Il Raspberry Pi (o il Raspone per i più affezionati) è un SBC (Single Board Computer) che sta spopolando sempre più nelle case dei tecnomaniaci grazie alla sua enorme portabilità ed economicità. E' un prodotto a basso costo - è possibile acquistarlo a poche decine di euro - è overclockabile ed è distribuito con una documentazione aperta così da poterlo integrare su qualunque mercato.
Al momento la reference migliore del Raspberry Pi è la sua quarta versione.
In questo refresh, sono stati risolti problemi di performance grazie a un nuovo processore, più RAM e un cambio del layout delle porte.
Il Raspberry Pi 4 (Model B) vanta di un Cortex-A72 (ARM v8) 64-bit SoC Quad-Core, con una frequenza base di 1.5 GHz, che permette prestazioni nettamente superiori alla più vecchia versione. Inoltre, ora è in vendita in 3 varianti RAM: 1GB, 2GB e 4GB.
Il nuovo chip integrato permette anche un output video dual-monitor (tramite una doppia uscita mini-HDMI) a 4K.
Il numero di porte USB è rimasto invariato, con un supporto però da due 3.0 e da due 2.0. Presente ancora una volta la porta Ethernet Gigabit, un ingresso jack audio ed un'entrata per alimentare la board via USB-C da 5V e 3A.
Oltre al gradito supporto della dual-band Wi-Fi da 2.4GHz e 5GHz, ritroviamo anche il supporto al Bluetooth 5.0.
L'Orange Pi Prime4B è un'ottima SBC alternativa al RaspberryPi Pi 4B, in grado di far girare 16.04/18.04, Debian 9 e anche Android. Al suo interno troviamo un SOC Rockchip RK3399 con ben sei core spinti a 2.0GHz, 4GB RAM LPDDR, un supporto onboard WIFI a/b/g/n/ac e uno Bluetooth 5.0. Anche qui connettività Ethernet Gigabit, uscita jack audio da 3.5mm e un'uscita dual monitor, stavolta in HDMI 2.0 + DP 1.2 a 4K.
Due porte USB 2.0 e una sola 3.0 (tra l'altro USB-C), una in meno del RPI 4B. Da quest'ultima è possibile alimentarlo, così come dal DC (quello nero in foto). È presente sulla board un microfono di default.
Il SoC RK 3399 è un dual-core che spinge a 1.8GHz senza tanti dubbi. Connettività Wi-Fi b/g/n/ac e Bluetooth 5.0, esattamente come Rpi 4. Memoria 1/2/4GB RAM, esattamente come Rpi 4.
On-board anche una porta Gigabit Ethernet, due porte USB 2.0 e due porte USB 3.0. Unica tara: uscita singola HDMI 4K.
Oltre allo slot microSD, il Rock Pi 4 Model B offre anche un'interfaccia M.2, in grado di tirare fino a 2TB di SSD NVMe; inoltre, offre la possibilità di aggiungere una memoria eMMC fino a 128GB.
Nota a margine sul supporto OS: gira meno sistemi operativi ma è compatibile ufficialmente con Android.
La Tinker Board è stata una piacevole scoperta di quest'anno, grazie ad Asus che ha voluto investire negli SBC.
A fronte di una spesa leggermente superiore rispetto all'RPI 4, troviamo un Cortex-A17 spinto a 1.8GHz, appena 0.3GHz rispetto alla controparte, peccato si tratti di un Rockchip RK3288. La RAM, standard a 2GB, è al momento l'unica soluzione disponibile.
Anche questa board pecca di connettività USB: 4 porte, si, ma tutte 2.0. La porta Ethernet invece, stando a qualche test, è dichiarata Gigabit, ma va in over sulla USB 2.0, e dunque limitata a 300MBps. Bluetooth 4.0 + EDR e Wi-Fi solo b/g/n, decisamente sotto la media. Una sola uscita video HDMI con supporto H.264 (1080p) e H.265 (2K/4K), ormai uno standard nel settore.
Specs comunque poco chiare anche sul sito ufficiale, dove si dichiarano benchmark superiori su altri competitor, peccato che poi non si faccia riferimento ad alcun modello.
