Mac OS X 10.6 - Novità, FAQ, Tips&Tricks

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Mac OS X 10.6 è arrivato: le novità, i programmi da integrare, le Tips&Tricks, la FAQ e la zona bugs

Il 29 agosto 2009 è stato rilasciato da Apple Mac OS X 10.6 Snow Leopard, ultima incarnazione del famoso sistema operativo di Cupertino. Capitano di Apple è ovviamente il CEO Steve Jobs.

180px-Steve_Jobs_WWDC07.jpg


Immagine da Wikipedia.

Il lavoro su Snow Leopard è iniziato all’incirca dagli inizi del 2008, con Leopard rilasciato da poco tempo. La prima conferma ufficiale del nuovo sistema operativo è arrivata al WWDC08 di giugno, con Steve Jobs a presentare agli sviluppatori le prime caratteristiche della sua creatura. Bertrand Sertlet, Senior Vice President della divisione Software Engineering, ha tenuto in quell’occasione un incontro privato per mostrare le funzionalità del nuovo sistema operativo. La prima vera dimostrazione pubblica è arrivata nel WWDC09, sempre con Sertlet a mostrare le novità di Snow Leopard.


La prima build conosciuta è la Developer Preview 10A96 rilasciata in occasione del WWDC08 agli sviluppatori. Da lì in poi, una serie di build di sviluppo ha portato fino alla versione finale di Snow Leopard, la 10A432.

Snow_Leopard_Desktop.png


Immagine da Wikipedia.

Nei prossimi post parlerò dettagliatamente delle novità, di alcuni programmi necessari per completare la dotazione, alcuni trucchetti e una FAQ a riguardo di Snow Leopard.

Requisiti di sistema

Requisiti minimi di sistema:

  • Processore Intel a 32 o 64-bit
  • 1 GB RAM
  • 5 GB di spazio libero su disco
E’ bene precisare come da Snow Leopard è stato tolto il supporto ai vecchi PowerPC. E’ dunque necessario avere un Mac con processore Intel.

Requisiti addizionali per usare specifiche funzioni

  • Connessione ad Internet (a seconda dell'operatore, potrebbe avere dei costi)
  • Scheda grafica nVidia GeForce 8600M o superiore, o ATI Radeon HD 4850 o superiore per sfruttare l’accelerazione video H.264 e il supporto OpenCL
Gli aggiornamenti sinora usciti

10.6.1, disponibile dal 10 settembre 2009, porta bugfixes e aggiornamenti di sicurezza a Flash Player.

10.6.2, disponibile da 9 novembre 2009, sistema il bug che comporta la cancellazione dei dati usando account guest, migliora la stabilità e l'affidabilità con alcune applicazioni, sistema alcuni bugs che occorrono con le gestures multitouch e altri con file server NTFS e WebDAV, nonché un problema che causa il logout spontaneo da parte del sistema.

10.6.3, disponibile dal 29 marzo 2010, presenta svariati miglioramenti in molte aree del sistema, come OpenGL e QuickTime, e anche con programmi esterni, come Logic Pro e Aperture; si segnala poi una migliore affidabilità di stampa, nonché perfezionamenti per Mail e AirPort e numerose patch per correggere vulnerabilità che potevano compromettere la sicurezza del sistema.

10.6.4, disponibile dal 15 giugno 2010, apporta miglioramenti vari e risoluzioni di problemi che affliggevano componenti hardware e software; da segnalare anche miglioramenti per Aperture e per la compatibilità con le fotocamere.

10.6.5, disponibile dal 10 novembre 2010, presenta miglioramenti all'affidabilità e alla sicurezza del sistema, con sistemazione di bugs per quanto riguarda fonts, Bluetooth e iDisk, nonché aggiornamenti per la compatibilità con le fotocamere.

10.6.6, disponibile dal 6 gennaio 2011, porta in dote il Mac App Store, dove è possibile scaricare, acquistare ed aggiornare applicazioni per Mac OS X.

10.6.7, disponibile dal 21 marzo 2011, risolve problemi con il Mac App Store e FaceTime, e migliora l'uso del sistema con monitor esterni.

Per mantenere Snow Leopard sempre efficiente, sicuro e aggiornato, tenete sempre d'occhio Apple Software Update (menù Apple -> Aggiornamento software).

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Le principali novità di Mac OS X 10.6

Le principali novità di Mac OS X 10.6

quicktime_x_01.jpg


A dispetto dell'aspetto quasi identico, Snow Leopard ha svariate differenze rispetto a Leopard, dal quale deriva.

