Visto che è il mio ambiente di competenza , posso dire con discreta sicurezza che gli antitumorali, come molti farmaci atti a curare patologie definibili "speciali" (a maggior ragione se sono farmaci sperimentali o con notevoli controindicazioni) , sono appunto approvvigionati a spese del SSN (Servizio Sanitario Nazionale) , quindi traendo le dovute conclusioni ciò non va direttamente a pesare sulle tasche di coloro che necessitano di tali terapie.
Tuttavia lo spreco non indifferente che è rimarcato dall'enorme differenza di prezzo tra i due medicinali di cui sopra, direi che va a gravare sulle spalle di tutti, indigenti e non , in quanto il nostro caro servizio sanitario è appunto Pubblico .
Ho avuto il piacere di assistere ad alcune conferenze e riunioni locali in cui si discuteva proprio di questi aspetti e le conclusioni erano pressoché le medesime : c'è stato troppo spreco (e si continua a sprecare) negli ospedali e ciò non ha fatto che peggiorare la nostra situazione .Un'infima parte di questi sprechi erano le analisi che gratuitamente gli esenti potevano svolgere senza pagar nulla ; non a caso quando ci si è resi conto che la gente abusava di questa opportunità si ha deciso di falde pagare...
C'è da precisare che le industrie farmaceutiche faticano a commercializzare prodotti innovativi contenendo i costi e quindi , piuttosto che schierarsi una contro l'altra si alleano in modo tale che le aste ospedaliere risultino controllate (quindi detta in prole povere, qualcuno si prende il premio a fine anno se sceglie un determinato farmaco rispetto ad un'altro).
PS: Non so se avete una pallida idea di quanto costi (e autorizzazioni) la produzione/confezionamento/immissione in commercio + i relativi test ... si parla di MILIARDI di € , con il rischio di perdere altrettanti miliardi se poi non viene commercializzato ...
Qundi i costi sono relazionati a tantissimi fattori ed è un valore che difficilmente si può contestare senza avere prove concrete in mano
Sicuramente l'Italia è uno dei paesi dove i farmaci sono più controllati in assoluto , ma la burocrazia che dovrebbe tutelare il diritto fondamentale alla salute spesso e volentieri fa acqua e le classi dirigenti che dovrebbero garantire questo diritto , non fanno altro che metterci una pietra sopra.