In più, c'è ancora da capire perché nel modello reference (non quello in immagine) la GPIO non sia pre-saldata: in Asus la vedono come una feature, ma sembra più un risparmio inutile. Simpatica però l'idea di fornire in stock i dissipatori, cosa che non avviene con praticamente nessun altra SBC.
Bene invece il supporto audio: è presente un codec HD con supporto fino a 24bit/192kHz, decisamente superiore allo standard a cui siamo abituati.
Concludiamo l'analisi indicandovi il supporto non solo a Debian e Android, ma anche della presenza di TinkerOS, sviluppato su misura per questa SBC.
Insomma, un bene per il mercato, ma c'è ancora della strada da fare.
Il Banana Pi si è reso famoso in passato come degna alternativa alla controparte più famosa, sebbene l'ultimo refresh abbia perso "colpi" rispetto che in passato. Vediamo perché.
Volendo prendere il form-factor più simile all'RPI 4B (d'altronde dev'essere un'alternativa, altrimenti si può valore il BPI-W2) è il modello M4 quello ad essere più vicino alle nostre esigenze.
Il SOC è gestito dal Cortex-A53 Quad-Core, che rispetto al 72 di RPI è una versione più efficiente in termini di risparmio energetico, ma decisamente più scarso in quanto a prestazioni.
Se quindi ci possiamo accontentare di un SoC meno esoso, lo stesso non si può dire della RAM: di base 1GB (con opzione a 2) che comunque non sono 4.
Le note dolenti non finiscono qui: dalla connettività limitata a 100Mbit/s (contro 1GBit/s di Rpi) per poi passare a 4 porte USB 2.0 (anziché 2.0x2 e 3.0x2) e una sola uscita video 4K. Se la Wi-Fi regge il protocollo ac, il Bluetooth rimane invece a 4.2.
Unica nota positiva a questo punto è il supporto ad uno slot M.2, che ci permette di espandere la board, a fronte però di un esborso extra.
La Rock64 Media Board ofre un processore RK3328 64bit quad-core basato su A53, ed è venduto a formati da 1GB, 2GB e 4GB RAM da 1600MHz LPDDR3. Risulta essere una delle migliori alternative, oltre ad avere lo stesso form-factor dell'RPI 4B. Inoltre, lo si può trovare a meno rispetto alla controparte "originale".
In connettività troviamo una Gigabit Ethernet, un'unica uscita video HDMI 4K e 2x2.0 USB e 1x3.0 USB (una in meno rispetto a Pi4), un'entrata 3.5mm jack audio. Manca la connettività Wi-Fi e Bluetooth.
Ci sono però anche cose positive: ad esempio lo slot eMMC upgradabile a 16/32/64GB, una porta IR R/X e una porta RTC.
La Rock64 Media Board è al momento una delle board più promettenti del mercato.
NVIDIA aggredisce il mercato delle SBC mettendo sul mercato il proprio Jetson Nano.
Ci troviamo di fronte ad un prodotto per certi versi diverso dal Raspberry: è infatti una SBC presaldata ma il suo focus principale è l'Intelligenza Artificiale.
Con soli 5 watts, il Jetsons Nano è perfetto per lavorare in network neurali multipli per applicazioni di classificazione immagine, segmentazione, rilevamento oggetti e ricognizione voce.
Al suo interno troviamo: slot microSD, 40 pin di espansione, porta Gigabit Ethernet, 4 porte USB 3.0, uscita HDMI e DP e un connettore camera MIPI CSI-2.
Se stavate pensando di tuffarvi nel mondo dell'IoT intelligente, questo è il dispositivo che potrebbe fare al caso vostro!
L'Onion Omega 2 è un nuovo modulo che punta all'economicità (circa 13$) e all'essenzialità.
In soli 42.9×26.4×9.9 mm troveremo una CPU, memoria, storage flash e un'antenna Wifi.
Al suo interno troviamo preinstallato OpenWRT, nota distribuzione GNU/Linux nel mondo del routing.
Com'è possibile vedere dall'immagine, non abbiamo interfacce presaldate, ma solo una GPIO in stile Arduino.
