Mi sto innamorando delle NAD HP50

ilgrillo28

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Non ci siamo ancora incontrati. Ne ho letto in giro, e pare che rientri in quel tipo di cuffia che fa al caso mio per ciò che riguarda l'ascolto in relax, inoltre mi sembra costruita molto bene.
Apro questo thread affinché mi possiate convincere a non spendere circa 290 euro, o mi invogliate a guardare qualche altra signorina in giro.
So che è difficile trovare qualcuno che l'abbia ascoltata, in Italia, ma non si sa mai.
 

faceless

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Dalla forma del modello si capisce che è una di quelle costose che costa per il marchio.
Suona benissimo probabilmente ma non qual prezzo.

Andrei di modelli diversi x quella cifra.
Usato di sennheiser hd600 o shure 940
Beyerdinamic dt 990
Hifiman e ultrasone che possono mantenere prezzi più bassi rispetto alla qualità.
 

ilgrillo28

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Dalla forma del modello si capisce che è una di quelle costose che costa per il marchio.
Suona benissimo probabilmente ma non qual prezzo.

Andrei di modelli diversi x quella cifra.
Usato di sennheiser hd600 o shure 940
Beyerdinamic dt 990
Hifiman e ultrasone che possono mantenere prezzi più bassi rispetto alla qualità.

Urca, @faceless ! Sono contento abbia accolto la mia richiesta di ripensamento, però mi aspettavo un qualcosa di più articolato di "dalla forma del modello si capisce che è una di quelle costose per il marchio".
È una cuffia progettata dal Paul Barton - ingegnere acustico della PSB e di NAD - che ha dietro ricerca e sviluppo e che ha portato alla creazione della "RoomFeel Technology", cioè la ricreazione del suono riprodotto in una stanza all'interno dei padiglioni di una cuffia. In pratica, la curva delle frequenze è stata studiata per avere questo tipo di sensazione di ascolto.
Lo spiega molto bene Paul Barton in un a lunga intervista per Head-Fi.org


Si può pensare che le NAD HP50 siano la versione lussuosa delle PSBM4U1, ma si vede che le curve sono diverse, anche se simili, e soprattutto hanno una risposta all'impulso più controllata e meno picchi sulle onde test a 30Hz e 300Hz.

Qui i grafici presi da Innerfidelity:

PSB M4U1: http://www.innerfidelity.com/images/PSBM4U1.pdf

NAD HP50: http://www.innerfidelity.com/images/NADVISOHP50.pdf

Mi piacerebbe averle anche solo per ascoltare questa tecnologia "RoomFeel" che a detta di molti recensori è una sensazione molto particolare e molto rilassante.

- - - Updated - - -

Comunque verificherò i tuoi consigli, perché non si smette mai di imparare e soprattutto di scoprire. È questo il modo giusto di usare internet. :)
 
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faceless

Utente Èlite
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Innanzitutto @maurilio86 potrebbe avere più notizie.
Poi non ho dubbi su quello che ho detto.
Un buon modello esce e costa molto poi con il tempo dopo che lo provano tutti diventa più accessibile e diventa un best buy tipo quasi tutta la fascia 150 250 della beyer e della audiotechnica.

Questi modelli invece partono per un target definito audiofilo e partono costose perchè vantano tecnologie che in realtà poco pesano.

Questo ragionamento vanta poca esperienza ma non è lontano da esser vero.
Tu acquistandole pagheresti non la qualità ma diventeresti uno sponsor in un certo modo mandando avanti il progetto.
Io personalmente sono leggermente contrario anche perchè finchè costano in dollari non paghi l'iva ma aggiungendo l'iva italiana diventa una spesa troppo pompata.
 

ilgrillo28

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Ho già visto che potrei prenderle a un prezzo di 100€ più basso, che non è male.
Il costo di listino, tutto sommato, è rimasto invariato, perché sono cuffie del 2013 e non si sono mai mosse da lì.