64-bit

A partire da Snow Leopard, il sistema operativo è scritto completamente in architettura a 64-bit, dal kernel sino alle applicazioni, eccetto alcune come iTunes. Mac OS X riconosce il Mac su cui è in uso, e se il processore è a 32-bit le applicazioni andranno in modalità 32-bit, se il processore è a 64-bit andranno invece in questa modalità. Il kernel di Mac OS X è stato riscritto per essere eseguito a 64-bit su alcuni Mac. Sulle macchine supportate, Snow Leopard può arrivare a supportare fino a 16 TB di RAM. Attualmente, solo i nuovi Mac Pro si avviano di default a 64-bit, mentre i nuovi Mac Mini, iMac, MacBook e MacBook Pro di default continuano ad avviarsi a 32-bit. Per utilizzare il kernel a 64-bit anche su queste macchine, vanno tenuti premuti contemporaneamente in fase di avvio i tasti 6 e 4.

Finder

Sul Finder è stato fatto un notevole lavoro in Snow Leopard. Riscritto in Cocoa a 64-bit per avvantaggiarsi delle nuove tecnologie, solo la sua riscrittura ha permesso di guadagnare ben 7 GB di spazio su disco rispetto a Mac OS X. I driver per le stampanti sono scaricati da Internet e installati solo se necessari, e di default sono contenuto solo quelli essenziali per supportare le principali stampanti. Oltre al Finder, sono stati oggetto di ritocchi anche Exposé, la Dock e Stacks, ora molto più potenti e funzionali.

Supporto ad Exchange

A partire da Snow Leopard, Mail, iCal e Rubrica Indirizzi supportano la tecnologia Microsoft Exchange. Gli account supportati sono quelli creati con Exchange dalla versione 2007 in poi.

Multimedia

Con QuickTime X, in presenza di schede supportate, è ora possibile godere dell’accelerazione hardware per i video H.264 e MOV.

Core

Su Snow Leopard è stato fatto un notevole lavoro sulle fondamenta, come già precedentemente dimostrato riguardo ai 64-bit. In primis, è da citare sicuramente il supporto ad OpenCL, un nuovo framework basato sul computing GPGPU che consente di utilizzare la scheda grafica anche per effettuare calcoli generici e non solo computazioni grafiche. Altra novità di spessore è Grand Central Dispatch, che consente di sfruttare i processori multicore per la programmazione parallela. Ciò porterà in futuro ad avere applicazioni molto più prestanti ed efficienti di ora, sfruttando tutta la potenza insita nei processori dei Mac. Varie applicazioni, come Safari 4, sono state appositamente riscritte per trarre vantaggio dal nuovo sistema operativo.

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I programmi che completano Mac OS X 10.6

I programmi che completano Mac OS X 10.6

ilifeiwork.png


Come potrete vedere, Mac OS X Snow Leopard ha con sé un buon numero di programmi in corredo per iniziare. Ma quella base va ovviamente espansa.

Una ottima suite per espandere le potenzialità del sistema è iLife, la suite di Apple per la multimedialità, disponibile solitamente in bundle con ogni nuovo Mac. La versione attuale è la 11. Una nuova versione potrebbe essere presentata in seguito. Con questa suite potremo gestire le nostre foto, creare filmati ad effetto e DVD altrettanto ad effetto con cui accompagnarli, colonne sonore per i nostri filmati o canzoni per muovere i primi passi nella musica, nonché creare un sito web personale.

Più compiutamente, la lista dei programmi che compongono la suite iLife è la seguente:

  • iPhoto
  • iMovie
  • iDVD
  • GarageBand
  • iWeb

Ecco qui, ad esempio, una schermata di iMovie:

carousel-movies-01.jpg


Immagine da Apple.


E una di iWeb:

IWeb_window.png


Immagine da Wikipedia.

Il costo di iLife 11 è sui 49 €, qualora si disponesse di una versione precedente.

Altra suite particolarmente interessante è iWork. Come dice il nome, è orientata al lavoro, alla produttività. L’attuale versione è la 09. Una nuova versione potrebbe essere presentata in seguito. Con iWork abbiamo un word processor molto flessibile che può essere anche utilizzato per delle pubblicazioni, un foglio di calcolo e un editor di presentazioni.

I programmi presenti in iWork sono i seguenti:

  • Pages
  • Numbers
  • Keynote

Ecco una schermata di Pages:

789px-Pages_%2709_document.png

Immagine da Wikipedia.

