Rhoken
Utente Attivo
- Messaggi
- 307
- Reazioni
- 33
- Punteggio
- 45
Recensione Logitech G403 Prodigy - prime impressioni
Prima volta che scrivo una recensione qua nel forum, ma non in generale dato che scrivo recensioni abbastanza spesso. Però ho deciso di farla un pò più personale e non eccessivamente lunga. Se nelle foto notate un pò di rumore, è che non ho attrezzatura professionale per fare foto. Solo dei fogli di carta, un Nexus 5X, una lampada da scrivania e pazienza su Photoshop.
Dopo tante indecisioni e grazie anche a dei consigli dati da alcuni utenti del forum che ringrazio tra cui @Erzegovaz, ero indeciso se puntare sul Mionix Castor o sul nuovo G403 Prodigy che ho scoperto da poco visto che ero alla ricerca di un mouse serio e ben duraturo, costava quel che costava.
Alla fine tentato dalla novità (uscito neanche tre mesi fa). sono andato sul secondo, anche perché volevo ritornare in casa Logitech. E per il momento, ho fatto la scelta azzeccata. Ma parto dal principio:
Packaging
Sul packaging non sono rimasto molto colpito (oltre alla felicità perchè è arrivato un giorno prima :asd: ), semplice e senza fronzoli con il nome del modello e il mouse in primo piano, dietro alcune caratteristiche salienti del mouse e sui lati tutte le informazioni tecniche.
Una volta aperta, si trova la zavorra da 10 gr (al tatto molto carina), un foglio che dice alcune avvertenze riguardo ai danni alla vista causati dal guardare il sensore (avevo letto questa cosa anche sui mouse laser man ho mai capito se è vero o meno), e che dice alcune informazioni sulla garanzia
ben imballato e coperto da una copertura in plastica.
Estetica e Materiali
Uno dei motivi per cui ho scelto questo mouse era la sua estetica, semplice ma accattivante. Non amo per niente cose troppo tamarre tipo il G502 ad esempio, oltre anche al fatto che è praticamente simile al Deathadder come impugnatura, quindi perfetta per me essendo palm/finger grip. Sul dorso si nota il grande logo "G" illuminato. Come materiali a primo impatto sono di ottima fattura, consueta plastica però gommata ai lati, il che mi piace tanto, riguardo alla durata nel tempo, farò un aggiornamento dopo 1-2 settimane di utilizzo, ma conoscendo la qualità Logitech probabilmente mi durerà per almeno 5-6 anni sennò di più. Sotto ci sono due grossi gommini (non in teflon purtroppo), e il coperchio per la zavorra. Piccola chicca che è magnetico e non faccio fatica a toglierlo ; Sul lato sinistro si trovano i due tasti laterali, sul dorso ovviamente il tastino per regolare i DPI, la rotellina (un pò dura da premere) e i due tasti principali.
Pulsanti, sensore e prime impressioni
I pulsanti, informandomi, sono i classici switch Omron D2FC da 20 milioni di click, gli stessi montati anche sul G502 e altri mouse, dove è presente anche un sistema di tensionamento tramite una molla, che a detta di Logitech dovrebbe garantire una risposta più rapida dei pulsanti. Il suono dei click e della rotellina è ottimo, senza scricchiolii e senza intoppi, ma parliamo del sensore.
il motivo principale per cui ho scelto il G403 rispetto al Castor era per il sensore: un PixArt PMW3366. Ne avevo sentito parlare benissimo di questo sensore, il migliore che si può trovare a detta di molti, e già al primo uso me ne sono innamorato. No accelerazione , fluido, preciso che sul mio mousepad Ozone Ground Level gira alla grande.
Provandolo su alcuni giochi tra cui il nuovo DOOM e il DooM vecchio (si il caro e vecchio Doom II del 96 in multy), noto subito la qualità del sensore. Solo una piccola regolata della sensibilità in game e già mi trovo meglio rispetto al mio precedente Alcor. Mancano ancora qualche giochetto con cui testarlo ma tempo al tempo.
Software e illuminazione
Lo dico fin da subito, non sono uno di quelli fissati per l'RGB everywhere , ma se c'è perchè non usarlo? ;)
L'illuminazione devo dire che è fatta molto bene, si illumina sia il logo che la rotellina, non ci sono molti effetti da scegliere oltre all'effetto arcobaleno, dissolvenza e luce fissa, però si può regolare tonalità e saturazione del colore (alcuni colori sulla rotellina, c'è anche sul logo ma il telefono tende a impastare i colori).
Il Software, ovvero il Logitech Gaming Software ha quello che serve per usarlo al meglio. Si possono creare i profili DPI personalizzabili, e salvarli sul mouse (memoria da 32 kb e CPU ARM inclusi), e anche configurare i 6 tasti personalizzabili. I DPI si possono scegliere solo in step di 50 da un minimo di 200 ad un massimo di 12000 DPI, e oltre alla regolazione dell'illuminazione, si può regolarlo in base al mousepad che si ha, creando un profilo e facendo il test apposito.
Conclusioni
Beh, che dire, mouse favoloso. 70 € spesi bene, ottimo sensore, ottima impugnatura, qualità Logitech (in famiglia solo Logitech con anche il vecchio ma ottimo G500), e lo consiglio a chiunque voglia spendere tanto per un mouse e spenderli bene.
Non sto per niente rimpiangendo l'Alcor che usavo prima e un pò il G500 che usavo prim'ancora (l'ho usato per tipo 4-6 mesi), per carità ottimo mouse per quanto l'avevo pagato (25 €), ma sto G403 è una bomba.
PRO
- Ottimi materiali
- Impugnatura perfetta per palm grip e finger
- Sensore pauroso
- Estetica semplice ma d'effetto
- Peso regolabile
- Impugnatura non proprio perfetta per chi usa claw grip (meglio il G Pro per questo)
- Tasto rotellina abbastanza duro da premere (un pò troppo forse)
Stessa salsa del G403 solo con un impugnatura diversa.