PROBLEMA installazione ssd Lexar su Mobo Gigabyte

Pubblicità

skyrice

Nuovo Utente
Messaggi
119
Reazioni
9
Punteggio
48
Buongiorno a tutti.
Ho acquistato un SSD Lexar NM620 M.2 2280 PCIe Gen3x4 NVMe per passare da un ssd da 2,5" a uno più veloce.
Ho un pc con Mobo Gigabyte GA-A320M-S2H che, da quello che dicono le specifiche tecniche e lo slot sulla scheda, supporta questo genere di dischi.
Ho effettuato prima la clonazione del disco e dopo di che ho inserito l'ssd nello slot.
Una volta però avviato il pc, è apparsa questa schermata, che posto di seguito e non sono riuscito a fare partire il pc con il nuovo disco.
Suggerimenti?
1756132171138.webp
 
Il vecchio disco che hai clonato (suppongo fosse SATA) era in GPT/UEFI? Altrimenti non puoi fare boot da NVME
 
Da windows esegui il comando MSINFO32
alla voce modalità bios devi avere UEFI, se hai Legacy prima devi convertire l'installazione in GPT/UEFI con MBR2GPT e poi rifai la clonazione su NVME
Con che programma hai clonato? Supporta GPT/UEFI?

1756132993046.webp
 
Da windows esegui il comando MSINFO32
alla voce modalità bios devi avere UEFI, se hai Legacy prima devi convertire l'installazione in GPT/UEFI con MBR2GPT e poi rifai la clonazione su NVME
Con che programma hai clonato? Supporta GPT/UEFI?

Visualizza allegato 497828
La clonazione l'ho fatta con l'utility acronis avviata da chiavetta all'avvio del pc, collegando esternamente l'ssd M.2 attraverso un case esterno
 
se possibile stacca il vecchio SSD e renistalla tutto da zero. poi lo ricolleghi e copi i files che ti servono.
altrimenti stacchi il nuovo, converti il vecchio in GPT con MBR2GPT e poi fai di nuovo la clonazione.
 
se possibile stacca il vecchio SSD e renistalla tutto da zero. poi lo ricolleghi e copi i files che ti servono.
altrimenti stacchi il nuovo, converti il vecchio in GPT con MBR2GPT e poi fai di nuovo la clonazione.
purtroppo per quanto mi piacerebbe, non posso reinstallare tutto da zero, è un pc aziendale e devo fare una cosa il più semplice possibile senza riconfigurare tutto da 0 (sarebbero troppe cose da fare).
Quindi se non ho capito male, a prescindere, il disco di origine va convertito in GPT;
Poi devo convertire in gpt anche il nuovo ssd che è stato inizializzato in MBR;
Poi devo clonare il disco;
E infine impostare il bios da legacy a UEFI.
E' corretto così?
 
il nuovo non lo devi convertire... lo cloni da GPT
prima converti il vecchio (il nuovo ti serve come backup se fai danni) e, una volta che è tutto ok con GPT sul vecchio, fai la clonazione.
finito di clonare dovrai aggiustare il boot dal BIOS perchè altrimenti ti da l'errore attuale.
 
Ma su pc aziendale ci puoi mettere le mani? A che titolo?
 
PC aziendale intendo che li ho impostati tutti io quindi non posso stare a reinstallare tutto da zero, tra sistema e software e collegamenti di rete va via troppo tempo e il PC serve per lavorare purtroppo e cmq perdonami, ma non è il tema della discussione questo.
 
In MBR un disco NVME non può funzionare nè tantomeno fare il boot, non ha un settore 0.

Togli il disco NVME e lascia l'SSD originale, poi avvia Windows in console di ripristino e usa il comando MBR2GPT prima con l'opzione /validate per verificare se la conversione può andare e se la validazione è ok usa l'opzione /convert così ti converte l'attuale SSD da MBR in GPT con boot UEFI.

Fatto ciò rimonti l'nvme, avvii nuovamente acronis e rifai la clonazione da SSD a NVME. Importante assicurati che acronis che stai utilizzando sia una versione recente che appunto supporta GPT/UEFI, altrimenti puoi usare Macrium Reflect, la versione trial 30 giorni va benissimo, io faccio tutte le clonazioni con Macrium e non ho problemi.

Fatto ciò Windows si avvierà da NVME e puoi togliere l'SSD

In ogni caso, se sono PC aziendali e l'assistenza la fai te, queste cose dovresti conoscerle, sono conoscenze di base, neppure per un sistemista, ma proprio roba che sa il ragazzetto del negozietto quasi...
Altrimenti, se sono pc aziendali e te non hai titolo e competenza per fare questi lavori, ti conviene rivolgerti alla ditta che fa assistenza informatica in azienda.
 
In primis vi ringrazio per tutte le info e i chiarimenti in merito alla mia problematica. Come sempre siete precisi e disponibili nelle soluzioni e per questo apprezzo davvero tanto il vostro impegno e la vostra disponibilità. Detto questo non intendevo porre attenzione su altre situazioni, ammetto di essere stato superficiale quando ho detto che il PC è aziendale, avrei potuto anche dire semplicemente uso ufficio e poteva sembrare meno importante la cosa. Sta di fatto che non entro nel merito di chi fa un utilizzo in un determinato modo di un qualsiasi strumento, a meno che non risulti essere particolarmente importante e inerente alla problematica posta. So perfettamente di essere una persona che non ha particolari e specifiche conoscenze e per questo, penso che piattaforme come questa possano essere preziose per gente come me. Scusate per la precisazione, non vuole essere una polemica verso nessuno ma solo una spiegazione di come stanno in modo più semplice possibile le cose.
Vi ringrazio ancora tutti per l'aiuto che mi avete dato, domani proverò a mettere in atto i vostri suggerimenti sperando che possa arrivare alla risoluzione del mio problema.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top