La politica estera italiana

Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

forbiddenevil

Utente Attivo
Messaggi
217
Reazioni
0
Punteggio
38
Apro questo topic nel mentre il direttore del tg satirico di rete 4 sta trasmettendo (o meglio ritrasmettendo dato lo spazio riservato da Tg5)
il discorso del Primo ministro al Congresso...
Politica estera e di sicurezza comune in primo piano, ma anche democrazia import export, ed infine un ricordo di infanzia del Cavaliere.

Cosa ne pensate del discorso di Berlusconi, ma soprattutto della politica estera dal suo governo condotta in questi 5 anni ?
 
Io non l'ho visto. C'è il testo del discorso da qualche parte?
 
Il testo lo trovi nel sito del governo
In home page c'è il link a "visita del presidente del consiglio negli USA"
 
Ok letto.

A parte l'inizio e la fine patetici, non mi ha colpito particolarmente come discorso. Si è limitato in particolare a riproporre degli eventi più o meno storici in ordine cronologico, ma non ho letto nessuna particolare dichiarazione di intenti in prospettiva futura.

La politica estera Italiana non mi è piaciuta per niente in questi anni. Ne è un ottimo riassunto cio che è successo al ministero degli esteri da Ruggero all'interim di Berlusconi, alla nomina di Frattini, per concludere con Fini. Insomma nessun progetto di lungo termine...

Molta della politica estera si è basata sul rapporto di sottomissione agli USA in qualunque decisione prendessero, soprattutto in campo militare e questo non l'ho gradito perché secondo me non c'erano gli estremi per fare le guerre in Afghanistan e in Iraq.

In campo commericiale è molto complicata la questione. L'introduzione dell'euro ha sicuramente penalizzato le nostre esportazioni, sopratutto in periodi in cui l'euro è stato molto più forte del dollaro rispetto ad ora.
Non mi è piaciuta l'ossessione nei confronti dell Cina, che peraltro ha anche il centro-sinistra. Io non sono per lo scontro, sono per la valorizzazione dei nostri prodotti che sono di qualità. E' normale che un paese emergente e con manodopera a basso costo sforni prodotti super-economici, ma anche scadenti. Quindi l'Italia deve lavorare sulle caratteristiche del proprio prodotto, ricordando che in tutto il mondo, il made in Italy è sinonimo di qualità. Non dimentichiamo neanche che i cinesi non ci obbligano a comprare i loro prodotti, quindi è anche un pò colpa nostra.

Così a freddo non mi vengono in mente altri commenti, aspetto altri post per prendere spunto.
 
berlusconi nn fa conferenze stampa ma campagne elettorali e autoproclamazioni ed autoesaltazioni ke solo lui vede,,,

oggi in un pub a londra ho visto la scena di lui e blair e lui aveva la bandana....ke vergogna ho provato!!
 
hai provato vergogna perchè aveva la bandana ? è vietato indossare le bandane ? sarei curioso di sapere cosa hai provato quando hai visto Prodi con la tuta aderente blu in quella specie di pseudo maratona :lol:
io mi sono rotolato per terra dalle risate :asd:
poi ci ho riflettutto e ho pensato che potrebbe anche essere lui a rappresentare l'Italia in futuro e allora ho smesso di ridere...

comuqnue, tornando in TOPIC, la politica estera italiana per forza di cose deve muoversi con un minimo di rapporto di "sottomissione", se così vogliamo definirlo, perchè:

1) il nostro mercato è piccolo, e per molte imprese italiane i mercati esteri sono fondamentali
2) non abbiamo molte materie prime nel nostro territorio e dobbiamo procurarcele all'estero, discorso simile per l'energia visto che non abbiamo il nucleare
3) le conseguenze dell'ultimo conflitto mondiale e gli accordi successivi, che ci "vincolano" alla tenuta di certi comportamenti.

