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Buonasera!

Ho iniziato da un paio di mesi un dottorato di ricerca in Matematica e ho ricevuto dall'Università un PC portatile per uso accademico con sistema operativo Windows 10, idealmente in modo da non dover usare un PC personale. Generalmente l'uso che faccio del PC personale per lavoro è usare web browser, editor per LaTeX, Inkscape per alcuni diagrammi e figure che ho bisogno di inserire nei testi, Xournal++ e Zoom, Teams o Meet per alcuni seminari online, editor di PDF. In particolare non ho bisogno al momento di programmi di calcolo scientifico o simbolico (MATLAB/Octave, Matematica...).

Il problema mio e dei miei colleghi è che sembra che la sicurezza sul laptop fornito sia gestita in maniera abbastanza bizzarra:
  1. Molti programmi, come ad esempio il task manager, necessitano i privilegi di amministratore per essere eseguiti;
  2. L'Università fornisce un software centre dal quale dovremmo scaricare i programmi che ci servono ma questo è davvero troppo poco fornito. In compenso, si può provare ad installare degli eseguibili: Alcuni non si installano proprio, altri invece si installano dopo un paio di tentativi a vuoto. Facendo delle prove, non sembra che il comportamento cambi se si sostituisce un eseguibile con una sua eventuale versione portable. Inoltre, tutti i programmi del Microsoft Software Centre si installano senza problemi;
  3. I programmi preinstallati, quando si aggiornano in automatico, installano semplicemente una nuova versione di sè, mantenendo quella vecchia;
  4. Disinstallare un programma è pressoché impossibile, a meno di passare per il servizio IT del dipartimento.
Non è la prima volta che ricevo e uso un computer istituzionale: Per lavoro avevo un laptop aziendale, che però non dava nessuno dei problemi citati. Anche i nostri colleghi delle due Università partner hanno dei computer istituzionali, ma non riscontrano problemi del genere. Anzi, al constrario, a loro è stato semplicemente detto "usateli secondo necessità, sapendo che vengono peridicamente controllati". Al momento io, i miei colleghi e i miei supervisori stiamo usando i nostri PC personali, perché lavorare con quelli universitari dava nuove seccature ogni giorno.

Vorrei quindi sapere: Avete qualche consiglio da dare? Io farei molto volentieri a meno di usare il mio computer personale per lavoro.
 
Buonasera!

Ho iniziato da un paio di mesi un dottorato di ricerca in Matematica e ho ricevuto dall'Università un PC portatile per uso accademico con sistema operativo Windows 10, idealmente in modo da non dover usare un PC personale. Generalmente l'uso che faccio del PC personale per lavoro è usare web browser, editor per LaTeX, Inkscape per alcuni diagrammi e figure che ho bisogno di inserire nei testi, Xournal++ e Zoom, Teams o Meet per alcuni seminari online, editor di PDF. In particolare non ho bisogno al momento di programmi di calcolo scientifico o simbolico (MATLAB/Octave, Matematica...).

Il problema mio e dei miei colleghi è che sembra che la sicurezza sul laptop fornito sia gestita in maniera abbastanza bizzarra:
  1. Molti programmi, come ad esempio il task manager, necessitano i privilegi di amministratore per essere eseguiti;
  2. L'Università fornisce un software centre dal quale dovremmo scaricare i programmi che ci servono ma questo è davvero troppo poco fornito. In compenso, si può provare ad installare degli eseguibili: Alcuni non si installano proprio, altri invece si installano dopo un paio di tentativi a vuoto. Facendo delle prove, non sembra che il comportamento cambi se si sostituisce un eseguibile con una sua eventuale versione portable. Inoltre, tutti i programmi del Microsoft Software Centre si installano senza problemi;
  3. I programmi preinstallati, quando si aggiornano in automatico, installano semplicemente una nuova versione di sè, mantenendo quella vecchia;
  4. Disinstallare un programma è pressoché impossibile, a meno di passare per il servizio IT del dipartimento.
Non è la prima volta che ricevo e uso un computer istituzionale: Per lavoro avevo un laptop aziendale, che però non dava nessuno dei problemi citati. Anche i nostri colleghi delle due Università partner hanno dei computer istituzionali, ma non riscontrano problemi del genere. Anzi, al constrario, a loro è stato semplicemente detto "usateli secondo necessità, sapendo che vengono peridicamente controllati". Al momento io, i miei colleghi e i miei supervisori stiamo usando i nostri PC personali, perché lavorare con quelli universitari dava nuove seccature ogni giorno.

