Allora il garante è mio padre e ho il contratto in più mio padre, mia madre e io eravamo presenti (oltre al mio famigliare). Di più non ho quindi penso che il tutto è andato a farsi benedire
Se tutti i tentativi amichevoli e di mediazione falliscono, potresti considerare di rivolgerti a un
avvocato.
Anche in assenza di un contratto scritto, ci sono comunque delle possibilità, sebbene più complesse.
Un avvocato potrebbe valutare la presenza di
prove indirette che dimostrino l'esistenza del prestito e l'ammontare dovuto, come ad esempio:
Messaggi o email: Conversazioni scritte in cui si parla del prestito, dell'importo o delle modalità di rimborso.
Movimenti bancari: Trasferimenti di denaro dal tuo conto al suo, magari con una causale che indichi "prestito" o simile.
Testimonianze: Persone che erano a conoscenza del prestito e possono testimoniare a tuo favore.
Con queste prove, l'avvocato potrebbe valutare di intraprendere un'azione legale per il recupero del credito.
P.s se la cifra che devi recuperare è minima e non vitale, guarda il lato positivo...ti sei tolto un "parente" dalle pall.e