Mbr Acer e installazione Ubuntu...

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dan91 ha detto:
Ma la partizione dedicata a Linux la devo creare da Windows o posso farlo durante l'installazione di Ubuntu?
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Windows crea partizioni in ntfs/fat, linux ne usa altre. Lo fai durante l'installazione :)

Da windows invece ti conviene lasciare spazio libero riducendo le partizioni esistenti.
 
Grazie a tutti per le risposte! Ma nel caso in cui dovesse andare storto qualcosa e volessi disinstallare Ubuntu, prima dell'avvio del pc mi darebbe sempre la scelta Windows/Ubuntu? Perché anche dopo aver disinstallato Ubuntu Wuby la scelta me la dava ancora nonostante tutto. Inoltre, è possibile ripristinare le partizioni iniziali ed eliminare quelle create da Ubuntu in seguito?
Grazie!
 
I sistemi oparativi tendenzialmente non si "disinstallano".
Se vuoi rimuovere Ubuntu puoi farlo, ovviamente, formattando la/le partizione/i su cui è installato. Una volta rimosso dai una botta all'MBR col cd di Windows.
Altrimenti, in fase di installazione di Ubuntu, ti fai una partizioncina /boot separata da 100 Mb o poco più, così se poi vuoi rimuovere la partizione / o quella con la /home non devi nemmeno ripristinare l'MBR
 
Sarebbe l'ideale creare la partizione /boot, ma la devo creare durante l'installazione di Ubuntu? Inoltre, come è possibile farlo? Scusa ma sono nella confusione più totale :D
 
dan91 ha detto:
Sarebbe l'ideale creare la partizione /boot, ma la devo creare durante l'installazione di Ubuntu? Inoltre, come è possibile farlo? Scusa ma sono nella confusione più totale :D
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Si dutante l'installazione.
Quando nell'installazione al posto di dare "installa Ubuntu accanto a Windows 7" devi dirgli che vuoi partizionare a manina, io direi di creare la partizione /boot da 100 MB, e il resto dello spazio libero lo dai a "/".
Oppure volendo puoi creare una partizione da circa 40GB (che difficilmente riempirai, a meno che non installi anche Dio sul PC) per "/" e una da 100 per "/home".
In questo modo se hai bisogno di formattare la partizione di Ubuntu non perdi i tuoi dati. ;)

Qui c'è una guida.
http://linuxguide.altervista.org/partizionamento_manuale_per_ Ubuntu_1104.html

Quando segui la guida ti dice di creare una partizione /boot da 300 MB, falla da 100, tanto bastano e avanzano per decenni.

Edit: ovviamente non eliminare la partizione di Windows.
 
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risponde me :

prima leggiti questo :è roba tecnica ma comprensibile
Mount - Wikipedia

quindi, puoi creare più partizioni che saranno montate ( in automatico) dove tu indicherai durante l'instalazione .

la soluzione più semplice ( usata da ubuntu di default ) è una partizione / ( leggi root, radice ) e una di swap , create in automatico.

passando al "manuale" una opzione diffusa che ti permette di salvare i tuoi dati e configurazioni ( a livello utente) semplice è

una partizione da 20-30 GB per / , una da 1Gb per swap e tutto il resto per /home

un'altra , più "pro" che permette di tutelare i tuoi dati e configurazioni ( livello utente e boot )

100 MB per /boot ( dove risiedono i kernel e i file del bootloader) / 20-30 GB per / , 1 GB per swap e tutto il resto /home

( configurazione di default se si usa l'autopartizionamento su archlinux , quella raccomandata ma non imposta per iniziare su gentoo )

altre alternative sono con altre directory separate, esempio io uso ( prima su arch, ora su gentoo )

/boot 100 MB su ssd , / 60 Gb su ssd , /tmp su ramdisk , /var su hdd meccanico , /home su hdd meccanico e /home/utente/dati su altro hdd meccanico

passato questo pippone, quale è il vantaggio di tutta sta separazione ?

il vantaggio è semplice , protezione e versatilità .

