Salve a tutti, oggi scrivo per un fatto spiacevole che mi è successo con il mio Raspberry pi 3 b+ che ho oramai da un anno e mezzo circa. Mentre mi trovavo a smanettare come spesso mi accade, stavo provando a usare una ventola con l'alimentazione diretta attraverso i pin gpio del Raspberry ma incoscientemente con cavi scoperti.. ho provato e effettivamente alimentava ma tutto a un tratto si spegne da solo e non si riaccende più (resta solo la lucina rossa accesa ma non va più in boot e nell'uscita video non compare nulla). L'ipotesi più plausibile è che erroneamente, avendo dei cavi scoperti, avrò fatto fare contatto con qualche altro pin. C'è qualcosa che potrei almeno provare a fare per resuscitarlo?
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PROBLEMA Raspberry non va più in boot, contatto pin
- Autore discussione RaspiUser
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Magari hai ammazzato il regolatore 3,3V della scheda col troppo carico o più facile hai mandato 5V sulla linea 3,3V accoppando gli utilizzatori (beh, la cpu...)
Verifica se le tensioni sui rispettivi pin sono presenti.
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Pi 3 B+ fries if 3V3 rail is shorted to 5V - Raspberry Pi Forums
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Ultima modifica:
Purtroppo come scrivevo prima noto che la tensione 5v c'è provando sempre con la ventola perché non ho il tester.. sulla 3.3v invece non si muove
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Comunque credo di più vivamente la seconda perché la luce rossa non lampeggiava minimamente quindi credo che non era troppo il carico se intendi questoMagari hai ammazzato il regolatore 3,3V della scheda col troppo carico o più facile hai mandato 5V sulla linea 3,3V accoppando gli utilizzatori.
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Vabbè neanche un tester allora cosa ti aspettavi dal thread? Che ti dicessimo di cortocircuitare 2 jumper per resettarlo?
Cassonetto.
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Con le linee non protette che ci sono è 0r9babile che si sia fuso qualcosa. La CPU va a 3,3V quindi se quella linea è partita difficilmente è recuperabile
Beh come ti ho detto la tensione non c'è e poi dimmi allora in tal caso cosa avresti voluto fare.. tentar non nuoce si dice dalle mie parti.. ed è proprio questo quello che mi aspettavo dal post
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Ho realizzato ora che l'alimentazione è molto più complessa di un semplice regolatore 5V->3,3V. C'è quel cippino con parecchi pin in parte alla porta usb che spara fuori 4-5linee differenti a 3,3, 1,8 e 1,2V. Impensabile metterci le mani.
Ricassonetto.
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Già.. di per se costa poco più di due euro ma chi ci va a mettere le mani? Ci vogliono strumenti molto sofisticati e abilità
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Eh già.. ho imparato che la gpio è strettamente connessa all'intero sistema.. pensavo tra l'altro la cpu fosse alimentata a 5v e il pin 3.3 fosse fatto per altri scopi esterni
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No purtroppo le protezioni costano e non è nella filosofia Raspberry. La prox volta che vuoi utilizzare le linee utilizzale attraverso interfacce di potenza disaccoppiate otticamente in modo da evitare problemi. Un optoisolatore è una mano santa e le trovi a pochi euro su Amazon o ebay
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Va la optoisolatore, doveva usare dei dupont invece di smanacciare col filo nudo sui pin.
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Beh quello sì ma il limite di potenza sulla linea non si supera. Meglio separare i dispositivi fisicamente. Con l'interfaccia giusta col Raspberry ci piloti anche una centrale nucleare
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