un tempo di rendering per frame incredibilmente veloce, di appena 2,7 ms.
Ciò significa che in un pannello LCD sarà presente un pò di ghosting anche con un refresh rate così elevato, vanificandolo.
In un pannello OLED i tempi di risposta sono estremamente bassi, di 0.03 ms e questo garantisce la totale assenza di ghosting dovuto alla persistenza dell'immagine di rendering e questo offre un vantaggio nell'avere i 360hz con una nitidezza delle immagini in movimento mai vista.
Come tutti sanno, però, la teoria è una cosa e la pratica un’altra. Ero convinto che con un pannello da 180 Hz non avrei notato grandi differenze. Eppure mi sbagliavo: il vantaggio di un refresh rate più elevato per me è tangibile, soprattutto se si dispone di una scheda video all'avanguardia capace di sfruttare le tecnologie più recenti, come il Multi Frame Generator.

I giocatori di e-sport cercano frame rate altissimi e refresh rate elevati per ridurre al minimo i tempi di risposta. Tuttavia, grazie a tecnologie come il MFG e ai pannelli ad altissima frequenza, tutti i tipi di giocatori da oggi in poi, possono godere di una fluidità notevole, anche chi, come me, preferisce giochi AAA più lenti e giochi di ruolo.
E' difficile da descrivere la sensazione se non la si vede con i propri occhi. La mia esperienza personale è indescrivibile, è stato come "scivolare sul burro".
Ho fatto un paio di video dimostrativi per farvi capire quanto è fluido avere un pannello con un refresh così elevato e come le nuove tecnologie riescono a sfruttarlo.

Ecco alcuni video dimostrativi che mostrano la fluidità dello slow motion con un refresh rate altissimo.
Il primo esempio mostra la differenza in movimento tra 85 FS e 270

il secondo video invece mostra come appare la fluidità a più di 100 frame su ciberpunk


Sia chiaro, non sto affermando che giocare a 85 FPS sia male, ma che la differenza con un refresh rate molto elevato è percepibile, almeno dal mio punto di vista, e che grazie alle nuove tecnologie questo vantaggio non è più esclusivo di chi pratica e-sport.
Ogni persona ha una sensibilità diversa al refresh rate, che varia da individuo a individuo. La differenza tra 60 FPS e 144 FPS è percepibile da tutti, mentre oltre questa soglia è difficile stabilire un valore preciso oltre il quale il miglioramento non è più evidente, poiché dipende da vari fattori personali.
Nel mio caso l'ho notato ma è anche possibile che in molti non noteranno benefici.

Un vantaggio tangibile è la nitidezza delle scene in movimento, resa evidente a chiunque grazie a un refresh così elevato, simile all'effetto ottenuto con tecnologie come il BFI, ma senza gli svantaggi tipici.

Un altro vantaggio degli OLED è la capacità di mostrare una quantità significativamente maggiore di dettagli, grazie alla sua capacità di micro contrasto
Questo esempio è significativo, anche se è difficile farlo vedere dalla foto ma nel pannello OLED sembra addirittura una definizione più alta ma entrambi i pannelli sono QHD
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Fringing​

Non sono particolarmente sensibile al fringing ma in questo modello sembra abbastanza contenuto, il testo appare nella quasi totalità dei casi chiaro e nitido
ho scattato delle foto molto da vicino per rendere l'idea

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e delle macro per vedere proprio nel dettaglio.

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Come per tutti i QD-OLED, è presente qualche lieve imperfezione, ma onestamente non in misura tale da risultare fastidiosa durante l'uso quotidiano.
Per mia esperienza e sensibilità posso dire che il testo appare piuttosto nitido e piacevole, quindi per me non rappresenta un problema.

Ecco infine una foto che mostra la struttura del sub-pixel che è tipica degli schermi samsung di terza generazione i sub-pixel rosso e blu affiancati con il verde in basso.

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La finitura opaca​


E' una caratteristica che può interessare a molti mentre da molti altri è "odiata" sto parlando della finitura opaca anti-riflesso.

Uno dei principali limiti degli schermi QD-OLED è la loro sensibilità alla luce: lo strato di quantum dot interagisce con la luce assorbendo alcune lunghezze d'onda e emettendone altre.
Ciò influisce sul nero che verte sul viola quando il pannello viene esposto direttamente alla luce (del sole o di altre fonti luminose)
La finitura opaca è molto utile nel contenere in partire l'effetto, ma soprattutto è molto importante per evitare i fastidiosi riflessi.

