- 817
- 238
- CPU
- Athlon II x3 435 With Noctua NH-D14
- Scheda Madre
- Asus M5A99X EVO AM3+
- HDD
- 1TB + 160gb + WD My Passport Essential 500gb
- RAM
- Kingston ddr3 9-9-9-24 6gb 1333mhz
- GPU
- Gigabyte 5670 790mhz
- Monitor
- Samsung 22 pollici P2270HD
- PSU
- Corsair 400watt
- Case
- Cm 690 II advanced
- OS
- Windows 7 32 bit
Stamani ho aperto facebook e ho trovato un post di un altro noto shop italiano (D****) che riportava questa notizia
Che ne pensate?
Fonte: Maxi frode scoperta dalla Gdf: false fatture per 40 milioni » InfoFermoMaxi frode scoperta dalla Gdf: false fatture per 40 milionipubblicato in Cronaca |
FERMO – La Guardia di Finanza del comando provinciale di Fermo, con una vasta operazione denominata “Betrung”, ha sequestrato ad un imprenditore fermano rapporti bancari e fatture false per 40 milioni di euro, due immobili ed uno yacht.
L’indagine è stata avviata dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria dopo aver eseguito un controllo per il corretto svolgimento di azioni economiche nella provincia. Una strategia operativa attuata dalle fiamme gialle insieme ai poteri di polizia economica, finanziaria e polizia giudiziaria. L’indagine è durata oltre un anno sotto la direzione del Procuratore della Repubblica di Fermo, dott. Domenico Seccia, e del Sostituto Procuratore dott. Alessandro Piscitelli ed è finito sotto indagine un imprenditore che, attraverso una società costituita nella provincia di Fermo, gestiva il commercio all’ingrosso di materiale informatico su tutto il territorio nazionale. I prezzi praticati erano il frutto di un sistema fraudolento alimentato da altre cinque società italiane “fantasma” al fine di evadere l’IVA mentre le ditte fornitrici sono risultate tedesche.
Le indagini sono state condotte anche nel Lazio, nel Piemonte e nella Lombardia e, ripercorso e tracciato il percorso dei prodotti dalla Germania in Italia, è emerso che la merce veniva ceduta solo sulla carta dalle società “fantasma” italiane a quella fermana con la pratica del “sotto-costo”, ossia ad un prezzo inferiore a quello di acquisto dai fornitori tedeschi. Duplice, pertanto, il profilo della frode: da un lato, il mancato versamento dell’IVA a debito, da parte delle società fantasma, dall’altro, l’illegittima costituzione di crediti IVA. L’indagine ha portato la Procura della Repubblica di Fermo a denunciare anche tre imprenditori che dovranno rispondere per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e indebita compensazione. Inoltre, è stata subito individuata le varie disponibilità economiche attribuite ai tre. In poco tempo intanto il gip di Fermo ha emesso l’ordinanza, nei confronti dell’imprenditore fermano, di misura interdittiva dall’esercizio dell’attività di impresa ed il sequestro preventivo di due immobili, due conti correnti e uno yacht.
Che ne pensate?