Quanti punti della patente tolgono per...

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Drakon

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Ragà, sono 1 pò nella mxxda...
sapete quanti punti levano dalla patente (ad un neo-patentato) per aver camminato con la macchina in una zona a traffico limitato???
Mi hanno azziccato la foto in pieno centro storico di Roma con la makkina a febbraio ed è arrivata ora :doh: :doh: :doh:

e poi, sapete dirmi come si paga??? :asd: :asd: :asd: nn l ho mai pagata :D
 
Toby ho cercato ank'io... poliziadistato.it e patente.it non dicono nulla a riguardo... però ho voluto chiedere a voi perchè forse è successo anke a voi...
Riguardo al pagamento, se puoi darmi qualke dritta..

GRAZIE tante.. 6 1 amico :D
 
Poche dritte...
Usa il bollettino postale che solitamente è allegato, o tramite il numero di C.P. che c'è sulla multa.

Di solito sulle multe sono anche allegate le modalità e i termini di pagamento..
 
gentilissimo e rapidissimo come sempre...
Lasciamo aperto ancora 1 gg se si può, incaso di ulteriori domande o interventi da parte di altri utenti...
grazie ancora Toby ;)
 
Puoi pagare tramite bollettino andando alle poste o direttamente da loro. . .
 
Attenzione: se qualcuno d voi ha visto 1a delle ultime puntate d "Mi manda Raitre", sicuramente avrà visto il caso d quei poveri guidatori multati x essere passati col rosso al semaforo. La multa gli è arrivata, come nel caso d Drakon, a casa e loro l'hanno regolarmente pagata; tuttavia, dopo 1 po' d tempo si sono visti arrivare a casa 1 altro verbale d importo decisamente superiore:doh: a quello ricevuto in precedenza. Motivo? I cittadini in questione nn avevano specificato all'atto del pagamento della 1ª multa ki era alla guida della vettura al momento dell'infrazione, specificazione ke 2° regolamento (ridicolo) va fatta in quanto è necessaria x sapere a ki devono decurtare i punti dalla patente (2 in caso d passaggio col rosso).
Nn so, Drakon, se il tuo caso sia assimilabile ma io al posto tuo m'informerei...:sisi:
 
Mi permetto di chiarire alcuni punti:

La notifica del verbale è regolare, perchè sono trascorsi meno di 150 giorni da Febbraio: "qualora l'effettivo trasgressore non sia noto, il verbale viene notificato nei termini di Legge (entro 150 giorni) al proprietario del veicolo".

L'infrazione per transito nelle ZTL (Zone a Traffico Limitato) non comporta alcuna decurtazione di punti, e quindi non si rende necessario compilare il modulo di dichiarazione della identità del conducente.

Ora proseguo, ma NON è il caso di Drakon, però è interessante:
Al contrario, si fosse trattato di un'infrazione che comportasse perdita di punti, sarebbe stato possibile (non è obbligatorio, ma se non si fa si alza la multa di un bel po') specificare il conducente. Se non viene specificato, i punti vengono tolti al proprietario del veicolo, se in possesso di patente di guida.
"Il proprietario, unitamente alla notifica del verbale, riceve l'invito a comunicare, entro 30 giorni, i dati dell'autore della violazione all'organo di Polizia procedente. Se il proprietario e/o obbligato in solido, non ottempera all'invito o dichiara di non ricordare o sapere chi era alla guida, non si applica alcuna decurtazione di punti a carico di nessuno ma al medesimo viene elevata la sanzione (che sarà inviata con successiva notifica) prevista dall'Art. 180 Comma 8° (per non aver comunicato senza documentato o giustificato motivo i dati dell'effettivo trasgressore) pagabile con € 357,00 entro 60 giorni."

E' questa norma vessatoria che ha fatto scattare tutti quei ricorsi di cui parlava uptheirons84 spinti dalla causa di "Irragionevolezza della norma".
Eccovi tutto un articolo per capire meglio:
In questo caso, il relativo verbale dovrà essere notificato, all'intestatario dell'auto presso il pubblico registro automobilistico, entro il termine di giorni 150 da quando è stata commessa o rilevata l'infrazione.