Qui vediamo come in condizioni di luce molto forte il pannello inizia ad avere delle sfumature viola
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Mentre in quest'altra immagine potete vedere come la luce non viene riflessa ma "smorzata"

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Mentre in quest'altra immagine possiamo vedere un pannello OLED con finitura lucida e come riflette la luce circostante
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Secondo l'opinione di alcuni la presenza di una finitura opaca restituirebbe immagini leggermente meno nitide. Per quello che mi riguarda non ho notato la cosa le immagini risultano eccellenti e la finitura opaca di Samsung è veramente ben fatta e aiuta moltissimo a non avere fastidiosi riflessi quando ci si trova in una stanza molto luminosa come nel mio caso.
Se vi trovate quindi nella stessa situazione non posso che consigliarlo!

Pannello OSD​


Il pannello OSD è quello tipico di Samsung, si attiva premendo il pulsante di accensione e si controlla facilmente tipo "joistyck" come succede di sovente nei pannelli LG
Premendo "OK" si aprirà un menu con quattro icone: a sinistra la selezione della sorgente, in alto l’accesso al menu del pannello, a destra la funzione Eye Care, personalizzabile con diverse opzioni, e infine in basso il pulsante di spegnimento.
Il menù interno risulta ben organizzato e ci da la possibilità di fare tutte le regolazioni del caso.

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Arrivare al comando che è posto dietro al pannello non è comodo come sugli LG dove è messo sotto, ma è comunque agevole e rende l'operazione di gestione dei controlli piuttosto agevole e non ostica e complicata come invece l'avevo sull'AOC

Uso in produttività


Non c'è molto da aggiungere: essendo un pannello da 27 pollici, non è l'ideale per la produttività. Tuttavia, rispetto ad altri schermi della stessa dimensione, i vantaggi dell'OLED si fanno apprezzare. Va detto però che questo pannello è pensato principalmente per il gaming. Se il vostro obiettivo include anche l'uso produttivo, vi conviene considerare schermi con diagonali più ampie o formati 21:9, più adatti a quel tipo di utilizzo.
N.B.
È importante tenere presente che i pannelli OLED possono essere soggetti al burn-in. Tuttavia, con l'evoluzione della tecnologia, il rischio di burn-in è diminuito. Se il vostro utilizzo è principalmente produttivo con immagini statiche, questo tipo di pannelli potrebbe non essere la scelta ideale. Se decidete comunque di usarli per contenuti statici, sappiate che il rischio di burn-in aumenta comunque nel tempo.

La mia opinione sul burn-in​

È vero, i pannelli OLED possono soffrire di burn-in e deteriorarsi nel tempo; tuttavia, è importante considerare che grazie alle innovazioni dei produttori questo problema è stato significativamente ridotto. Poiché il futuro è incerto, è molto difficile fornire una valutazione precisa, l'insorgenza del burn-in dipende strettamente da diverse variabili, dal modello scelto, dall'uso che se ne fa, dalle ore di utilizzo e dai contenuti visualizzati.
A mio avviso, si tratta sicuramente di un problema, ma qualsiasi dispositivo subisce un naturale processo di usura nel tempo, nulla è destinato a durare per sempre.
Determinare la durata di un pannello è complesso: dovrebbe resistere 5 anni? 10? 20? Ho posseduto diverse TV e vari pannelli, per lo più LCD. Alcuni di questi si sono danneggiati con un uso relativamente limitato, senza nemmeno un’usura eccessiva.
Un pannello LG da 45 pollici è diventato completamente blu col passare degli anni. Un altro modello Nanocell da 65 pollici è durato appena cinque anni prima di mostrare crepe sul pannello. Inoltre, un altro pannello LG che ancora possiedo presenta una riga gialla proprio al centro dello schermo.
Quindi, chi può dirlo? Tutto si rompe prima o poi e molti oggetti presentano difetti di progettazione che ne causano la rottura.

Chiaramente questa è la mia opinione: se siete convinti che un pannello OLED durerà poco e temete il burn-in, allora non compratelo. Ma cercate di starne alla larga, perché una volta sperimentata la qualità, rimarrete affascinati e non vorrete più tornare indietro.

