Roche e Novartis

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Le case farmaceutiche non dovrebbero curare i malati invece di spolparli? a danno degli stessi e della collettività

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Big Pharma pensa a incassare miliardi, non a guarire i malati. Due colossi mondiali del farmaco, Roche e Novartis, si sono messi d'accordo per spartirsi i miliardi dalla vendita di due farmaci identici ma con nomi diversi (Avastin e Lucentis) e soprattutto a prezzi diversi. A danno dei malati, del servizio sanitario pubblico, delle assicurazioni private. A danno di tutti gli altri, insomma. Uno scandalo che ora l'Antitrust italiano ha sanzionato con una multa esemplare: 180 milioni di euro.
All'inizio c'è la scoperta di uno scienziato italiano, Napoleone Ferrara, che nei laboratori della California della Genentech (prima che questa venisse rilevata al 100% dalla Roche) individua un principio che blocca il fattore della crescita dei vasi sanguigni. Un principio attivo che con Avastin serve per la cura di alcuni tumori molti gravi, mentre con Lucentis serve per guarire dalla degenerazione maculare senile, malattia che conduce alla cecità e che nei Paesi industrializzati minaccia un over 60 su tre. Il farmaco è lo stesso ma mentre una dose di Avastin ha un prezzo tra i 15 e gli 80 euro, Lucentis costa più di 900 euro a dose. Cosa fanno Roche e Novartis? Si mettono d'accordo per spartirsi il mercato. La Roche (che controlla Genentech) non registra il farmaco per la cura della malattia agli occhi e incassa alte royalties dalla Novartis per la commercializzazione del Lucentis. E siccome Novartis controlla oltre il 33% del capitale di Roche incassa, oltre ai proventi dalle vendite, la propria quota di utili.

Uno scandalo senza esclusione

di colpi: le due multinazionali (ci sono incontri, scambi di mail, telefonate collusive che lo documentano) si sono spartite i compiti per creare l'allarme presso i pazienti sull'uso di Avastin nelle cure oftalmiche, e per sabotare il valore di ricerche indipendenti che dimostrano invece l'assoluta equivalenza terapeutica dei due farmaci. Poi c'è il lavoro di lobby sulla stampa specializzata, sulle commissioni parlamentari, sugli organismi del ministero. Per il servizio sanitario nazionale tutto questo si è tradotto, per il solo 2012, in una maggiore spesa di 45 milioni di euro. La Regione Emilia Romagna ha calcolato che con il costo sostenuto per acquistare dosi di Lucentis avrebbe potuto assumere 69 medici, oppure 155 infermieri, oppure 193 ausiliari, oppure, infine, effettuare 243.183 visite specialistiche. E ancora: secondo la Società oftalmologica italiana (Soi) ci sono circa 100 mila pazienti che, a causa dei costi elevatissimi di Lucentis spesso non compatibili con i budget dei singoli ospedali, non riescono ad avere accesso alla cura.

Se Avastin dovesse essere del tutto sostituito da Lucentis il costo potenziale per il servizio sanitario pubblico sarebbe, per il 2014, di 678,6 milioni contro i 63,5 stimati in mancanza di sostituzione. La Francia, Paese simile all'Italia, ha adottato esclusivamente il Lucentis e il costo per le casse pubbliche è stato non inferiore ai 700 milioni di euro. Queste sono le regole di Big Pharma. Che però, per una volta, potrebbe non farla franca.

La replica alla notizia è arrivata di buona mattina da Novartis, che "respinge in maniera decisa le accuse relative a pratiche anti-concorrenziali messe in atto assieme alla Roche in Italia" e annuncia la presentazione del ricorso in appello dinanzi al Tar contro la decisione dell'Antitrust di sanzionare l'azienda con una multa da 92 milioni di euro. Anche Roche "respinge con fermezza" le conclusioni del procedimento condotto dal Garante. L'azienda ribadisce in un comunicato che "le accuse sono prive di qualsiasi fondamento" e che "ricorrerà in appello presso tutte le sedi deputate, a tutela della propria immagine e dei propri diritti, certa delle proprie ragioni".

