Ciao a tutti.
Visto che si è molto parlato nei siti specializzati delle novità a cui stà lavorando Samsung (quindi prodotti che non sono stati ancora annunciati), e anche quì su THw @Manolo De Agostini ha fatto un articolo sull'evento, ho pensato di scrivere due righe :D per chi si stà appassionando di ssd in quanto nuove tecnologie di memorizzazione multipiattaforma.
Tutto quanto riportato quì è stato presentato al "Samsung SSD Forum" tenutosi in Giappone a metà marzo 2016.
Come per il mondo delle automobili, dove la sperimentazione tecnica avviene innanzitutto sulle F1 in gara, anche nel mondo degli SSD si parte dai produttori di tecnologia (quindi OEM) per andare a cascata a commercializzare, solo in un secondo tempo, nel mercato di noi utenti finali. Quindi i prodotti presentati al SSSDF rappresentano il futuro degli SSD che avremo in casa il prossimo anno... e sto parlando non solo di PC desktop e laptop, ma anche di ultrabook, all in one, tablet, smartphone... e in teoria qualsiasi oggetto elettronico grande più di 2,5 centrimetri quadrati :sisi:
Inizio col dire che la novità meno interessante è quella degli SSD sata da 2,5".
Samsung segue la corrente di Micron e Toshiba e ci da sotto con la produzione delle celle 16nm planari, incrociando tutte le variabili che aveva a disposizione (controller vecchi/controller nuovi, celle MLC/celle TLC, ecc), per creare dei prodotti diversificati.. un po come il mercato del dentifricio: 20 marche e si scopre.. 3 produttori :vv:
Così abbiamo accanto ai noti 850 PRO (3 core MEX - V-NAND 2bit) e 850 EVO (2 core MGX/ 3 core MHX - V-NAND 3bit) che crescono in capienza fino a 2TB il primo e ben 4TB il secondo, un PM871a (2 core MAIA - V-NAND 3bit) corrispondente ad un 850 EVO cambiato nel controller (nome in codice MAIA) e nel relativo firmware, economico e di prestazione leggermente inferiore, fino ad 1TB di capacità.
Il controller MAIA è costruito per adattarsi a tutti i tipi di celle sia planari che 3D.
Il CM871a (2 core MAIA - MLC 3bit) sarà il vero e proprio ssd entry level di Samsung, praticamente al pari di un Crucial BX200 o di un OCZ trion; un 16nm TLC planare con controller MAIA, stra-economico nella produzione ma che, bisogna dirlo, come tutti loro soffre nelle prestazioni di scrittura ramdom e sequenziale... naturalmente roba che un utente che si compra un notebook nuovo o che viene da un hdd, non si accorgerà minimamente.
Ora che ci penso, Samsung in nessun caso all'SSD forum, mette in evidenza... foss'anche un'immagine, del suo modello appena lanciato: il 750 EVO.
Chris Ramseyer.. l'aveva detto: il modo di Samsung, forse, per sbarazzarsi di un sacco di wafer di NAND planare? :shutup: 750 EVO (2 core MGX - MLC 3bit) la cui caratteristica principale è il controller riprogettato per integrare la DRAM. Troppo simile al modello CM871a, quasi mi fa pensare che questa riprogettazione del
controller abbia poi avuto un proprio nome: MAIA? :P
Oltre agli SSD da inserire nei nuovi prodotti notebook e ultrabook, Samsung strizza l'occhiolino alla fornitura dei datacenter (che suppongo siano ghiotti di apparati di memorizzazione). L'SM863 (controller non dichiarato - V-NAND 2bit) potrebbe essere benissimo un 850 PRO (e come capienza massima siamo lì) ma delle performance minori mi fanno sospettare che anche in questo modello sia presente un nuovo controller (più economico), oppure, ipotesi forse migliore, che non sia implementato della tubo write (emulazione SLC)...
Il PM863 (controller non dichiarato - VNAND 3bit) è la controparte TLC del precedente, stesse capienze e scritture ancor più in calo.
Ma ecco una sorpresa dedicata al mondo dei datacenter ovvero la creazione degli SSD NVMe da 2,5".