È la soluzione perfetta per chi desidera effettuare gli embed dei propri progetti, installando (e saldando) solo il necessario.
Forse un giorno proveremo altre SBC alternative al Raspberry Pi 4B ma, fino ad allora, l'unico e originale è riuscito a superare la concorrenza grazie all'ultimo refresh. Per reference future, o semplice curiosità, elenchiamo altre SBC concorrenti, che però non sono rientrate nella lista per diversi motivi:
E voi, avete già provato altre alternative al Raspone?[/h2]
Raspberry Pi 4
Al momento la reference migliore del Raspberry Pi è la sua quarta versione.
In questo refresh, sono stati risolti problemi di performance grazie a un nuovo processore, più RAM e un cambio del layout delle porte.
Il Raspberry Pi 4 (Model B) vanta di un Cortex-A72 (ARM v8) 64-bit SoC Quad-Core, con una frequenza base di 1.5 GHz, che permette prestazioni nettamente superiori alla più vecchia versione. Inoltre, ora è in vendita in 3 varianti RAM: 1GB, 2GB e 4GB.
Il nuovo chip integrato permette anche un output video dual-monitor (tramite una doppia uscita mini-HDMI) a 4K.
Il numero di porte USB è rimasto invariato, con un supporto però da due 3.0 e da due 2.0. Presente ancora una volta la porta Ethernet Gigabit, un ingresso jack audio ed un'entrata per alimentare la board via USB-C da 5V e 3A.
Oltre al gradito supporto della dual-band Wi-Fi da 2.4GHz e 5GHz, ritroviamo anche il supporto al Bluetooth 5.0.
Orange Pi 4B
L'Orange Pi Prime4B è un'ottima SBC alternativa al RaspberryPi Pi 4B, in grado di far girare 16.04/18.04, Debian 9 e anche Android. Al suo interno troviamo un SOC Rockchip RK3399 con ben sei core spinti a 2.0GHz, 4GB RAM LPDDR, un supporto onboard WIFI a/b/g/n/ac e uno Bluetooth 5.0. Anche qui connettività Ethernet Gigabit, uscita jack audio da 3.5mm e un'uscita dual monitor, stavolta in HDMI 2.0 + DP 1.2 a 4K.
Due porte USB 2.0 e una sola 3.0 (tra l'altro USB-C), una in meno del RPI 4B. Da quest'ultima è possibile alimentarlo, così come dal DC (quello nero in foto). È presente sulla board un microfono di default.
PRO Raspberry Pi 4B vs Orange Pi 4B
- SOC con due core in più e frequenza di base a 2.0GHz (anziché 1.5)
- Antenna Wi-Fi estesa, più performante
- Porte video di dimensioni standard anziché mini, che evita l'acquisto di adattatori
- Microfono integrato
CONTRO Raspberry Pi 4B vs Orange Pi 4B
- Una porta USB 3.0 in meno, peraltro in USB-C
Rock Pi 4 Model B
Il SoC RK 3399 è un dual-core che spinge a 1.8GHz senza tanti dubbi. Connettività Wi-Fi b/g/n/ac e Bluetooth 5.0, esattamente come Rpi 4. Memoria 1/2/4GB RAM, esattamente come Rpi 4.
On-board anche una porta Gigabit Ethernet, due porte USB 2.0 e due porte USB 3.0. Unica tara: uscita singola HDMI 4K.
Oltre allo slot microSD, il Rock Pi 4 Model B offre anche un'interfaccia M.2, in grado di tirare fino a 2TB di SSD NVMe; inoltre, offre la possibilità di aggiungere una memoria eMMC fino a 128GB.
Nota a margine sul supporto OS: gira meno sistemi operativi ma è compatibile ufficialmente con Android.
PRO Raspberry Pi 4B vs Rock Pi 4 Model B
- Supporto M.2 fino a 2TB di SSD NVMe
- Possibilità di aggiungere eMMC fino a 128GB
- Supporto ufficiale ad Android OS
CONTRO Raspberry Pi 4B vs Rock Pi 4 Model B
- Una sola uscita video HDMI
- Meno OS supportati rispetto a RPI4
- Costa di più, quasi il doppio
Tinker Board
La Tinker Board è stata una piacevole scoperta di quest'anno, grazie ad Asus che ha voluto investire negli SBC.