La compatibilità con Microsoft Office e OpenOffice è garantita in buona parte delle situazioni. Il costo di iWork 09 è sui 79 €. iWork non è in dotazione con il Mac, dunque è sempre da comprare separatamente.

Un altro programma da segnalare è FaceTime. Con esso è possibile effettuare videochiamate in Wi-Fi con qualsiasi Mac o dispositivo iOS dotato di videocamera frontale e dell'applicazione.

facetime_calling20110224.jpg


L'applicazione è disponibile presso il Mac App Store al costo di 79 centesimi.

Se amate prodotti alternativi, come non citare alcuni esempi:


  • Word processor: Word, OpenOffice Writer, Bean
  • Calendario: Sunbird
  • Gestione foto: Picasa
  • Messaggistica: Skype, Adium, MSN Messenger, AMSN, Pidgin, Yahoo! Messenger
  • Posta elettronica: Outlook, Thunderbird
Mac App Store

apps_gallery_featured_20110107.jpg


Tramite il Mac App Store è possibile acquistare o scaricare nuove applicazioni in modo semplice e veloce, per arricchire ulteriormente l'esperienza d'uso sul Mac.

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Tips&Tricks

Tips&Tricks

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Questo post verrà aggiornato anche successivamente, per ora riporto solo alcune tra le Tips&Tricks più conosciute.

Forzare Snow Leopard ad avviarsi a 64-bit

Di default, Snow Leopard si avvia a 64-bit solo sui Mac Pro. Se non avete un Mac Pro e non volete diventare contorsionisti ogni volta digitando 6 e 4, ecco come fare a farlo avviare sempre a 64-bit.

Prima di tutto accertatevi che il nostro Mac abbia una EFI (Extensibile Firmware Interface, il sostituto del BIOS nei Mac e in futuro anche nei PC) a 64-bit. Aprite Terminale (lo trovate in Finder -> Applicazioni -> Utilità) e digitate:

ioreg -l -p IODeviceTree | grep firmware-abi

Accertatevi che il risultato sia EFI64. In caso affermativo, procedete pure.

Ora aprite il Finder e portatevi a questo percorso: /Library/Preferences/SystemConfiguration/. Aprite il file com.apple.Boot.plist con un editor di testo, va benissimo all’uopo anche TextEdit, e raggiungete i seguenti tag:

<key>Kernel Flags</key>
<string></string>

Nel tag string, inserite arch=x86_64.

Salvate e chiudete TextEdit. D’ora in poi, il sistema si avvierà sempre a 64-bit!

Qualora servisse il kernel a 32-bit, premete 3 e 2 durante l’avvio.

Scrivere in NTFS

Di default, Mac OS X Snow Leopard può accedere in sola lettura alle partizioni NTFS di Windows. Tuttavia, segretamente, c’è anche il supporto in scrittura. Ecco come abilitarlo.

Prima di tutto, disinstallate NTFS-3G o Paragon se li avete installati.

Aprite dunque il Terminale dal Finder, Applicazioni -> Utliità.

Digitate:

diskutil info /Volumes/volume_name

e segnatevi I Volume UUID corrispondenti alle partizioni NTFS.

Digitate dunque:

sudo nano /etc/fstab

Nella finestra che compare, digitate:

UUID=mettete_l’uuid_qui none ntfs rw

Se non avete il numero UUID, potete agire in quest’altro modo.

Digitate:

LABEL=nome_partizione none ntfs rw

Se avete più partizioni NTFS, dovrete rimettere la prima o la seconda stringa per ognuna delle partizioni.

Salvate il file (CTRL+X, dunque Y) e riavviate il Mac.

Ci tengo a precisarlo: il supporto è ALTAMENTE SPERIMENTALE. Se qualcosa va storto, dunque, non posso assumermi responsabilità. A vostro rischio e pericolo.

Tip presa dal forum di MacRumors.

Installare QuickTime 7

Nonostante la presenza del nuovo QuickTime X, alcuni potrebbero avere bisogno del buon vecchio QuickTime 7. Ecco come fare.

Inserite il DVD di Snow Leopard, e aprite la cartella Installazioni opzionali.

Fate doppio click su Optional Installs.mpkg.

Nella finestra che compare, mettete il segno di spunta su QuickTime 7 e premete Continua.

QuickTime 7 verrà installato nella sezione Utility tra le Applicazioni.

Abilitare il firewall e aumentare la sicurezza

Purtroppo non sto scherzando. Su Snow Leopard, come anche nel precedente Leopard, il firewall integrato è da abilitare a parte.

