DOMANDA Per gli FPS bisogna essere per forza portati?

[alessio370]

Ciao ragazzi, chiedo solo per curiosità tanto perchè non avevo nulla da fare e per chiacchierare un po.. Nel mondo degli FPS shooting so che ci sono molti pro player.. Appunto la mia domanda è per essere pro player bisogna essere portati o meglio avere semplice talento naturale?
Esprimete pure i vostri pareri

 

[Massimo 2967]

Tanta pratica, coordinazione e prontezza di riflessi, e soprattutto capacità di rimanere lucidi anche sotto pressione.
Se questo è il tuo modo di giocare non andrai lontano.

Spoiler

 

[fuffolazzo]

La domanda che hai fatto:

Appunto la mia domanda è per essere pro player bisogna essere portati o meglio avere semplice talento naturale?

è tecnicamente sbagliata visto che "essere portati" e "talento naturale" equivale sostanzialmente allo stesso concetto....

Come in tutte le cose, ci sono persone più portate di altre che quindi avranno un vantaggio non indifferente nel settore, ovviamente poi serve sempre un allenamento costante e come detto sopra da @Massimo 2967 tanta pratica ...
Diciamo che uno si accorge delle proprie prestazioni e quindi del proprio "ranking" durante gli scontri online e quindi si può capire come comportarsi...
Se in ogni partita dei vari FPS online hai una media tra i primi due o tre, già ti puoi considerare con più possibilità di altri... ;)

Ma ricorda che i pro player in pratica stanno davanti ad un monitor un numero di ore impressionante che può andare in conflitto con la normale vita quotidiana...

 

[Lux90]

come in ogni sport all'inizio si può essere delle schiappe ma poi con il tempo e duro allenamento si notano risultati
ma non è detto che puoi diventare migliore =(

 

[crimescene]

si bisogna essere anche portati come tutte le cose, altrimenti non arrivi da nessuna parte.

Poi ovviamente ci vuole taaaaanto allenamento.........il che ti assicuro non è un qualcosa di "salutare" per una persona

 

[Azazel Naess]

Guarda...la pratica è il 90% per qualsiasi cosa, qualsiasi: circensi, fps, artigiani, io che cerco di cucinare una carbonara, tutto. Più fai più impari e, nel caso degli fps, se vuoi divertirti e prenderti pure delle soddisfazioni è più che sufficente. Se vuoi diventare un idolo, serve il 10% di madre natura che ahimè non si impara.

 

[alessio370]

Ok ragazzi, intanto vorrei ringraziare tutti voi per le risposte.. Avrei solo una domanda.. Quindi questa vita da pro è solo una dipendenza dalla quale non si riesce più ad uscirne..

 

[EdwardTheGamer]

Ok ragazzi, intanto vorrei ringraziare tutti voi per le risposte.. Avrei solo una domanda.. Quindi questa vita da pro è solo una dipendenza dalla quale non si riesce più ad uscirne..

Non è una dipendenza però bisogna allenarsi duramente per restare "pro".

 

[walterc94]

Non è una dipendenza, è un lavoro. Per pro si intende uno che viene pagato per competere e quindi un lavoro. Ha senso stare ore davanti a un monitor se si è pagati, sennò giocare senza esagera come passatempo

Inviato da Redmi Note 5 tramite App ufficiale di Tom\'s Hardware Italia Forum

 

[corazon_an]

Non è una dipendenza, è un lavoro. Per pro si intende uno che viene pagato per competere e quindi un lavoro. Ha senso stare ore davanti a un monitor se si è pagati, sennò giocare senza esagera come passatempo

Inviato da Redmi Note 5 tramite App ufficiale di Tom\'s Hardware Italia Forum

Anche perchè se non ti pagano ti tocca andare a lavorare ad una certa :asd:

 

[Vodo86]

La vita da pro gamer è come tutte le vite da pro. A me piace giocare a hockey, ma non so se sarei capace di avere ogni giorno un allenamento e farlo come lavoro. Stessa cosa per il gaming, non so se mi piacerebbe come lavoro... passare 8 ore al giorno sul PC per lavoro è diverso che passarne 2 - 3 per svago; passare 8 ore al giorno giocando per svago è una dipendenza, passarne 12 prima di un torneo importante è passione e dedizione (io col cavolo che lo farei).
Detto questo pensa anche che l'essere portato non è solo l'avere i riflessi più veloci della media e riuscire a reagire velocemente in base alla situazione, ma è anche il saper sopportare la pressione di essere in un torneo dove migliaia di persone ti guardano e dove un piccolo errore può decidere la tua sconfitta. Come un musicista che studia anni e sa suonare perfettamente ma che davanti ad un pubblico numeroso si blocca e fa più schifo di un bambino che ha appena iniziato.