DOMANDA Kubuntu 18.04 audio e firewall

Pubblicità

Wayne23

Utente Attivo
Messaggi
831
Reazioni
123
Punteggio
69
Ieri ho finito di mettere a punto Kubuntu dopo una mezza giornata. Sono alle prime armi con linux e ho scelto kubuntu perché mi piaceva Plasma DE.
Ho due problemi, il primo è che l'audio è estremamente basso rispetto a Windows 10 e devo alzarlo quasi al massimo per sentire qualcosa. Ho già alzato tutto su alsamixer, ma nonostante ciò è ancora basso. Su ubuntu ovviavo a questo problema perché spuntavo la voce "alza il volume oltre il 100%". Qui su Kubuntu dalle impostazioni si può fare ma appena premo la shortcut su tastiera per regolare il volume ritorna il cap del 100%.
Secondo problema: mi sono chiesto da quando sono passato a linux, se fosse necessario impostare delle regole di firewall, dato che su Windows 10 c'è il firewall automatico che ti chiede i permessi ogni volta che un programma vuole accedere ad internet per la prima volta. Qui su Kubuntu ho installato diverse app dal gestore pacchetti del SO, ma nessuna di queste (discord, steam, transmission, telegram) ha richiesto che accettassi regole di firewall, quindi mi chiedo se debba impostare io delle regole. Con questo portatile nulla ci faccio più che navigare su siti sicuri, qualche download, streaming, posta. Non vorrei che se mi connettessi a Wi Fi pubbliche ci possano essere dei problemi.
Grazie per l'aiuto
 
Ieri ho finito di mettere a punto Kubuntu dopo una mezza giornata. Sono alle prime armi con linux e ho scelto kubuntu perché mi piaceva Plasma DE.
Ho due problemi, il primo è che l'audio è estremamente basso rispetto a Windows 10 e devo alzarlo quasi al massimo per sentire qualcosa. Ho già alzato tutto su alsamixer, ma nonostante ciò è ancora basso. Su ubuntu ovviavo a questo problema perché spuntavo la voce "alza il volume oltre il 100%". Qui su Kubuntu dalle impostazioni si può fare ma appena premo la shortcut su tastiera per regolare il volume ritorna il cap del 100%.
Secondo problema: mi sono chiesto da quando sono passato a linux, se fosse necessario impostare delle regole di firewall, dato che su Windows 10 c'è il firewall automatico che ti chiede i permessi ogni volta che un programma vuole accedere ad internet per la prima volta. Qui su Kubuntu ho installato diverse app dal gestore pacchetti del SO, ma nessuna di queste (discord, steam, transmission, telegram) ha richiesto che accettassi regole di firewall, quindi mi chiedo se debba impostare io delle regole. Con questo portatile nulla ci faccio più che navigare su siti sicuri, qualche download, streaming, posta. Non vorrei che se mi connettessi a Wi Fi pubbliche ci possano essere dei problemi.
Grazie per l'aiuto
Per l'audio, non so dirti prova con l'applet win7 volume mixer, l otrovi sul software center: aggiunte di plasma -> Oggetti di plasma, metti nella ricerca win7.
Per il firewall, ti quoto una parte della WIKI di Ubuntu:
Su Ubuntu Desktop è necessario il firewall?

Gli applicativi installati in modo predefinito nella versione Desktop di Ubuntu sono pensati essenzialmente per consentire di uscire su internet alla ricerca di informazioni, file o quant'altro, piuttosto che per accettare connessioni in entrata dall'esterno.
I programmi che accettano connessioni dall'esterno sono detti server. Questa categoria comprende per fare alcuni esempi i server web che ospitano le pagine HTML, oppure i server ssh o telnet, i quali consentono l'apertura di una shell su di un pc remoto.
Nella versione Desktop di Ubuntu sono presenti alcuni server, ma volti principalmente all'utilizzo delle periferiche hardware come X (grafica video), cups(stampa), sane (scanner), ecc.., di default chiusi verso connessioni esterne.
Chiunque desideri offrire un servizio di rete ad utenti remoti deve necessariamente installare un apposito programma server sul proprio pc; questo programma si mette in ascolto su una porta, e tutte le connessioni INPUT entranti si connettono a questa porta per entrare in comunicazione con il server.

Non è possibile connettersi da remoto ad un pc se non c'è almeno un server in ascolto su una qualsiasi porta. Per fare un esempio banale è come bussare ad una casa disabitata: nessuno verrà ad aprire.

I server menzionati in precedenza (tipo web, ssh, telnet..) di default non vengono installati, pertanto è perfettamente inutile installare un firewall per regolamentare l'accesso a porte sulle quali nessun programma è in ascolto (come avere un poliziotto in un quartiere deserto).
Anche nel caso in cui si installi esplicitamente un programma server, come ad esempio tutti i programmi p2p è ancora inutile utilizzare un firewall allo scopo di chiudere le porte. Difatti questo avrebbe il solo scopo di impedire ai server installati di accedere alla rete e compiere il loro dovere!
Più avanti all'interno di questa guida verranno valutati i casi in cui il firewall può rendersi necessario anche su di un sistema desktop.

Differenze con Windows

Solitamente gli utenti di Windows sono abituati ad utilizzare un firewall, questo sostanzialmente per due motivi:
  1. Windows tende ad effettuare molte operazioni all'insaputa dell'utente, e di default ha attivi molti server in ascolto sulla rete (connessioni INPUT). Visto che le porte di questi server sono, per ovvi motivi, quelle più attaccate dai bot automatici su internet, molti utenti cercano un minimo di sicurezza impedendo l'accesso dall'esterno a questi server che non è possibile "disattivare" o "disinstallare".
  2. Non solo Windows agisce come server all'insaputa dell'utente, ma spesso si connette automaticamente ad internet per eseguire operazioni poco chiare. Inoltre molti virus o spyware cercano automaticamente di connettersi all'esterno per eseguire i loro loschi compiti. Per questi motivi gli utenti di Windowssono soliti tenere sotto controllo anche le connessioni in uscita (OUTPUT), visto che la natura closed-source del loro sistema operativo e la sua naturale tendenza ad essere infettato da tutto e tutti lo rendono privo delle necessarie garanzie di trasparenza su cui fare affidamento.
Nel primo caso spesso il firewall integrato nella maggior parte dei router è sufficiente a bloccare il traffico in entrata.
Mentre nel secondo caso per tenere a bada le connessioni "indesiderate" in uscita, risulta più agevole l'utilizzo di un firewall installato sul sistema operativo stesso.
I vantaggi di GNU/Linux sotto questi aspetti sono piuttosto evidenti. Il sistema non effettua alcuna operazione sospetta o nascosta all'utente e proprio per la sua natura opensource (e quindi di trasparenza), eventuali comportamenti anomali sarebbero facilmente individuabili dalla comunità che lavora al suo sviluppo.
Inoltre la sua proverbiale immunità ai virus fa sì che le sue connessioni in uscita siano considerate con abbondanti margini sicure.

https://wiki.ubuntu-it.org/Sicurezza/Firewall
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top