Salve a tutti il mio sogno sarebbe quello di lavorare sul l’intelligenza artificiale e nella robotica , secondo voi tra ingegneria informatica e dell’automazione qual è meglio?
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Salve
@Drew_ ,
l'AI è sia scienza che matematica, quindi mi chiedo: perché, tanto per citarne un paio, non studiare Matematica o Cibernetica ? :sisi:
Al pari delle Telecomunicazioni, l'AI è una disciplina, sicuramente non tra le più semplici, che "abbraccia" diversi "rami" scientifici, occorre possedere un ampio spettro di conoscenze tecniche :sisi:
L'ingegneria informatica e l'ingegneria dell'automazione sono allo stesso modo importanti: l'una indica come progettare macchine sempre più potenti, rendendo quindi possibili applicazioni dell'AI più efficienti, l'altra (similmente alla Cibernetica) fornisce strumenti e metodi, possiamo dire, di "apprendimento" automatico (nei settori della Robotica, della visione artificiale, ecc.) che portano ad una migliore comprensione della "complessità" dei problemi legati a processi di "conoscenza" :sisi:
La Cibernetica, a mio avviso, è fondamentale ai fini della comprensione del comportamento "autonomo" di sistemi di controllo, sia meccanici/elettronici che biologici, basato su meccanismi di "feedback" (ambientale) in grado di minimizzare gli "errori": è sufficiente pensare al regolatore di Watt o al termostato (vedi link sotto) :D
In particolare, la teoria del controllo dell'ottimo stocastico contribuisce a minimizzare la funzione "obiettivo" (o funzione di "utilità"), in modo più o meno simile a quanto accade nella R.O. (ma anche nella programmazione lineare) e nella teoria delle "decisioni" (in condizioni di certezza e di incertezza) in campo economico :sisi:
Sotto quest'ottica, rimanendo nel campo della R.O., trovo i processi decisionali di Markov decisamente interessanti al fine di "formalizzare" tutti quei problemi legati alle "decisioni" (oltre, evidentemente, alla teoria dei giochi) ;)
In campo matematico, mi preme evidenziare l'importanza della teoria della probabilità, soprattutto per quanto riguarda le cosiddette teorie "incomplete" :sisi:
A proposito dei concetti di "computabilità" e di "trattabilità", a breve (mi auguro, non chiedetemi quando perché al momento è impossibile dirlo) uscirà una serie di miei "articoletti" sulla complessità computazionale degli algoritmi (facendo anche riferimento ad alcuni fenomeni fisici di rilevante importanza) che comprenderà la trattazione della teoria della NP-completezza: trovo la distinzione tra crescita polinomiale e crescita esponenziale di fondamentale importanza ai fini della comprensione della "trattabilità" di "istanze" di problemi inerenti a processi "intelligenti" :D
Questa è l'idea che ho, e spero tutti noi abbiamo, dell'AI ;)
P.S. Qui parlo di Elettronica Industriale e dei concetti di sistema e di controllo:
https://forum.tomshw.it/threads/elettronica-industriale.408148/post-4715328 ;)