DOMANDA Lavori con una laurea informatica?

Pubblicità
Io mediamente ne prendo di più, ed è il mio primo lavoro (iniziato quest'anno), contratto metalmeccanico. L'azienda dove lavoro assume neolaureati con contratti già piuttosto buoni e l'ambiente non è male.
Ho amici laureati con me che ne prendono molti meno perchè fanno stage o apprendistati poco convenienti, hanno accettato la prima offerta ricevuta (io invece ne ho rifiutate diverse, anche piuttosto imbarazzanti).
Beato te che hai potuto permetterti di rifiutare!

Non penso che in questa discussione abbia senso il singolo caso. Se rispondono solo quelli a cui è andata bene sembra che la situazione sia rosea! I numeri parlano chiaro: disoccupazione giovanile ai massimi con punte per i neo-laureati costretti a cercare all'estero. Situazioni di precariato e sfruttamento senza regole sono casi comuni... e siamo qui a parlare di stipendi alti solo perché uno ha una laurea? Senza sapere fare??

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
Beato te che hai potuto permetterti di rifiutare!
Non penso che in questa discussione abbia senso il singolo caso. Se rispondono solo quelli a cui è andata bene sembra che la situazione sia rosea! I numeri parlano chiaro: disoccupazione giovanile ai massimi con punte per i neo-laureati costretti a cercare all'estero. Situazioni di precariato e sfruttamento senza regole sono casi comuni... e siamo qui a parlare di stipendi alti solo perché uno ha una laurea? Senza sapere fare??
Beh non so che dirti... anche su almalaurea la retribuzione media a un anno dalla laurea magistrale in informatica (e ingegneria) si attesta sui 1400-1500 netti mensili, con l'80% di occupazione su 2000 laureati nel 2016.
In generale in tutta l'area di ingegneria ci sono 13000 laureati che a un anno dalla laurea percepiscono in media 1400€ con occupazione al 70%.
Ripeto: a un anno dalla laurea, non mi sembra poi così male...
Ambito difesa e sicurezza anche meglio: i soli 200 laureati nel 2016 percepiscono più di 1700€.

Quello che dici te è vero, ma si applica in un contesto più ampio
Scienze politiche: 8000 laureati (il quadruplo degli informatici, 4 "politici" per ogni informatico? Partiamo già bene :asd: ), occupazione al 50% e stipendio medio di 1100€.
Psicologia: 5000 laureati (si sa, gli informatici sono pazzi, almeno 2 psicologi a testa!), occupazione al 40% e stipendio medio di 700€.
Ambito letterario: 8500 laureati, occupazione al 42% e stipendio medio di 850€.
...

Capisco che non siamo tutti nati ingegneri, ma conosco molte persone (soprattutto più giovani di me) che solo per l'appellativo di "dottore" (o più spesso perchè non vogliono/sanno lavorare) intraprendono corsi di laurea che notoriamente non portano a nulla. Certo detta così è cattiva, ma tant'è, e poi le asettiche statistiche non fanno altro che mescolare il tutto e far sembrare che la laurea non serva.
In azienda da me i contratti sono ottimi per tutti i neolaureati (6 neoassunti negli ultimi 6 mesi (me compreso), contando solo il reparto sw/firmware), i colloqui sono tanti ma pochi passano, perchè anche fra i laureati in informatica si trovano molte figure inadeguate, e siamo sempre e comunque sotto organico.
 
Ultima modifica:
Beh non so che dirti... anche su almalaurea la retribuzione media a un anno dalla laurea magistrale in informatica (e ingegneria) si attesta sui 1400-1500 netti mensili, con l'80% di occupazione su 2000 laureati nel 2016.
In generale in tutta l'area di ingegneria ci sono 13000 laureati che a un anno dalla laurea percepiscono in media 1400€ con occupazione al 70%.
Ripeto: a un anno dalla laurea, non mi sembra poi così male...
Ambito difesa e sicurezza anche meglio: i soli 200 laureati nel 2016 percepiscono più di 1700€.

Quello che dici te è vero, ma si applica in un contesto più ampio
Scienze politiche: 8000 laureati (il quadruplo degli informatici, 4 "politici" per ogni informatico? Partiamo già bene :asd: ), occupazione al 50% e stipendio medio di 1100€.
Psicologia: 5000 laureati (si sa, gli informatici sono pazzi, almeno 2 psicologi a testa!), occupazione al 40% e stipendio medio di 700€.
Ambito letterario: 8500 laureati, occupazione al 42% e stipendio medio di 850€.
...