Ecco come fare.

Aprite il menu Apple, dunque premete su Preferenze di sistema.

Aprite dunque Sicurezza.

Schermata-2009-11-29-a-18.05.43-620x150.png


Abilitatevi alle modifiche, premendo sul lucchetto in basso.

generali-620x507.png

Già che ci siete, fate in modo che le opzioni di Generale siano come quelle mostrate in figura, per aumentare la sicurezza.

Premete dunque sulla scheda Firewall.

C'è il pulsante Avvia/Interrompi. Avviatelo.

A questo punto potrete configurarlo a puntino in base ai programmi. Attenzione che è possibile solo configurare regole in entrata e non in uscita.

Schermata-2009-11-29-a-18.03.23-620x465.png


Se volete potete pure attivare la modalità Stealth per non avere accessi da applicazioni con ICMP.

Finita la configurazione, premete OK. Snow Leopard sarà regolarmente firewalled!

Immagini prese da:
Come si fa: a migliorare la Sicurezza su Snow Leopard, ad usare il firewall e la modalità Stealth | SaggiaMente

Rivedere il filmato del primo avvio

Siete rimasti estasiati dal filmato di benvenuto multilingua che appare al primo avvio di Snow Leopard?

leopard-welcome.jpg


Nonostante su YouTube ce ne siano quanti ne volete, se avete un Mac lo potete ripescare in qualsiasi momento.

Aprite il finder.

Dal menu Finder, selezionate Vai, dunque Vai alla cartella...

Digitate nell'apposito campo /System/Library/CoreServices/Setup Assistant.app/Contents/Resources/TransitionSection.bundle/Contents/Resources/.


Nella cartella che si aprirà, troverete intro.mov e intro_sound.mp3. I due file sono separati, in quanto la canzone va avanti anche dopo la fine del video.

Se vi va, potete riunirli utilizzando iMovie o un qualsiasi altro programma di editing video.

Ah, se vi interessa, la canzone di apertura è: Exhodus Honey - Honeycut.

Immagine presa da:
Mac OS X Intro Music | MyService.

Copiare gli indirizzi di posta elettronica da Mail

Voi direte: operazione banalissima. E invece non proprio. In Snow Leopard c'è stato un piccolo cambiamento a riguardo.

Poniamo che vi arrivi una mail da:

MacUpdate Promo <macupdate@macupdate.com>

16.png

Il problema che sorge è che non viene copiato il solo indirizzo di posta elettronica, ma anche il nome del mittente e le delimitazioni < >, e magari per praticità voi preferite sia copiato solo l'indirizzo, nudo e crudo. Tuttavia, il problema si risolve facilmente. Aprite il Terminale e digitate:

defaults write com.apple.mail AddressesIncludeNameOnPasteboard -bool NO

Riavviate Mail e il gioco è fatto!

Se per caso vi va di tornare al vecchio metodo, basta che ridigitiate la stessa stringa ad eccezione della parte "-bool NO".

Immagine presa da: Tips: copiare solo gli indirizzi di posta con Mail di Snow Leopard | SaggiaMente

Zittire il Mac in avvio

Se per molti sentire il suono di avvio (il "bong", da non confondere con altre cose non inerenti al significato onomatopeico) del Mac è piacevole, per altri risulta addirittura fastidioso. In verità, quel suono ha una sua utilità: un po' come il classico beep dei PC, il Mac emette questo suono per dire "Sto bene, procediamo". E' dunque utile ai fini della salute del Mac. Tuttavia, come detto, non piace a tutti (un po' come sul PC non piace a tutti il beep del BIOS), oppure ci sono esigenze varie che richiederebbero il Mac stia muto (ad esempio, lo si deve accendere di notte).

Un primo trucco può essere nel portare a muto il volume del Mac prima di metterlo a nanna. Tuttavia, questo azzera completamente l'audio del Mac, e nessun suono sarà riprodotto finché non rialzerete il volume.

Un altro trucco, più semplice ed efficace, consiste nell'usare questo pannello per le Preferenze di Sistema: Arcana Research - StartupSound.prefPane

Una volta installato, aprite Preferenze di Sistema (Mela -> Preferenze di Sistema) e localizzate l'icona del nuovo arrivato:

modificare-il-suono-di-avvio1.png

Vi comparirà questa schermata:

volume-suono-avvio-mac.png

Trascinate il selettore verso sinistra per ridurre il volume, oppure direttamente mettete il segno di spunta su "Mute". Da quel momento in poi, il suono di avvio non sarà più un problema, mentre il volume per il resto rimarrà inalterato!