A fronte di una spesa leggermente superiore rispetto all'RPI 4, troviamo un Cortex-A17 spinto a 1.8GHz, appena 0.3GHz rispetto alla controparte, peccato si tratti di un Rockchip RK3288. La RAM, standard a 2GB, è al momento l'unica soluzione disponibile.
Anche questa board pecca di connettività USB: 4 porte, si, ma tutte 2.0. La porta Ethernet invece, stando a qualche test, è dichiarata Gigabit, ma va in over sulla USB 2.0, e dunque limitata a 300MBps. Bluetooth 4.0 + EDR e Wi-Fi solo b/g/n, decisamente sotto la media. Una sola uscita video HDMI con supporto H.264 (1080p) e H.265 (2K/4K), ormai uno standard nel settore.
Specs comunque poco chiare anche sul sito ufficiale, dove si dichiarano benchmark superiori su altri competitor, peccato che poi non si faccia riferimento ad alcun modello.
In più, c'è ancora da capire perché nel modello reference (non quello in immagine) la GPIO non sia pre-saldata: in Asus la vedono come una feature, ma sembra più un risparmio inutile. Simpatica però l'idea di fornire in stock i dissipatori, cosa che non avviene con praticamente nessun altra SBC.
Bene invece il supporto audio: è presente un codec HD con supporto fino a 24bit/192kHz, decisamente superiore allo standard a cui siamo abituati.
Concludiamo l'analisi indicandovi il supporto non solo a Debian e Android, ma anche della presenza di TinkerOS, sviluppato su misura per questa SBC.
Insomma, un bene per il mercato, ma c'è ancora della strada da fare.
PRO Raspberry Pi 4B vs Asus Tinker Board
- Consumi leggermente minori
- Presenti in stock I dissipatori da applicare alla board
- Audio HD di fabbrica
CONTRO Raspberry Pi 4B vs Asus Tinker Board
- Costa di più, praticamente il doppio
- Connettività più lente su tutti i fronti (USB, Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth)
- Una sola uscita video
- GPIO non saldata, senza alcun reale motivo
Banana BPI-M4
Il Banana Pi si è reso famoso in passato come degna alternativa alla controparte più famosa, sebbene l'ultimo refresh abbia perso "colpi" rispetto che in passato. Vediamo perché.
Volendo prendere il form-factor più simile all'RPI 4B (d'altronde dev'essere un'alternativa, altrimenti si può valore il BPI-W2) è il modello M4 quello ad essere più vicino alle nostre esigenze.
Il SOC è gestito dal Cortex-A53 Quad-Core, che rispetto al 72 di RPI è una versione più efficiente in termini di risparmio energetico, ma decisamente più scarso in quanto a prestazioni.
Se quindi ci possiamo accontentare di un SoC meno esoso, lo stesso non si può dire della RAM: di base 1GB (con opzione a 2) che comunque non sono 4.
Le note dolenti non finiscono qui: dalla connettività limitata a 100Mbit/s (contro 1GBit/s di Rpi) per poi passare a 4 porte USB 2.0 (anziché 2.0x2 e 3.0x2) e una sola uscita video 4K. Se la Wi-Fi regge il protocollo ac, il Bluetooth rimane invece a 4.2.
Unica nota positiva a questo punto è il supporto ad uno slot M.2, che ci permette di espandere la board, a fronte però di un esborso extra.
PRO Raspberry Pi 4B vs Banana BPI-M4
- Consuma meno del Raspberry Pi 4B
- Possibilità di espandere in stock con uno slot M.2
CONTRO Raspberry Pi 4B vs Banana BPI-M4
- Meno performante del Raspberry Pi 4B, in tutto
- Soluzione fino a 2GB di RAM
- Una sola uscita video 4K
- Manca qualunque connettività USB 3.0
- Bluetooth solo 4.2, anziché 5.0
- Ethernet limitato a 100Mbit/s
Rock64 Media Board
La Rock64 Media Board ofre un processore RK3328 64bit quad-core basato su A53, ed è venduto a formati da 1GB, 2GB e 4GB RAM da 1600MHz LPDDR3. Risulta essere una delle migliori alternative, oltre ad avere lo stesso form-factor dell'RPI 4B. Inoltre, lo si può trovare a meno rispetto alla controparte "originale".
