PFC attivo incompatibile con onde pseudosinusoidali?

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Gli ups pseudosinusoidali sono di tipo stand-by e line-interactive.
I primi lavorano in maniera molto semplice ossia quando l'alimentazione di rete è presente, il pc viene alimentato direttamente dalla presa bypassando il gruppo di continuità (nessun problema quindi). In caso di blackout, l'ups interviene con la batteria, erogando i giusti livelli di tensione e corrente per il pc in pochi millisecondi. Questo tempo che può superare i 6 millisecondi, per gli ups più economici, potrebbe creare problemi a componenti molto sensibili, anche se in genere, oggi, il computer non è disturbato da tale transitorio dato che gli alimentatori (almeno quelli di un certo livello) non dovrebbero risentirne troppo.
I gruppi di continuità tipo line interactive funzionano in modo simile a quelli stand-by ma integrano dei sistemi di regolazione della tensione, per offrire un alimentazione priva di disturbi al pc e, in caso di blackout offrono un tempo di intervento più basso (tipicamente 2millisecondi).
Il problema, quindi, risiede solo nel passaggio dalla corrente alla batteria in caso di blackout cosa, invece, che gli ups con onda sinusoidale pura che sono di tipo online non hanno. Infatti questi ultimi utilizzano sempre la batteria per erogare l'alimentazione necessaria al pc: in caso di blackout, quindi, non c'è nessun transitorio dato che l'energia è sempre erogata dall'accumulatore.
Questi ultimi, chiaramente, costano di più e sono, quindi, usati per la maggiore sui server per proteggere dati sensibili ecc.
Ciao, la tua spiegazione è ottima. Solo vorrei sapere se un line interactive con forma d'onda pseudosinusoidale per un semplice pc, monitor e modem è sprecato.
Grazie.
 
Ciao, la tua spiegazione è ottima. Solo vorrei sapere se un line interactive con forma d'onda pseudosinusoidale per un semplice pc, monitor e modem è sprecato.
Grazie.

I line interactive ora vengono anche prodotti con forma d'onda sinusoidale ma, chiaramente, costano di più rispetto a quelli con forma d'onda pseudo.
Diciamo che, per quanto mi riguarda, un line interative con forma d'onda sinusoidale è la migliore scelta possibile per cui non lo ritengo un "investimento" sprecato.
Gli ups stand-by sono da scartare a priori, quelli on-line sono troppo costosi mentre i line interactive con forma d'onda pseudo (vista la presenza di quelli con onda sinusoidale) li consiglierei solo in presenza di budget modesto.
 
ciao a tutti
Mi immetto nella discussione per puntualizzare che:
un UPS deve essere affidabile,come e di più dell'alimentatore,altrimenti è inutile metterlo;
un UPS deve soddisfare al 100% la richiesta di energia che l'alimentatore e le periferiche ad esso collegato richiedono,più un 20% di margine di sicurezza,altrimenti è inutile metterlo;
un UPS deve dare la sicurezza di protezione del 100%,altrimenti è inutile metterlo.
Soddisfatti questi tre requisiti,si può dire che si è protetti ed i soldi sono stati spesi bene.
A voi le conclusioni tecniche ed economiche.
 
Ciao,
colgo l'occasione per salutare tutti (primo messaggio nel forum) e mi permetto di dare un piccolo contributo alla discussione considerando che ho passato gli ultimi giorni nello studio degli UPS e a breve riceverò un APC SMT1000I:

1) l'onda sinuosidale, da quanto si legge in rete, è consigliata per tutti gli alimentatori di nuova generazione (PFC attivo), verò che l'UPS interviene solo in caso di blackout o sbalzi ma è comunque rischioso utilizzare un onda pseudosinuosidale o peggio quadra (tra l'altro confermo la rottura di due alimentatori di un conoscente causa UPS ad onda quadra...)

2) corretto marginare l'UPS ma si consideri che il PC è raramente a carico massimo e lo scopo è lo spegnimento controllato (ovviamente cambia il discorso se ci sono necessità lavorative ma li si entra nel campo professionale con spese, ovviamente, maggiori)

3) un ulteriore parametro nella scelta è la rumorosità: attenzione che gli UPS più "grossi" montano spesso ventole (la temperatura di esercizio delle batterie deve rimanere bassa per allungarne la vita) quindi dipende dal contesto in cui verranno inseriti. Ad esempio la nuova serie APC (gli SMTxxxxI) al contrario della precedente montano ventole e quindi hanno una rumorosità maggiore

4) il SW di gestione è un altro parametro che può risultare rilevante anche se non penso fondamentale (es. spegnimento automatico PC, log storico)

5) infine vedere anche il costo delle batterie (che mediamente ogni 2/3 anni andranno cambiate, in base anche all'utilizzo dell'UPS stesso)


Mi rimane un dubbio, chiedo a voi: considerando che ho anche un UPS di pessima qualità (la marca ve la lascio immaginare...) avete esperienza diretta o informazioni sul suo eventuale utilizzo solo per l'alimentatore del video LCD? In pratica il video (17") ha un classico piccolo alimentatore esterno 12v - 3.5A e non riesco a capire se anche questo tipo di alimentatori soffrono l'onda non sinusoidale. Cosa ne dite?

Un saluto a tutti e grazie per l'eventuale aiuto / suggerimento.
 
spero che mi rispondete io ho un cooler master 80 plus da 600w dicono che ha il pfc attivo ma se mi prendo un ups della tecnoware bhe capisco che gli ups apc so ottimi ma costano troppo stavo dicendo se mi prendo un ups tecnoware con tecnologia pseudosinusoidale di modella tecnoware era led 1,1 1100va che sarebbero 770w e ottimo o devo prendermi quello tecnologia sinusonoidale sto prendendo questo da 700w x reggere la stampande e il monitor tv da 22 pollici vi lascio i miei requesiti del mio pc motherboard ASUS F2A85-M ALIMENTATORE COOLER MASTER 80 PLUS BRONZE 600W CPU AMD 6800K RICHLAND 4,1GHZ 100W SCHEDA VIDEO ATI RADEON 7850 1GB GDDR5 DUE HARD DISK E DUE MASTERIZZATORI LG detto tutto e attendo rispote grazie per la scelta dell UPS
 
Hai fatto un necroposting clamoroso e chiudo il thread.

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