Questa è la domanda, se pur banale, che mi pongo da qualche tempo studiando la teoria della relatività , ma non mi riferisco a questo, parlo in generale.
Se io mi trovassi nel più profondo spazio, in assenza di qualsiasi cosa, immaginiamoci un universo senza nulla, non un singolo atomo al suo interno eccetto noi stessi.
Se io ora stessi viaggiando a 5000 Km/s oppure 2 Km/h non ne avvertirei la minima differenza, dato che in entrambi i casi non ho punti di riferimento, quindi, posso realmente dire di essere in movimento?
Seguendo la "logica" la mia velocità potrebbe essere potenzialmente infinita e io neanche me ne accorgerei.
Estendendo questo "dubbio" a noi, la velocità è relativa, quindi come posso dire di viaggiare a una tale velocità, e non a quella della luce?
Se io mi trovassi nel più profondo spazio, in assenza di qualsiasi cosa, immaginiamoci un universo senza nulla, non un singolo atomo al suo interno eccetto noi stessi.
Se io ora stessi viaggiando a 5000 Km/s oppure 2 Km/h non ne avvertirei la minima differenza, dato che in entrambi i casi non ho punti di riferimento, quindi, posso realmente dire di essere in movimento?
Seguendo la "logica" la mia velocità potrebbe essere potenzialmente infinita e io neanche me ne accorgerei.
Estendendo questo "dubbio" a noi, la velocità è relativa, quindi come posso dire di viaggiare a una tale velocità, e non a quella della luce?