Immagini prese da: Tips: modificare o eliminare il suono di avvio del Mac | SaggiaMente


Le Tips&Tricks verranno aggiornate mano a mano che se ne scoprono di nuove.

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Faq

FAQ


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Spazio dedicato a dubbi e perplessità riguardo a Mac OS X Snow Leopard. Suscettibile di aggiornamenti futuri.

Mac OS X Snow Leopard è disponibile sia a 32 che a 64-bit?

Il disco contiene sia una che l’altra versione, e se il Mac ha un processore a 64-bit, renderà disponibili entrambe le modalità.

Quali sono i Mac che supportano l’avvio a 64-bit?

Come riporta Wikipedia, i seguenti Mac presenti prima dell’arrivo di Snow Leopard supportano l’avvio a 64-bit:

Early 2008 Mac Pro MacPro3,1
MacBook Pro 15"/17" MacBookPro4,1
iMac iMac8,1
UniBody MacBook 13" MacBook5,1
UniBody MacBook Pro 13" MacBookPro5,5
UniBody MacBook Pro 15" MacBookPro5,1
UniBody MacBook Pro 17" MacBookPro5,2
Mac Pro MacPro4,1
iMac iMac9,1
Early 2009 Mac mini Macmini3,1

Tutti I Mac non citati e sviluppati dopo Snow Leopard sono da considerarsi supportati.

Per verificare il proprio modello, consultare System Profiler, richiamabile così: menù Apple -> Informazioni su questo Mac e nella finestra che compare cliccare System Profiler.

Quale mi conviene tra le due modalità?

Se hai più di 4 GB di RAM e le applicazioni che hai sfruttano meglio i processi a 64-bit, ovvio che ti conviene questa architettura. Ci sarà da aspettarsi inoltre nel futuro un incremento dell’uso dei 64-bit, che soppianteranno inevitabilmente i 32-bit.

Non mi sento ancora sicuro a fare l'acquisto. Posso prima provarlo?

No. Scatola chiusa. Prendere o lasciare.

Se ho Tiger o Leopard, posso prenderlo come aggiornamento?

Sì. Con Leopard devi acquistare la versione apposita di aggiornamento da 29 €. Con Tiger devi per forza acquistare il Mac Box Set da 169 €, che contiene oltre a Snow Leopard anche iLife 09 e iWork 09.

Posso fare una installazione pulita?

Certo. Avvia il Mac tramite il DVD di Snow Leopard, premendo durante il boot il tasto Option e selezionando come fonte di boot il DVD. A quel punto, avvia Utility Disco e cancella tutto l’hard disk. In quel modo potrai effettuare una installazione pulita di Snow Leopard.

Volendo, c'è anche "Archivia e installa". Salva i tuoi dati e poi installa pulito Snow Leopard.

Ho necessità di usare Windows in dual boot. Posso?

Certo, tramite Boot Camp. Prima di tutto, soprattutto se devi utilizzare Windows 7, assicurati di avere l’ultima versione, disponibile qui: http://www.apple.com/support/bootcamp/

Una volta installato questo aggiornamento di Boot Camp, avvia l’utility e segui ciò che ti dice.

Completata l’installazione di Windows e i relativi driver di Apple contenuti nel DVD di Snow Leopard come suggerito da Boot Camp, potrai scegliere il sistema da avviare tramite l’Assistente di Boot Camp o tenendo premuto il tastio Option in fase di avvio.

Posso virtualizzare Snow Leopard?

Solo all’interno di Snow Leopard stesso. Se usi un altro sistema come host, non è legale farlo.

Posso virtualizzare Windows?

Certo. A tale scopo, prova VMware Fusion, la versione gratuita Player, o Parallels Desktop. Per le migliori prestazioni, verifica che la CPU del tuo Mac supporti la tecnologia di virtualizzazione hardware. A partire dalla seconda metà del 2008, tutti i Mac ce l'hanno. Le prestazioni non sono le stesse di una installazione reale, ma sono più che accettabili per un uso leggero.

Posso installare Snow Leopard su un PC?

Nì. Apple non vede di buon occhio la cosa. Tuttavia, ci sono molte guide e in caso di problemi non ci si porranno troppi problemi ad aiutarti. L'importante è aver acquistato la copia boxed del sistema. In fondo, 29 € non uccidono nessuno.

Posso installare Snow Leopard su più Mac?