Capisco che non siamo tutti nati ingegneri, ma conosco molte persone (soprattutto più giovani di me) che solo per l'appellativo di "dottore" (o più spesso perchè non vogliono/sanno lavorare) intraprendono corsi di laurea che notoriamente non portano a nulla. Certo detta così è cattiva, ma tant'è, e poi le asettiche statistiche non fanno altro che mescolare il tutto e far sembrare che la laurea non serva.
In azienda da me i contratti sono ottimi per tutti i neolaureati (6 neoassunti negli ultimi 6 mesi (me compreso), contando solo il reparto sw/firmware), i colloqui sono tanti ma pochi passano, perchè anche fra i laureati in informatica si trovano molte figure inadeguate, e siamo sempre e comunque sotto organico.
Anche le statistiche devono essere interpretate. Sicuramente ci sono più occupati ingegneri che laureati in lettere (e anche questo per un paese come l'Italia dovrebbe già far riflettere).. ma chi ci dice se il 70% sia un valore soddisfacente? Nn è che ci siano paesi in cui si approssima il 100% perché il mondo del lavoro e università sono realmente interconnesse e in continuità (di esempi diretti e nomi di paesi ne conosco molti).
Senza considerare che se contano gli occupati ci saranno come al solito pletore di partite Iva e pseudo tali, che mascherano il valore reale e la sotto occupazione.

Anche la media di 1400 euro non mi sembra così esaltante! Intanto essendo una media vuol dire che c'è ne sarà una parte che prende anche meno di 1000 ( e ciò per un laureato, adulto con famiglia non è dignitoso). Inoltre non mi pare nemmeno tutto questo lusso, considerato quanto serve per vivere, il fatto che si stia parlando di qualifiche di alto livello e infine, non si sa bene come calcolato... spero comunque che sia il netto mensile di paga base, visto che praticamente corrisponde a quanto previsto dagli albi professionali (spero che non sia un dato ricavato da qui, ma una media reale).

Comunque bene, sei un ottimista! Sicuramente meglio studiare ingegneria piuttosto che beni culturali, ma non tutti nascono ingegneri, come hai osservato tu stesso.. e per fortuna, aggiungo io!

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
ma chi ci dice se il 70% sia un valore soddisfacente?
E' una indagine condotta a solo un anno dalla laurea, il 30% che non trova lavoro potrebbe bessimo essere qualcuno che si prende un anno sabbatico, entra in un dottorato, non cerca lavoro (c'è una percentuale non indifferente che afferma di non cercarlo proprio, è riportata anche quella fra i dati) o semplicemente fatica perchè magari non è poi così bravo.
Anche la media di 1400 euro non mi sembra così esaltante! Intanto essendo una media vuol dire che c'è ne sarà una parte che prende anche meno di 1000 ( e ciò per un laureato, adulto con famiglia non è dignitoso). Inoltre non mi pare nemmeno tutto questo lusso, considerato quanto serve per vivere, il fatto che si stia parlando di qualifiche di alto livello e infine, non si sa bene come calcolato... spero comunque che sia il netto mensile di paga base, visto che praticamente corrisponde a quanto previsto dagli albi professionali (spero che non sia un dato ricavato da qui, ma una media reale).
Certo, come è anche vero che statisticamente il numero di laureati che percepisce meno di 1000€ è lo stesso di quelli che percepisce più di 1800€, così come è vero che diverse regioni d'Italia hanno diversi costi di vita e diversi redditi.
Si considera lo stipendio netto ovviamente.
I dati sono raccolti mediante sondaggio somministrato ai laureati personalmente, per cui sono dati abbastanza accurati.
 