AMD64 ha detto:
Non mi è piaciuta l'ossessione nei confronti dell Cina, che peraltro ha anche il centro-sinistra. Io non sono per lo scontro, sono per la valorizzazione dei nostri prodotti che sono di qualità. E' normale che un paese emergente e con manodopera a basso costo sforni prodotti super-economici, ma anche scadenti. Quindi l'Italia deve lavorare sulle caratteristiche del proprio prodotto, ricordando che in tutto il mondo, il made in Italy è sinonimo di qualità. Non dimentichiamo neanche che i cinesi non ci obbligano a comprare i loro prodotti, quindi è anche un pò colpa nostra.

non è una ossessione è la realtà dei fatti. con la cina non si può competere perchè lì non ci sono regole. sono d'accordo con te sulla qualità dei prodotti italiani, ma la congiuntura economica che l'Europa sta attraversando rende la gente molto più sensibile al prezzo piuttosto che alla qualità, anche perchè qualità significa appunto prezzi più alti. ed ecco che i prodotti italiani restano sugli scaffali dei negozi.
se L'Europa non capisce questo e non reagisce di conseguenza siamo nei guai seri.

ciao
 
Steel 76 ha detto:
hai provato vergogna perchè aveva la bandana ? è vietato indossare le bandane ? sarei curioso di sapere cosa hai provato quando hai visto Prodi con la tuta aderente blu in quella specie di pseudo maratona :lol:
io mi sono rotolato per terra dalle risate :asd:
poi ci ho riflettutto e ho pensato che potrebbe anche essere lui a rappresentare l'Italia in futuro e allora ho smesso di ridere...

scusa ma è piu importante l'esteriorità o i contenuti? no perche mi sembra che molti votano uno o l'altro per questioni esteriori, invece si dovrebbe scegliere per i contenuti la serietà e la professionalità di una persona o di un partito politico ;)

Steel 76 ha detto:
comuqnue, tornando in TOPIC, la politica estera italiana per forza di cose deve muoversi con un minimo di rapporto di "sottomissione", se così vogliamo definirlo, perchè:

1) il nostro mercato è piccolo, e per molte imprese italiane i mercati esteri sono fondamentali
2) non abbiamo molte materie prime nel nostro territorio e dobbiamo procurarcele all'estero, discorso simile per l'energia visto che non abbiamo il nucleare
3) le conseguenze dell'ultimo conflitto mondiale e gli accordi successivi, che ci "vincolano" alla tenuta di certi comportamenti.

qui sono daccordo, però diciamo anche che in questi 4 anni e mezzo di cdx non hanno mai perso una volta l'occasione di isolarsi dalla UE (per esempio come nella giornata dell'apertura della presidenza italiana dell'ue.. ha dato del kapò, cioè del collaborazionista attivo dei lagher nazisti ad una alto esponente socialdemocratico tedesco solo perche aveva osato porre delle obiezioni sulla politica interna italiana) e schiacciarsi su posizioni al quanto discutibili della politica estera dell America di Bush. il presidente che ha dato ragione a Bush sull'invasione dell'Iraq perche rappresentava un pericolo per l'umanita a causa delle armi di distruzione di massa, salvo poi essere smentiti proprio dalla CIA..che ha ammesso di non aver trovato nessuna delle suddette armi nel paese arabo.
Ma il nostro Premier ha fatto anche altro per esempio ha dato ragione alla Francia di Chirac quando si opponeva all'invasione senza l'autorizzazione dell'Onu, salvo poi dare ragione a Bush, salvo poi tornare in sintonia con l'amico Putin che la pensava al contrario di Bush, salvo poi ammettere con Blair che Saddam andava fermato, cioè il contrario di quello pensato da Putin,questa si che è coerenza :ok:



Steel 76 ha detto:
non è una ossessione è la realtà dei fatti. con la cina non si può competere perchè lì non ci sono regole. sono d'accordo con te sulla qualità dei prodotti italiani, ma la congiuntura economica che l'Europa sta attraversando rende la gente molto più sensibile al prezzo piuttosto che alla qualità, anche perchè qualità significa appunto prezzi più alti. ed ecco che i prodotti italiani restano sugli scaffali dei negozi.
se L'Europa non capisce questo e non reagisce di conseguenza siamo nei guai seri.