Se hai il Family Pack, puoi farlo fino a 5 Mac. Altrimenti, no.


Ho scaricato Snow Leopard dai canali "underground". Fa schifo. Che faccio?


Provare a mettere una copia originale?


Non mi piace Snow Leopard, posso tornare a Leopard/Tiger?


Certamente. Devi però reinstallare da zero o tramite "Archivia e installa" la vecchia versione del sistema operativo, cancellando Snow Leopard. Considera però che se hai una macchina che ti è stata fornita con Snow Leopard all'origine, mettere un sistema operativo precedente può portare più a danni che altro. Tieni presente poi che Tiger è praticamente al termine del supporto, dunque vedi se magari non ti conviene fare amicizia col nuovo sistema.


Follow up -> Zona bugs
 
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Zona bugs

Zona bugs


image.php


Attualmente, questo post rimarrà un attimo in sospeso. Bugs certi e verificati che non siano stati risolti non sono per ora emersi, o più semplicemente non li trovo. Invito chi ne sa di più a riportarli nel thread.

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Alcune caratteristiche di Snow Leopard/1

Alcune caratteristiche di Snow Leopard

In questo post cerchiamo di vedere un po' delle novità che sono presenti in Snow Leopard.

Dock


800px-Mac_OS_X_10.5_3D_Dock.png


Il Dock è parte centrale di OS X. Ti permette di gestire e tenere a portata di mano le applicazioni o i files che ti servono di più. Il Dock ha già una serie di icone preimpostate, che puoi espandere trascinando l'icona desiderata nel Dock. Quando hai a che fare con un programma o una cartella, puoi visualizzare una pila, che ti consente di vedere files recentemente trattati oppure il contenuto della cartella, tutto in modo rapido e semplice.
La Dock ha vari aspetti disponibili, così se in un modo non ti piace, puoi metterla in un altro.

Automator

Automator.png


Sicuramente ti dice poco il nome, così com'è, se non sei già utente di OS X. Ma ti assicuro che Automator è uno strumento che può spesso esserti d'aiuto nell'automatizzare e velocizzare operazioni. Con il semplice drag'n'drop puoi creare un cosiddetto "workflow", ossia una serie di azioni preimpostate che verranno poi richiamate tramite una applicazione apposita o un comando nel menu Servizi. Una volta imparato ad usarlo, Automator diventa un utile strumento.

Exposé

191119-snow_leopard_dock_expose.jpg


Quando hai molte finestre aperte, una funzione come Exposé fa sicuramente molto comodo. Alla pressione del tasto F3, tutte le finestre aperte vengono mostrate in maniera miniaturizzata e ordinata, anche in base alla singola applicazione. Con un solo tasto puoi spostare le finestre su un lato dello schermo in modo che puoi accedere alla Scrivania; con un altro riporti le finestre nella loro posizione di partenza. E' sicuramente nell'uso che però Exposé dà i suoi frutti, dunque devi provarla.

Spaces

800px-Spaces.png


Ti piacerebbe avere più monitors per gestire le applicazioni aperte in maniera ordinata, ma non puoi permetterti questo lusso? Non ti preoccupare: ci sono Spaces e i suoi desktops virtuali. Con Spaces puoi gestirti fino a 16 desktops differenti tra loro. In uno ci puoi mettere le applicazioni multimediali, in un altro quelle da ufficio, e così via. Puoi anche spostare le applicazioni da un desktop all'altro, semplicemente trascinandole. Come per Exposé, anche qui è solo provandolo che si rende meglio l'idea. Ah, a proposito di Exposé: può funzionare in tandem con Spaces.

Angoli attivi

Altro giro, altra comodità: gli angoli attivi. Se li hai abilitati da Preferenze di Sistema -> Scrivania e Salvaschermo, prova a passare vicino ad uno dei quattro angoli del tuo desktop. Avvicini il mouse, e... Tac! Svolge l'azione collegata a quell'angolo. Ovviamente, le azioni possono essere cambiate e differenti per ogni angolo. In uno puoi far spegnere il Mac, nell'altro puoi far aprire gli Spaces, e così via. Occhio ovviamente a non sbagliare, eh! Se ti avvicini all'angolo predisposto per lo spegnimento del Mac e magari stavi facendo delle operazioni importanti, non è colpa certamente sua, si è solo limitato ad eseguire.

