Io sarò molto diretto e molti non saranno d'accordo con me
PC client: non c'è questione, il mercato ha stabilito Windows.
Server? Linux in gran parte per tutti i server legati a SaaS/PaaS e tutte queste sigle tanto pompose e con poca sostanza, alla fine si parla di servizi, di docker, virtualizzazione, ecc, ambiti in cui Linux eccelle, mentre Windows Server giusto in ambito dominio AD
è troppo soggettivo per avere una soluzione universale.
Dipende troppo da chi sei secondo me.
Ti faccio un esempio con me stesso, uso linux inizialmente per ideologia, poi per comodità d'uso (ormai lo uso da molti anni, l'ultimo non-linux è stato windows 7, ormai mi troverei spaesato su ambienti diversi da linux).
Perchè? potrei cominciare a citare lo studio dell'european data protection supervisor, sulle condizioni d'uso dei prodotti e servizi microsoft. Secondo questo studio microsoft usa e sposta i dati dei funzionari e dei cittadini europei a sua discrezione, poiché entro un quadro concettuale mutevole e vago: può modificare gli accordi di licenza, l'ambito dei dati protetti è limitato, i fini per i quali possono essere trattati sono indeterminati.
Non continuo e risparmio un inutile pippone che interesserebbe a pochi o forse solo a me, ciò che voglio far capire è che per una persona come me che ci tiene a questi aspetti è praticamente scontato non usare sistemi microsoft. Cioè, queste cose ti fanno schifare Microsoft solo se ti interessa l'integrità di questi dati.
Quindi prima un profilo ideologico, poi una comodità d'uso, poi questioni di abitudine, eccomi
sono io
a questo aggiungi che io voglio avere a mia completa disposizione: libertà e personalizzazione, stabilità e prestazioni, sicurezza, vasta scelta di distribuzioni, software open source, un ambiente completamente modulare e si capisce perché uno come me preferisce Linux e non Windows.
E' chiaro che windows ha pure i suoi vantaggi, come per esempio maggiore compatibilità con alcuni software e giochi commerciali, un supporto tecnico più ampio...cose che in ogni caso su linux trovi, a dire il vero, ma devi essere "la persona giusta", nel senso: se non hai voglia di fare, di sbattere, di imparare -> non si va da nessuna parte.
Per i
giochi -> il gaming su linux è una realtà, basti pensare SteamOS che è basato su linux, la dice lunga sul futuro di Valve e sugli sviluppi futuri del gaming in generale.
Per i
software -> Hai sempre un alternativa, se l'alternativa non è valida, hai questo FAVOLOSO mondo che è l''open source, ti prendi il codice e ti fai quello che vuoi.
Supporto tecnico -> dipende, sicuramente un utente Ubuntu non può pretendere assistenza da Canonical, ma c'è comunque una grande (e bellissima) comunità linux che non si fa tanti problemi a dare una mano se qualcuno chiede con gentilezza e umiltà.
In sostanza Windows è più comodo se vuoi un prodotto pronto ad essere utilizzato, ma chiuso. E' quello e non ci puoi fare/aggiungere niente; Linux invece è più adatto a chi piace mettersi in gioco e smanettare, perché ha una modularità pazzesca.
Quindi, vale la pena passare a linux?
La risposta è, e sarà sempre:
Dipende chi sei.