Ultima modifica:
Buon pomeriggio a tutti volevo chiedervi se qualcuno mi sa dire quali sbocchi lavorativi dà una laurea in informatica (sono ancora molto giovane ma volevo capire se è una buona strada da seguire)
Intendo proprio dal più basso (che credo sia colui che realizza siti web) al più alto se riusciste a scrivermi anche molto indicativamente il reddito mensile o annuale mi fareste un favore :)
Grazie in anticipo
Anche se non centra con la domanda, posso raccontarti la mia breve esperienza universitaria durata 3 mesi, potrebbe servirti quando ti iscriverai, ti elenco il fattore principale che mi ha fatto rinunciare:
- La matematica mi annoiava.
Se la matematica ti annoia non avrai MAI voglia di farla, (oltre ad annoiarmi non la capivo quasi per niente, e se sapevo fare un esercizio o mi risultava a "culo" oppure solo per il fatto che lo eseguivo con una procedura standard, e se cambiava di una virgola l'esercizio? ...Non mi risultava mai!) la matematica si deve capire sul serio, non puoi andare avanti studiando a memoria passaggi enormi e sperando di prendere quel 18 solo per superarla e poi non vederla piu' (falso, tutti gli algoritmi sono matematica e se non hai capito realmente le cose di matematica discreta, analisi 1 e 2 per esempio non andrai avanti, al primo problema nuovo rimarresti bloccato, e una laurea cosi non servirebbe ad una cippa (saresti un pessimo laureato, per quale motivo dovrebbe assumerti un azienda? Solo perche' sai un po di C++ e FORSE java? che potresti fare benissimo in modo autonomo e forse anche meglio che all' uni), visto che quei 3-5 anni dovrebbero servirti a crearti una mente da "problem solver" non da "mi ricordo la formula" (purtroppo di persone cosi ne conosco).
Se invece hai voglia di capire realmente la matematica e non ti "addormenti quando la spiegano" allora hai gia' le carte in regola secondo me e forse arriverai a fare carriera e guadagnare, io ho parlato della mia breve esperienza. Ditemi se non siete daccordo con qualcosa.
Per matematica intendo anche quelle materie dove devi applicarla o comunque dove devi ragionare per risolvere un problema piu o meno complesso (Quasi tutte le materie sono cosi) non solo "Analisi" quindi quando ti dicono ci sono solo 4 materie di matematica in 3 anni si stanno sbagliando, tutto e' matematica, ricordati che se non sai il c++ ma sai scrivere su foglio algoritmi che risolvono problemi complessi alla fine alla soluzone ci sei arrivato, viceversa no, puoi sapere pure morte e miracoli di un linguaggio se non sai fare buoni algoritmi e' tutto INUTILE.
Io ad esempio fino a quando si trattava di risolvere problemini andavo bene, ma appena il probl. era piu complesso potevo solo mettermi di lato, senza aver capito la matem. non si va nessuna parte.
 
Ultima modifica:
Anche se non centra con la domanda, posso raccontarti la mia breve esperienza universitaria durata 3 mesi, potrebbe servirti quando ti iscriverai, ti elenco il fattore principale che mi ha fatto rinunciare:
- La matematica mi annoiava.
Se la matematica ti annoia non avrai MAI voglia di farla, (oltre ad annoiarmi non la capivo quasi per niente, e se sapevo fare un esercizio o mi risultava a "culo" oppure solo per il fatto che lo eseguivo con una procedura standard, e se cambiava di una virgola l'esercizio? ...Non mi risultava mai!) la matematica si deve capire sul serio, non puoi andare avanti studiando a memoria passaggi enormi e sperando di prendere quel 18 solo per superarla e poi non vederla piu' (falso, tutti gli algoritmi sono matematica e se non hai capito realmente le cose di matematica discreta, analisi 1 e 2 per esempio non andrai avanti, al primo problema nuovo rimarresti bloccato, e una laurea cosi non servirebbe ad una cippa (saresti un pessimo laureato, per quale motivo dovrebbe assumerti un azienda? Solo perche' sai un po di C++ e FORSE java? che potresti fare benissimo in modo autonomo e forse anche meglio che all' uni), visto che quei 3-5 anni dovrebbero servirti a crearti una mente da "problem solver" non da "mi ricordo la formula" (purtroppo di persone cosi ne conosco).
Se invece hai voglia di capire realmente la matematica e non ti "addormenti quando la spiegano" allora hai gia' le carte in regola secondo me e forse arriverai a fare carriera e guadagnare, io ho parlato della mia breve esperienza. Ditemi se non siete daccordo con qualcosa.
Per matematica intendo anche quelle materie dove devi applicarla (QUASI TUTTE) non solo "Analisi"
Grazie