Spotlight

spotlight_hero20090608.png


Spotlight è una funzione sicuramente da conoscere nei primi minuti di confidenza con OS X. Ti basta premere sull'icona della lente di ingrandimento vicino all'orologio, digitare qualche lettera ed ecco che Spotlight ti mostrerà tutto ciò che ha a che fare con ciò che hai digitato, compreso ciò che davvero cercavi. Puoi trovare files, documenti, contatti della rubrica, mails, musica, di tutto. Puoi anche affinare la tua ricerca impostando delle preferenze, o addirittura effettuare calcoli matematici digitando l'operazione da fare. Se ti piace poi fare ricerche su Google con i caratteri booleani, le puoi fare anche con Spotlight. In qualunque applicazione tu trovi un campo di ricerca, potrai sfruttare Spotlight. Buona ricerca!

Preview

Preview.png


Se cerchi un programma che possa digerire di tutto e di più come formati, allora devi incontrarti con Preview, o come è chiamato in italiano, Anteprima. Puoi aprire non solo immagini in svariati formati, come JPG, PNG, GIF e persino i PSD di Photoshop, ma anche documenti in PDF da guardare ed eventualmente stampare. Puoi anche fare delle leggere modifiche alle immagini, scannerizzare fogli, mettere annotazioni ai documenti e altro ancora. Insomma, un piccolo programma ma con tanta sostanza.

Boot Camp

Boot_Camp_1.1.png


Ti serve Windows? Virtualizzato non offre buone prestazioni? Affidati a Boot Camp. Questa utility ti consente di preparare una partizione per accogliere Windows e creare così il dual boot. Tramite i drivers contenuti nel DVD di OS X, potrai configurare al meglio Windows per l'uso sul tuo Mac. All'avvio potrai scegliere il sistema da avviare premendo una combinazione di tasti. Dunque, niente paura, se hai bisogno di Windows per particolari esigenze è OS X stesso a darti una mano a metterlo.


Dashboard

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La Dashboard è una applicazione, richiamabile con la pressione di un tasto, che contiene al suo interno delle mini-attività chiamate Widgets. Coi Widgets è possibile fare pressoché di tutto, prendere note, cambiare le canzoni, vedere porzioni di pagine Internet, sapere il meteo della tua città... La Dashboard può essere espansa in qualsiasi momento tramite i vari Widgets che trovi su Internet.

iCal

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Più che un calendario, un organizer. Puoi creare calendari personalizzati in base alle esigenze, ad esempio uno per la casa e uno per il lavoro. Puoi segnarti eventi in una data specifica, e addirittura mandare gli inviti via e-mail agli amici in rubrica. Oltre che a mandare, puoi anche ricevere inviti. Con un solo click, si aggiungono automaticamente al tuo calendario e sarai avvisato in prossimità dell'evento. Il supporto al formato iCal rende possibile aggiungere calendari precompilati disponibili su Internet.

Follow up -> Part 2

 
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Alcune caratteristiche di Snow Leopard/2

Time Machine

800px-Timemachine_gallery_windowsquicklook20070611.jpg


Ti sarà sicuramente capitato qualche volta di perdere dei dati preziosi, che siano documenti aziendali o anche semplicemente le foto di un evento importante. Se hai un hard disk esterno collegato al tuo Mac, probabilmente Time Machine sa già dove andarlo a recuperare. Questa applicazione infatti genera a intervalli regolari un backup completo del sistema, incluse impostazioni utente e dati personali. Dopo il primo backup, gli altri sono incrementali: se un file non è stato modificato, non ne va a creare un'altra copia, si limita quindi ai soli files che sono stati modificati rispetto all'ultima rilevazione. Quando l'utente va a richiamare Time Machine, i files possono essere ritrovati tramite una ricerca con Spotlight e poi visualizzati prima del recupero tramite l'anteprima trovata. Con un po' di accortezza, Time Machine ti farà cadere sempre in piedi. Ed evitare brutte figure, nel caso quel file fosse importante per altri piuttosto che per te stesso.

iTunes

ITunes_Screenshot.png

Se hai un iPod o un iPhone, hai sicuramente avuto già a che farci anche su Windows. iTunes è un vero e proprio centro di raccolta digitale, dove puoi tenere organizzata e ordinata la tua libreria multimediale. Musica, filmati, podcasts, persino gli ebooks e i PDF sono tutti comodamente gestibili e organizzabili attraverso iTunes. Puoi acquistare musica tramite l'iTunes Store, nonché sincronizzare i tuoi dispositivi Apple. Inoltre, ora iTunes è social, con la novità Ping, un nuovo social network musicale per rimanere in contatto sia con i tuoi amici e con i tuoi artisti preferiti. Con iTunes puoi fare di tutto, eccetto che vedere i DVD: per quello c'è il Player separato, incluso anch'esso in Snow Leopard.