Comportamento con le console​

Non è l’ideale per l’uso con le console a causa di alcune limitazioni legate principalmente alla console stessa. Tuttavia, esistono altri pannelli di questo tipo completamente compatibili, quindi è un aspetto importante da considerare.
Scopriamo di cosa si tratta:
Non supporta completamente il segnale 4K nativo, nonostante sia dotato di HDMI 2.1.
Non si tratta di un problema significativo, considerando che si tratta comunque di un pannello QHD; vediamo però quali sono le implicazioni specifiche:
Per quanto riguarda la PS5, potete giocare senza problemi con VRR, HDR e 120Hz in QHD. Il monitor è completamente compatibile con queste funzionalità., perciò nulla di grave!
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Ma non accetterà il segnale 2160p.
Si tratta quindi in questo caso di un problema davvero marginale; non avrebbe senso giocare in 2160p sulla console, dato che supporta nativamente questa risoluzione.

Per la Xbox invece la situazione è più complessa: la console supporta l'HDR solo in 4K, quindi in QHD dovrete rinunciare all'HDR.
La particolarità è che su Xbox è possibile ottenere il segnale 2160p a 60Hz tramite l'override HDMI, ma questa opzione disabilita il VRR.
Su Xbox si può scegliere tra un segnale QHD a 120 Hz con VRR ma senza HDR, oppure un segnale 4K a 60 Hz con HDR ma senza VRR.
Non si tratta di difetti gravi, ma è qualcosa che non mi aspettavo di trovare in un pannello di questo livello e prezzo, soprattutto considerando che sul mercato ci sono modelli simili con piena compatibilità con le console.
Nessun problema invece con Nintendo Switch.
Se il vostro scopo quindi è quello di usare la xbox X consiglio di scegliere altro mentre per il resto rimane un pannello davvero formidabile.

Conclusioni​


Si tratta di un pannello davvero formidabile e sarebbe un peccato non considerarlo se oggi si vuole comprare un pannello QD-OLED QHD di terza generazione, specialmente se trovato al giusto prezzo, dispone di alcune funzioni particolari e uniche come la finitura opaca particolarmente curata, il raffreddamento con liquido posto sul retro del pannello, l'elegante cerchio LEd che svolge anche una funzione tipo ambilight.
La concorrenza nel settore in questo momento è davvero spietata e ci sono a prezzi simili o anche inferiori della valide alternative seppure non con la stessa qualità costruttiva di Samsung nè l'elettronica.

Il pannello però è eccellente ha un ergonomia che è davvero buona, è sottilissimo, ha dei colori stupendi e tutte le qualità che un giocatore di qualsiasi tipo possa desiderare. Oggi si trova ad un prezzo che si aggira intorno ai 700 euro che lo rende un acquisto valido e davvero "attrattivo"

Pro e conto​

Pro:

Colori stupendi e vibranti
360hz sono un extra piacevole
Gaming e multimedia fantastico
Finitura opaca molto ben fatta
Tutto quello che un QD oled può offrire
Sistema di raffreddamento incorporato

Contro:

Molta concorrenza con diverse valide alternative
Compatibilità non totale con le console specialmente con la series X/S
la finitura opaca può non piacere a tutti
Una porta USB-c non sarebbe stata male


Dal mio punto di vista è promosso, se siete interessati all'acquisto di questo splendore potete usare il link sottostante:

ODISSEY OLED G6

Alternative meno care

PHILIPS EVNIA OLED
Come sempre che la forza sia sempre con voi, crime

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Ultima modifica:
Eh si dai, si vede bene. Bel monitor. Ma tu hai avuto mai problemi di rilevazione video dopo lo stand by oppure se accendi prima il pc e solo dopo il monitor?
 
Eh si dai, si vede bene. Bel monitor. Ma tu hai avuto mai problemi di rilevazione video dopo lo stand by oppure se accendi prima il pc e solo dopo il monitor?

non si deve accendere il Pc se il monitor non è acceso molte schede madri moderne alla mancanza del segnale del monitor non effettueranno il POST dandoti un errore sulla VGA o "misto" VGA-BOOT
 
Ma non calibrate sulla base del vostro gusto personale?
per fare la recensione e un confronto preciso i pannelli sono stati calibrati con spyder in SDR entrambi e poi ho usato la calibrazione di windows in HDR in modo da avere un risconto oggettivo
La sonda spyer è naturalmente in grado di calibrare sia il pannello OLED che quello mini LED
 
per fare la recensione e un confronto preciso i pannelli sono stati calibrati con spyder in SDR entrambi e poi ho usato la calibrazione di windows in HDR in modo da avere un risconto oggettivo
La sonda spyer è naturalmente in grado di calibrare sia il pannello OLED che quello mini LED
No dico al di là della recensione.
 
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