RISOLTO Riconoscimento Hdd 2.5 ide Pata con adattatore usb

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Sgurgugnau

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Ho problemi con il riconoscimento di un hdd 2.5 ide con adattatore usb. Capita che giri a vuoto senza essere riconosciuto oppure dopo poco si spegne e non viene riconosciuto.
Ho come la sensazione che manchino i driver del disco.
Sono su Windows 11 aggiornato all'ultima versione.
In gestione dispositivi ho un problema con dispositivo di archiviazione di massa usb, nella sua scheda generale viene rilevato un errore 10. nella stessa finestra nella scheda eventi restituisce questi errori:

1- Non è stata eseguita la migrazione delle impostazioni del dispositivo per USB\VID_152D&PID_2338\20A122222222 dall'installazione precedente del sistema operativo a causa di una corrispondenza del dispositivo parziale o ambigua.

2-ID ultima istanza del dispositivo: USB\VID_04E8&PID_6860\RF8RB0FKXDH
GUID classe: {36fc9e60-c465-11cf-8056-444553540000}
Percorso percorso: PCIROOT(0)#PCI(1400)#USBROOT(0)#USB(10)
Classificazione migrazione: 0xF000FFFFFFFF0022
Presente:stato false
: 0xC0000719

Il controller IDE ATA ATAPI è riconosciuto normalmente.

L'HDD è un Seagate ST9420AG - Marathon 420sl. L'ho recuperato da un laptop dei primi anni novanta funziona perfettamente ed all'interno c'è Win '95, dovrei solo recuperare i file personali senza copiarli su 20 floppy.
Immagine WhatsApp 2025-03-01 ore 09.42.06_2de5e352.webpImmagine WhatsApp 2025-03-01 ore 09.43.40_cd51feac.webp

P.S. Quando collegato alla usb non è possibile spegnere il pc, se collegato a pc spento il bios freeza e il pc non si avvia, se collegato quando sono all'interno del bios questo freeza, in tutte le situazioni se scollegato il pc torna funzionare normalmente. Per far funzionare il pc dev'essere collegato dopo aver fatto l'accesso a Windows, il pc funziona perfettamente ma restituisce gli errori prima menzionati.

Provato anche a collegare l'adattatore con HDD su un portatile con Windows 10 ma non risolvo...
 
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Ho problemi con il riconoscimento di un hdd 2.5 ide con adattatore usb. Capita che giri a vuoto senza essere riconosciuto oppure dopo poco si spegne e non viene riconosciuto.
Ho come la sensazione che manchino i driver del disco.
Sono su Windows 11 aggiornato all'ultima versione.
In gestione dispositivi ho un problema con dispositivo di archiviazione di massa usb, nella sua scheda generale viene rilevato un errore 10. nella stessa finestra nella scheda eventi restituisce questi errori:

1- Non è stata eseguita la migrazione delle impostazioni del dispositivo per USB\VID_152D&PID_2338\20A122222222 dall'installazione precedente del sistema operativo a causa di una corrispondenza del dispositivo parziale o ambigua.

2-ID ultima istanza del dispositivo: USB\VID_04E8&PID_6860\RF8RB0FKXDH
GUID classe: {36fc9e60-c465-11cf-8056-444553540000}
Percorso percorso: PCIROOT(0)#PCI(1400)#USBROOT(0)#USB(10)
Classificazione migrazione: 0xF000FFFFFFFF0022
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: 0xC0000719

Il controller IDE ATA ATAPI è riconosciuto normalmente.

L'HDD è un Seagate ST9420AG - Marathon 420sl. L'ho recuperato da un laptop dei primi anni novanta funziona perfettamente ed all'interno c'è Win '95, dovrei solo recuperare i file personali senza copiarli su 20 floppy.
Visualizza allegato 489312Visualizza allegato 489313
Ciao, ti consiglio :
1) di verificare che sia presente sul disco un ponticello per impostare l'hdd come master oppure slave, potrebbe essere che l'adattatore richieda di essere settato in un modo oppure l'altro.
2) verifica che l'adattatore abbia collegata la 5 vdc suo giusti pin e prova a spostare, (se già non lo è) la usb su una 3.0 che eroga maggiore corrente.
 