L'Agenzia italiana del farmaco definisce invece storica la decisione dell'Antitrust: "Si tratta di una sentenza storica per tutta l'Europa e non solo - sottolinea l'Aifa - che getta luce su un problema globale che ha costretto l'EMA e tutte le Agenzie europee ad approfondire i rischi connessi all'uso off-label su larga scala di farmaci non studiati per specifiche indicazioni terapeutiche, e per i quali la farmacovigilanza si è dimostrata carente"

Fonte "La Repubblica".
 
sti grandi eroi illuminati li voglio a san vittore, anche solo un paio d'anni... voglio vedere se quando escono hanno ancora il culo intero e tanta voglia di spaccare quello degli altri.
poi - se i fatti fossero provati - i 92 milioni di sanzione sono ridicoli. imho almeno 1 miliardo solo di sanzione... e ripeto, galera per molti, anche fra i venditori di farmaci, categoria professionale dagli sbocchi quotidianamente squallidi.
andrebbero cazziati per benino, o quantomeno regolati... perchè qua di gente che si fa il range rover facendo porcate legali coi medici di famiglia, ne vedo anche troppa.
poi mandano i figlioli a fare vacanze studio a londra, a fare la bocconi e tutte ste caxxate da gente bene... ma col caxxo, teste di belin0! ..ora tuo padre va a farsi aprire il cul0 in carcere; ora sai da dove proveniva il benessere della tua famiglia; ora puoi vergognarti di lui.

la gravità di un certo tipo di sistema è inaudita. imho.
dio denaro sì, ma fino a un certo punto... se vai oltre sei solo un povero minorato mentale senza facoltà di intendere.. e purtroppo di minorati mentali ce ne sono molti.
 
Ultima modifica:
sti grandi eroi illuminati li voglio a san vittore, anche solo un paio d'anni... voglio vedere se quando escono hanno ancora il culo intero e tanta voglia di spaccare quello degli altri.
poi - se i fatti fossero provati - i 92 milioni di sanzione sono ridicoli. imho almeno 1 miliardo solo di sanzione... e ripeto, galera per molti, anche fra i venditori di farmaci, categoria professionale dagli sbocchi quotidianamente squallidi.
andrebbero cazziati per benino, o quantomeno regolati... perchè qua di gente che si fa il range rover facendo porcate legali coi medici di famiglia, ne vedo anche troppa.
poi mandano i figlioli a fare vacanze studio a londra, a fare la bocconi e tutte ste caxxate da gente bene... ma col caxxo, teste di belin0! ..ora tuo padre va a farsi aprire il cul0 in carcere; ora sai da dove proveniva il benessere della tua famiglia; ora puoi vergognarti di lui.

la gravità di un certo tipo di sistema è inaudita. imho.
dio denaro sì, ma fino a un certo punto... se vai oltre sei solo un povero minorato mentale senza facoltà di intendere.. e purtroppo di minorati mentali ce ne sono molti.
Beh... aspetta... il carcere secondo me non funziona. Nel senso... si dovrebbero andarci... ma il danno fatto rimane.
Soprattutto alle casse dello Stato.
Io propendo più per una multa esemplare. Si dovrebbero fare i calcoli di quanto danno economico è stato fatto e poi una bella multa.
E... se non la pagano... un qualche modo comunque lo si trova per fargliela pagare. :sisi:
Io credo che si debba più sanzionare che mandare in carcere. In una società dove il denaro è diventato più importante del perdere la libertà (carcere), allora si deve colpire il portafogli.
Purtroppo come nazione non siamo nelle condizioni di poterlo fare...
 