In connettività troviamo una Gigabit Ethernet, un'unica uscita video HDMI 4K e 2x2.0 USB e 1x3.0 USB (una in meno rispetto a Pi4), un'entrata 3.5mm jack audio. Manca la connettività Wi-Fi e Bluetooth.
Ci sono però anche cose positive: ad esempio lo slot eMMC upgradabile a 16/32/64GB, una porta IR R/X e una porta RTC.
La Rock64 Media Board è al momento una delle board più promettenti del mercato.
PRO Raspberry Pi 4B vs Rock64
- Solitamente più economico dell'RPI4
- Supporto eMMC fino a 64GB
CONTRO Raspberry Pi 4B vs Rock64
- Una porta USB 3.0 in meno
- Mancano Wi-Fi e Bluetooth
- Una sola uscita video HDMI
Jetson Nano Developer Kit
NVIDIA aggredisce il mercato delle SBC mettendo sul mercato il proprio Jetson Nano.
Ci troviamo di fronte ad un prodotto per certi versi diverso dal Raspberry: è infatti una SBC presaldata ma il suo focus principale è l'Intelligenza Artificiale.
Con soli 5 watts, il Jetsons Nano è perfetto per lavorare in network neurali multipli per applicazioni di classificazione immagine, segmentazione, rilevamento oggetti e ricognizione voce.
Al suo interno troviamo: slot microSD, 40 pin di espansione, porta Gigabit Ethernet, 4 porte USB 3.0, uscita HDMI e DP e un connettore camera MIPI CSI-2.
Se stavate pensando di tuffarvi nel mondo dell'IoT intelligente, questo è il dispositivo che potrebbe fare al caso vostro!
PRO Raspberry Pi 4B vs NVIDIA Jetson Nano
- Relativamente economico (99$)
- Supporto da NVIDIA
- Ottimo per lo sviluppo di IA
- Guida del sito davvero intuitiva per il primo setup
CONTRO Raspberry Pi 4B vs NVIDIA Jetson Nano
- Una sola distro disponibile
- Manca connettività Bluetooth
- Non è un prodotto (proprio) per tutti
Onion Omega2
L'Onion Omega 2 è un nuovo modulo che punta all'economicità (circa 13$) e all'essenzialità.
In soli 42.9×26.4×9.9 mm troveremo una CPU, memoria, storage flash e un'antenna Wifi.
Al suo interno troviamo preinstallato OpenWRT, nota distribuzione GNU/Linux nel mondo del routing.
Com'è possibile vedere dall'immagine, non abbiamo interfacce presaldate, ma solo una GPIO in stile Arduino.
È la soluzione perfetta per chi desidera effettuare gli embed dei propri progetti, installando (e saldando) solo il necessario.
PRO Raspberry Pi 4B vs Omega2
- Estremamente economico
- Versatilità e compattezza
CONTRO Raspberry Pi 4B vs Omega2
- Manca di qualunque interfaccia esterna, sarà necessario saldare
- Non è presente l'interfaccia BT preinstallata
- NON è un SBC out-of-the-box per principianti
Altre SBC
Forse un giorno proveremo altre SBC alternative al Raspberry Pi 4B ma, fino ad allora, l'unico e originale è riuscito a superare la concorrenza grazie all'ultimo refresh. Per reference future, o semplice curiosità, elenchiamo altre SBC concorrenti, che però non sono rientrate nella lista per diversi motivi:
- Le Potato
- BBC micro:bit
- Piena A64-LTS
- Banana Pi M64
- Odroid-C2
- Orange Pi Plus 2
E voi, avete già provato altre alternative al Raspone?[/h2]
Allegati
Ultima modifica: