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@e_ale92 Dai, magari ti vediamo al telegiornale con una nuova startup. :P

@rebellion Puntualmente ho sempre qualcosa da ridire. :evil:

Codice:
## controllo dipendenze
/* Lì fai un test che poi ne manchi una o entrambe, sempre errore sarebbe perché $? sarebbe uguale a 1. */
[ -e "/usr/bin/pv" ] && [ -e "/usr/bin/zenity" ]
case $? in
1 )
Qui, se $? da errore (perché 0 è = giusto, 1 è = errore) rifai il test al contrario per assegnare un valore a $dip, ma mi chiedo, invece di fare due volte un test non bastano le due righe sotto?
  if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] ; then dip="pv" ; fi
  if [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then [ -e "/usr/bin/pv" ] && dip="zenity" || dip=$dip" e zenity" ; fi

/* Se io non ho zenity installato, riceverei errore comando non trovato */
  zenity --error --width=500 --height=100 --text="Errore: dipendenze non soddisfatte, installa $dip.

Applicazione terminata."
  exit 0
  ;;
esac

Poi non sarebbe un male avere del variabili che non si chiamino var. :P
 
@e_ale92 Dai, magari ti vediamo al telegiornale con una nuova startup.

@rebellion Puntualmente ho sempre qualcosa da ridire. :evil:

Codice:
## controllo dipendenze
/* Lì fai un test che poi ne manchi una o entrambe, sempre errore sarebbe perché $? sarebbe uguale a 1. */
[ -e "/usr/bin/pv" ] && [ -e "/usr/bin/zenity" ]
case $? in
1 )
Qui, se $? da errore (perché 0 è = giusto, 1 è = errore) rifai il test al contrario per assegnare un valore a $dip, ma mi chiedo, invece di fare due volte un test non bastano le due righe sotto?
  if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] ; then dip="pv" ; fi
  if [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then [ -e "/usr/bin/pv" ] && dip="zenity" || dip=$dip" e zenity" ; fi

/* Se io non ho zenity installato, riceverei errore comando non trovato */
  zenity --error --width=500 --height=100 --text="Errore: dipendenze non soddisfatte, installa $dip.

Applicazione terminata."
  exit 0
  ;;
esac

Poi non sarebbe un male avere del variabili che non si chiamino var. :P
eh magari xD

ieri ho fatto un po' di spesa dalla Cina perché dopo gli esami voglio mettere mano al progetto per fare il porting ad una board più piccola in modo da farlo più "indossabile". l'idea è quella di presentare il primo prototipo e il secondo più piccolo al technology day, in modo da far vedere lo sviluppo che c'è stato :) non escludo anche ritocchi al codice dato che cmq devo metterci mano per il porting :)
 
@e_ale92 Dai, magari ti vediamo al telegiornale con una nuova startup. :P
al telegiornale per poco non ci finivo io con l'acqua che è venuta sabato notte..
## controllo dipendenze
/* Lì fai un test che poi ne manchi una o entrambe, sempre errore sarebbe perché $? sarebbe uguale a 1. */
[ -e "/usr/bin/pv" ] && [ -e "/usr/bin/zenity" ]
case $? in
1 )
Qui, se $? da errore (perché 0 è = giusto, 1 è = errore) rifai il test al contrario per assegnare un valore a $dip, ma mi chiedo, invece di fare due volte un test non bastano le due righe sotto?
if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] ; then dip="pv" ; fi
if [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then [ -e "/usr/bin/pv" ] && dip="zenity" || dip=$dip" e zenity" ; fi

/* Se io non ho zenity installato, riceverei errore comando non trovato */
zenity --error --width=500 --height=100 --text="Errore: dipendenze non soddisfatte, installa $dip.

Applicazione terminata."
exit 0
;;
esac
[/code]
avevo già modificato lo script in questo modo ma le avversità pluviali mi hanno fatto dimenticare il resto, essendo:
Codice:
## controllo dipendenze
if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] || [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then
 if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] ; then dip="pv" ; fi
 if [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then [ -e "/usr/bin/pv" ] && dip="zenity" || dip=$dip" e zenity" ; fi
 zenity --error --width=500 --height=100 --text="Errore: dipendenze non soddisfatte, installa $dip. Applicazione terminata." ; if [ $? -eq 1 ] ; then gnome-terminal --geometry=35x6 --hide-menubar --title="ERRORE dipndenze" -e 'bash -c "echo "" ; echo --------------------------;echo installa: '$dip'; echo --------------------------; echo app terminata, premi invio..; read"' ; fi
 exit 0
fi
il senso è questo: prima verifico se tutt'e 2 le dipendenze ci sono (studiando meglio forse sarebbe stato più stiloso se avessi usato 'hash >pacchetto<', ma non ragiono come un professionista mi sa..), poi verifico ciascuna dipendenza e assegno $dip, in modo da aver la congiunzione 'e' se entrambe non ci sono: una questione di precisione linguistica!:D sul momento tutto questo procedimento l'ho tradotto così.
 