Beh... aspetta... il carcere secondo me non funziona. Nel senso... si dovrebbero andarci... ma il danno fatto rimane.
Soprattutto alle casse dello Stato.
Io propendo più per una multa esemplare. Si dovrebbero fare i calcoli di quanto danno economico è stato fatto e poi una bella multa.
E... se non la pagano... un qualche modo comunque lo si trova per fargliela pagare. :sisi:
Io credo che si debba più sanzionare che mandare in carcere. In una società dove il denaro è diventato più importante del perdere la libertà (carcere), allora si deve colpire il portafogli.
Purtroppo come nazione non siamo nelle condizioni di poterlo fare...

in effetti questo è un altro punto da toccare: sanzioni economiche dirette ai coinvolti. approvo.
ma sanzioni in qualche modo proporzionali alle tue facoltà economiche, altrimenti per 20 mila euro io finisco dentro o mi indebito fino a rovinarmi, tu rinunci alle vacanze estive e sei a posto... giustizia rich-friendly no grazie.

ma -IMHO- se hai questa roba sulla coscienza, il carcere te lo devi fare e non ci sono caxxi, altrimenti famo quasi prima ad abolirlo.
se crimini di questa entità fossero esentati dal carcere, bisognerebbe esentare praticamete tutto... alla fine basterebbe una camera con 4 posti letto per l'intera europa.
guardate che per sta roba oserei quasi parlare di crimine contro l'umanità... moralmente non è uno scherzo, se poi lo è da un punto di vista giuridico non me ne frega un belino.

ps: il denaro non ha più peso della libertà, nè qui nè in nessunissima altra parte del mondo.
se poi danno 8 mesi per frode milionaria, il truffatore dalle spalle larghe corre il rischio allegramente... ma questo è un altro discorso.
 
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in effetti questo è un altro punto da toccare: sanzioni economiche dirette ai coinvolti. approvo.
ma sanzioni in qualche modo proporzionali alle tue facoltà economiche, altrimenti per 20 mila euro io finisco dentro o mi indebito fino a rovinarmi, tu rinunci alle vacanze estive e sei a posto... giustizia rich-friendly no grazie.
Beh... si certo. Concordo.

ma -IMHO- se hai questa roba sulla coscienza, il carcere te lo devi fare e non ci sono caxxi, altrimenti famo quasi prima ad abolirlo.
se crimini di questa entità fossero esentati dal carcere, bisognerebbe esentare praticamete tutto... alla fine basterebbe una camera con 4 posti letto per l'intera europa.
guardate che per sta roba oserei quasi parlare di crimine contro l'umanità... moralmente non è uno scherzo, se poi lo è da un punto di vista giuridico non me ne frega un belino.

ps: il denaro non ha più peso della libertà, nè qui nè in nessunissima altra parte del mondo.
se poi danno 8 mesi per frode milionaria, il truffatore dalle spalle larghe corre il rischio allegramente... ma questo è un altro discorso.

Aspetta... non hanno immesso un farmaco dannoso. Hanno fatto cartello e si sono accordate per poter guadagnare a discapito degli Stati.
E' come il cartello che era stato fatto per i monitor e altre cose. Come se le compagnie petrolifere dovessero fare cartello per il gasolio.
Alla fine vendi un prodotto.
Se stessimo parlando di farmaci dannosi immessi ugualmente nel mercato (cerca la vicenda dell'aspartame...) allora capirei. Ma qui hanno fatto vendere più un farmaco di un altro.
In questi casi io non farei carcere, non hanno comunque ucciso nessuno. Io darei invece multe esemplari.
Il fatto è che ci passano anche i capi (considerando il carcere), ma il danno alle casse delle nazioni rimane. E l'incasso delle aziende pure.

Quindi giochini di questo tipo si continueranno a fare. Per me il carcere deve esistere solamente per reati di altro livello. Non questi.
In questo caso farei delle pene civili e non penali. Però delle multe veramente salate. Perchè deve essere un monito per scoraggiare chiunque altro pensi di fare un qualcosa di simile.
 
si tratterebbe comunque di truffa milionaria, per non dire miliardaria nel complesso.. per di più condita da aggravanti.
quindi, francamente, fatico a capire perchè qualcuno non debba finire dietro alle sbarre.
ma in ste operazioni la catena è molto lunga.. non dovrebbero andare dentro solo "uno o due".

