perchè aumenta lo spessore dello strato.
ciò che avviene nella pasta termica è molto simile a ciò che avviene in una parete, ma al contrario.
le pareti di un edificio debbono infatti offrire una certa resistenza termica, devono trattenere il calore d'inverno e non devono permettere che troppo calore entri d'estate... limitandoci alla "vecchia fisica tecnica" (e quindi tralasciando concetti più moderni quali raffrescamento, ombre, ecc) questo risultato è ottenuto:
1) riducendo la conducibilità termica (utilizzando materiali diversi, ad es. legno vs mattoni vs conglomerato... oppure utilizzando diversi strati di materiale, o ancora inserendo dei "vuoti", come per i laterizi... infatti non avete idea di quanto mi incazzo quando vedo dei muratori che, per pigrizia, anzichè tagliare i forati li mettono di sbieco:popo:)
2) aumentando lo spessore
3) riducendo la superfice
ora nello scambio termico tra CPU e dissipatore abbiamo il problema opposto, vogliamo cioè massimizzare lo scambio di calore.
dobbiamo quindi:
1) aumentare la conducibilità termica degli strati (utilizzare una pasta migliore, sia tra IHS e Cooler che tra IHS e Die della CPU, come fa chi delidda la CPU... e cercare di evitare che negli strati sia inglobata aria)
2) ridurre lo spessore degli strati al minimo necessario
3) aumentare le superfici (questa è da intendere su scala macroscopica, dimensione die della cpu e dimensione IHS)
a differenza del caso della parete in questo caso però andrebbero prese in esame anche le rugosità delle due superfici, perchè ciò che appare liscio ad occhio nudo non lo è affatto su scala microscopica.
snocciolo dei numeri a memoria, non vado a cercare tabelle per i valori precisi che perdo tempo... rame e alluminio, che sono i metalli più comunemente impiegati per i dissipatori, hanno un coefficiente di conducibilità termica di ca 400 e 300 W/mK, una pasta termica di ottima fattura (escluse le paste al metallo liquido) a stento raggiunge 10W/mK, si comporta in effetti come un isolante in confronto ai metalli... ma il suo scopo è quello di occupare tutte le fessurette che altrimenti sarebbero occupate dall'aria, che è l'isolante per eccellenza (siamo nell'ordine di 10^-2 W/mK) e che ridurrebbe di molto lo scambio termico (prendiamo come esempio un muro di mattoni pieni ed uno di laterizi).
quindi il quantitativo idoneo è quello strettamente sufficiente a colmare tali intersizi... un eccesso porterebbe ad una maggiore resistenza alla conduzione.