PROBLEMA Linux e monitor 2k/4k

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Quindi in questo caso ha senso usare il monitor a risoluzione non nativa. Di conseguenza quando i programmi supporteranno bene il hidpi di potrà passare a nativo.

Non confondere risoluzione con dimensione fisica. Quando usi lo zoom, il monitor è comunque settato sulla risoluzione 3840x2160. Quello che cambia è che un oggetto che prima era di ( ad esempio ) 50x20 pixel, dopo il zoom diventa 100x40 pixel.

Perchè fanno questo?

Considera due monitor di 27 pollici, entrambi con rapporto 16:9, larghi 60cm e alti 34cm circa. Cioè fisicamente la dimensione è la medesima.

Che cambia tra FHD e 4K? Che il FHD ha i pixel che sono 0.30mm circa, mentre il 4K ce li ha di 0.15mm circa. Cioè il pixel è materialmente più piccolo e in un quadrato di un pollice di lato ce ne sono 26.000 e rotti nel 4K mentre sono solo 6000 e rotti nel FHD.

Quindi se prendo 10 pixel da 0.3mm ottengo un oggetto che fisicamente sarà grande 3mm, mentre 10 pixel da 0.15mm mi daranno un oggetto di 1.5mm.

Siccome tu guardi entrambi gli schermi dalla stessa distanza, chiaramente l'oggetto di 1.5mm sarà più piccolo di quello da 3mm e quindi tutti gli oggetti sullo schermo 4K tu li vedrai più piccoli, perchè sono più piccoli in termini di mm, cm ( o pollici ).

Con la dimensione del pixel di 0.15mm tu li vedi drammaticamente piccoli. Cioè per un monitor FHD e uno HD Ready vale lo stesso discorso relativo a FHD contro 4K, ma tra FHD e HD Ready la differenza in dimensione dei pixel è sufficientemente trascurabile che ad occhio nudo gli oggetti su entrambi gli schermi sembrano più o meno della "dimensione giusta".

Con i 4K non è così e allora c'è bisogno di raddoppiare le dimensioni in pixel di tutti gli oggetti che verranno visualizzati. Ma il monitor continuerà a funzionare a risoluzione 4K, garantendo una migliore definizione di immagini e testi.

Ma c'è ovviamente anche una soluzione fisica al problema degli oggetti piccoli. Immagina di avere un monitor FHD che guardi da 50cm di distanza ( in genere è questa la distanza tipica ). Vuoi un monitor 4K che guarderai sempre da 50cm di distanza ma non vuoi dover usare lo zoom. Come fare?

Semplicemente devi aumentare le dimensioni fisiche del display. Cioè se il FHD è 60x34cm, il 4K dev'essere 120x68cm, ovvero dev'essere un monitor 4K da 54 pollici. In questo caso avrai dei pixel di 0.3mm e gli oggetti di TOTxTOT pixel appariranno della stessa dimensione fisica su entrambi i display. La fregatura? Il dpi ( cioè i pixel per pollice ) saranno uguali su entrambi i monitor e quindi perderai il vantaggio in termini di definizione rispetto ad un 4K da 27 pollici.

Cioè devi considerare che il software disegna in termini di pixel, ma poi c'è uno schermo che è un oggetto fisico all'interno del quale questi pixel si trovano. Se devo ficcare 10 pixel in 10cm li devo fare di 1cm l'uno. Se i pixel diventano 100 ( sempre in 10cm ) li devo fare di 1mm l'uno.

L'unico problema dello zoom è che gli oggetti vengono allargati forzatamente, oggetti che in origine erano stati progettati per una risoluzione più bassa. C'è il pericolo di perdita di definizione e c'è il pericolo di distorsione. Per le GUI questo pericolo non esiste, perchè gli oggetti sono dannatamente semplici e gli algoritmi di zooming dannatamente capaci. Per le immagini potresti trovarti in difficoltà. Ma in genere chi lavora con le immagini è vincolato alla risoluzione dell'immagine di partenza. Cioè un immagine 4K è 4K e non ha nemmeno bisogno dello zoom per essere visualizzata. E infatti lo zooming in KDE, Gnome, ecc... tocca solo la GUI e i font, il resto non viene minimamente intaccato.

E questo è il problema dei programmi che non supportano l'hidpi. Cioè se usi Unity Editor ( l'ultima versione supporta l'hidpi in verità ) ti ritrovi con la GUI e i font zoomati, ma con i modelli 3D che hanno dimensioni troppo piccole.
 
