- 2,303
- 866
- CPU
- Intel® Core™ i7-5820K OC to 4.0GHz
- Scheda Madre
- GA-X99-Gaming G1 WIFI (rev. 1.0)
- HDD
- Samsung SM951 NVME + Toshiba DT01ACA200 2TB
- RAM
- 4x4GB G.SKILL Ripjaws 4 2666MHz
- GPU
- ASUS STRIX-GTX970-DC2OC-4GD5
- Audio
- TEAC UD-503; LD MKIII; Breeze Audio TPA3116; KEF Q300; Hifiman Edition X
- Monitor
- LG 34UM94C-P 2K Ultrawide + Samsung TV FULL HD 40" LED 3D (UE40D6300)
- PSU
- EVGA SUPERNOVA G2 650W 80+ Gold
- Case
- Phanteks Enthoo Primo Special Edition Red/Black
- OS
- Windows 10 Education - 64 Bit
Salve a tutti, stamane mi sono arrivati il DAC e l'amplificatore per cuffia ideati dalla mente di NwAvGuy, personaggio molto chiacchierato, ma tralasciamo questo fatto, non è questa la cosa importante.
Quello che è importante è esprimere le mie opinioni in merito a quest'accoppiata. Bisogna però fare una premessa iniziale: non sono un esperto del settore, perciò la mia critica potrà non essere completamente esaustiva, prendetela quindi come un semplice parere personale; lo scopo non è certo quello di fornire delle misurazioni oggettive e precise del prodotto, per quello ci pensano persone sicuramente più competenti di me ;)
PREZZO D'ACQUISTO
Questo bundle mi è stato gentilmente venduto da Head'n'Hifi, piccola azienda situata a Zurigo (Svizzera) che fornisce principalement prodotti DIY ad un costo vantaggioso. Si può infatti precisare il costo della piccola soluzione audio da me acquistata: 260 franchi svizzeri (diciamo 290 circa senza sconti). Un costo relativamente basso se cosî vogliamo definirlo, soprattutto la maggiorparte della concorrenza. Infatti se ci consideriamo un amplificatore di buona qualità come questo Objective 2, che fornisce una buona capacità di amplificazione, pur tenendosi ad un range di prezzo di 120-150 franchi svizzeri.
BUNDLE E DESIGN
La dotazione accessori non è stata particolarmente ricca: abbiamo semplicemente (oltre i due prodotti principali) un cavo USB di discreta qualità e un alimentatore esterno per l'amplificatore. Ho acquistato la versione Desktop dell'O2, perciò è sprovvista di batterie all'interno del case. La versione Portable costa qualcosina in meno, 115 franchi svizzeri; ma è anche vero che non è dotata di ingressi RCA in entrata e in uscita. Ed ecco il perché della mia scelta; siccome il mio uso è prettamente Desktop (in mobilità uso un più pratico Fiio E17), ho voluto avere il massimo dell'espandibilità concessami dalle opzioni del fornitore svizzero e quindi un'uscita RCA è molto utile per collegare le mia M-Audio AV40.
Riguardo la qualità di imballaggio del pacco posso solo esserne soddisfatto: i due prodotti sono stati avvolti separatamente per mezzo di un materiale protettivo ed isolante a più strati. L'alimentatore posto in una scatolina separata; e il cavo USB messo in un sacchettino in plastica sigillato. Il tutto è stato inserito in una scatola ben imbottita, perciò non ho evidenziato alcun danno dopo il trasporto.
Il trasporto è stato fatto con posta prioritaria A, perciò in 1-2 giorni è arrivato il tutto (sarebbe anche arrivato prima, ma le feste non hanno aiutato ;)).
L'alimentatore in dotazione
Il cavo in dotazione da 1m
Passando al design, i due "oggettini" si presentano compatti e ben costruiti, seppur si veda che il Design non sia d'importanza principale per questi prodotti. Tutto è minimale e disposto senza particolar innovazione. Per dar un tocco di vita in più, ho deciso di abbinare ai case scuri (NERI) un front d'argento (SILVER), in questo modo le due scatoline attraggono un pochino di più grazie al contrasto di colori (ndr. sono dettagli trascurabili e va a gusti chiaramente XD, ma potete scegliere tra più colori: rosso, blu, verde, ecc.).