Nel termine, poi, di trenta giorni dalla predetta comunicazione, l'intestario dell'auto ha l'obbligo di comunicare, all'organo che ha accertato la violazione, chi era alla guida del mezzo al momento del rilevamento.
Se ciò egli non fa entro gg. 30 – che dovrebbe essere un termine perentorio, ma poiché il codice non lo dice affatto potrebbe anche essere un termine ordinatorio: cioè da non rispettare alla lettera), non solo gli vengono sottratti i punti dalla patente di guida, ma quel che costituisce una grave ingiustizia è il fatto che scatta, "ipso facto", un meccanismo vessatorio nei confronti dell'automobilista, previsto dallo stesso articolo 126 bis del codice della strada, comma secondo, il quale prevede a suo carico, richiamandole espressamente, le sanzioni dell'art 180 del codice della strada.

Questo, al comma ottavo, infatti, prevede il pagamento di una sanzione amministrativa che va da euro 357,00 (il minimo edittale) ad euro 1433,00 (in caso di recidiva).
Ebbene, far scattare automaticamente – a carico del proprietario del mezzo – a seguito dell' omessa comunicazione dei dati del conducente, all'agente accertatore, una sanzione così esosa costituisce, senza dubbio, una grave ingiustizia nei confronti dell'automobilista cui è stata notificata l'infrazione.
Infatti, sussistono giustificati motivi, "Irragionevolezza della norma", per ritenere il citato art.126 bis del Codice della strada – che al comma secondo richiama appunto le conseguenze sanzionatorie (cioè il pagamento della superiore somma), previste dall'art 180 comma ottavo del c.d.s. – d'illegittimità costituzionale, e ciò proprio nella parte in cui il citato articolo in relazione all'art 180 comma otto del cds, prevede, quale nuova fattispecie di violazione amministrativa, il fatto che il proprietario del mezzo (il cui guidatore non sia stato identificato, perché non potuto fermare nel momento in cui è stata commessa l'infrazione), non comunichi i dati del conducente che – potrebbe essere, come avviene il più delle volte, lo stesso proprietario – era alla guida.

L'obbligo di tale comunicazione, si configura, in buona sostanza, come un "obbligo di denunzia" di una violazione sia pure di carattere amministrativo, che viene posto al carico del cittadino-automobilista.
Ora, il privato cittadino, quale appunto è l'automobilista – contrariamente a quanto avviene per chi, invece, è un pubblico ufficiale od incaricato di un pubblico servizio, che è obbligato, ope legis, a denunziare qualsivoglia violazione di norme di legge – non ha alcun obbligo di denunziare un determinato fatto o reato od anche un'infrazione e, quindi, in sintesi, non ha l'obbligo di comunicare chi era alla guida del mezzo, anche se poi questa voluta omissione fa scattare, automaticamente, la decurtazione dei punti, dalla patente di guida dell'intestatario dell'auto.

Dunque la citata norma (art. 126 bis del cds), impone un obbligo di denunzia, da parte del privato, che questo obbligo legalmente non ha, in quanto non è un pubblico ufficiale.
Ma quel che diventa ancor più grave è il fatto che tale ingiusta norma impone, al proprietario dell'auto, l'obbligo di rendere testimonianza indicando appunto il nome del conducente ed i dati della sua patente.
Ebbene, qualora la norma sopra contestata venga interpretata anche come obbligo di testimonianza, emerge un secondo profilo di incostituzionalità della norma, e ciò in relazione all'art 24 comma due della costituzione, oltre che in relazione all'art 3 sempre della stessa costituzione.

Infatti, se è vero che ogni cittadino, qualora venga chiamato per rendere testimonianza, non potrà rifiutarsi – la testimonianza è un dovere, legalmente sanzionato – nessuno, però, può essere obbligato a testimoniare contro se stesso (dichiarando che era lui alla guida del mezzo al momento del rilevamento dell'infrazione), e ciò nel preciso rispetto del principio giuridico di grande civiltà, che afferma come: "nemo tenetur se detergere" (Id est: nessuno può essere obbligato ad accusare se stesso), ma neppure può essere obbligato ad accusare e rendere dichiarazioni contro terzi, dalle quali dichiarazioni potrebbe, poi, scaturire un procedimento sanzionatorio contro quest'ultimi.