ciao

sono daccordo anche se isolarsi dalla cina va tutto a nostro discapito visto che fra pochi anni sarà il mercato piu grande del modo insieme all india, gli altri paesi come francia e germania hanno stipulato contratti col governo cinese, mentre noi vogliamo mettere i dazi , ci tiriamo la zappa sui piedi da soli.
 
danysm73 ha detto:
scusa ma è piu importante l'esteriorità o i contenuti? no perche mi sembra che molti votano uno o l'altro per questioni esteriori, invece si dovrebbe scegliere per i contenuti la serietà e la professionalità di una persona o di un partito politico ;)
sono più importanti i contenuti..ma il c-sx fa fatica non a trovarli, ma ad esporli alla gente. finale: passano per gente senza idee, con una sola idea, criticare il capellone!
danysm73 ha detto:
qui sono daccordo, però diciamo anche che in questi 4 anni e mezzo di cdx non hanno mai perso una volta l'occasione di isolarsi dalla UE (per esempio come nella giornata dell'apertura della presidenza italiana dell'ue.. ha dato del kapò, cioè del collaborazionista attivo dei lagher nazisti ad una alto esponente socialdemocratico tedesco solo perche aveva osato porre delle obiezioni sulla politica interna italiana) e schiacciarsi su posizioni al quanto discutibili della politica estera dell America di Bush. il presidente che ha dato ragione a Bush sull'invasione dell'Iraq perche rappresentava un pericolo per l'umanita a causa delle armi di distruzione di massa, salvo poi essere smentiti proprio dalla CIA..che ha ammesso di non aver trovato nessuna delle suddette armi nel paese arabo.
Ma il nostro Premier ha fatto anche altro per esempio ha dato ragione alla Francia di Chirac quando si opponeva all'invasione senza l'autorizzazione dell'Onu, salvo poi dare ragione a Bush, salvo poi tornare in sintonia con l'amico Putin che la pensava al contrario di Bush, salvo poi ammettere con Blair che Saddam andava fermato, cioè il contrario di quello pensato da Putin,questa si che è coerenza :ok:
taccio ;)
danysm73 ha detto:
sono daccordo anche se isolarsi dalla cina va tutto a nostro discapito visto che fra pochi anni sarà il mercato piu grande del modo insieme all india, gli altri paesi come francia e germania hanno stipulato contratti col governo cinese, mentre noi vogliamo mettere i dazi , ci tiriamo la zappa sui piedi da soli.
io vorrei dire qualcosa di economia ma non ne so un piffero. molti settori si dicono in crisi a causa della concorrenza cinese, forse quello maggiormente colpito è il tessile. si potrebbero fare mille discorsi ma quello più logico è: ormai la produzione manifatturiera (si dice così? :lol: ) è tutta nei paesi a basso costo di manodopera (persino l'acciao che compriamo, vai a vedere è cinese :asd: ).
perchè concorrere là dove è impossibile? prima si invocava il libero mercato, ora ce ne lamentiamo! dovremmo specializzarci in prodotti d'eccellenza (non solo scarpe e vestiti, anche la tecnologia!) e soprattutto col paese che ci ritroviamo potremmo essere la prima potenza turistica.
Poi volevo dire che la cina magari contribuirà pure a molto del pil mondiale, ma in termini di ricchezza prodotta dove sono quei beni, quei soldi o qualunque cosa in cui il pil possa essere tradotto. cioè la ricchezza di un paese non si giudica anche in base alla distribuzione interna della ricchezza? si dice che la cina sarà presto il più grande mercato interno del mondo..ma noi cosa gli andiamo a vendere a una massa di operai ex contadini? scarpe a 150 euro il paio? macchine da 200.000 euro?
 
