So di essere in un forum ma delle volte faccio delle riflessioni ed ho necessità di confrontarmi con gli altri.
Consapevole che la sezione è frequentata da persone che ne sanno voglio condividere questo mio ragionamento.
La democrazia si definisce come un sistema che si esprime tramite il popolo che, di prassi, sceglie i suoi rappresentanti.
Partendo dal fatto che la politica esiste per gestire il paese e di conseguenza il benessere dei cittadini è normale che, al di là della qualità etica dell'individuo, il membro facente parte del popolo faccia scelte di modo da trarre i maggiori vantaggi.
Dall'espressione sopra scritta si deduce quindi che la democrazia opera nell'interesse del maggior numero di persone che vengono accomunate da un pensiero politico.
Il pensiero politico peró, salvo particolari situazioni, è caratterizzato da classe sociale, posizione ricoperta, disponibilità economica, ecc...
Si giunge quindi al punto che la sovranità appartiene al gruppo di popolazione più numeroso che, in quel dato periodo storico, è accomunato dai fattori sopra elencati.
A mio avviso la conseguenza è che il sistema tenderà a favorire una parte della popolazione ma non tutta!
Giungo quindi al punto di definire democrazia un sistema che favorisce molti ma che comunque non pensa al benessere di pochi.
Rimane in sè meritocratico ma comunque sfavorevole.
Trovo davvero curioso che nel 2016, nonostante il potere di internet e dell'istruzione il nostro popolo sia ancora convinto che in qualche modo la democrazia sia un ottimo sistema di governo.
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