Intel ha rimpiazzato la HD 530 (basata sulla Gen9 Media Architecture) con la HD 630, basata sul progetto Gen9.5. La nuova architettura è relativamente simile alle precedenti, quindi ha lo stesso progetto di base di Gen9, caratterizzato da subslice con 8 EU ciascuno (per un totale di 24 EU in configurazione GT2), insieme al supporto per tutte le funzioni precedenti (DirectX 12, OpenCL 2.0, OpenGL 4.4). Intel ha comunque deciso di passare dal marchio Iris Pro a Iris Plus per la sua offerta con eDRAM, relegandola però ai Kaby Lake della serie U.
Intel ha scelto di conservare la frequenza base di 350 MHz e quella dinamica fino a 1150 MHz, ma ha rinnovato gli engine MFX (decodifica/codifica) e VQE. L'engine MFX (Multi Format Codex) supporta i vecchi codec VP8 e AVC, insieme alla decodifica/codifica HEVC 10-bit, decodifica VP9 8/10-bit e codifica VP9 8-bit (supporto per la codifica VP9 10-bit assente). L'engine VQE gode dell'aggiunta del supporto HDR e Wide Color Gamut.
L'hardware a funzione fissa ottimizzato elimina la modalità di calcolo ibrida introdotta con la Gen9 di Skylake, basata sia sulla CPU che sulla GPU, durante le operazioni di decodifica HEVC Main10 e VP9 8-bit, riducendo di conseguenza l'overhead sulla CPU e il consumo associato. L'engine Gen9.5 supporta fino a 8 flussi simultanei 4Kp30 HEVC e AVC, insieme con la decodifica 4Kp60 HEVC in tempo reale a 120 MB/s.
Questi cambiamenti sono ottimi per il settore mobile ma potrebbero interessare poco agli appassionati con schede video dedicate, anche se c'è un caso curioso che riguarda lo streaming 4K di Netflix. Netflix richiede DRM PlayReady 3.0 e la decodifica HEVC 10 bit basata su hardware, che è una configurazione disponibile solo su Windows 10 e CPU Kaby Lake perché Skylake non supporta la decodifica HEVC a 10-bit. Le GPU Nvidia della serie 10 supportano entrambe le tecnologie ma non possono fare ancora streaming in 4K. Il browser Edge è l'unico a supportare le funzioni per lo streaming 4K - anche la stessa app di Netflix non lo supporta.
Lo streaming video 4K è ancora in stato embrionale, ma l'oneroso DRM e altri requisiti, come HDCP 2.2, potrebbero rappresentare un serio limite. La fila di prerequisiti, che include anche Windows 10 Anniversary Update e HDMI 2.0 o DisplayPort, confonde a sufficienza gli utenti tradizionali che Intel ha creato un'infografica per aiutare a districarsi nel 4K. Lo streaming 4K potrebbe offrire ad alcuni utenti mainstream una ragione per aggiornare i loro PC, e questa sarebbe una notizia buona per Intel, ma la scarsa adozione da parte dei provider di contenuti, probabilmente, ne limiterà l'adozione.