beh non saranno mica tutti poveretti ;) e poi non si puo solo fare affari economici unilateralmente, cioè pretendere che loro importino i nostri prodotti e noi gli mettiamo i dazi per i loro, qui in italia indubbiamente si dovrebbe combattere il lavoro nero e l'immigrazione clandestina dei cinesi e i prodotti non conformi che producono,controllati dalla mafia cinese, ma la soluzione non è mettere i dazi, questo si che si puo fare e sopratutto portare ed esportare in cina con una politica della ue i diritti civili e sociali, se non gli fai rispettare le regole in italia la vedo dura per noi anche perche sono molto di piu di noi, quindi una tutela nazionale ci vuole, ma mi sembra che sotto questo piano non sia fatto un gran che in tutti questi anni, e la colpa è di tutti i governi che si sono succeduti. Ma avvolte sembra che comunque faccia comodo la situazione cinese sopratutto per l'import di acciaio come ricordavi e anche del carbone molto ecomico visto che l' Enel voleva convertire delle centrali a carbone proprio per il suo basso costo importandolo dalla cina
 
danysm73 ha detto:
beh non saranno mica tutti poveretti ;) e poi non si puo solo fare affari economici unilateralmente, cioè pretendere che loro importino i nostri prodotti e noi gli mettiamo i dazi per i loro, qui in italia indubbiamente si dovrebbe combattere il lavoro nero e l'immigrazione clandestina dei cinesi e i prodotti non conformi che producono,controllati dalla mafia cinese, ma la soluzione non è mettere i dazi, questo si che si puo fare e sopratutto portare ed esportare in cina con una politica della ue i diritti civili e sociali, se non gli fai rispettare le regole in italia la vedo dura per noi anche perche sono molto di piu di noi, quindi una tutela nazionale ci vuole, ma mi sembra che sotto questo piano non sia fatto un gran che in tutti questi anni, e la colpa è di tutti i governi che si sono succeduti. Ma avvolte sembra che comunque faccia comodo la situazione cinese sopratutto per l'import di acciaio come ricordavi e anche del carbone molto ecomico visto che l' Enel voleva convertire delle centrali a carbone proprio per il suo basso costo importandolo dalla cina
certo i dazi sono assurdi..la situazione è molto complicata dal mio punto di vista anche perchè io di economia non ne capisco molto :( .
è vero che in cina non saranno tutti poveretti, ma i nostri beni "di nicchia" non aiutano da soli a far girare l'economia italiana..possono solo fare da volano ad altri tipi di produzione..ma cosa andiamo ad esportare in cina a parte essi? dovremmo esportare un pò di diritti nel mercato del lavoro..ma è meglio toglierselo dalla testa, è impossibile. si la colpa è dei governi, ma come dici a tutte le multinazionali che sono li: da oggi si fa come dicono i sindacati..la vedo molto dura. storicamente si è visto che le grandi coorporation invece di accettare l'evoluzione dei diritti dei lavoratori, piantano tutto e semplicemente cambiano paese..è una corsa verso il basso difficile da frenare..cosa si fa? arriviamo all'ultimo paese disponibile e da lì iniziamo a fare lezione di diritti umani a questi farabutti a norma di legge? :(
sonio molto pessimista, ciao :ok:
 
ryu ha detto:
certo i dazi sono assurdi..la situazione è molto complicata dal mio punto di vista anche perchè io di economia non ne capisco molto :( .
è vero che in cina non saranno tutti poveretti, ma i nostri beni "di nicchia" non aiutano da soli a far girare l'economia italiana..possono solo fare da volano ad altri tipi di produzione..ma cosa andiamo ad esportare in cina a parte essi? dovremmo esportare un pò di diritti nel mercato del lavoro..ma è meglio toglierselo dalla testa, è impossibile. si la colpa è dei governi, ma come dici a tutte le multinazionali che sono li: da oggi si fa come dicono i sindacati..la vedo molto dura. storicamente si è visto che le grandi coorporation invece di accettare l'evoluzione dei diritti dei lavoratori, piantano tutto e semplicemente cambiano paese..è una corsa verso il basso difficile da frenare..cosa si fa? arriviamo all'ultimo paese disponibile e da lì iniziamo a fare lezione di diritti umani a questi farabutti a norma di legge? :(
sono molto pessimista, ciao :ok:


anche io ;) perche purtroppo come giustamente dici chi comanda sono le multinazionali che pensano solo al loro profitto :doh:
 