L'amplificatore presenta anteriormente (da sinistra verso destra) il tasto d'accensione, un'entrata per cuffie in formato jack da 6,3mm, led di stato (attivo quando in funzione), potenziometro per il volume, tasto per aumentare il gain del potenziomentro (da 2,5 a 6,5) ed infine un'entrata line-in minijack. Posteriormente presenta l'input per l'alimentazione, un uscita per cavi RCA e una dotazione d'entrata per cavi RCA.
Per l'ODAC invece abbiamo semplicemente il led di stato anteriormente, mentre posteriormente vi sono l'entrata miniUSB per l'alimentazione e il collegamento audio al PC, e due tipi di uscite (una in minijack e l'altra per l'uscita RCA).
...ma vediamo come si presentano...
L'Objective 2 Desktop - Lato anteriore
L'Objective 2 Desktop - Lato posteriore
L'ODAC - Lato anteriore
L'ODAC - Lato posteriore
I due piccolini a confronto
In funzione... Scusate per i cavi utilizzati, ma al momento avevo trovato solo questi vecchissimi XD
SPECIFICHE - ODAC XL
...ulteriori info...
http://nwavguy.blogspot.ch/2012/05/odac-may-update.html
SPECIFICHE - OBJECTIVE 2 Desktop
...ulteriori info...
http://nwavguy.blogspot.ch/2011/08/o2-summary.html
SUONO - IMPRESSIONI A CALDO
Per questa parte intendo riassumere le prime impressioni che percepisco durante l'utilizzo degli oggetti in questione. Mi sembra interessante confrontare l'ODAC con il Fiio E17 già in mio possesso, in modo da identificare al meglio le differenze, pur sempre ribadendo che non sono un esperto e che quindi le mie impressioni possono in parte attendibili.
Le prime cuffie con cui sto provando i DAC in questione sono le ATH-M50 (vi ho montato i pad delle Shure SRH840 per comodità e il suono comunque non mi sembra che ne abbia risentito in modo importante).
Ho scelto "1989", ultimo album di Taylor Swift, per fare qualche ascolto energico e pieno di vitalità, e anche perché mi sta piacendo molto (Tay nel cuore <3). Beh che dire, con "Blank Space" l'ODAC riproduce meglio la distanza tra i vari strumenti e melodie, il Fiio in tal senso ha un suono più confuso, si percepisce meno facilmente questo spazio tridimensionale, risuta quindi meno analitico ad un primo ascolto.
Dal punto di vista della dinamica, la coppia O2/ODAC è davvero efficace, ed anche in questo caso le melodie "catchy" del secondo singolo dell'Album appaiono più vigorose, ma soprattutto fluide. L'insieme viene riprodotto sia con maggior corpo/vigore, sia con una dinamica impareggiabile per il povero Fiio E17. I limiti dell'amplificatore del piccolo gioiellino portatile si possono quindi verificare con questo confronto, seppur io mi trovi in ogni caso soddisfatto dalla qualità complessiva dello stesso. Seppur meno analitico e meno arioso, questo Fiio resta un ottimo prodotto, compatto e fatto per la mobilità (da precisare che non è che sia chiuso, è un pelo meno aperto di ciô che può restituire l'ODAC).
Cosa li accomuna? Beh, non farò chissà quali constatazioni, diciamo che entrambe le soluzioni fanno restituire con queste cuffie degli alti cristallini, ed un suono privo di qualsivoglia disturbo. Con il notebook infatti non ho udito interferenze fastidiose o brusii, mi sembra quindi che i cavi USB forniti con i prodotti si comportino bene, e speriamo che resti sempre così ;).
Una cosa che posso affermare con una certa sicurezza è che le mie Audio Technica si risvegliano in un modo sopraffino: i bassi appaiono più controllati, il suono si apre finalmente (non gridiamo al miracolo però ;), restano pur sempre cuffie chiuse).