cioè... parliamoci chiaro... sti criminali hanno moltiplicato il prezzo il un farmaco senza giusta causa, ovviamente in un sistema di monopolio di fatto.
e non so se è roba passata sempre e comunque dal ssn.. in tv ho visto qualche intervista a privati cittadini -a occhio non benestanti- che si sono rovinati per comprare sta roba, o che non si sono curati per indisponibilità economiche.
che ne so.. magari il pensionato da 1k netti è fuori copertura, quindi scaccia grano.. e metti caso che quei 1k euro devono bastare per 4 (figlio disoccupato e 2 nipoti), non rimane nulla per il medicinale.
metti caso che la truffa abbia evitato le cure anche solo a 10 persone in tutt'italia, imho qualcuno dovrebbe finire dentro, questo senza contare la truffa economica vera e propria.
ora... non so se sia vero che la truffa ricada in modo diretto e indiscriminato sul privato... ma questa rimane un'operazione ai danni della collettività, in modo diretto o indiretto poco cambia ai fini pratici.

EDIT: ...e aggiungo un'altra cosa:
io non ho competenze giuridiche, ma da quel poco che capisco traggo la conclusione che la giustizia è fatta principalmente per tutelare l'ordine in modo diretto, cosa non giusta... anche perchè questo finisce per essere indirettamente controproducente per l'ordine.
 
Ultima modifica:
Si si capisco.
Ma io non credo che ci voglia il carcere.
Cioè... fanno anni di carcere, magari anche una multa... poi escono dal carcere e i loro beni sono ancora lì...
No.

Preferisco che non facciano carcere ma gli vengano perquisiti i beni e non solo, in modo tale da trovarsi nella ***** economicamente.
Alla fine è peggio essere liberi ma perdere tutto piuttosto che fare qualche anno di carcere e mantenere tutto quel che si possiede.
 
Effetti collaterali ci sono nel farmaco se lo hai letto, il solo carcere non funziona così come la multa ma forse la privazione dei propri beni e la condanna a dare gratuitamente il farmaco farebbe molto danno, la galera di una volta non ce più se poi trovi qualcuno che è finito dentro tempo dietro e si vanta anche come se fosse fiero di ciò che ha fatto è dove è stato.
 
Effetti collaterali ci sono nel farmaco se lo hai letto, il solo carcere non funziona così come la multa ma forse la privazione dei propri beni e la condanna a dare gratuitamente il farmaco farebbe molto danno, la galera di una volta non ce più se poi trovi qualcuno che è finito dentro tempo dietro e si vanta anche come se fosse fiero di ciò che ha fatto è dove è stato.

Per ogni farmaco ci sono effetti collaterali :sisi:

Io credo che la privazion della libertà debba essere presente solo in reati pesanti, come omicidi, violenza sulle donne, pedofilia e via dicendo.
Per reati differenti propendo più per multe esemplari e pesanti. La privazione della libertà di una persona non restituisce una fava alla collettività, inoltre una volta fuori può riprendere a fare le stesse cose di prima.
Personalmente sarei più propenso a lasciare la persona a piede libero ma senza casa/auto/conto in banca svuotato.
E senza lavoro.

Sarebbe decisamente peggio.
 
Il tuo lato lo condivido in parte visto che in tribunale ci sguazzo ormai da un paio d'anni e che la frase più falsa e quello di "la legge e uguale per tutti" cosa non vera visto che l'evasore finisce dentro e l'omicida va in libertà per infermità mentale,la cosa migliore e privarlo di ciò che lui si vanta, denaro e bella vita,una volta privato di ciò perde anche la propria famiglia visto che sono abituati a vivere ricchi e felici ai danni dei poveri ammalati si troveranno a dover ricominciare da capo ormai segnati dalla vergogna
 
Il tuo lato lo condivido in parte visto che in tribunale ci sguazzo ormai da un paio d'anni e che la frase più falsa e quello di "la legge e uguale per tutti" cosa non vera visto che l'evasore finisce dentro e l'omicida va in libertà per infermità mentale,la cosa migliore e privarlo di ciò che lui si vanta, denaro e bella vita,una volta privato di ciò perde anche la propria famiglia visto che sono abituati a vivere ricchi e felici ai danni dei poveri ammalati si troveranno a dover ricominciare da capo ormai segnati dalla vergogna
Esatto. Credo che ripartire da zero quando la società sa cosa hai fatto sia davvero difficile.
Il carcere per queste cose lo trovo inutile. E' solo sovraffollamento e niente più.
 
