Pubblicità
Reato umiliare moglie con pulizie
- Autore discussione Neo2
- Data d'inizio
Pubblicità
- Stato
Neo2
Utente Èlite
- Messaggi
- 1,540
- Reazioni
- 0
- Punteggio
- 57
ed ecco qui la rivincita delle donne che non si e' fatta attendere :skept:
Lo insegue con motosega, sviene
Cagliari, la donna picchiata dal marito
Stava picchiando la moglie e il figlio con una lattina di birra. Poi li ha minacciati con un cacciavite. A questo punto la donna ha reagito: ha preso una motosega e ha iniziato a inseguire il marito. L'uomo è svenuto, probabilmente per la paura. Cadendo, ha sbattuto la testa sul pavimento. E' successo nel Cagliaritano. Per il marito violento, un trauma cranico e le manette scattate per maltrattamenti in famiglia.
La lite era scoppiata per futili motivi e sempre per futili motivi l'uomo, Giuseppe Pinna, operaio pregiudicato 50enne, stava picchiando la moglie e il figlio. Esasperata, la donna ha avuto la forza di reagire. Ha preso una motosega e con tutta la rabbia che poteva ha iniziato a inseguire il marito violento. Pinna alla vista dell'arma è svenuto, ferendosi al capo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale di Elmas, in provincia di Cagliari, che hanno arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Pinna, trasportato all'ospedale Brotzu del capoluogo sardo dove gli hanno riscontrato un trauma cranico, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione Villanova in attesa del processo per direttissima.
Fonte: Tgcom:lol:
:skept:
Lo insegue con motosega, sviene
Cagliari, la donna picchiata dal marito
Stava picchiando la moglie e il figlio con una lattina di birra. Poi li ha minacciati con un cacciavite. A questo punto la donna ha reagito: ha preso una motosega e ha iniziato a inseguire il marito. L'uomo è svenuto, probabilmente per la paura. Cadendo, ha sbattuto la testa sul pavimento. E' successo nel Cagliaritano. Per il marito violento, un trauma cranico e le manette scattate per maltrattamenti in famiglia.
La lite era scoppiata per futili motivi e sempre per futili motivi l'uomo, Giuseppe Pinna, operaio pregiudicato 50enne, stava picchiando la moglie e il figlio. Esasperata, la donna ha avuto la forza di reagire. Ha preso una motosega e con tutta la rabbia che poteva ha iniziato a inseguire il marito violento. Pinna alla vista dell'arma è svenuto, ferendosi al capo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale di Elmas, in provincia di Cagliari, che hanno arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Pinna, trasportato all'ospedale Brotzu del capoluogo sardo dove gli hanno riscontrato un trauma cranico, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione Villanova in attesa del processo per direttissima.
Fonte: Tgcom:lol:
:skept:
Neo2
Utente Èlite
- Messaggi
- 1,540
- Reazioni
- 0
- Punteggio
- 57
ancora notizie.. :nono:
Usa, cellulare in gola dopo lite
Lei accusa il fidanzato di violenza
Una lite per gelosia è finita in modo insolito a Kansas City, negli Usa. Due fidanzati, ubriachi, hanno discusso in auto e alla fine lei, 25 anni, si è ritrovata con il telefonino in gola. Se gliel'abbia fatto "mangiare" il suo compagno, di un anno più giovane, o se l'abbia voluto "nascondere" lei per non mostrare le chiamate, lo stabilirà il giudice. Di certo la ragazza è stata salvata da un intervento chirurgico.
Melinda Abell dice che non ingoiò il telefonino volontariamente, ma non si ricorda bene come sia andata. Sotto accusa è marlon Brando Gill (un nome che è tutto un programma), fidanzato un po' possessivo e violento, che avrebbe usato metodi troppo violenti per vedere le chiamate fatte e ricevute dalla sua amata.
Fin qui, i racconti dei due più o meno coincidono. Ma lui sostiene che lei, pur di non fargli vedere i numeri galeotti, trangugiò l'apparecchio. "Se non avessi voluto farglielo vedere - replica lei, con qualche logica - l'avrei certamente gettato fuori dal finestrino invece che ingoiarlo". La donna, che rischiava di soffocare, è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale di Blue Springs, vicino a Kansas City, dove le è stato estratto il telefonino.
Sta di fatto che ora toccherà alla corte di Independence nella contea di Jackson, nel Missouri, stabilire che cosa sia davvero successo, quel 28 dicembre 2005 a Kansas City.
Fonte: Tgcom
questa l'avevo sentita anche al tg ieri. pazzia!
Usa, cellulare in gola dopo lite
Lei accusa il fidanzato di violenza
Una lite per gelosia è finita in modo insolito a Kansas City, negli Usa. Due fidanzati, ubriachi, hanno discusso in auto e alla fine lei, 25 anni, si è ritrovata con il telefonino in gola. Se gliel'abbia fatto "mangiare" il suo compagno, di un anno più giovane, o se l'abbia voluto "nascondere" lei per non mostrare le chiamate, lo stabilirà il giudice. Di certo la ragazza è stata salvata da un intervento chirurgico.
Melinda Abell dice che non ingoiò il telefonino volontariamente, ma non si ricorda bene come sia andata. Sotto accusa è marlon Brando Gill (un nome che è tutto un programma), fidanzato un po' possessivo e violento, che avrebbe usato metodi troppo violenti per vedere le chiamate fatte e ricevute dalla sua amata.
Fin qui, i racconti dei due più o meno coincidono. Ma lui sostiene che lei, pur di non fargli vedere i numeri galeotti, trangugiò l'apparecchio. "Se non avessi voluto farglielo vedere - replica lei, con qualche logica - l'avrei certamente gettato fuori dal finestrino invece che ingoiarlo". La donna, che rischiava di soffocare, è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale di Blue Springs, vicino a Kansas City, dove le è stato estratto il telefonino.
Sta di fatto che ora toccherà alla corte di Independence nella contea di Jackson, nel Missouri, stabilire che cosa sia davvero successo, quel 28 dicembre 2005 a Kansas City.
Fonte: Tgcom
questa l'avevo sentita anche al tg ieri. pazzia!
- Stato
Pubblicità