Ciao, ti consiglio :
1) di verificare che sia presente sul disco un ponticello per impostare l'hdd come master oppure slave, potrebbe essere che l'adattatore richieda di essere settato in un modo oppure l'altro.
2) verifica che l'adattatore abbia collegata la 5 vdc suo giusti pin e prova a spostare, (se già non lo è) la usb su una 3.0 che eroga maggiore corrente.
1- Ho letto le specifiche dell'HDD e pare che senza Jumper venga considerato come master, comunque sia potrei provare ma devo trovare un jumperino più piccolo di quello che ho provato ad utilizzare perchè inserendolo non mi consente di collegare l'HDD.

2- L'HDD da 2.5 non ha bisogno di alimentazione supplementare ma nonostante ciò ho comunque utilizzato diverse porte usb alimentate anche usb-c. Questo tipo di adattatore non consente di collegare alimentatori, se necessario bisogna collegare l'alimentazione direttamente alla periferica.

Aggiungo altre informazioni alla domanda che potrebbero tornare utili in modo che sia anche più semplice farsi un idea della situazione.
 
Un notebook/quel notebook potrebbe non avere abbastanza banane per alimentare un disco meccanico così vecchio.
 
Quel disco, all'avvio ha uno spunto di corrente che arriva quasi a 0.7A( 0.66 per essere precisi), troppi per la maggior parte delle porte usb 2 dei PC, senza contare l'energia assorbita dall'adattatore per il suo funzionamento.
Prova su una porta usb3, oppure cambia circuito e prendine uno con alimentazione separata.
 
Un notebook/quel notebook potrebbe non avere abbastanza banane per alimentare un disco meccanico così vecchio.

Quel disco, all'avvio ha uno spunto di corrente che arriva quasi a 0.7A( 0.66 per essere precisi), troppi per la maggior parte delle porte usb 2 dei PC, senza contare l'energia assorbita dall'adattatore per il suo funzionamento.
Prova su una porta usb3, oppure cambia circuito e prendine uno con alimentazione separata.

Ha bisogno di alimentazione supplementare. Non basta quella di porte USB. Usa una HDDstation con alimentazione o un adattatore alimentato
Ho utlizzato hub usb con alimentazione supplementare, avvio con lo stesso hub più di dispositivo. Credete sia questo il problema? Ho utilizzato anche ingressi Usb-C che hanno alimentazione sufficiente e con alimentazione supplementare su Hub.
Aggiungo che non il tester ho raggiunto i 0.68A in seguito scende e si attesta a tra 0.55-0.45-0.30 ed anche meno; Con altre prove di spunto ha raggiunto 1.22A:

Aggiungo che ho provato su Windows 7 con un pc del 2005 circa con scheda madre ibrida intendo che possiede sia collegamento SATA che IDE. Non riconosce il dispositivo USB, penso che sia un problema di adattatore
 
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Aggiungo che ho provato su Windows 7 con un pc del 2005 circa con scheda madre ibrida intendo che possiede sia collegamento SATA che IDE. Non riconosce il dispositivo USB, penso che sia un problema di adattatore
Allora perchè non provi a collegare l'hdd ad una porta IDE di questa mobo? Il collegamento sarebbe sicuramente più stabile rispetto alla usb, sopratutto nel caso ci fossero settori danneggiati.

Il mio consiglio è di usare un pc fisso con porte IDE, possibilmente che abbia XP o inferiore con bios impostato in legacy mode (IDE).
Se fa ancora fatica ad essere rilevato prova a modificare la modalità di trasferimento dati da UltraDMA a PIO mode (la copia dei dati risulterebbe decisamente più lenta ma il disco acquisterebbe più stabilità).

Come cambiare la modalità da UltraDMA a PIO mode:

1. Su XP, apri Gestione dispositivi (tasto destro su "Risorse del computer" > "Proprietà" > "Hardware" > "Gestione dispositivi").
2. Trova la voce Controller IDE ATA/ATAPI e espandi la lista.
3. Fai doppio clic sul controller IDE a cui è collegato il disco (ad esempio, "Canale IDE primario" o "Canale IDE secondario").
4. Vai alla scheda Impostazioni avanzate.
5. Trova il dispositivo collegato (ad esempio, "Dispositivo 0" o "Dispositivo 1") e modifica la Modalità trasferimento da "DMA se disponibile" a "Solo PIO".
6. Riavvia il sistema per applicare le modifiche.

N.B.
Sui sistemi operativi più moderni (da Win 7 in poi) non è più possibile effettuare tale modifica!
D'altronde i moderni sistemi operativi non sono stati pensati per essere installati su vecchie mobo con collegamenti a periferiche IDE, quindi non avrebbe avuto senso mantenere tali opzioni.
 