nel tuo caso /bott separata da 100 mb significa avere un bootloader indipendente, che rimarrà dovè se pialli via la partizione di ubuntu ( magari prima di piallarla modifica il file di config di grub per essere INVISIBILE E AVVIARE AUTOMATICAMENTE WIN)

farlo è una banalità, ti giuda in tutto l'installer , selezionando " partizionamento automatico " o "avanzato" ( non ricordo)

vedrai che c'è spazio libero : destro del mouse " crea nuova " e crei una partizione da 100 MB , filesystem ext2 e usa come /boot , una è fatta

ripeti ma sta volta usa ext4 come filesystem e usa come "/" assegnagli tutto lo spazio meno 1 GB .

ripeti l'ultima votla ma seleziona come FS " swap"

finito
 
centoventicinque ha detto:
vedrai che c'è spazio libero : destro del mouse " crea nuova " e crei una partizione da 100 MB , filesystem ext2 e usa come /boot , una è fatta
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OT: ma come mai in genere è consigliato ext2 per /boot?
Io uso sempre ext4...

Strano ma mi sono appena accorto che Arch mi vede 3 giga su 4... strano, /tmp su ramdisk non l'avevo ancora messo (e il ramdisk non è stato creato). Anche se a dire il vero la cosa strana è vedere l'OS appena avviato con KDE non castrato che occupa solo 320 MB. Ma sono sempre OT :)
 
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winebar ha detto:
OT: ma come mai in genere è consigliato ext2 per /boot?
Io uso sempre ext4...

Strano ma mi sono appena accorto che Arch mi vede 3 giga su 4... strano, /tmp su ramdisk non l'avevo ancora messo (e il ramdisk non è stato creato). Anche se a dire il vero la cosa strana è vedere l'OS appena avviato con KDE non castrato che occupa solo 320 MB. Ma sono sempre OT :)
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trattandosi di qualcosa dove si scrive molto poco ext2 va benissimo su hdd meccanici
 
winebar ha detto:
OT: ma come mai in genere è consigliato ext2 per /boot?
Io uso sempre ext4...

Strano ma mi sono appena accorto che Arch mi vede 3 giga su 4... strano, /tmp su ramdisk non l'avevo ancora messo (e il ramdisk non è stato creato). Anche se a dire il vero la cosa strana è vedere l'OS appena avviato con KDE non castrato che occupa solo 320 MB. Ma sono sempre OT :)
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Dimmi come fai con KDE ad avere 320 MB, io sono a più del doppio
 
veramente io con gnome appena loggato vedo 210 MB

peccato che poi decuplichi ( ma tanto con 16 Gb... chi se ne fotte :P )
 
non è vitale, puoi fare tutto dal tool di installazione.

non capisco perche si pensi che i vari linux siano un gioco da nerd..

dovete farvene una ragione , linux è un OS che a livello di potenza e flessiblità passa sopra windows 7.. 2 volte !

- - - Updated - - -

http://linuxguide.altervista.org/partizionamento_manuale.html

ah, buona lettura !

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update 3 : se installerai ed avrai qualche problema sii consapevole che tutti gli aiuti che arriveranno saranno sottoforma di comandi da terminale .

sai perchè?


perchè anche se il 99% dei compiti ormai è eseguibile da GUI il terminale era, rimane e sempre sarà uno strumento univoco, indipendente dal tipo di GUI che usi e ad eccezione dei comandi del gestore pacchetti al 99% indipendente dalla distribuzione , quindi più funzionale e versatile per l'assistenza remota !
 
Quando cerco di fare una partizione lo spazio libero è praticamente nullo. Non è il caso di ridurre la partizione da Windows prima di creare le partizioni dall'installazione di ubuntu?

Comunque, l'installazione di Ubuntu non sarà una cosa da Nerd, ma non è la cosa più semplice da fare per un inesperto. Infatti, nonostante non sia proprio un ignorante, sto trovando difficoltà ad installarlo. Prima di tutto per il fatto delle partizioni: quando cerco di farlo dall'installazione di Ubuntu non riconosce spazio libero nell'hard disk. Dunque? Non dovrei ridurlo da Windows?
 
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si, e puoi farlo tal tool di installazione ( in avanzato click destro sulla partizione di win e "riduci" )

gparted si occuperò per te di sistemare tutto
 
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