Safari

752px-Safari_5_on_Mac_OS_X_10.6.png


Safari è il browser integrato in OS X, ma disponibile anche per Windows, per navigare su Internet. La sua interfaccia semplice e minimalista fa sì che tu ti possa concentrare essenzialmente sulla navigazione, senza distrazioni. Tutto lo spazio possibile è consacrato alla pagina web e soltanto a quella. E se vuoi leggere un articolo presente su un sito senza fronzoli, ma il solo e puro testo, c'è la funzione Reader. Il suo supporto agli standards del web lo rendono capace di supportare qualsiasi formato e pagina e renderlo già pronto per i siti di domani. La velocità di caricamento delle pagine web è molto buona, praticamente nessun tempo morto, e il pre-fetching consente caricamenti ancor più rapidi. Puoi aumentare le funzionalità del browser tramite le Extensions, basate sugli standards del web e in costante aumento di numero. Safari sfrutta al meglio le tecnologie di OS X, come il correttore ortografico e il controllo parentale, per darti la migliore esperienza web possibile.

Le immagini sono perlopiù provenienti da Wikipedia, solo alcune sono invece da Google Immagini.

Non esitate a fare osservazioni e a chiedere chiarimenti. E' importante che il thread sia buono e utile per tutti; se c'è qualcosa che è dubbioso, o errato, ditela pure. Anzi, prima vengono a galla, meglio è. Anche le critiche sono accette, ovviamente nei limiti del rispetto e della civiltà.
 
Ultima modifica:
Controllate Aggiornamento Software, è appena arrivato fresco fresco un aggiornamento per iTunes, che lo porta alla 9.2.1 :sisi:

E' solo bugfix, non dovrebbe presentare nuove funzioni.
 
sarò s****to io ma ho avuto più problemi con macos che con xp home sul toschiba LOL( kernel panick 5 -blue screen 0, vince win LOL)

avrei da ridire anke sulla intuitività...e sul fatto che ha dei difettucci nell'uso che a me paiono importanti..uno su tutti la mancanza del merge fra cartelle( risolvibile con programmi terzi...come da tradizione apple), poi non ho ancora trovato una funziona come su win per l'invio di file a periferiche di archiviazione...ok il paradigma drag&drop...ma non sempre ciò è funzionale....

altro cosa che non sopporto è il fatto che il tasto x delle finestre serve appunto a chiudere la finestra corrente e non il programma...però diamine così facendo se si aprono molti programmi praticamente la dock diventa chilometrica...e bisogna chiudere a mano i vari programmi...insomma ancora non mi è tornata utile sta cavolo di funzionalità della x...sarò tardo io :D

ah altra mancanza è quella del tasto diretto del canc...che si ovvia con tasto funzione+backspace....ma il tasto fisico è molto più veloce e facile da usare

cmq buon thread ;) pià in là posto qualche trik&tips
 
Concordo su vari punti della tua disamina, ma siccome lì entrano in ballo anche questioni di "filosofia operativa" ho preferito non metterle. Lo stesso ho fatto nel thread di 7, dove ho cercato di puntare sugli aspetti buoni del sistema. ;)

(Possibile che XP non ti abbia mai dato un BSOD? Io ho dovuto aspettare Vista per non doverne vedere più :asd: )
 
@floola

capisco la filosofia dei thread ;)

si mi ha fato strano anke a me...ma sul quel notebook(toshiba satellite a110 se non ricodo male, un portatile con un sistema di dissipazione calore cpu mai riscontrato sui note odierni, il mbp soprattutto è un fornetto), che se non ricordo male ha sui 4-5 anni...xp home edition...non mi ha mai dato un problema...mai una schermata blu...robba da guinness LOL

anke se di solito su sistemi oem almeno una volta i sistemi erano installato con più criterio...meno crapware...oggi anke il servizio più idiota viene reindirizzata da un programmino del piffero del produttore

ps forse sono io da guinness...dopo manco 2 mesi ho dovuto fare un hardreset del mbp...causa problemi con paralles che mi aveva sputt@nato la partizione bootcamp rendendola invisibile al sistema...forse solo l'unico che ha dovuto formattare in modo deciso un macosx :D
 
Alla fine ho editato i post ritenuti più controversi. D'ora in poi non voglio sentire lamentele da parte di fanboy di qualsiasi genere.
 
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