- 341
- 91
- CPU
- Ryzen 5 2600
- Scheda Madre
- B450 MSI Gaming Pro Carbon
- RAM
- Crucial Ballistix 16 GB
- GPU
- Nvidia GTX 1080 8GB
- PSU
- Seasonic Focus Gold 550W
- OS
- Windows 10 Pro
Liberi professionisti, imprenditori e chiunque si intenda di fisco, mi serve un vostro consiglio.
Lavoro come dipendente a tempo pieno da qualche anno ormai, tuttavia vorrei dedicarmi a qualche piccolo lavoro extra nel fine settimana per arrotondare un po'.
Le entrate potenziali sono molto basse, dedicandoci tra l'altro veramente poco tempo, pertanto vorrei evitare di aprire P.Iva (con tutti gli annessi e connessi).
Ho letto che senza P.Iva si può fatturare fino a 5000 euro annui, emettendo una fattura con "ritenuta d'acconto" come prestazione occasionale.
Se ho ben capito, facendo un banale sempio:
Il sig. Bianchi offre una consulenza al sig. Rossi per un importo di 1000 euro.
Bianchi emetterà fattura da 1000 euro, di questi ne incasserà 800 perchè 200 saranno la "Ritenuta d'acconto" (la ritenuta è pari al 20% del totale)
Ma questa ritenuta materialmente chi la versa? Chi le paga ste tasse e come?
Credo di aver capito che se il sig. Rossi è detentore di P.Iva debba farlo lui...ma materialmente, come?
E se il sig. Rossi non avesse P.Iva e fosse un operazione tra privati?!
Il mio secondo dubbio è relativo alla "straordinarietà" della prestazione:
se io intendessi pubblicizzare questa attività un minimo, per esempio con un annuncio o un portfolio online, violerei la legge in quanto a tutti gli effetti ho una continuità nel tempo?
Lavoro come dipendente a tempo pieno da qualche anno ormai, tuttavia vorrei dedicarmi a qualche piccolo lavoro extra nel fine settimana per arrotondare un po'.
Le entrate potenziali sono molto basse, dedicandoci tra l'altro veramente poco tempo, pertanto vorrei evitare di aprire P.Iva (con tutti gli annessi e connessi).
Ho letto che senza P.Iva si può fatturare fino a 5000 euro annui, emettendo una fattura con "ritenuta d'acconto" come prestazione occasionale.
Se ho ben capito, facendo un banale sempio:
Il sig. Bianchi offre una consulenza al sig. Rossi per un importo di 1000 euro.
Bianchi emetterà fattura da 1000 euro, di questi ne incasserà 800 perchè 200 saranno la "Ritenuta d'acconto" (la ritenuta è pari al 20% del totale)
Ma questa ritenuta materialmente chi la versa? Chi le paga ste tasse e come?
Credo di aver capito che se il sig. Rossi è detentore di P.Iva debba farlo lui...ma materialmente, come?
E se il sig. Rossi non avesse P.Iva e fosse un operazione tra privati?!
Il mio secondo dubbio è relativo alla "straordinarietà" della prestazione:
se io intendessi pubblicizzare questa attività un minimo, per esempio con un annuncio o un portfolio online, violerei la legge in quanto a tutti gli effetti ho una continuità nel tempo?