DOMANDA Nuovo SSD esterno da usare per clonazione disco HDD con WIN 10

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Birkhoff92

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Salve ,

stavo provando a clonare un HDD che sta per rompersi su un SSD che ho appena comprato . Il suddetto SSD è in una docking collegata al pc e usando Clonezilla mi appare come sdc , fin qui tutto ok . Se provo a cliccare su device-image in clonezilla , mi vede il primo HDD da 200 GB e l'altro sempre HDD interno da 1000 ma non mi rileva più quello SSD .... IN pratica ho sda1, sda2 , poi sdb1,sdb2 .... fino a sdb7 ma non esce sdc che sarebbe l'ssd esterno .... Come mai ?
 
Se stai tenendo collegato ancora l'hard disk sorgente al pc assieme alla nuova ssd appena clonata, avrai quasi sicuramente un conflitto ID di volume.
Se due partizioni hanno lo stesso UUID, il sistema potrebbe avere difficoltà a montarle correttamente.
Avendo in pratica partizioni doppione, il sistema ne tiene smontato uno per sicurezza.
Se è così, prova a scollegare l'hard disk sorgente (a pc spento) e tieni collegata solo l' ssd e vedi se così le sue partizioni vengono montate.

Se questo non risolve il problema, allora potrebbe essere avvenuto un errore durante la clonazione, forse il filesystem corrotto (cosa possibile se il tuo hdd è difettoso come ci hai fatto intendere).
 
Ultima modifica:
Grazie per la risposta , si era una cosa che avevo pensato , alla fine per evitare qualsiasi tipo di problema , ho usato Macrium Free 7 e sto effettuando la clonazione cosi , con HDD sorgente e SSD come destinazione .
 
Clonazione effettuata , imposto da boot l'ssd nuovo ma vedo che è comunque lento l'avvio del sistema :/ il vecchio HDD l'ho staccato . Però all'inizio mi era uscito un : insert bootable device o non so che ..... In genere , avendo clonato altri dischi in passato , mi bastava montarlo e partiva , sbaglio qualcosa ?
 
A questo punto non mi è chiaro quello che hai scritto.
Hai impostato il boot sulla ssd e hai notato che il sistema si avvia lentamente, ma da quello che hai scritto in seconda riga mi sembra di capire che invece non sia avvia.
Sembra alquanto contradditorio. Puoi chiarire meglio?

Comunque, se non si avvia può essere perchè la clonazione non è andata buon fine.
Hai il report finale della clonazione? Il sw ha restituito qualche errore LBA durante la clonazione?
Un'altro possibile problema è che la tua scheda madre sia una di quelle che blocca l'avvio delle ssd se sono collegate a certe porte PCI (nel caso la tua ssd fosse una NVMe).
In tal caso prova a spostarla su un'altra porta o consulta il manuale della mobo.
 
E' possibile che alcune schede madri abbiano porte PCI Express bloccate per l'uso con SSD NVMe. Questo accade perché molte schede madri condividono le linee PCIe tra vari slot e dispositivi, come gli slot M.2 e le porte PCIe x16/x8/x4.

Quando si installa un SSD NVMe in uno slot M.2, le linee PCIe possono essere sottratte da altri slot PCIe sulla scheda madre. Questo può ridurre il numero di linee disponibili per altri dispositivi o, in alcuni casi, disabilitare completamente altri slot PCIe.

### Esempio di Condivisione delle Linee PCIe:

1. **Slot M.2**: Quando si utilizza un SSD NVMe in uno slot M.2, potrebbe utilizzare 4 linee PCIe (PCIe x4).
2. **Slot PCIe x16**: In molti casi, gli slot PCIe x16 possono condividere le linee con gli slot M.2. Ad esempio, l'uso di uno slot M.2 potrebbe ridurre uno slot PCIe x16 a PCIe x8.

### Cosa Controllare sulla Scheda Madre:

- **Manuale della Scheda Madre**: Verificare il manuale della scheda madre per vedere come sono mappate le linee PCIe. Di solito, i manuali includono tabelle che mostrano quali slot PCIe sono disabilitati o ridotti quando si utilizzano gli slot M.2.
- **BIOS/UEFI**: Alcune schede madri consentono di configurare la distribuzione delle linee PCIe tramite il BIOS/UEFI.

### Conclusioni:

Quando si pianifica l'uso di SSD NVMe e altri dispositivi PCIe su una scheda madre, è importante:
- Controllare le specifiche tecniche e il manuale della scheda madre.
- Considerare la condivisione delle linee PCIe e come influisce sulle altre periferiche.
- Verificare la compatibilità e le eventuali limitazioni attraverso il BIOS/UEFI della scheda madre.

Questa attenzione può aiutare a prevenire problemi di compatibilità e prestazioni ridotte.
 
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