L'Unione continua a commettere errori: c'entri o non c'entri la campagna elettorale e lo spottismo tipicamente berlusconiano, c'è solo da esser fieri della visita di un nostro rappresentante all'estero.
L'amicizia con gli USA, come ha detto bene Berlusconi, risale a 60 anni fa, ed è patrimonio da preservare e da consolidare.
Piuttosto sono convinto che è la posizione comune europea che manca nello scenario internazionale, un'Europa veramente capace di esprimersi e tener testa alle pretese americane, senza la sottomissione di cui qualcuno parlava sopra. Quell'Europa finora è mancata, e come sentiamo in questi giorni, continua a mancare.
 
forbiddenevil ha detto:
L'Unione continua a commettere errori: c'entri o non c'entri la campagna elettorale e lo spottismo tipicamente berlusconiano, c'è solo da esser fieri della visita di un nostro rappresentante all'estero.
L'amicizia con gli USA, come ha detto bene Berlusconi, risale a 60 anni fa, ed è patrimonio da preservare e da consolidare.
Piuttosto sono convinto che è la posizione comune europea che manca nello scenario internazionale, un'Europa veramente capace di esprimersi e tener testa alle pretese americane, senza la sottomissione di cui qualcuno parlava sopra. Quell'Europa finora è mancata, e come sentiamo in questi giorni, continua a mancare.

quoto parola per parola :ok:
 
forbiddenevil ha detto:
L'Unione continua a commettere errori: c'entri o non c'entri la campagna elettorale e lo spottismo tipicamente berlusconiano, c'è solo da esser fieri della visita di un nostro rappresentante all'estero.
L'amicizia con gli USA, come ha detto bene Berlusconi, risale a 60 anni fa, ed è patrimonio da preservare e da consolidare.

piu consolidato di cosi...... praticamente al senato americano ha detto cio che piaceva ai senatori repubblicani americani, infatti sui giornali americani neanche ha fatto notizia l'intervento di Berlusconi, a me è sembrata solo una furberia in campagna elettorale, una delle tante, la prossima sarà l'incontro col Papa.

forbiddenevil ha detto:
Piuttosto sono convinto che è la posizione comune europea che manca nello scenario internazionale, un'Europa veramente capace di esprimersi e tener testa alle pretese americane, senza la sottomissione di cui qualcuno parlava sopra. Quell'Europa finora è mancata, e come sentiamo in questi giorni, continua a mancare.


ammetterai cmq che questo governo non ha fatto nulla per la coesione europea anzi..... è difficile credere a certe dichiarazioni di unità e poi comportarsi in maniera opposta, e chiedere l'intervento della UE solo quando fa comodo dopo 4,5 anni di rapporti tesi...... ognuno ha quel che semina ;)
 
danysm73 ha detto:
piu consolidato di cosi...... praticamente al senato americano ha detto cio che piaceva ai senatori repubblicani americani, infatti sui giornali americani neanche ha fatto notizia l'intervento di Berlusconi, a me è sembrata solo una furberia in campagna elettorale, una delle tante, la prossima sarà l'incontro col Papa.



ammetterai cmq che questo governo non ha fatto nulla per la coesione europea anzi..... è difficile credere a certe dichiarazioni di unità e poi comportarsi in maniera opposta, e chiedere l'intervento della UE solo quando fa comodo dopo 4,5 anni di rapporti tesi...... ognuno ha quel che semina ;)

Potrebbe darsi che facciano celebrare l'Angelus la domenica al cavaliere, non si può mai sapere

Ammetto questo: che se si invocano le norme giuridiche comunitarie, si ha ragione.
Se si invoca lo spirito europeo si ha torto marcio: non si possono trascorrere 365 giorni l'anno a dire che l'Europa è fatta da tecnocrati, che limitano le libertà, che misurano il peso dei piselli, che l'euro ci ha messi in bancarotta, che abbiamo le mani legate, per poi un bel giorno ricordarsi, ed anzi rivendicare lo spirito europeo.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top