Wow questa discussione è arrivata a livelli surreali.
Io partire da una semplice constatazione, ovvero che, in informatica, la volontà rende possibile qualsiasi cosa. Ci sono aziende multimiliardarie che realizzano sistemi di DRM ( così si chiama la tecnologia che serve a te ) e che puntualmente vengono craccati.
Detto questo:
In soldoni rimane il problema, ovvero l'utente deve volontariamente installare un software sul suo pc. Questo software dovrebbe operare in maniera assai draconiana, leggendo informazioni sensibili sul computer ( uuid, seriale, modello, ecc... ) ed inviarle al server ( e poi voglio vederti lottare col GDPR ). Tutto questo ovviamente renderebbero difficile la fruizione dei contenuti ( se l'utente vuole vedere il pdf pure sul tablet che si fa? lo si costringe ad aggiungere il tablet al suo account? ma potrebbe benissimo aggiungere quello dell'amico e sei fregato lo stesso ).
Potresti invece fare una cosa banalissima. Creare un sito i cui contenuti sono protetti da password, cioè fruibili solo dopo il login. E far pagare l'utente loggato ogni volta che legge il contenuto ( ovviamente pochi centesimi per ogni visualizzazione ). In questo modo, può benissimo dare l'account all'amico, il quale leggerà il contenuto ovviamente, ma ogni visualizzazione scala un tot dal credito che l'account ha presso il tuo sito.
Ovviamente il contenuto dev'essere in un formato che difficilmente qualcuno vorrebbe/potrebbe copiare facilmente. Sarebbe possibile usare webassembly per creare un visualizzatore per un formato proprietario e sfruttare vari meccanismi per impedire il caching dei dati da parte del browser.
Il problema è che stiamo andando sempre più verso soluzioni complesse e, in fin dei conti, molto costose.
Io partire da una semplice constatazione, ovvero che, in informatica, la volontà rende possibile qualsiasi cosa. Ci sono aziende multimiliardarie che realizzano sistemi di DRM ( così si chiama la tecnologia che serve a te ) e che puntualmente vengono craccati.
Detto questo:
- se il contenuto viene scaricato sul pc/dispositivo dell'utente, c'è poco da fare per impedirne la diffusione. Cifrarlo con una password nemmeno risolve, dato che comunque deve darla all'utente, sennò non può usufruire del contenuto
- se il contenuto è consultabile solo online, si potrebbe implementare varie soluzioni sfruttando i cookie, l'ip, il mac o che altro, ma a particolari condizioni: (1) il mac non lo vedi dal server, c'è bisogno di eseguire un programma sul client, (2) l'ip è sempre quello del router, dato che tutti usiamo un router con nat, (3) l'ip residenziale cambia all'improvviso e senza preavviso ( reset del modem, spegnimento e riavvio da parte dell'utente, il lease che termina e un nuovo ip viene assegnato dal provider ), (4) i cookie possono essere cancellati dall'utente...e tutto questo non risolve il problema dell'accesso su dispositivi multipli, cosa che non puoi impedire all'utente
In soldoni rimane il problema, ovvero l'utente deve volontariamente installare un software sul suo pc. Questo software dovrebbe operare in maniera assai draconiana, leggendo informazioni sensibili sul computer ( uuid, seriale, modello, ecc... ) ed inviarle al server ( e poi voglio vederti lottare col GDPR ). Tutto questo ovviamente renderebbero difficile la fruizione dei contenuti ( se l'utente vuole vedere il pdf pure sul tablet che si fa? lo si costringe ad aggiungere il tablet al suo account? ma potrebbe benissimo aggiungere quello dell'amico e sei fregato lo stesso ).
Potresti invece fare una cosa banalissima. Creare un sito i cui contenuti sono protetti da password, cioè fruibili solo dopo il login. E far pagare l'utente loggato ogni volta che legge il contenuto ( ovviamente pochi centesimi per ogni visualizzazione ). In questo modo, può benissimo dare l'account all'amico, il quale leggerà il contenuto ovviamente, ma ogni visualizzazione scala un tot dal credito che l'account ha presso il tuo sito.
Ovviamente il contenuto dev'essere in un formato che difficilmente qualcuno vorrebbe/potrebbe copiare facilmente. Sarebbe possibile usare webassembly per creare un visualizzatore per un formato proprietario e sfruttare vari meccanismi per impedire il caching dei dati da parte del browser.
Il problema è che stiamo andando sempre più verso soluzioni complesse e, in fin dei conti, molto costose.