Inviato da SM-T719 tramite App ufficiale di Tom\\\'s Hardware Italia Forum
 
Anche se non centra con la domanda, posso raccontarti la mia breve esperienza universitaria durata 3 mesi, potrebbe servirti quando ti iscriverai, ti elenco il fattore principale che mi ha fatto rinunciare:
- La matematica mi annoiava.
Se la matematica ti annoia non avrai MAI voglia di farla, (oltre ad annoiarmi non la capivo quasi per niente, e se sapevo fare un esercizio o mi risultava a "culo" oppure solo per il fatto che lo eseguivo con una procedura standard, e se cambiava di una virgola l'esercizio? ...Non mi risultava mai!) la matematica si deve capire sul serio, non puoi andare avanti studiando a memoria passaggi enormi e sperando di prendere quel 18 solo per superarla e poi non vederla piu' (falso, tutti gli algoritmi sono matematica e se non hai capito realmente le cose di matematica discreta, analisi 1 e 2 per esempio non andrai avanti, al primo problema nuovo rimarresti bloccato, e una laurea cosi non servirebbe ad una cippa (saresti un pessimo laureato, per quale motivo dovrebbe assumerti un azienda? Solo perche' sai un po di C++ e FORSE java? che potresti fare benissimo in modo autonomo e forse anche meglio che all' uni), visto che quei 3-5 anni dovrebbero servirti a crearti una mente da "problem solver" non da "mi ricordo la formula" (purtroppo di persone cosi ne conosco).
Se invece hai voglia di capire realmente la matematica e non ti "addormenti quando la spiegano" allora hai gia' le carte in regola secondo me e forse arriverai a fare carriera e guadagnare, io ho parlato della mia breve esperienza. Ditemi se non siete daccordo con qualcosa.
Per matematica intendo anche quelle materie dove devi applicarla o comunque dove devi ragionare per risolvere un problema piu o meno complesso (Quasi tutte le materie sono cosi) non solo "Analisi" quindi quando ti dicono ci sono solo 4 materie di matematica in 3 anni si stanno sbagliando, tutto e' matematica, ricordati che se non sai il c++ ma sai scrivere su foglio algoritmi che risolvono problemi complessi alla fine alla soluzone ci sei arrivato, viceversa no, puoi sapere pure morte e miracoli di un linguaggio se non sai fare buoni algoritmi e' tutto INUTILE.
Io ad esempio fino a quando si trattava di risolvere problemini andavo bene, ma appena il probl. era piu complesso potevo solo mettermi di lato, senza aver capito la matem. non si va nessuna parte.
Concordo sull'importanza della matematica, pero' dipende anche dal settore in cui poi ti inserisci.
Tanto per fare un esempio, non tutte le attivita' prevedono la scrittura di algoritmi ultra sofisticati, spesso e' sufficiente saper valutare la complessita' di un algoritmo ed e' un operazione che bene o male tutti possono imparare, non parliamo di matematica avanzata.
Allo stesso modo per tutte le altre applicazioni, mi vengono in mente il calcolo vettoriale, la 'semplice" geometria, ecc, spesso sono sufficienti conoscenze basilari.
Questo ovviamente non vuol dire che basta imparare a memoria una manciata di teoremi e metodi di risoluzione, i concetti "di base" vanno capiti e fatti propri. Tutto il resto, la parte piu' "avanzata" se cosi si puo' definire, serve solo in contesti specifici.
Tutto IMHO ovviamente :)
 
Anche se non centra con la domanda, posso raccontarti la mia breve esperienza universitaria durata 3 mesi, potrebbe servirti quando ti iscriverai, ti elenco il fattore principale che mi ha fatto rinunciare:
Hai rinunciato troppo facilmente... non so cosa ti aspettassi ma i corsi scientifici non sono facili. Io analisi l'ho data 4 volte e algebra lineare 7 volte e sono passato con 21 e 18, non è che non mi piacessero o non le capissi, ma non riuscivo ad essere sufficientemente rigoroso e a ricordarmi tutte le dimostrazioni/formule/teoremi, che erano tanti. Il "problema" era anche la professoressa: intelligente e brava a spiegare, ma poi all'esame ti domandava 2 libri di dimostrazioni da sapere a menadito.
Tutti gli altri esami invece quasi nessun problema, a parte un po' fisica... mi sono laureato in ritardo (ma comunque non distante dalla media dei compagni di corso) e poi ho trovato un buon primo lavoro (che non avrei avuto senza laurea).
 
Hai rinunciato troppo facilmente... non so cosa ti aspettassi ma i corsi scientifici non sono facili. Io analisi l'ho data 4 volte e algebra lineare 7 volte e sono passato con 21 e 18, non è che non mi piacessero o non le capissi, ma non riuscivo ad essere sufficientemente rigoroso e a ricordarmi tutte le dimostrazioni/formule/teoremi, che erano tanti. Il "problema" era anche la professoressa: intelligente e brava a spiegare, ma poi all'esame ti domandava 2 libri di dimostrazioni da sapere a menadito.
Tutti gli altri esami invece quasi nessun problema, a parte un po' fisica... mi sono laureato in ritardo (ma comunque non distante dalla media dei compagni di corso) e poi ho trovato un buon primo lavoro (che non avrei avuto senza laurea).
A parte che siete completamente OT.. oltre al tuo ottimo posto di lavoro, anche il tuo curriculum universitario non rappresenta un dato significativo.

La matematica e l'informatica sono relazionate principalmente dalla logica che sottende entrambe... lasciate stare imparare "a memoria" teoremi e dimostrazioni! A memoria si devono tenere assiomi e postulati.. il resto è logica e applicazione.

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top