Vorrei quindi sapere: Avete qualche consiglio da dare? Io farei molto volentieri a meno di usare il mio computer personale per lavoro.
Se le autorizzazioni presenti sul portatile dato in uso, sono gestite dal'amministratore di sistema universitario...e a loro che devi chiedere maggior possibilità di scelta(ma la vedo dura)se usare il tuo portatile ti concede più libertà e meno problemi, io lo userei.
Non capisco che consiglio chiedi, un portatile che possa fare al caso tuo, oppure detto terra terra, come aggirare il sistema che castra l'uso del pc dato?
 
Per me ti conviene fare un'immagine del disco, formattare e poi quando dovrai restituirlo gli rimetti l'immagine del disco così torna tutto come prima.

Dovrebbe funzionare ma non mi assumo responsabilità nel caso in cui vada storto qualcosa
 
Per me ti conviene fare un'immagine del disco, formattare e poi quando dovrai restituirlo gli rimetti l'immagine del disco così torna tutto come prima.

Dovrebbe funzionare ma non mi assumo responsabilità nel caso in cui vada storto qualcosa
ma come formattare...se è un portatile dato in dotazione dalla scuola non può farci quello che gli pare, in più pare che venga controllato periodicamente ha su...immagino degli applicativi preinstallati è probabile che abbia anche su una vpn
 
ma come formattare...se è un portatile dato in dotazione dalla scuola non può farci quello che gli pare, in più pare che venga controllato periodicamente ha su...immagino degli applicativi preinstallati
A meno che non hanno messo la password al BIOS nessuno gli impedisce di fare una formattazione. Se ci sono software che controllano semplicemente rileverebbero che è spento. Al momento della restituzione poi ci rimette l'immagine e nessuno si accorge di niente
 
A meno che non hanno messo la password al BIOS nessuno gli impedisce di fare una formattazione. Se ci sono software che controllano semplicemente rileverebbero che è spento. Al momento della restituzione poi ci rimette l'immagine e nessuno si accorge di niente
hai letto bene cosa ha scritto?
""usateli secondo necessità, sapendo che vengono periodicamente controllati"
e secondo te io ti do un pc da usare per la scuola a mie spese e tu ci fai quello che vuoi?
 
il che non esclude a priori che il controllo non sia fatto anche sul suo
Se il controllo è fatto da remoto non c'è problema visto che una volta formattato risulterebbe semplicemente spento, se invece viene fatto anche di persona allora non c'è niente da fare.
In tal caso la cosa migliore da fare è o restituirlo oppure non usarlo e lasciar perdere. Anche perchè chissà quali programmi di controllo ci saranno installati e che non si potranno mai trovare visto che non si può aprire nemmeno il task manager.
Con un computer così io non mi fiderei nemmeno ad usare il notepad
 
Se le autorizzazioni presenti sul portatile dato in uso, sono gestite dal'amministratore di sistema universitario...e a loro che devi chiedere maggior possibilità di scelta(ma la vedo dura)se usare il tuo portatile ti concede più libertà e meno problemi, io lo userei.
Non capisco che consiglio chiedi, un portatile che possa fare al caso tuo, oppure detto terra terra, come aggirare il sistema che castra l'uso del pc dato?
Veramente nessuna delle due cose. Cercherei di evitare il più possibile metodi loschi.

Vorrei sapere se qualcuno ha avuto un'esperienza simile e cosa si fa in questi casi. Si fa presente la cosa all'ufficio IT? Me ne faccio una ragione e continuo a usare il mio portatile?

--- i due messaggi sono stati uniti ---
Per me ti conviene fare un'immagine del disco, formattare e poi quando dovrai restituirlo gli rimetti l'immagine del disco così torna tutto come prima.

Dovrebbe funzionare ma non mi assumo responsabilità nel caso in cui vada storto qualcosa
Mi dispiace ma di mettere mano al disco non ci penso proprio.
 
Veramente nessuna delle due cose. Cercherei di evitare il più possibile metodi loschi.

Vorrei sapere se qualcuno ha avuto un'esperienza simile e cosa si fa in questi casi. Si fa presente la cosa all'ufficio IT? Me ne faccio una ragione e continuo a usare il mio portatile?

--- i due messaggi sono stati uniti ---

Mi dispiace ma di mettere mano al disco non ci penso proprio.
anch'io uso un portatile Aziendale e quelle volte che ho avuto bisogno di poter avere libertà d'azione, ho dovuto chiedere all'it che anche da remoto mi ha dato i privilegi necessari
 
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