Così, con questo sottile ragionamento, certamente fondato dal punto di vista giuridico, il Giudice di Pace di Pisa, con ordinanza del 22 Novembre 2005 n. 63, pubblicata sulla gazzetta ufficiale n 11 del 15 marzo 2006, ha sollevato la questione d' incostituzionalità dell'art 126 bis secondo comma del c.d.s., in relazione all'art. 180 comma ottavo dello stesso codice.
Spetterà, ora, alla Corte Costituzionale che già una prima volta, sebbene sotto altro angolatura, aveva preso in esame l'articolo 126 bis, di risolvere la nuova sollevata eccezione d' incostituzionalità.
 
E' successo lunedì anche a mia mamma.
E' arrivata una bella multozza di 71 euro per parcheggio in zona invalidi risalente a Novembre dello scorso anno e quindi incontestabile.
Infatti la cosa è strana perchè sulla coscienza civica di mia madre metto le mani sul fuoco...
In più hanno caricato 19EURO19 di spese di notifica :shock: che manco se la multa la portava Adriana Lima nuda...
però vabbè... uno paga sta tassa e amen.

Andando però a leggere il verbale c'erano delle microrighe in fondo che dicevano che l'infrazione prevedeva la decurtazione di 2 punti sulla patente da comunicare entro 30gg.
La sanzione per gli inadempienti è pari a 350 euro :mad: :mad:
chist so pazz :rolleyes:
 
Non è che so pazz, è la legge attuale che è così. Leggi bene quanto ho scritto sopra e vedrai che potrebbe essere addirittura anticostituzionale.
Purtroppo per ora è così, e ti consiglio di specificare il conducente se non vuoi pagare 357 € in più.

PS: le spese di notifica sono a carico di chi ha commesso l'infrazione, gli importi variano ma sono alti in tutte le città.
 
Drakon ha detto:
Ragà, sono 1 pò nella mxxda...
sapete quanti punti levano dalla patente (ad un neo-patentato) per aver camminato con la macchina in una zona a traffico limitato???
Mi hanno azziccato la foto in pieno centro storico di Roma con la makkina a febbraio ed è arrivata ora :doh: :doh: :doh:

e poi, sapete dirmi come si paga??? :asd: :asd: :asd: nn l ho mai pagata :D
niente punti solo una multa!!!!
paghi tramite bollettino postale....ti dovrebbe esere arrivato insieme alla multa!
 
[Excalibur] ha detto:
Non è che so pazz, è la legge attuale che è così. Leggi bene quanto ho scritto sopra e vedrai che potrebbe essere addirittura anticostituzionale.
Purtroppo per ora è così, e ti consiglio di specificare il conducente se non vuoi pagare 357 € in più.

PS: le spese di notifica sono a carico di chi ha commesso l'infrazione, gli importi variano ma sono alti in tutte le città.

Si, hai ragione.
è solo che si ha un po la sensazione di ingiustizia.
Uno già paga una multa e non fa mai piacere.
Poi bisogna far mangiare la ditta che fa le notifiche. Dico io... una spedizione dalla Germania costa 10 euro e per mandarmi una multa dal mio comune vogliono il doppio... passi anche questa.
Ma 357 euro perchè non ho fatto una comunicazione mi sembra veramante un furto.
Allora, se uno viene contattato e dice che non ricorda il conducente riceve una sanzione accessoria. Mi può stare bene o meno anche se credo che sia anticostituzionale.

Ma nel caso che io non mi leggo tutto il verbale (nel quale secondo me occultano in malafede di presentarsi per dichiarare il conducente) mi sembra veramente esagerato che mi fanno pagare così tanto.

Basterebbe una seconda notifica... semplice semplice...
ti dicono di presentarti e non rischi di pagare una somma così elevata per una cosa che, onestamente, può sfuggire.
Mia madre è stata fortunata perchè mio padre aveva visto la sera prima mimandarai3... e nonostante questo ha dovuto cercare per benino sul verbale le fatidiche microrighe :mad:
 
ahahai Drakon :D ma pure te non ti sei accorto delle telecamere appena arrivato nella zona ZTL?

quanto è di multa? mi sa che leggera non sarà :(
 
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