al telegiornale per poco non ci finivo io con l'acqua che è venuta sabato notte..
avevo già modificato lo script in questo modo ma le avversità pluviali mi hanno fatto dimenticare il resto, essendo:
Codice:
## controllo dipendenze
if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] || [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then
 if [ ! -e "/usr/bin/pv" ] ; then dip="pv" ; fi
 if [ ! -e "/usr/bin/zenity" ] ; then [ -e "/usr/bin/pv" ] && dip="zenity" || dip=$dip" e zenity" ; fi
 zenity --error --width=500 --height=100 --text="Errore: dipendenze non soddisfatte, installa $dip. Applicazione terminata." ; if [ $? -eq 1 ] ; then gnome-terminal --geometry=35x6 --hide-menubar --title="ERRORE dipndenze" -e 'bash -c "echo "" ; echo --------------------------;echo installa: '$dip'; echo --------------------------; echo app terminata, premi invio..; read"' ; fi
 exit 0
fi
il senso è questo: prima verifico se tutt'e 2 le dipendenze ci sono (studiando meglio forse sarebbe stato più stiloso se avessi usato 'hash >pacchetto<', ma non ragiono come un professionista mi sa..), poi verifico ciascuna dipendenza e assegno $dip, in modo da aver la congiunzione 'e' se entrambe non ci sono: una questione di precisione linguistica!:D sul momento tutto questo procedimento l'ho tradotto così.
che è successo? :(
 
@e_ale92 son di livorno..
in bash si può scrivere ogni programma o per alcune cose sono esclusivi altri linguaggi?
spero sia stato solo un grande spavento :(

mmm non credo, sicuramente per cose di un certo livello il bash non basta
@e_ale92 lo conosco e lo uso se ho bisogno di repo privati. C'è una feature di importazione dei repo ma non l'ho mai provata.
la proverò, credo :look:

come mai non passi anche i repo pubblici a git? io per ora ho creato un repo privato (necessità che mi ha spinto a provarlo) e mi chiedo appunto se non sia inutile avere due sistemi diversi dato che col secondo potrei gestire sia i pubblici che i privati.
 
spero sia stato solo un grande spavento :(.
io c'ho rimesso miracolosamente solo il monitor/tv e la presa hdmi del desktop, ma tutt'intorno a me il pandemonio. mi fai un es. di applicativo (non professionale) che non possa essere tradotto in bash?
@« MoMy » ho appena scoperto gtkdialog in bash: ho troppi libri e mi ci vuole proprio una bella biblioteca/archivio:sisi:
 
@e_ale92 github è più conosciuto, quindi preferisco tenere anche lui

Dal punto di vista dell'uso, i comandi git funzionano esattamente allo stesso modo (ovvio), cambia solo il contorno (pull request, wiki, pagina web del progetto)
 
@« MoMy » ho appena scoperto gtkdialog in bash: ho troppi libri e mi ci vuole proprio una bella biblioteca/archivio:sisi:
Per creare i dialog per i backup?

Per il controllo dipendenze avevo pensato a una cosa tipo questa, sfruttando la libreria libnotify comune a quasi tutti i DE.

Codice:
#!/bin/bash

UTILITY_DIPENDENZE="/usr/bin/pv
/usr/bin/zenity"
for UT_DIP in $UTILITY_DIPENDENZE
do
  if [ ! -e "$UT_DIP" ]
  then
 /* libnotify */  
    notify-send Installare ${UT_DIP##*/}
   fi
done
 exit 0
Per vedere i programmi che la richiede.
Vò al travajo. ^^
 
io c'ho rimesso miracolosamente solo il monitor/tv e la presa hdmi del desktop, ma tutt'intorno a me il pandemonio. mi fai un es. di applicativo (non professionale) che non possa essere tradotto in bash?
@« MoMy » ho appena scoperto gtkdialog in bash: ho troppi libri e mi ci vuole proprio una bella biblioteca/archivio:sisi:

cavolo, mi dispiace :( però leggerti è importante! monitor etc. si ricomprao, magari con qualche sacrificio, ma si ricomprano

mmm non saprei, ma magari è anche questione di sintassi. prendi il C e predi il python. quello che fai con tre righe in py, lo fai in 10 col C...

@e_ale92 github è più conosciuto, quindi preferisco tenere anche lui

Dal punto di vista dell'uso, i comandi git funzionano esattamente allo stesso modo (ovvio), cambia solo il contorno (pull request, wiki, pagina web del progetto)

capito :)
vabbe credo che per ora terrò github per il repo xiaomi e quello che mi serve privato, su bitbucket (che già sto utilizzando da ieri) e poi vedrò :)
 
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