Sono d'accordo sul tuo concetto di sponsor, un po' meno sull'affermazione generica (riferita al singolo prodotto) sulle tecnologie che in realtà poco pesano senza aver ascoltato le cuffie, ma non posso vantare la tua esperienza, quindi devo sempre valutare con attenzione le parole di chi ne sa più di me.
 

maurilio86

Utente Èlite
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Un buon modello esce e costa molto poi con il tempo dopo che lo provano tutti diventa più accessibile e diventa un best buy tipo quasi tutta la fascia 150 250 della beyer e della audiotechnica.

Questi modelli invece partono per un target definito audiofilo e partono costose perchè vantano tecnologie che in realtà poco pesano.

Questo ragionamento vanta poca esperienza ma non è lontano da esser vero.
Tu acquistandole pagheresti non la qualità ma diventeresti uno sponsor in un certo modo mandando avanti il progetto.
Io personalmente sono leggermente contrario anche perchè finchè costano in dollari non paghi l'iva ma aggiungendo l'iva italiana diventa una spesa troppo pompata.

non inventiamoci troppe cose... le altre cuffie hanno più mercato anche a partire dal nome, e poi perchè a differenza di altri fanno molta ricerca sulle cuffie e fanno pian piano uscire nuovi modelli con tecnologie differenti che ne prendono il posto... di qui il doppio abbassamento di prezzo

le tecnologie pesano ... SEMPRE, in positivo o in negativo non esiste un modo preditivo al 100% e valido al 100% su un campione, ma pesano sempre


Ho già visto che potrei prenderle a un prezzo di 100€ più basso, che non è male.
Il costo di listino, tutto sommato, è rimasto invariato, perché sono cuffie del 2013 e non si sono mai mosse da lì.

Sono d'accordo sul tuo concetto di sponsor, un po' meno sull'affermazione generica (riferita al singolo prodotto) sulle tecnologie che in realtà poco pesano senza aver ascoltato le cuffie, ma non posso vantare la tua esperienza, quindi devo sempre valutare con attenzione le parole di chi ne sa più di me.

diciamo che a mio avviso (non le ho provate faccio delle ipotesi basate su esperienza tecnica-ascolto) sono in ordine sparso ed alcune basate sulle mie misure/teorie/calcoli... quindi volendo ci sarebbe pure da ridere

premesse
1 i grafici di innerfidelity non mi convincono mai al 100% vuoi perchè sono spesso diversi a (i miei, quelli delle aziende, quelli di altri recensori).
2 io e Paul la pensiamo diversamente sull'ambiente, ma su questo mi discosto da molti con misure in ambiente che si estendono sempre di più rispetto a quelle della cosidetta letteratura

commenti
1 puoi immaginare come da punto 2 che sulla tecnologia (come i tuoi diffusori) mi faccio due risate dato che dipende più dall'ambiente che si ha in testa, e dato che ad oggi se c'è un punto certo esso non è l'ambiente...
2 se i grafici di innerfidelity fossero giusti (imho over 10kHz c'è qualche problema, ma non sono lì con la loro attrezzatura e non ho presente ogni fase del loro processo di testing quindi non posso dire a priori che sbagliano, ma solo avanzare il dubbio dato che nei loro grafici a memoria over 10kHz c'è sempre un forte roll-off)... quindi riprendo nel caso il mio dubbio sia corretto: i loro grafici non sono indicativi. nel caso invece fossero giusti ad errare (non di poco) sarebbe il produttore che dichiara i 20kHz a -1.5db dato che innrfidelity li piazza a circa -15db
3 riprendendo il vecchio adagio di in medium stat virtus... direi che potrebbe essere che fanno comunque fatica a raggiungere i 20kHz (estensione quasi massima dell'udito, vedasi casi legati all'età e casi particolari)... e ciò comunque verrebbe avvallato anche dal fatto che l'ascolto è descritto come rilassante (ma comunque più esteso di quanto dichiari innefidelity)
4 per esperienza di ascolto affermo (come sempre) che le cuffie dei produttori di elettronica e di diffusori nascono male e tali produttori invece di espandere il mercato (con prodotti non all'altezza Q/P dei concorrenti che fanno prinicpalmente cuffie) dovrebbero chiedersi se l'espansione del mercato non potrebbe invece arrivare da un calo dei prezzi (insomma si paghi meno la marca)
5 la forma in se è per sè non è tra le mie preferite... ma poi non so come sono dentro, magari è una scocca esterna e basta
6 sono cuffie estremamente facili da pilotare una qualsiasi uscita audio fornisce tutti i parametri necessari