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Non starci nemmeno a pensare, lascia perdere Benq, e prendi il LG. E si, i 4k sono un altro pianeta, soprattutto per chi tratta principalmente testi ( io programmo ).

Se ci fai grafica, il valore aggiunto sta nella fedeltà della riproduzione dei colori, anche questi su un altro pianeta rispetto anche ai FHD.



Quel 200% aumenta la dimensione in pixel degli elementi visualizzati ( bottoni, slider e ovviamente testo ). Cioè se il programma definisce un bottone di 200x200 pixel, questo bottone diventa 400x400 pixel. E ovviamente significa che la stessa quantità di elementi che visualizzavi sullo schermo FHD visualizzerai su quello 4k.

Ma il vantaggio rimane ed è la definizione, cioè il numero di pixel per pollice quadrato. E la vedi sotto forma di testi che sembrano quelli della carta stampata invece che caratteri pixellati, colori nitidissimi, elementi grafici dai contorni precisi ( soprattutto i tondi ).

Perchè impostare quel zoom? Perchè altrimenti vedrai bottoni piccoli. C'è anche la possibilità di zoomare solo i font, ma francamente non conviene. Io con KDE ho zoomato di 1.6, in modo da guadagnare pure qualcosa in termini di spazio fisico ma comunque avendo una dimensione degli oggetti accettabile ( altrimenti devi guardare lo schermo con la lente d'ingrandimento e non scherzo ).

L'altro problema che puoi incontrare è la mancanza di supporto all'hidpi da parte del software. Ad esempio fino alla penultima versione, Unity Editor non supportava l'hidpi ed era tragico ( potevi ingrandire i font ma gli elementi dell'interfaccia erano piccoli ).

Tuttavia il numero di programmi senza supporto hidpi sta diminuendo rapidamente. Magari per verificare controlla su internet se i programmi che t'interessano supportano l'hidpi.

Scusa ma questa funzione 200% esiste anche per windows 10?
:thanks:
 
Non confondere risoluzione con dimensione fisica. Quando usi lo zoom, il monitor è comunque settato sulla risoluzione 3840x2160. Quello che cambia è che un oggetto che prima era di ( ad esempio ) 50x20 pixel, dopo il zoom diventa 100x40 pixel.
Grazie per la spiegazione chiarissima, ma questo mi era altrettanto chiaro, non confondo le due cose :patpat:

L'unico problema dello zoom è che gli oggetti vengono allargati forzatamente, oggetti che in origine erano stati progettati per una risoluzione più bassa. C'è il pericolo di perdita di definizione e c'è il pericolo di distorsione. Per le GUI questo pericolo non esiste, perchè gli oggetti sono dannatamente semplici e gli algoritmi di zooming dannatamente capaci. Per le immagini potresti trovarti in difficoltà. Ma in genere chi lavora con le immagini è vincolato alla risoluzione dell'immagine di partenza. Cioè un immagine 4K è 4K e non ha nemmeno bisogno dello zoom per essere visualizzata. E infatti lo zooming in KDE, Gnome, ecc... tocca solo la GUI e i font, il resto non viene minimamente intaccato.

E questo è il problema dei programmi che non supportano l'hidpi. Cioè se usi Unity Editor ( l'ultima versione supporta l'hidpi in verità ) ti ritrovi con la GUI e i font zoomati, ma con i modelli 3D che hanno dimensioni troppo piccole.
Questo era proprio il mio dubbio.
Mi stai dicendo che quindi, con lo scaling i programmi ingrandiscono la parte UI e in caso di immagini mantengono la loro risoluzione effettiva e non come pensavo io che l'ingrandimento era "globale".
Ok ok :)
 
Questo era proprio il mio dubbio.
Mi stai dicendo che quindi, con lo scaling i programmi ingrandiscono la parte UI e in caso di immagini mantengono la loro risoluzione effettiva e non come pensavo io che l'ingrandimento era "globale".
Ok ok :)

No no non sia mai. Il DE non si prende la responsabilità di gestire i contenuti dei tuoi programmi. Lavora sulla GUI e sui font. Oltre non va, altrimenti i disastri sarebbero dietro l'angolo.

Ogni singolo programma decide come trattare i propri contenuti. Alcuni verificano il livello di zoom e zoomano i contenuti ( i browser ad esempio ed è pure logico che facciano così ). Altri invece visualizzano i contenuti secondo la loro risoluzione ( i programmi di grafica fanno così ).
 
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