Il PM963 (controller non dichiarato - V-NAND 3bit) arriverà a sfiorare gli 8TB di capienza e con delle prestazioni elevate.. si parla di lettura e scrittura sequenziale rispettivamente di 1600 MB/s e 1200 MB/s,
ed una lettura e scrittura casuale rispettivamente di 380.000 / 35.000 IOPS.
Punta di diamante di questa tipologia di SSD è il modello PM1725 (EPIC - V-NAND 3bit) con un controller
spinto capace di 3100 / 1800 MB/s in lettura/scrittura sequenziale e ben 750.000/120.000 IOPS di lettura/scrittura casuale.
E' lampante che l'interesse di Samsung e di tutti i produttori di SSD è ormai focalizzato sul protocollo
NVMe quindi PCIe. L'introduzione della tipologia M.2 ha permesso di superare i limiti prestazionali del
sata.
Dapprima con una interfaccia PCIe 2.0 x2, poi con i nuovi PCIe 3.0 x4.
Su questa strada l'evoluzione ci ha portato a vedere prima il XP941, quindi l'SM951 (3 core UBX - MLC 2bit)
con le sue incredibili velocità (seq. lettura/scrittura 2150/1550 MB/s - cas. lettura/scrittura
130.000/85.000 IOPS), entranbe dedicate al mercato OEM, per giungere al grande 950 PRO (3 core UBX - V-NAND 2bit), dedicato invece al mercato consumer. Il 950 PRO comunque raggiunge velocità ragguardevoli (seq. lettura/scrittura 2500/1500 MB/s - cas. lettura/scrittura 300.000/110.000 IOPS).
Proprio in ambito OEM, Samsung propone la generazione successiva di SSD M.2 PCI.e (naturalmente PCIe 3.x).
L'SM961 (3 core POLARIS - V-NAND 2bit) con dimensioni fino a 1TB, il che vuol dire che Samsung stà mettendo pianamente in produzione le celle 3D super-dense di nuova generazione: 48 layer (contro i 32 layer della precedente generazione). Le prestazioni di questo nuovo M.2 aumentano in maniera significativa (seq. lettura/scrittura 3200/1800 MB/s - cas. lettura/scrittura 450.000/400.000 IOPS).
Il PM961 (3 core POLARIS - V-NAND 3bit) è la versione TLC del precedente, stesso nuovo controller (nome in codice: POLARIS) ma performance leggermente inferiori.
Il bello è che, come per i modelli precedenti, pur essendo prodotti dedicati ai costruttori, saranno certamente disponibili anche per noi utenti finali :ok: .
Due parole sul nuovo controller POLARIS; sembra che sia un penta core a 8 canali capace di gestire tutte le
tipologie di celle V-NAND.
Ma oltre che al mercato OEM o dei prodotti dalle dimensioni sempre più ridotte, Samsung ha pure proposto
SSD tra i più veloci sul mercato. Si tratta delle tipologia PCIe con adattotore HHHL e interfaccia PCIe 3.x x8.
Il PM1715 (controller non dichiarato - V-NAND 2bit) è la versione tranquilla (seq. lettura/scrittura
3000/2200 MB/s - cas. lettura/scrittura 750.000/185.000 IOPS).
Il PM1725 (controller non dichiarato - V-NAND 3bit) è una scheggia (seq. lettura/scrittura 5000/1800 MB/s - cas. lettura/scrittura 1.000.000/120.000 IOPS), difetta un poco in scrittura? Colpa della latenza dell'adattatore... inoltre ha una capienza di ben 6,4TB!
Ma come si evolverà l'SSD PCIe (NVMe)? Ecco la novità più grande.. la superminiaturizzazione ovvero il formato BGA.
Non che sia una novità Samsung, perchè Intel, Toshiba, Sandisk, Micron e Silicon Motion, erano già al lavoro su prodotti simili, ma... Samsung è pronta.
Secondo la PCI SIG organizzazione di standardizzazione di questi prodotti, il più piccolo SSD BGA misura
16x20x2mm. Sono SSD costituiti da controller+DRAM+NAND tutto in uno... con la capacità del PCIe 3.0 x4
...fenomenale! :shock:
Saranno quindi l'anima dei futuri dispositivi mobili, ma anche di pc, perchè inutile dire che possono essere
posizionati anche su slot M.2
Visto che si è molto parlato nei siti specializzati delle novità a cui stà lavorando Samsung (quindi prodotti che non sono stati ancora annunciati), e anche quì su THw @Manolo De Agostini ha fatto un articolo sull'evento, ho pensato di scrivere due righe :D per chi si stà appassionando di ssd in quanto nuove tecnologie di memorizzazione multipiattaforma.