conclusioni
1 rimane il fatto che volendo provarle con il *** parato per 30 gg si può anche fare
 
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diciamo che a mio avviso (non le ho provate faccio delle ipotesi basate su esperienza tecnica-ascolto) sono in ordine sparso ed alcune basate sulle mie misure/teorie/calcoli... quindi volendo ci sarebbe pure da ridere

premesse
1 i grafici di innerfidelity non mi convincono mai al 100% vuoi perchè sono spesso diversi a (i miei, quelli delle aziende, quelli di altri recensori).
2 io e Paul la pensiamo diversamente sull'ambiente, ma su questo mi discosto da molti con misure in ambiente che si estendono sempre di più rispetto a quelle della cosidetta letteratura

commenti
1 puoi immaginare come da punto 2 che sulla tecnologia (come i tuoi diffusori) mi faccio due risate dato che dipende più dall'ambiente che si ha in testa, e dato che ad oggi se c'è un punto certo esso non è l'ambiente...
2 se i grafici di innerfidelity fossero giusti (imho over 10kHz c'è qualche problema, ma non sono lì con la loro attrezzatura e non ho presente ogni fase del loro processo di testing quindi non posso dire a priori che sbagliano, ma solo avanzare il dubbio dato che nei loro grafici a memoria over 10kHz c'è sempre un forte roll-off)... quindi riprendo nel caso il mio dubbio sia corretto: i loro grafici non sono indicativi. nel caso invece fossero giusti ad errare (non di poco) sarebbe il produttore che dichiara i 20kHz a -1.5db dato che innrfidelity li piazza a circa -15db
3 riprendendo il vecchio adagio di in medium stat virtus... direi che potrebbe essere che fanno comunque fatica a raggiungere i 20kHz (estensione quasi massima dell'udito, vedasi casi legati all'età e casi particolari)... e ciò comunque verrebbe avvallato anche dal fatto che l'ascolto è descritto come rilassante (ma comunque più esteso di quanto dichiari innefidelity)
4 per esperienza di ascolto affermo (come sempre) che le cuffie dei produttori di elettronica e di diffusori nascono male e tali produttori invece di espandere il mercato (con prodotti non all'altezza Q/P dei concorrenti che fanno prinicpalmente cuffie) dovrebbero chiedersi se l'espansione del mercato non potrebbe invece arrivare da un calo dei prezzi (insomma si paghi meno la marca)
5 la forma in se è per sè non è tra le mie preferite... ma poi non so come sono dentro, magari è una scocca esterna e basta
6 sono cuffie estremamente facili da pilotare una qualsiasi uscita audio fornisce tutti i parametri necessari

conclusioni
1 rimane il fatto che volendo provarle con il *** parato per 30 gg si può anche fare
@maurilio86
Le ho prese. Mi arrivano il 3 dicembre, ma ho rischiato perché le ho comprate direttamente dal sito francese che usava la piattaforma Amazon. A 300 euro avrei lasciato perdere, ma a 203,15 euro, sfruttando il coupon del blackfriday, ho deciso di sfidare l'alea (perché il sito francese mi dà i 14gg canonici di recesso e con meno comodità della restituzione Amazon).
Le passioni (pur modeste) meritano cuori coraggiosi e menti folli, a volte.