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Allora perchè non provi a collegare l'hdd ad una porta IDE di questa mobo? Il collegamento sarebbe sicuramente più stabile rispetto alla usb, sopratutto nel caso ci fossero settori danneggiati.

Il mio consiglio è di usare un pc fisso con porte IDE, possibilmente che abbia XP o inferiore con bios impostato in legacy mode (IDE).
Se fa ancora fatica ad essere rilevato prova a modificare la modalità di trasferimento dati da UltraDMA a PIO mode (la copia dei dati risulterebbe decisamente più lenta ma il disco acquisterebbe più stabilità).

Come cambiare la modalità da UltraDMA a PIO mode:

1. Su XP, apri Gestione dispositivi (tasto destro su "Risorse del computer" > "Proprietà" > "Hardware" > "Gestione dispositivi").
2. Trova la voce Controller IDE ATA/ATAPI e espandi la lista.
3. Fai doppio clic sul controller IDE a cui è collegato il disco (ad esempio, "Canale IDE primario" o "Canale IDE secondario").
4. Vai alla scheda Impostazioni avanzate.
5. Trova il dispositivo collegato (ad esempio, "Dispositivo 0" o "Dispositivo 1") e modifica la Modalità trasferimento da "DMA se disponibile" a "Solo PIO".
6. Riavvia il sistema per applicare le modifiche.

N.B.
Sui sistemi operativi più moderni (da Win 7 in poi) non è più possibile effettuare tale modifica!
D'altronde i moderni sistemi operativi non sono stati pensati per essere installati su vecchie mobo con collegamenti a periferiche IDE, quindi non avrebbe avuto senso mantenere tali opzioni.
Non posso usare lDE del pc perchè l'HDD da cui dovrei prelevare i dati è da 2.5 ed ha un ingresso IDE a 44/43 PIN mentre il pc fisso sulla scheda madre ha ingressi IDE 3.5 da 40 PIN, altro ingresso IDE ci sarebbe quello Floppy ma è differente.

Giusto ieri sera mi hanno suggerito di utilizzare Linux e per provare a leggere l'HDD IDE

Ho creato una live usb con Linux Mint Cinnamon e Rufus perchè con Balena Etcher mi ha creato solo problemi.
L'HDD è stato riconosciuto senza problemi praticamente ho risolto; ho utilizzato l'adattatore che ho menzionato in precedenza.
Prima di chiudere la discussione vorrei provare ad utilizzare un altro tipo di adattatore alimentato, sempre su windows, che dovrei ricevere tra qualche giorno.
 
Ultimo aggiornamento,
ho ricevuto qualche giorno fa un dock station cinese, in allegato la foto.
Ovviamente non ha funzionato su Windows, anzi ho dovuto smontarlo per modificare l'ingresso dell'IDE 2,5 per poter inserire l'HDD.
Su Linux lo ha letto senza problemi.
Essendomi rimasto il dubbio sul perchè non debba funzionare su Windows, ho provato a capire il motivo per cui si bloccano i processi ed il bios. Ho provato a inserire un jumper sui PIN dell'HDD non ricordo se su Slave o Master. Ho inserito inserito l'HDD sulla nuova Dock Station e lo ha letto anche su Windows...
Quindi ho provato anche con il "vecchio" controller IDE quello menzionato all'inizio della discussione, purtroppo inserendo lo jemperino l'HDD non può essere collegato perchè blocca il completo inserimento dell'ingresso, ho provato a fare un legamento dei due pin con un filo di rame ed una pinza ed ha funzionato anche questo... ù
Quindi posso garantire che con l'utilizzo di un jumperino è possibile far leggere l'HDD IDE da 2,5 anche su Windows e senza alimentazione supplementare.
 

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Meh, sicuro di non aver rimosso il jumper da quel disco quando lo hai smontato dal laptop?
E' buffo che i convertitori usb non identifichino il disco già come master, ce ne puoi collegare solo uno...
 
Meh, sicuro di non aver rimosso il jumper da quel disco quando lo hai smontato dal laptop?
E' buffo che i convertitori usb non identifichino il disco già come master, ce ne puoi collegare solo uno...
Sicurissimo, non aveva jumper infatti per installarlo sulla dock station ho utilizzato uno jumper per HDD IDE 3,5".
Inoltre sia la dock station che il controller IDE hanno più ingressi e oltretutto essendo usb hanno è probabile che legga tutti gli ingressi solo se separati a monte.
 
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