Se fosse la condanna che riservano in Cina o Russia si il carcere andrebbe benissimo ma siamo in Italia e le cose funzionano con le persone sbagliate o le condanne non sono uguali al danno procurato
 
Si si capisco.
Ma io non credo che ci voglia il carcere.
come ho detto, ci vorrebbero entrambe le cose: sanzione economica + carcere. imho.
ovviamente con sanzione economica non intendo 50k euro a persone con 10.000k di patrimonio e 500k di reddito... farebbe solo il solletico..... così come per carcere non intendo 6 mesi ai domiciliari o se proprio ti va male un annetto in gabbia "deluxe mode": entrambe le cose sarebbero sottodimensionate rispetto al crimine commesso... e passa il concetto: "voi utenza high-end fate un po' quel che caxxo volete, tanto lo sanno tutti che cazziamo solo i morti di fame".

se invece cominciamo a far vendere 5-6 appartamenti per pagare la sanzione, e sbattiamo dentro per una decina d'anni, vedi che uno ci pensa due volte prima di giocare all'allegro monopolista sui farmaci.

comunque, giusto per la cronaca:
se sei un povero sfig@to nato in niger, scappato dai conflitti lasciando tutto, e dopo un paio d'anni di viaggio sbarchi in italia,
ti fai un paio d'anni dentro come ridere.
questa è la Giustizia divina con la G maiuscola.. mavaffancul..
e non vale solo per l'italia, non è che siamo i più cattivi del mondo e mettici dentro pizza, mafia, spaghetti, berlusconi, ragù e mandolino. tutto il mondo è paese...
cioè.. se mi arriva qua un americano (states), un tedesco o un altro occidentale a fare il solito "predicozzo sulla buona civiltà del cuore", gli sfondo il deretano a mani nude, lo riempio di benzina e gli dò fuoco.
 
Ultima modifica:
Visto che è il mio ambiente di competenza , posso dire con discreta sicurezza che gli antitumorali, come molti farmaci atti a curare patologie definibili "speciali" (a maggior ragione se sono farmaci sperimentali o con notevoli controindicazioni) , sono appunto approvvigionati a spese del SSN (Servizio Sanitario Nazionale) , quindi traendo le dovute conclusioni ciò non va direttamente a pesare sulle tasche di coloro che necessitano di tali terapie.
Tuttavia lo spreco non indifferente che è rimarcato dall'enorme differenza di prezzo tra i due medicinali di cui sopra, direi che va a gravare sulle spalle di tutti, indigenti e non , in quanto il nostro caro servizio sanitario è appunto Pubblico .
Ho avuto il piacere di assistere ad alcune conferenze e riunioni locali in cui si discuteva proprio di questi aspetti e le conclusioni erano pressoché le medesime : c'è stato troppo spreco (e si continua a sprecare) negli ospedali e ciò non ha fatto che peggiorare la nostra situazione .Un'infima parte di questi sprechi erano le analisi che gratuitamente gli esenti potevano svolgere senza pagar nulla ; non a caso quando ci si è resi conto che la gente abusava di questa opportunità si ha deciso di falde pagare...

C'è da precisare che le industrie farmaceutiche faticano a commercializzare prodotti innovativi contenendo i costi e quindi , piuttosto che schierarsi una contro l'altra si alleano in modo tale che le aste ospedaliere risultino controllate (quindi detta in prole povere, qualcuno si prende il premio a fine anno se sceglie un determinato farmaco rispetto ad un'altro).

PS: Non so se avete una pallida idea di quanto costi (e autorizzazioni) la produzione/confezionamento/immissione in commercio + i relativi test ... si parla di MILIARDI di € , con il rischio di perdere altrettanti miliardi se poi non viene commercializzato ...
Qundi i costi sono relazionati a tantissimi fattori ed è un valore che difficilmente si può contestare senza avere prove concrete in mano
Sicuramente l'Italia è uno dei paesi dove i farmaci sono più controllati in assoluto , ma la burocrazia che dovrebbe tutelare il diritto fondamentale alla salute spesso e volentieri fa acqua e le classi dirigenti che dovrebbero garantire questo diritto , non fanno altro che metterci una pietra sopra.
 
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