Tutto quanto riportato quì è stato presentato al "Samsung SSD Forum" tenutosi in Giappone a metà marzo 2016.
Come per il mondo delle automobili, dove la sperimentazione tecnica avviene innanzitutto sulle F1 in gara, anche nel mondo degli SSD si parte dai produttori di tecnologia (quindi OEM) per andare a cascata a commercializzare, solo in un secondo tempo, nel mercato di noi utenti finali. Quindi i prodotti presentati al SSSDF rappresentano il futuro degli SSD che avremo in casa il prossimo anno... e sto parlando non solo di PC desktop e laptop, ma anche di ultrabook, all in one, tablet, smartphone... e in teoria qualsiasi oggetto elettronico grande più di 2,5 centrimetri quadrati :sisi:
Inizio col dire che la novità meno interessante è quella degli SSD sata da 2,5".
Samsung segue la corrente di Micron e Toshiba e ci da sotto con la produzione delle celle 16nm planari, incrociando tutte le variabili che aveva a disposizione (controller vecchi/controller nuovi, celle MLC/celle TLC, ecc), per creare dei prodotti diversificati.. un po come il mercato del dentifricio: 20 marche e si scopre.. 3 produttori :vv:
Così abbiamo accanto ai noti 850 PRO (3 core MEX - V-NAND 2bit) e 850 EVO (2 core MGX/ 3 core MHX - V-NAND 3bit) che crescono in capienza fino a 2TB il primo e ben 4TB il secondo, un PM871a (2 core MAIA - V-NAND 3bit) corrispondente ad un 850 EVO cambiato nel controller (nome in codice MAIA) e nel relativo firmware, economico e di prestazione leggermente inferiore, fino ad 1TB di capacità.
Il controller MAIA è costruito per adattarsi a tutti i tipi di celle sia planari che 3D.
Il CM871a (2 core MAIA - MLC 3bit) sarà il vero e proprio ssd entry level di Samsung, praticamente al pari di un Crucial BX200 o di un OCZ trion; un 16nm TLC planare con controller MAIA, stra-economico nella produzione ma che, bisogna dirlo, come tutti loro soffre nelle prestazioni di scrittura ramdom e sequenziale... naturalmente roba che un utente che si compra un notebook nuovo o che viene da un hdd, non si accorgerà minimamente.
Ora che ci penso, Samsung in nessun caso all'SSD forum, mette in evidenza... foss'anche un'immagine, del suo modello appena lanciato: il 750 EVO.
Chris Ramseyer.. l'aveva detto: il modo di Samsung, forse, per sbarazzarsi di un sacco di wafer di NAND planare? :shutup: 750 EVO (2 core MGX - MLC 3bit) la cui caratteristica principale è il controller riprogettato per integrare la DRAM. Troppo simile al modello CM871a, quasi mi fa pensare che questa riprogettazione del
controller abbia poi avuto un proprio nome: MAIA? :P
Oltre agli SSD da inserire nei nuovi prodotti notebook e ultrabook, Samsung strizza l'occhiolino alla fornitura dei datacenter (che suppongo siano ghiotti di apparati di memorizzazione). L'SM863 (controller non dichiarato - V-NAND 2bit) potrebbe essere benissimo un 850 PRO (e come capienza massima siamo lì) ma delle performance minori mi fanno sospettare che anche in questo modello sia presente un nuovo controller (più economico), oppure, ipotesi forse migliore, che non sia implementato della tubo write (emulazione SLC)...
Il PM863 (controller non dichiarato - VNAND 3bit) è la controparte TLC del precedente, stesse capienze e scritture ancor più in calo.
Ma ecco una sorpresa dedicata al mondo dei datacenter ovvero la creazione degli SSD NVMe da 2,5".