...Dovete aspettare che mi doti dei cavi giusti...
Per il momento è tutto,
IN LAVORAZIONE...attendiamo il rodaggio e i cavi nuovi
Quello che è importante è esprimere le mie opinioni in merito a quest'accoppiata. Bisogna però fare una premessa iniziale: non sono un esperto del settore, perciò la mia critica potrà non essere completamente esaustiva, prendetela quindi come un semplice parere personale; lo scopo non è certo quello di fornire delle misurazioni oggettive e precise del prodotto, per quello ci pensano persone sicuramente più competenti di me ;)
PREZZO D'ACQUISTO
Questo bundle mi è stato gentilmente venduto da Head'n'Hifi, piccola azienda situata a Zurigo (Svizzera) che fornisce principalement prodotti DIY ad un costo vantaggioso. Si può infatti precisare il costo della piccola soluzione audio da me acquistata: 260 franchi svizzeri (diciamo 290 circa senza sconti). Un costo relativamente basso se cosî vogliamo definirlo, soprattutto la maggiorparte della concorrenza. Infatti se ci consideriamo un amplificatore di buona qualità come questo Objective 2, che fornisce una buona capacità di amplificazione, pur tenendosi ad un range di prezzo di 120-150 franchi svizzeri.
BUNDLE E DESIGN
La dotazione accessori non è stata particolarmente ricca: abbiamo semplicemente (oltre i due prodotti principali) un cavo USB di discreta qualità e un alimentatore esterno per l'amplificatore. Ho acquistato la versione Desktop dell'O2, perciò è sprovvista di batterie all'interno del case. La versione Portable costa qualcosina in meno, 115 franchi svizzeri; ma è anche vero che non è dotata di ingressi RCA in entrata e in uscita. Ed ecco il perché della mia scelta; siccome il mio uso è prettamente Desktop (in mobilità uso un più pratico Fiio E17), ho voluto avere il massimo dell'espandibilità concessami dalle opzioni del fornitore svizzero e quindi un'uscita RCA è molto utile per collegare le mia M-Audio AV40.
Riguardo la qualità di imballaggio del pacco posso solo esserne soddisfatto: i due prodotti sono stati avvolti separatamente per mezzo di un materiale protettivo ed isolante a più strati. L'alimentatore posto in una scatolina separata; e il cavo USB messo in un sacchettino in plastica sigillato. Il tutto è stato inserito in una scatola ben imbottita, perciò non ho evidenziato alcun danno dopo il trasporto.
Il trasporto è stato fatto con posta prioritaria A, perciò in 1-2 giorni è arrivato il tutto (sarebbe anche arrivato prima, ma le feste non hanno aiutato ;)).
L'alimentatore in dotazione
Il cavo in dotazione da 1m
Passando al design, i due "oggettini" si presentano compatti e ben costruiti, seppur si veda che il Design non sia d'importanza principale per questi prodotti. Tutto è minimale e disposto senza particolar innovazione. Per dar un tocco di vita in più, ho deciso di abbinare ai case scuri (NERI) un front d'argento (SILVER), in questo modo le due scatoline attraggono un pochino di più grazie al contrasto di colori (ndr. sono dettagli trascurabili e va a gusti chiaramente XD, ma potete scegliere tra più colori: rosso, blu, verde, ecc.).
L'amplificatore presenta anteriormente (da sinistra verso destra) il tasto d'accensione, un'entrata per cuffie in formato jack da 6,3mm, led di stato (attivo quando in funzione), potenziometro per il volume, tasto per aumentare il gain del potenziomentro (da 2,5 a 6,5) ed infine un'entrata line-in minijack. Posteriormente presenta l'input per l'alimentazione, un uscita per cavi RCA e una dotazione d'entrata per cavi RCA.
Per l'ODAC invece abbiamo semplicemente il led di stato anteriormente, mentre posteriormente vi sono l'entrata miniUSB per l'alimentazione e il collegamento audio al PC, e due tipi di uscite (una in minijack e l'altra per l'uscita RCA).
...ma vediamo come si presentano...