Anche a me i grafici Innerfidelity lasciano interdetto, e mi capita di guardare più ai dati raw in grigio che a quelli normalizzati per i due canali che seguono la compensazione basata sulla ricerca di Sean Olive. Se ho ben capito, mentre i dati raw illustrano la registrazione "grezza" della risposta in frequenza (pur con le critiche da te sollevate), i dati compensati dovrebbero tendere a una linea retta per stabilire la bontà di risposta di una cuffia.

Tuttavia, stavo cercando cuffie per l'ascolto in relax abbinabili alla maggior parte delle sorgenti, e l'idea che queste cuffie venissero fuori da uno studio (aggiornatosi in molti anni) della riproduzione del suono in un ambiente, piuttosto che dalla fredda estensione del suono su tutte le frequenze udibili dall'uomo, mi ha affascinato. Ho accettato cioè il calo programmato delle frequenze in prossimità dei 10KHz al fine di una riproduzione paradossalmente più naturale del suono.
Tra l'altro i grafici dei segnali transienti a 30Hz e 300Hz e la bassa distorsione mi hanno incantato. Credo che avrò più vantaggi in ascolto da queste caratteristiche che dalla "stramba" risposta in frequenza .
Sono molto curioso di vedere/ascoltare che cosa ne verrà fuori. :)
 
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ilgrillo28

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Arrivate oggi. 4gg dalla Francia. Comprate su Happyzik.com
Ottimo l'imballo.

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Packaging ottimo. La "copertina" della scatola ha una clip magnetizzata e la la cuffia si estrae tirando una linguetta di stoffa che fa scorrere il contenitore come un cassetto.

Ora sono in rodaggio.

Ma le prime impressioni a caldo, nel confronto con una Superlux HD681 EVO, sono che la RoomFeel Technology funziona.
Le voci ti sono davanti. Non al centro del cervello. Evidente soprattutto con l'album di Susan Wong "My Live Stories". Sembra di poter baciare Susan.

E questa è la rappresentazione geometrica della musica udita:

Fiio X1 + Fiio E12 + Superlux HD681 EVO
rappresentazione_SuperluxHD681EVO.jpg

Fiio X1 + Fiio E12 + NAD VISO HP 50
rappresentazione_NAD_VISO_HP50.jpg

Con la canzone "Down Home" tratta dalla registrazione binaurale dell' album "Session from the 17th Ward" di Amber Rubarth la differenza è netta.
Le Superlux arrivano da un punto piccolo e distante al lato delle orecchie.
Le NAD hanno una parete musicale tutta per loro ai lati delle orecchie, ed egualmente distante.
Sono cuffie chiuse che suonano come semi-aperte.

Osservazioni più approfondite dopo un po' di rodaggio.
 
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Eliozzi_

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1 i grafici di innerfidelity non mi convincono mai al 100% vuoi perchè sono spesso diversi a (i miei, quelli delle aziende, quelli di altri recensori).
[..]commenti[..]
2 se i grafici di innerfidelity fossero giusti (imho over 10kHz c'è qualche problema, ma non sono lì con la loro attrezzatura e non ho presente ogni fase del loro processo di testing quindi non posso dire a priori che sbagliano, ma solo avanzare il dubbio dato che nei loro grafici a memoria over 10kHz c'è sempre un forte roll-off)... quindi riprendo nel caso il mio dubbio sia corretto: i loro grafici non sono indicativi. nel caso invece fossero giusti ad errare (non di poco) sarebbe il produttore che dichiara i 20kHz a -1.5db dato che innrfidelity li piazza a circa -15db
Premesso che i grafici sono sempre aleatori, innerfidelity ha un'intera sezione in cui spiegano come e perchè fanno le misurazioni. In particolare dal menu in alto "Resources" è possibile raggiungere le sezioni "Measurement Procedures" (che è work in progress) e "Measurements Explained". Ovviamente il tutto resta opinabile, però reputo positivo che siano pronti a discuterne. Ad esempio potresti confrontare la tua strumentazione con la loro e presentargli le tue evidenze.
 

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