Il PM963 (controller non dichiarato - V-NAND 3bit) arriverà a sfiorare gli 8TB di capienza e con delle prestazioni elevate.. si parla di lettura e scrittura sequenziale rispettivamente di 1600 MB/s e 1200 MB/s,
ed una lettura e scrittura casuale rispettivamente di 380.000 / 35.000 IOPS.
Punta di diamante di questa tipologia di SSD è il modello PM1725 (EPIC - V-NAND 3bit) con un controller
spinto capace di 3100 / 1800 MB/s in lettura/scrittura sequenziale e ben 750.000/120.000 IOPS di lettura/scrittura casuale.
E' lampante che l'interesse di Samsung e di tutti i produttori di SSD è ormai focalizzato sul protocollo
NVMe quindi PCIe. L'introduzione della tipologia M.2 ha permesso di superare i limiti prestazionali del
sata.
Dapprima con una interfaccia PCIe 2.0 x2, poi con i nuovi PCIe 3.0 x4.
Su questa strada l'evoluzione ci ha portato a vedere prima il XP941, quindi l'SM951 (3 core UBX - MLC 2bit)
con le sue incredibili velocità (seq. lettura/scrittura 2150/1550 MB/s - cas. lettura/scrittura
130.000/85.000 IOPS), entranbe dedicate al mercato OEM, per giungere al grande 950 PRO (3 core UBX - V-NAND 2bit), dedicato invece al mercato consumer. Il 950 PRO comunque raggiunge velocità ragguardevoli (seq. lettura/scrittura 2500/1500 MB/s - cas. lettura/scrittura 300.000/110.000 IOPS).
Proprio in ambito OEM, Samsung propone la generazione successiva di SSD M.2 PCI.e (naturalmente PCIe 3.x).
L'SM961 (3 core POLARIS - V-NAND 2bit) con dimensioni fino a 1TB, il che vuol dire che Samsung stà mettendo pianamente in produzione le celle 3D super-dense di nuova generazione: 48 layer (contro i 32 layer della precedente generazione). Le prestazioni di questo nuovo M.2 aumentano in maniera significativa (seq. lettura/scrittura 3200/1800 MB/s - cas. lettura/scrittura 450.000/400.000 IOPS).
Il PM961 (3 core POLARIS - V-NAND 3bit) è la versione TLC del precedente, stesso nuovo controller (nome in codice: POLARIS) ma performance leggermente inferiori.
Il bello è che, come per i modelli precedenti, pur essendo prodotti dedicati ai costruttori, saranno certamente disponibili anche per noi utenti finali :ok: .
Due parole sul nuovo controller POLARIS; sembra che sia un penta core a 8 canali capace di gestire tutte le
tipologie di celle V-NAND.
Ma oltre che al mercato OEM o dei prodotti dalle dimensioni sempre più ridotte, Samsung ha pure proposto
SSD tra i più veloci sul mercato. Si tratta delle tipologia PCIe con adattotore HHHL e interfaccia PCIe 3.x x8.
Il PM1715 (controller non dichiarato - V-NAND 2bit) è la versione tranquilla (seq. lettura/scrittura
3000/2200 MB/s - cas. lettura/scrittura 750.000/185.000 IOPS).
Il PM1725 (controller non dichiarato - V-NAND 3bit) è una scheggia (seq. lettura/scrittura 5000/1800 MB/s - cas. lettura/scrittura 1.000.000/120.000 IOPS), difetta un poco in scrittura? Colpa della latenza dell'adattatore... inoltre ha una capienza di ben 6,4TB!
Ma come si evolverà l'SSD PCIe (NVMe)? Ecco la novità più grande.. la superminiaturizzazione ovvero il formato BGA.
Non che sia una novità Samsung, perchè Intel, Toshiba, Sandisk, Micron e Silicon Motion, erano già al lavoro su prodotti simili, ma... Samsung è pronta.
Secondo la PCI SIG organizzazione di standardizzazione di questi prodotti, il più piccolo SSD BGA misura
16x20x2mm. Sono SSD costituiti da controller+DRAM+NAND tutto in uno... con la capacità del PCIe 3.0 x4
...fenomenale! :shock:
Saranno quindi l'anima dei futuri dispositivi mobili, ma anche di pc, perchè inutile dire che possono essere
posizionati anche su slot M.2
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