L'Objective 2 Desktop - Lato anteriore
L'Objective 2 Desktop - Lato posteriore
L'ODAC - Lato anteriore
L'ODAC - Lato posteriore
I due piccolini a confronto
In funzione... Scusate per i cavi utilizzati, ma al momento avevo trovato solo questi vecchissimi XD
SPECIFICHE - ODAC XL
- Tenor TE7022L UAC1 engine
- ESS Technology ES9023 24 bit DAC
- USB filtered power supply
- line out 2vrms (Redbook standard)
- dynamic range of 112dB at 24bit
- supported sampling rates at 16/24bit: 44/44.1/96
- jitter below -106dB
...ulteriori info...
http://nwavguy.blogspot.ch/2012/05/odac-may-update.html
SPECIFICHE - OBJECTIVE 2 Desktop
- RCA and 3.5mm Input Connector
- 6.4mm headphone socket
- RCA output
- ALPS Stereo Potentiometer
- 220V~ 15 VAC 500mA Power supply (Euro plug)
- Gain switch (2.5x and 6.5x gain as standard)
- Size 108.5 x 84 x 30 mm (without Volume Knob)
- Black and Silver versions available
Frequency Response | +/- 0.1 dB |
Noise (ref 400 mV) | -105 dB |
THD 1 Khz 150 Ohms | 0.0016% |
Output Impedance | 0.54 Ohms |
...ulteriori info...
http://nwavguy.blogspot.ch/2011/08/o2-summary.html
SUONO - IMPRESSIONI A CALDO
Per questa parte intendo riassumere le prime impressioni che percepisco durante l'utilizzo degli oggetti in questione. Mi sembra interessante confrontare l'ODAC con il Fiio E17 già in mio possesso, in modo da identificare al meglio le differenze, pur sempre ribadendo che non sono un esperto e che quindi le mie impressioni possono in parte attendibili.
Le prime cuffie con cui sto provando i DAC in questione sono le ATH-M50 (vi ho montato i pad delle Shure SRH840 per comodità e il suono comunque non mi sembra che ne abbia risentito in modo importante).
Ho scelto "1989", ultimo album di Taylor Swift, per fare qualche ascolto energico e pieno di vitalità, e anche perché mi sta piacendo molto (Tay nel cuore <3). Beh che dire, con "Blank Space" l'ODAC riproduce meglio la distanza tra i vari strumenti e melodie, il Fiio in tal senso ha un suono più confuso, si percepisce meno facilmente questo spazio tridimensionale, risuta quindi meno analitico ad un primo ascolto.
Dal punto di vista della dinamica, la coppia O2/ODAC è davvero efficace, ed anche in questo caso le melodie "catchy" del secondo singolo dell'Album appaiono più vigorose, ma soprattutto fluide. L'insieme viene riprodotto sia con maggior corpo/vigore, sia con una dinamica impareggiabile per il povero Fiio E17. I limiti dell'amplificatore del piccolo gioiellino portatile si possono quindi verificare con questo confronto, seppur io mi trovi in ogni caso soddisfatto dalla qualità complessiva dello stesso. Seppur meno analitico e meno arioso, questo Fiio resta un ottimo prodotto, compatto e fatto per la mobilità (da precisare che non è che sia chiuso, è un pelo meno aperto di ciô che può restituire l'ODAC).
Cosa li accomuna? Beh, non farò chissà quali constatazioni, diciamo che entrambe le soluzioni fanno restituire con queste cuffie degli alti cristallini, ed un suono privo di qualsivoglia disturbo. Con il notebook infatti non ho udito interferenze fastidiose o brusii, mi sembra quindi che i cavi USB forniti con i prodotti si comportino bene, e speriamo che resti sempre così ;).
Una cosa che posso affermare con una certa sicurezza è che le mie Audio Technica si risvegliano in un modo sopraffino: i bassi appaiono più controllati, il suono si apre finalmente (non gridiamo al miracolo però ;), restano pur sempre cuffie chiuse).
...Dovete aspettare che mi doti dei cavi giusti...
Per il momento è tutto,
IN LAVORAZIONE...attendiamo il rodaggio e i cavi nuovi
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